Ciao ragazz*, in questa nail art ho deciso di mettere alla prova uno smalto low cost.
Marsala di Avril
E’ un colore pieno, una tonalità media, con la maggior parte delle luci appare più un marrone rossiccio che rosato.
Si presenta come il tipico color autunnale, quindi seguendo la mia logica, l’ho utilizzato in una composizione estiva.
Ebbene sì, come vi ho già detto, mi piace anche azzardare accostamenti insoliti, abbinare colori caldi a colori freddi.
Il Marsala in questione è il N° 567 della gamma di smalti Avril, i quali hanno una composizione addirittura 7 free, senza:
- parabeni
- formaldeide
- ftalate
- toluene
- xilene
- canfora
- colofonia
La boccetta contiene 7 ml di prodotto, per un costo esorbitante di 3 €.
Non so dirvi se tutte le colorazioni abbiano la stessa resa, ma per il rapporto qualità\prezzo che hanno, è un peccato non provarli!
Veniamo ora a come l’ho utilizzato all’interno della nail art, svelandovi man mano altre sue caratteristiche.
ÉTAPE UN
Ho applicato uno smalto bianco su anulare e medio, l’importante è che sia coprente perché deve fare da base alle nostre meduse, piovre e stelle marine.
Marsala sulle restanti tre dita. Già alla prima passata è abbastanza pieno. Il colore non è lucidissimo, direi mediamente. A me poco importa visto che poi sigillo tutto col trasparente!
ÉTAPE DEUX
Perdonatemi, mi sono dimenticata di scattare la foto e non era possibile tornare indietro, se conoscete Marty Mc Fly chiedetegli di Doc, avrete la vostra foto.
Fortunatamente era il passaggio meno interessante da fotografare!
Ho steso una seconda passata di smalto, per rendere tutto omogeneo.
Marsala non ha bisogno di una terza, con due è già coprente.
Se siete delle creature semi-notturne come me vi sarà capitato di stendere lo smalto la sera tardi e poi attendere di andare a dormire che sia asciutto. Più volte, nonostante sembrasse asciutto, mi sono svegliata con la trama del cuscino impressa sopra e le unghie piene di pelucchi, già temevo di svegliarmi con la perfetta Nail-Art di Chewbacca.
Con Marsala mi sono svegliata invece con il colore ancora perfetto.
ÉTAPE TROIS – QUATRE
Per realizzare il motivo marino ho utilizzato delle decalcomanie per unghie.
Ne ho ritagliati due rettangolini (quattro per fare successivamente anche l’altra mano!) delle dimensioni simili alle mie unghie. Li ho immersi, uno alla volta, in acqua per 30-40 secondi e ripescati con una pinzetta. Molto delicatamente ho separato il sottile disegno dalla carta e l’ho applicato sull’unghia facendolo aderire perfettamente, cercando di non fargli formare grinze.
Bisogna fare attenzione in quest’ultimo passaggio, una volta attaccato il disegno, non è facile toglierlo, si rischia di romperlo.
Dopo aver atteso qualche minuto che tutto fosse asciutto, ho eliminato la parte di decalcomania che fuoriusciva dai bordi, aiutandomi con una lima e delle forbicine.
ÉTAPE CINQ
Come in ogni step finale, ho steso un comunissimo top-coat trasparente su tutto.
Ecco quindi come, con poca spesa, ho ottenuto un risultato di tutto rispetto (o quasi)!
Con un paio di colori azzeccati e foglietti di decalcomanie per unghie potete creare infinite nail art d’effetto.
Infinite finché non finite i foglietti!
Articolo scritto da Ika
Potrebbero interessarti anche:
Nail art: 3 elefanti si dondolavano…
2 prodotti per mani perfette – Quantic Licium
Trattamento intensivo unghie e cuticole – Weleda
[B.I.O.] Grandi classici rivisitati- Ed. LaGiorgia Vol.2
Rubrica per appassionati di cosmetica ecobio e naturale senza l’ombra di un quattrino (o quasi!)
“Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel. Come quando fuori pioveva…”
Ebbene ragazzi, vi informo che questa canzone di De Gregori del 1975 non è stata scritta per convincervi ad acquistare spasmodicamente confezioni di mascara come se non ci fosse un domani. Si riferisce semplicemente ai trucchetti, all’essere artificiosa della donna protagonista di una storia d’amore ormai giunta al termine. Quindi abbandonate quei tubetti che da decenni vi portate appresso e venite con me…
E SIAMO ANCORA QUI…
Inizia così la seconda puntata de “I grandi classici rivisitati”. Se vi siete persi la prima potete leggerla QUI.
