Bagnoschiuma avena e lavanda – Officina dei saponi

Sono le 17 di un uggioso pomeriggio di dicembre e, finalmente, sono a casa.

Amo l’inverno e il freddo ma giornate come queste mettono a dura prova anche me! Fuori casa dalle prime luci del mattino, pioggia e vento che rovinano i capelli, la mia sbadataggine mi ha trascinata dritta dritta dentro una pozzanghera… Non vedevo l’ora di rientrare a casa e fare una bella doccia! Fortunatamente a farmi sentire coccolata c’è il mio bagnoschiuma preferito di questi ultimi mesi, il bagnoschiuma avena e lavanda di Officina dei Saponi. Ci è stato omaggiato in occasione dell’ultimo SANA e, da amante dei profumi floreali, mi sono subito proposta per testarlo. Ma prima le buone maniere: via alle presentazioni!

Chi è Officina dei Saponi?

Si tratta di una giovane azienda nata in Toscana, terra che offre tutte le materie prime che vengono utilizzate per creare i prodotti. Dapprima specializzata nella produzione di sapone artigianale, Valentina, la sua fondatrice, ha poi ideato una linea di prodotti per la cura del corpo -bagnoschiuma, balsamo, shampoo e latte corpo- e anche una linea pensata per l’infanzia. Le profumazioni disponibili, ad oggi, sono: argan e rosa, avena e lavanda, mirtillo e malva, zenzero e limone. Di quest’ultima ci aveva parlato la nostra Marghe nella recensione dedicata al latte corpo .

Il Bagnoschiuma Avena e Lavanda

Permettetemi di dilungarmi un po’ sul packaging di questo prodotto, perché anche l’occhio vuole la sua parte! Il bagnoschiuma è contenuto all’interno di un flacone in plastica, decorato con un disegno dai toni pastello che raffigura una mademoiselle circondata da bolle di sapone e i due ingredienti protagonisti, la lavanda e l’avena. Il tappo è in legno e lo trovo molto elegante. Tuttavia lo trovo poco funzionale: non riesco mai ad avvitarlo correttamente.
Il bagnoschiuma, ideale per tutti i tipi di pelle, contiene ingredienti idratanti e nutrienti, quali l’olio extravergine d’oliva, l’estratto di avena, il gel d’aloe vera e le proteine del riso. Il prodotto deterge con dolcezza rispettando il pH fisiologico della pelle, grazie ai tensioattivi di origine vegetale. Il profumo di lavanda, dato dall’olio essenziale, è molto intenso.

INCI: Aqua; ammonium coco-sulfate; cocamidopropyl betaine; glycerin; aloe barbadensis leaf juice*; sodium lauroyl glutamate; avena sativa kernel extract*; hydrolyzed olive fruit*; olea europaea fruit oil*; hydrolyzed rice protein; lauryl glucoside; myristyl lactate; lavandula hybrida oil; benzyl alcohol; sodium benzoate; potassium sorbate; citric acid; tetrasodium glutamate diacetate; d-limonene; linalool.
*prodotto biologico certificato

La mia esperienza

Sembra scontato ma non lo è: questo bagnoschiuma mi fa sentire pulita, profumata, coccolata! Innanzitutto si tratta di un prodotto concentrato e molto schiumogeno: per una come me che, sbagliando, associa la quantità di schiuma al grado di pulizia, questa è una caratteristica essenziale. Inoltre il profumo di lavanda è intenso e avvolgente: l’unica pecca è che, nel mio caso, non permane a lungo sulla pelle. Credo proprio che questo bagnoschiuma entrerà di diritto tra i miei “mai più senza”!
Mi piacerebbe che l’azienda rivedesse il packaging: il foro del flacone è piuttosto largo, quindi tende a fuoriuscire tanto prodotto. Inoltre trovo il tappo in legno poco pratico.

Quantità: 200 ml
Costo: €8,00
PAO: 6 mesi
Certificazioni: AIAB e Qualità Vegana

 

Articolo scritto da Alessandra

Cosmesi viso ai fermentati – Officina dei Saponi

Ciao a tutti! Oggi è arrivato il grande giorno, possiamo parlarvi di una delle novità presentate al Sana 2019 e che abbiamo avuto modo di testare per voi: la crema viso purificante anti imperfezioni di Officina dei Saponi della nuova linea dei Fermentati.

In passato abbiamo già avuto occasione di raccontarvi di uno dei prodotti di questo brand.

Si tratta di una giovane realtà toscana che, grazie alla produzione artigianale, ha dato vita a una moltitudine di saponi solidi per poi sviluppare tante nuove linee, tra cui quella dei fermentati di cui vi parlo oggi.

Linea ai fermentati

La linea viso a base di fermentati è frutto di un lungo studio in cui sono state unite le tecnologie più moderne e le materie prime con principi attivi più funzionali, in modo da poter ottenere delle formulazioni cosmetiche performanti e all’avanguardia.

