Ciao ragazze, gli eventi invernali proseguono senza sosta e così oggi vi porto in un posto diverso dal solito, ma sempre a tema bio.
Parliamo della bottega Monimbò-Altromercato di Terni, gestita dall’omonima cooperativa sociale senza fini di lucro.
Nata come associazione a Perugia, è impegnata da 25 anni nel commercio equo e solidale.
Anche questa piccola esperienza è entrata a far parte del mio percorso di ricerca di uno stile di vita più sostenibile e naturale possibile.
Cominciato con la cosmesi biologica e che prosegue un passo alla volta, nel rispetto di se stessi, della natura e degli altri.
Monimbò
Sono stata alla bottega Monimbò di Terni in compagnia della mia dolce metà (che con mooolta pazienza sto educando), un grazioso negozio dall’ambiente molto accogliente e pieno di cose interessanti provenienti da diverse parti del mondo.
I primi articoli che hanno attirato la mia attenzione sono gli accessori di Back FromRubbish di Marta.
Questi sono collane, orecchini e bracciali realizzati con vecchie camere d’aria sottoposte ad una particolare lavorazione.
A seguire, fanno bella mostra di sé numerosi capi di vestiario dai toni naturali, caldi e apparentemente semplici.
In grazioso contrasto con tessuti vivaci e colorati, ad esempio quelli ricavati dai sari (indumenti femminili della tradizione indiana).
Spiccano coloratissime opere d’artigianato da diversi paesi del mondo e alcuni prodotti di bellezza.
Per finire, la bottega è fornita anche di deliziose cibarie che hanno inevitabilmente attirato la nostra attenzione insieme a una piccola cosina d’arredo per la mia camera.
Gli acquisti
Per cominciare bene la giornata e cercare di rispettare la linea mi sono presa una confezione di Biscotti al miele e mirtilli.
Mentre Eugenio si è lasciato tentare dagli anacardi indiani (a detta sua la frutta secca è essenziale in una dieta bilanciata), rigorosamente fair trade e biologici.
I nostri tentativi di mantenere una dignità sono tuttavia miseramente naufragati alla vista della cioccolata da agricoltura biologica senza glutine, della quale abbiamo acquistato i gusti caramello/sale e cocco.
La chicca di questo shopping è però la Talking Candle di Mimiwild, candela in cera di soia 100% naturale al profumo di caprifoglio.
Contenuta in una tazza vintage decorata e dipinta a mano libera con inchiostro indelebile per ceramica, così una volta consumata la tazza può essere adoperata nuovamente, magari per una bella tisana!
Se fate un salto a Terni o Perugia vi consiglio caldamente queste piccole botteghe, dedicate al consumo critico e alla multiculturalità.
Articolo scritto da Camilla
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