Ve li avevo promessi e non potevo certo mancare. Spero anche oggi di potervi donare qualche piccolo suggerimento atto ad approfondire il vostro interesse (già acceso, visto che siete qui a leggermi) per il mondo della cosmesi ecobiologica.
Avevate ancora dei dubbi? Cambiare si può! Essere più indulgenti con noi stessi e con il pianeta è diritto sacrosanto!
UNA SCELTA DIFFICILE (UHM!)
E partiamo proprio da lui: il Rimmel.
Quanti ricordi: in un attimo sono stata teletrasportata agli anni ‘90 dove il rimmel sovrapprezzo (abitando in una località turistica dove il costo della vita era almeno raddoppiato) era pane mensile per i miei denti.
Erano loro i miei compagni di avventura: Rimmel o L’Oréal, L’Oréal o Rimmel (non se ne usciva). Al contrario, oggi di scelta (io e voi) ne abbiamo veramente tanta e dunque… se ci proiettassimo in ottica green, anche per quanto riguarda il make up? So che i dubbi sono dietro l’angolo: avremo la stessa resa? Durata? Intensità? Beh, vi propongo di tentare, senza dover spendere un patrimonio (cosa che male non fa).
Siori e siore, ecco a voi il mascara volumizzante oppure a lunga tenuta di Avril. Prodotti con certificazione biologica e contenenti ingredienti di origine vegetale, come estratto di açaí e cera d’api. Forza ragazzi, fatevi sotto! Con solo 7 euro avrete la possibilità di provare un cosmetico davvero valido e di far contente le vostre ciglia, che si “incerbiattiranno” in un secondo! E poi, non c’è nulla da perdere (nemmeno gli occhi, se non li avete persi fino ad oggi ;-D). Date un occhio, perché se siete fortunati Avril lo trovate anche da Carrefour.
ODE ALLE API
Una cosa che mi sono chiesta per gran parte della mia vita (e voi direte: non avevi proprio una beneamata mazza da fare!) era quanta bella e buona cera d’api ci potesse essere all’interno della Cera di Cupra. Caspita! Si chiama proprio cera! Non Camilla o Concetta, ma proprio cera! Insomma, la domanda esistenziale era: “Ma la cera, c’era?” (OK, ora potete far partire l’insulto libero!). Così un bel giorno sono andata a leggermi l’INCI e ho scoperto… che effettivamente la cera alba è presente nella lista ingredienti, purtroppo però, sommersa da paraffina e petrolati.
Vi chiedete se si possa fare di meglio? Come scalzare uno dei miti della nostra giovinezza (chi non ha una nonna o una mamma o una zia o una prozia o… che la utilizza o l’ha utilizzata? Come caspita possiamo abbandonare il nostro Dottor Ciccarelli, dopo una così lunga storia d’amore?). Proviamoci!
E facciamolo con stile, grazie alla crema viso “Acqua degli Angeli” antirughe e idratante di Iliana. Oltre alla nostra cera ritroviamo altri attivi davvero molto interessanti ed efficaci, come l’olio essenziale di mirto (un vero e proprio concentrato di bellezza e giovinezza) e l’acido ialuronico (che ormai funziona per noi come il cacio sui maccheroni). Il tutto a un prezzo davvero onestissimo: 11,40 euro. Iliana è un’azienda sarda che utilizza e lavora i frutti della propria terra con estrema maestria. Cercatela!
PERCHE’ L’IDRATAZIONE E’ TUTTO
Un prodotto che mi ha perseguitata per un discreto periodo di tempo, perché legato alle mie due maternità, è la Saugella. In ogni dove: ospedali, cliniche, consultori (e voi direte: sempre meglio che in cucina) mi ritrovavo con sto popò di “flaconcione” davanti agli occhi. Pure nel pacco dono alle partorienti: buste e minisize a profusione. Ammettiamolo: almeno con me, Saugella è sempre stata efficace e mi ha permesso di avere in casa una buona scorta di intimo senza dover scendere al super o in farmacia ogni due per tre. Per questo motivo in particolare, quando mi sono ritrovata tra le mani un pack dalla medesima capacità ma con un detergente ecobiologico valido, fresco, lenitivo, IDRATANTE, ho proprio trovato la pace dei sensi.
