Ben ritrovate nella nostra rubrica!
Siete pronte per la prova costume?
Ho messo il dito nella piaga?
È inevitabile! In questo periodo dell’anno parte la nostra corsa contro il tempo per sistemare tutti i nostri inestetismi, e la ritenzione idrica e la cellulite sono i nostri primi crucci.
Ho pensato che potrebbe essere utile capire come affrontarle sia da un punto di vista fitoterapico, il più importante, che cosmetico.
La cellulite: solo inestetismo cutaneo?
Prima di tutto chiariamo cosa sia la cellulite! Con questo termine si indicano generalmente le alterazioni anatomiche come adiposità localizzata e perdita di tonicità dei tessuti. Ma in realtà è un utilizzo improprio della parola, perché si fa riferimento a ben tre diverse situazioni che si possono presentare nel nostro corpo, quali:
- Adiposità localizzata, cioé grasso in eccesso;
- Pannicolopatia Edematofibrosclerotica, cellulite vera e propria (PEFS);
- Falsa cellulite.
Dei tre scenari che si possono presentare, il secondo è quello più grave, diagnosticabile mediante un’ecografia localizzata da cui emergeranno cellule adispose ipertrofiche, cioè aumentate di volume, che, comprimendo i vasi sanguigni circostanti, provocano rallentamento del flusso del sangue, diminuzione di ossigeno nei tessuti, ristagno di liquidi contenenti scorie, infiammazione dei tessuti ed insufficienza venosa e linfatica.
Quindi la risposta è no, non è solo un inestetismo cutaneo, ma una patologia che si manifesta anche a livello cutaneo.
Quali sono le cause?
Le cause che scatenano tale processo sono molteplici:
- Squilibri ormonali
- Familiarità
- Fumo
- Stress
- Cattivo funzionamento dell’intestino
- Prolungata stazione eretta
- Difetti posturali
- Vita sedentaria
- Gravidanza
- Diete alimentari
- Assunzione di farmaci.
Trattamento della cellulite in cosmetica
Esistono in commercio prodotti cosmetici per il trattamento locale della cellulite contenenti principi attivi drenanti, tonificanti, elasticizzanti, vasocostrittori e lipolitici, ad effetto caldo o freddo, anche in abbinamento a fanghi a base di argilla, come ad esempio:
- Metilxantine, caffeina nello specifico, contenuta in guaranà, cola, matè e tè verde, che agevola la lisi lipidica, controindicate nei soggetti che soffrono di ansia e cardiopatici;
- Saponine e flavonoidi, contenute in piante come ippocastano, edera, centella e rusco, per aumentare la resistenza delle pareti capillari e diminuirne la permeabilità, migliorando gli edemi e la ritenzione idrica.
- Oli essenziali come bergamotto, cedro dell’atlante, cipresso, pompelmo, geranio, rosmarino, limone da aggiungere ad un olio veicolante o ad una crema base da personalizzare.
Scegliere prodotti ad effetto caldo o freddo, oltre che una preferenza strettamente personale, è legata al vostro stato di salute del sistema venoso; i prodotti ad effetto caldo, ad esempio, sono controindicati per chi soffre di fragilità capillare e vene varicose.
Quale olio essenziale scegliere?
Dipende se il problema deriva da una cattiva circolazione, da un cattivo drenaggio delle scorie corporee o da entrambi.
Riassumendo
Abbiamo molteplici oli essenziali tra cui scegliere:
- ginepro: decongestiona il sistema venoso e linfatico, evita il ristagno dei liquidi e stimola la circolazione;
- limone: stimola la circolazione sanguigna periferica;
- pompelmo: ha un’azione lipolitica e drenante;
- geranio: ha un’azione astringente e stimola la circolazione sanguigna;
- rosmarino: migliora il microcircolo;
- cipresso: ha proprietà diuretiche e drenanti dei tessuti è inoltre un vasocostrittore indicato per il trattamento delle gambe stanche e come stimolante della circolazione periferica;
- cedro dell’atlante: ha proprietà lipolitiche e decongestionanti venose;
- cannella: ha un’azione lipolitica e stimolante della circolazione.
Potete scegliere uno o più oli essenziali e inserirli in 100 ml di olio vegetale.
Vi ricordo che alcuni di questi, come la cannella e il bergamotto, sono foto sensibilizzanti, quindi non vanno mai usati prima di un’esposizione solare, pertanto utilizzate il vostro olio arricchito con gli oli essenziali la sera.
Programma di trattamento cosmetico anticellulite
Ci vuole impegno e costanza, solo così si potranno ottenere dei risultati!
- Al mattino e alla sera: applicazione locale dell’olio o crema arricchiti con oli essenziali.
- Due volte alla settimana uso di fanghi a base di argilla applicati per 20 minuti avvolgendo con la pellicola trasparente.
Ricordatevi che trattare la cellulite solo da un punto di vista cosmetico, significa affrontarlo al 30% e dal momento che siamo ciò che mangiamo, vi consiglio di seguire un’alimentazione sana, priva di zuccheri raffinati, farine bianche e lieviti.
Nel prossimo appuntamento vi parlerò di come affrontare la cellulite con l’aiuto delle piante.
A presto!
Articolo scritto dalla Dott.ssa Ambra Centra
Laurea in Scienze e tecnologie cosmetologiche ed erboristiche.
Vice Coordinatrice Nazionale del Coordinamento Nazionale Erboristi Laureati & Studenti in Tecniche Erboristiche.
Iscritta al Registro Nazionale Erboristi Professionisti n° GLT0057S