Ispirandosi alla cosmesi coreana e ai meccanismi usati dai vegetali stessi in natura, Officina dei Saponi ha studiato la fermentazione che, in modo completamente naturale, riesce a creare attivi altamente funzionali.
Quest’ultimi, tra le tante proprietà, sono ricchi di aminoacidi, minerali, vitamine e acidi dermo-compatibili, che aiutano la nostra pelle nella produzione di collagene e a prevenire l’invecchiamento cutaneo favorendo l’idratazione.

Naturalmente, proprio per aiutare tutti i tipi di pelle, questa nuova tecnologia è stata declinata in 3 linee principali che comprendono siero, crema viso e un’essenza.

• Linea Antietà Riparatrice: a base di Rosa damascena e Melograno, estratto di crusca di grano e tartufo bianco d’Alba.
• Linea Idratante e Lenitiva: a base di Lentisco e Mirto ed estratti di fico d’india, malva e calendula.
• Linea Purificante e Anti-Imperfezione: a base di Quercia e Salvia, alfa-idrossidi acidi della frutta, ed estratti di zenzero, resina boswelliana e uva rossa.

Insomma, già solo leggendo gli ingredienti utilizzati per queste linee potete capire che studio e ricerca minuziosa ci sono dietro questa nuova linea viso.

In occasione del Sana 2019, dopo aver visto tutta la presentazione, ho ricevuto la crema viso della linea purificante da provare per voi. Ora che è passato più di un mese, posso darvi le mie impressioni.

Crema Purificante Anti-imperfezioni

Questa crema si presenta con una texture molto leggera a rapido assorbimento, pensata proprio per le pelli più miste e grasse, con lo scopo di purificare e idratare allo stesso tempo.

Come specificato direttamente dal brand:

“Oli leggeri e attivi biologici lavorano in sinergia per mantenere la pelle idratata, morbida e luminosa senza appesantirla. “

In questa linea i fermentati sono quelli di quercia e salvia, che insieme all’acido ialuronico hanno un’azione astringente e di riduzione della produzione di sebo. Allo stesso tempo, gli acidi della frutta hanno un effetto esfoliante, mentre l’estratto di zenzero, resina boswelliana e vite rossa regolarizzano la produzione del sebo, ribilanciando il microbiota.

INCI: Aqua, aloe barbadensis leaf juice*, prunus amygdalus dulcis oil, polyglyceryl-3 dicitrate/ stearate, oleyl erucate, dicaprylyl ether, ethylhexyl palmitate, triticum vulgare germ oil, olea europaea fruit oil*, oryza sativa bran oil, helianthus annuus seed oil*, hydrolyzed olive fruit*, cellulose, glyceryl stearate, tartaric acid, pyrus malus (apple) fruit extract, citrus limon fruit extract, citric acid, hydrolyzed grape skin, hydrolyzed wheat bran, malva sylvestris leaf water*, sodium hyaluronate, quercus robur bark extract, salvia officinalis extract, saccharomyces ferment lysate filtrate, vitis vinifera fruit extract, zingiber officinale root extract, boswellia serrata resin extract, almond/borage/linseed/ olive acids/glycerides, sodium pca, glycerin, panthenol, allantoin, tocopheryl acetate, kaolin, cetearyl alcohol, cymbopogon citratus leaf oil, salvia officinalis oil, benzyl alcohol, parfum (fragrance**), tetrasodium glutamate diacetate, sodium benzoate, potassium sorbate, citric acid, d.limonene, citral, linalool, geraniol, citronellol.
* prodotto biologico certificato e controllato
** di origine vegetale

La mia esperienza

Vi confesso che già solo leggendo gli ingredienti e lo studio di questa linea ero sicura che mi sarebbe piaciuta. C’erano tutti i presupposti per un prodotto proprio come piace a me: una consistenza leggera, adatta alle pelli miste, di facile assorbimento e che regola la produzione di sebo.

E, come immaginavo, le aspettative sono state confermate tutte!

La crema ha una consistenza leggera, bianca e lattiginosa che si stende facilmente e si asciuga in fretta, senza lasciare la pelle appiccicosa o unta.

Un altro aspetto che ho veramente apprezzato è la profumazione: sicuramente ricorda i fermentati, ma non ha un odore pesante o fastidioso. Ricorda anche lo zenzero: il profumo è un po’ frizzante ma fresco.

Sarà che mi piacciono particolarmente questi profumi ma trovo che sia una bellissima coccola la mattina, prima di andare al lavoro.

Visto l’arrivo della stagione più fredda e considerata la leggerezza della texture, ogni mattina abbino questa crema a un leggero strato di olio secco alla nocciola.
Trovo che la combinazione sia perfetta per la mia pelle e dopo poco più di un mese di utilizzo posso confermarvi la diminuzione di produzione di sebo.

O meglio, se utilizzo questa crema, durante la giornata noto che la mia fronte si lucida molto meno del solito.
Se però non continuo l’utilizzo, questo effetto scompare.
Di conseguenza, mi sento di dire che questa crema tiene sotto controllo ma non diminuisce la produzione di sebo.

In conclusione, mi sento di promuovere a pieni voti questo prodotto, che con molta probabilità ricomprerò e che voglio assolutamente provare in combinazione con il siero della stessa linea.

La crema ha una confezione da 50ml e costa €22.

Articolo scritto da Lamarghe