Sto parlando di Bioverde by EOS Secondo Natura: detergente (sorpresa, sorpresa) non solo dedicato alle parti intime, ma anche al corpo e al viso. 500 ml di estratti vegetali (tea tree, aloe vera), olii eudermici (jojoba, mandorle dolci), sostanze idratanti, tensioattivi delicati. Davvero ottimo! L’azienda che lo propone ha referenze valide ma non è molto presente (almeno nella mia zona). Dunque EOS ha pensato di rendere i propri cosmetici sempre reperibili, donando loro un codice da trasmettere in farmacia, per poter ordinare cosa ci interessa. Meglio di così! Fate un salto sul sito e date un’occhiata alle tante proposte. Prezzo 9,20 euro.
PS: un’altra loro formulazione con la quale mi sono trovata davvero bene è il Fluido Totale per pelle disidratata.
A VOLTE RITORNANO
Allora, lo so, lo so. Voi mi direte che ce l’ho con questa azienda, perché è già la seconda volta che la nomino! Ma bisogna dare atto alla Manetti Roberts & C. di aver avuto l’occhio decisamente lungo e aver proposto negli anni dei must abbastanza difficili da dimenticare (però non so se sia un bene). Chi non ricorda l’acqua alle rose? Chi non l’ha vista troneggiare sulla toilette di nonna? Beh, non possiamo certo dire che l’estratto di rose non ci sia (e anche in grande quantità). L’unico problemuccio sono gli altri dodici ingredienti presenti in INCI, che non servono a un fico secco se non a fare da conservanti (tra le altre).
Un’acqua alle rose nuda e cruda, della quale parlo volentieri e ho utilizzato con soddisfazione, è quella di Dr. Taffi: rosa centifolia e rosa damascena vengono distillate in correnti di vapore per offrirci un’acqua dalle molteplici proprietà e dal delicato profumo. Quando la acquistai la prima volta scelsi quella senza profumazione (allora c’era, oggi non la trovo sul sito ma forse sono solo distratta), mentre successivamente presi quella con fragranza (assolutamente non invasiva). La freschezza e la luminosità che questo prodotto porta può forse farci soprassedere sul prezzo un pochino alto? Parliamo di 12,90 euro per 200 ml. A voi l’ardua sentenza. Mi sento comunque di suggerirvi un bel giretto in rete, perché le aziende che producono l’acqua o l’idrolato di rose sono veramente tante e per tutte le tasche.
SORPRESE INASPETTATE
Concludo il tutto con la croce e delizia di ognuno: la saponetta.
Quanti di noi restano incantati davanti ai profumi, alle forme, ai colori di questi panetti? Il loro prezzo, spesso moooooolto economico, ci fa desiderare di possederne almeno una mezza stanza. Le saponette ancora oggi le ritroviamo nei servizi sanitari delle case, nonostante la diatriba sui batteri. Una di quelle che ricordo con maggiore chiarezza è la Palmolive (non che se ne sia andata, tutt’altro: gli scaffali pullulano). Usando questo tipo di prodotto la secchezza è sempre stata all’ordine del giorno (almeno per me), e quindi ho iniziato a detestarla molto presto (complice anche la mia pelle secca problematica).
Poi un bel giorno ho capito che non era colpa di quel pezzo di sapone ben formato e liscio (poverino, che cattivona!), bensì degli ingredienti e le modalità che venivano utilizzati per produrlo. Nella mia ricerca della saponetta perfetta, ho incontrato un giorno sulla mia strada un produttore artigianale di saponi e bombe da bagno (argh!). E sapete dove l’ho scovato? In un mercatino. Quindi state all’erta, non si sa mai dove si possano avere delle soddisfazioni. L’ingrediente principale dei suoi prodotti è l’olio di oliva e sul suo sito (artigianale anch’esso 😉) potete osservare tutte la fasi di produzione. Personalmente utilizzo quello al latte d’asina, che nutre, arricchisce e profuma piacevolmente la mia pelle. Non credete che una saponetta possa fare tutto questo? Andate sul sito www.isaponi.it e ne scoprirete delle belle e delle buone. E, se ci riuscite, convincete il signor Marco ad abbassare le spese di spedizione!
Grazie a tutti, un abbraccio. Alla prossima!
La Giorgia (saluti telegrafici perché ho già sforato con le battute! 😉)
Articolo scritto da La Giorgia
Potrebbero interessarti anche:
[B.I.O.] I grandi classici rivisitati- Edizioni LaGiorgia
[B.I.O.] Le perle di Giorgia: Kit & Minis
[B.I.O.] Le perle di Giorgia e Arwen: Deo Natura Amica
Latte detergente [struccante] – Avril
Ciao a tutte! Oggi vorrei presentarvi una soluzione rapida, confortevole ed economica per la rimozione del makeup. Qualora le promesse vi sembrino allettanti… Come on, babies!
Vi presento il latte detergente Avril, riacquistato ormai per ben tre volte!
L’azienda
Avril è una realtà giovane, nata in Francia nell’aprile del 2012. Il suo obiettivo, come potete leggere anche sul suo sito ufficiale, è “rendere accessibile la cosmesi biologica a tutte le donne”. L’azienda punta dunque a produrre cosmetici naturali e biologici a prezzi competitivi, eliminando i costi superflui quali testimonial, distribuzione di campioncini, pubblicità, imballaggi aggiuntivi, ecc.
Ora che siete a conoscenza dei valori aziendali, andiamo al sodo.
Ah no, sto dimenticando non una, ma ben due importanti premesse: la pelle del mio viso e le mie abitudini in fatto di makeup. La mia pelle è normale, leggermente più grassa nella zona T. Mi trucco tutti i giorni, particolarmente gli occhi, non applico fondotinta o bb cream e generalmente utilizzo correttore, ombretto in stick, matita nella rima interna, eyeliner e mascara, talvolta anche il rossetto.
Il latte detergente
Veniamo finalmente al prodotto: il latte detergente Avril si presenta in un flacone leggermente bombato nella parte superiore, che si chiude con un semplice tappo a click.
La confezione ha una capienza di 250 ml per un costo che si aggira sui 7 euro, dunque è decisamente economico.
Il profumo e gli ingredienti
Il prodotto, di colore bianco/avorio, si presenta come una cremina dalla consistenza abbastanza fluida, con un lieve profumo fruttato, assolutamente non invadente.
Come potete notare, contiene:
- burro di karité bio, nutriente e protettivo;
- aloe vera, dalle proprietà lenitive;
- olio di melograno, antiossidante e riparatore;
- estratto di olio essenziale di rosmarino, per un’azione purificante e tonificante della pelle del viso.
Come utilizzarlo
Generalmente, prima di applicare il prodotto, inumidisco bene gli occhi sotto il getto d’acqua corrente per “ammorbidire” il trucco. Dopodiché metto un pochino di struccante su un dischetto di cotone (o su un panno in spugna) e appoggio quest’ultimo sugli occhi, avendo cura di tenercelo per alcuni secondi, non meno di dieci. Se ho pazienza e tempo, lo lascio anche un minuto!
In questo modo, riesco a rimuovere quasi completamente il makeup e non mi resta che fare un’ulteriore piccola passata nei punti più difficili, quindi tra le ciglia o sulla rima superiore. Infine, sciacquo il viso con abbondante acqua e procedo con la mia routine.
Utilizzo il latte detergente anche per rimuovere il rossetto: pure in questo caso, fa egregiamente il suo dovere.
Nota importante
Questo latte rimuove anche il trucco non bio! Possiedo, infatti, alcuni prodotti siliconici e dall’INCI tutt’altro che immacolato, ma posso assicurarvi che non si spaventa nemmeno dinanzi a loro!
Dopo la rimozione del makeup, la pelle risulta fresca, per niente unta o appiccicosa. Nonostante ciò è mia abitudine, con qualsiasi tipologia di struccante, lavare il viso con un prodotto specifico.
Trovo questo latte detergente davvero funzionale, perché rimuove il trucco con facilità, senza irritare.
Prima di passare alle conclusioni, vorrei sottolineare ancora l’importanza di tenere appoggiato il dischetto sugli occhi per diversi secondi, essenzialmente per due ragioni:
- per prima cosa, perché solo così il latte detergente può agire efficacemente e dare il suo meglio;
- secondo poi, perché la pelle del viso, particolarmente quella del contorno occhi, è molto delicata ed è bene non sollecitarla eccessivamente tirandola e strofinandola.
Con un po’ di pazienza rimuoverete ogni traccia di trucco e vi ritroverete la pelle pulita, senza usare molteplici prodotti e senza spendere una fortuna!
Inoltre, vorrei farvi notare che la quantità di prodotto presente nel flacone è davvero elevata, e vedrete che vi durerà mesi. Anche per questa ragione, credo che il rapporto qualità – quantità – prezzo sia ottimo.
A chi lo consiglio
Mi sento di consigliare il latte detergente Avril a tutte le tipologie di pelle, anche a quelle grasse, nonostante la presenza di oli… Vi basterà detergere il viso dopo averlo utilizzato.
Insomma ragazze, date una possibilità a questo struccante: rimarrete colpite dalla sua efficacia!
Grazie per avermi letta, vi abbraccio!
INCI
Aqua (Water), Caprylic/Capric Triglyceride, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Coco-Caprylate/Caprate, Olus Oil (Vegetable Oil), Glycerin, Sorbitan Laurate, Butyrospermum Parkii (Shea) Butter*, Xanthan Gum, Benzyl Alcohol, Parfum (Fragrance), Sodium Cocoyl Glutamate, Polyglyceryl-4 Laurate, Tocopherol, Punica Granatum Seed Oil*, Dehydroacetic Acid, Aloe Barbadensis Leaf Juice Powder*, Dilauryl Citrate, Linalool, Limonene, Anise Alcohol, Rosmarinus Officinalis(Rosemary) Extract*.
*ingredienti provenienti da agricoltura biologica.
98% del totale degli ingredienti è di origine naturale.
20% del totale degli ingredienti proviene da agricoltura biologica.
Il Dilauryl Citrate è scarsamente biodegradabile, tossico per gli organismi acquatici (Fonte: www.ecobiocontrol.bio.)
PAO | 6 mesi |
QUANTITA’ | 250 ml |
PREZZO | 7,00 € |
Articolo scritto da Gloria
Potrebbero interessarti anche:
MitruccoBio: makeup non bio VS bio
Latte detergente viso, I Provenzali
Struccante occhi pappa reale, Apiarium
Makeup routine di fine estate
“L’estate sta finendo e un anno se ne va…”.
Così cantavano i Righeira nei mitici anni ’80, no? Un’altra estate è passata e ci lascia una deliziosa tintarella che possiamo sfruttare a nostro vantaggio!
Makeup routine di fine estate
Oggi parliamo di makeup: vi propongo un look semplice per sfruttare al massimo l’abbronzatura ed essere pronte per le nostre uscite in pochissimo tempo… Così compagni, fidanzati e mariti non potranno neanche lamentarsi del nostro classico “dieci minuti e sono pronta!”.
Bando alle ciance e cominciamo!
VISO (base)
L’abbronzatura mi ha dato davvero un aspetto più salutare del solito look da studentessa pallida tipo vampiro anemico (!), e quindi ho potuto mettere subito alla prova uno dei miei cosmetici spagnoli. Prima di procedere, e per essere sicura di non avere problemi di lucidità, il primer: ho scelto quello della Vegàle, 100% biologico, del quale stendo un velo insistendo soprattutto a livello della zona T. Uso quindi una beauty blender bagnata con Rio de Coco della CMD Naturkosmetik (del quale vi avevo parlato a luglio, e se ve lo siete perso lo trovate QUI) per applicare la BB cream, passandola anche sulle occhiaie che stavolta (e per fortuna) non necessitano di particolari accorgimenti.
La BB cream in questione è della marca spagnola Herbera Biocosmética, studiata per “piel morena”, ovvero pelle scura e quindi abbronzata! Ha un SPF 10, buona fluidità e veloce assorbimento. Qui di seguito vi riporto l’INCI:
Rosa Damascena Distillate*, Aqua, Sesamum Indicum Oil*, Vitis Vinifera Seed Oil*, Glycerin*, Simmondsia Chinensis Oil*, Zinc Oxide,Cetearyl Olivate, Sorbitan Olivate, Hyaluronic Acid, Tocopherol Acetato, Butyrospermum Parkii Butter Extract*, Cetyl Alcohol, Lactobacillus Ferment, Cocos Nucifera Fruit Extract, CI 77492, CI 77491, CI 77499 (Iron Oxides), Menta Spicata Herb Oil*, Litsea Cubeba Fruit Oil*, Limonene**, Citral**, Carvone**.
*Ingrediente ecológico certificado.
**Componentes de los aceites esenciales ecológicos certificados.
Fisso poi il tutto con l’ultima cipria di Neve Cosmetics Alabaster Touch e la mia base è terminata .
Guance/Labbra/ Illuminante
Ecco il mio tris preferito quando mi “pitturo” il viso, che Picasso levati proprio.
Per le labbra e le gote ho scelto Lip&Cheek”della Vegàle n. 02, che mi dona un velo di freschezza. Solitamente lo picchietto sulle labbra con le dita e lo applico sulle guance, inizialmente con le dita, per poi sfumarlo attentamente con un pennello.
E’ arrivato il momento di far “brillare” il tutto con il mio prodotto preferito: l’illuminante! Ho scelto il “RESPLENDENT highlighter” n. 02 di PuroBIO Cosmetics, da vera amante del rosa! Come sopra, prima lo picchietto con le dita e poi lo applico nuovamente per aumentarne la visibilità con il pennello n.12 Contouring Flat, sempre puroBio, leggermente bagnato. Veronica ed io non ci siamo messe d’accordo, ma anche lei ha gradito questo illuminante e vi parla delle altre colorazioni proprio QUI).
Mascara/Sopracciglia
Infine sistemo velocemente le sopracciglia con una matita e poi passo alle ciglia, in primis piegandole bene con il piegaciglia e poi passando il mio mascara del cuore “Noir Volume” di Avril.
Fisso il tutto con un’ultima spruzzata di acqua di cocco e sono pronta 😉
Vi lascio qui sotto i dati tecnici dei prodotti proposto per il makeup di fine estate.
Primer
Brand |
VEGALE |
Prodotto |
PRIMER |
PAO | 6 mesi |
INCI |
Silica, caprylic/capric triglyceride**, Simmondsia chinensis seed oil*, octyldodecanol, cetearyl alcohol, copernicia cerifera cera*, sodium stearoyl lactylate, glyceryl stearate, tocopherol, parfum, Cannabis sativa seed oil*. *Proveniente da agricoltura biologica **Trasformato a partire da ingredienti biologici |
Prezzo | 8,90 € |
Spray all’acqua di cocco
Brand |
CMD NATURKOSMETIK |
Prodotto |
RIO DE COCO FACE&BODY SPLASH |
PAO | 01,19 |
INCI |
Cocos Nucifera Water*, Aqua, Alcohol, Glycerin, Polyglyceryl-6 Caprylate, Polyglyceryl-4 Caprate, Polyglyceryl-4 Cocoate, Polyglyceryl-6 Ricinoleate, Sodium Levulinate, Sodium Anisate, Phytic Acid, Parfum. Contains: Linalool, Benzyl Alcohol |
Prezzo | 14,99 € |
BB Cream
Brand |
HERBERA BIOCOSMETICA |
Prodotto |
BBCREAM ECO&VEGAN CON IALURONICO, PIEL MORENA |
PAO |
DIC 2019 |
INCI |
Rosa Damascena Distillate*, Aqua, Sesamum Indicum Oil*, Vitis Vinifera Seed Oil*, Glycerin*, Simmondsia Chinensis Oil*, Zinc Oxide,Cetearyl Olivate, Sorbitan Olivate, Hyaluronic Acid, Tocopherol Acetato, Butyrospermum Parkii Butter Extract*, Cetyl Alcohol, Lactobacillus Ferment, Cocos Nucifera Fruit Extract, CI 77492, CI 77491, CI 77499 (Iron Oxides), Menta Spicata Herb Oil*, Litsea Cubeba Fruit Oil*, Limonene**, Citral**, Carvone**. *Ingrediente ecológico certificado. |
Prezzo | 24,50 € |
Cipria
Brand |
NEVE COSMETICS |
Prodotto |
Cipria Flat Perfection Alabaster Touch |
PAO |
12 mesi |
INCI |
Mica, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Magnesium Stearate, Caprylyl Glycol, Tocopheryl Acetate, Lauroyl Lysine, Lecithin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid. (+/-) May Contain: CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77491 (Iron Oxides), CI 77492 (Iron Oxides), CI 77499 (Iron Oxides) |
Prezzo | 14,90 € |
Lip&Cheek
Brand |
VEGALE |
Prodotto |
LIP&CHEEK |
PAO |
12 mesi |
INCI |
Ricinus communis seed oil*, caprylic/capric trigliceride**, Prunus armeniaca kernel extract, silica, mica, Copernicia cerifera cera*, oleic/linoleic/linolenic polyglycerides, crambe abyssinica seed oil phytosterol esters, hydroxystearic/linolenic/oleic polyglycerides, hydrogenated olive oil stearyl esters**, tocopherol, parfum, Oenotera biennis oil*, Rosa canina fruit oil*, Adansonia digitata seed oil*, Butyrospermum parkii butter*, limonene, citronellol, geraniol. Può contenere [+/-]: CI 77891 (titanium dioxide), CI 77491 (iron oxides), CI 77492 (iron oxides), CI 77499 (iron oxides), CI 7707 (ultramarines), CI 77742 (manganese violet). * Ingredienti prodotti da agricoltura biologica – ** Trasformati da ingredienti biologici |
Prezzo | 9,90 € |
Illuminante
Brand |
PUROBIO COSMETICS |
Prodotto |
RESPLENDENT- illuminante n 02 |
PAO |
12 mesi |
INCI |
MICA, CI 77891 (TITANIUM DIOXIDE), RICINUS COMMUNIS (CASTOR) SEED OIL*, SQUALANE, SILICA, CI 77491 (IRON OXIDES), GLYCERIN, AQUA (WATER), SODIUM ANISATE, PARFUM (FRAGRANCE), ORYZA SATIVA (RICE) POWDER*, SODIUM LEVULINATE |
Prezzo | 10,90 € |
Mascara
Brand |
AVRIL |
Prodotto |
MASCARA NOIR VOLUME |
PAO |
6 mesi |
INCI |
Hordeum Vulgare Stem Water *, Cera Alba *, CI77499 (Iron Oxides), Pentylene Glycol, Glyceryl Stearate, Butylene Glycol, Acacia Senegal Gum, Glyceryl Behenate, Palmitic Acid, Stearic Acid, Copernicia Cerifera Cera *, Glycerin, Oleic/Linoleic/Linolenic Polyglycerides, Hydrogenated Olive Oil Stearyl Esters, Oryza sativa cera, Euterpe Oleracea Fruit Extract *, Citric Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Aqua. |
Prezzo | 6,99 € |
Articolo scritto da Camilla
Potrebbe interessarti anche:
MitruccoBio: makeup non bio VS bio
Illuminante [Highlighter] Resplendent, puroBIO
Rio de Coco Face & Body Splash, CMD Naturkosmetik
Maschera viso idratante, Avril
Oggi vi parlo di un prodotto utile in caso di pelle secca: la maschera viso idratante del marchio Avril.
Il brand è francese e nasce con l’obiettivo di coniugare la qualità dei prodotti con un prezzo accessibile a tutti. Il tutto senza nuocere agli animali e all’ambiente.
Purificante VS idratante
Quando sentiamo parlare di maschere per il viso, pensiamo subito alla loro azione purificante.
Purtroppo, benché la mia pelle sia impura, non riesco proprio a usare quelle che contengono argilla (ovvero quasi tutte :D), perché vanno a seccarmi ulteriormente il viso.
Appena ho visto questa di Avril, idratante grazie al burro di karité, l’ho dovuta acquistare.
La maschera è contenuta in un pratico tubetto da 50 ml, è bianca, leggermente densa e ha una profumazione floreale quasi impercettibile.
La utilizzo senza una frequenza precisa, ma solo all’occorrenza.
Capiterà anche a voi di bere meno acqua o mangiare più schifezze del solito, no? 😉 Ed ecco che entra in azione questa maschera, un vero e proprio problem solver! Inoltre è arricchita con estratti vegetali di alghe, dalle proprietà antiossidanti.
Come la utilizzo
Dopo aver deterso e asciugato il viso, ne stendo un leggero strato. La tengo in posa per circa un quarto d’ora e infine sciacquo con acqua tiepida.
Sembra una vera e propria crema e questo, durante la posa, non è un punto a favore. Avverto la sensazione di crema non assorbita bene.
Una volta eliminata però, avrete la pelle morbidissima e idratata! Come nuova, insomma 🙂 Ovviamente il risultato dura un paio di giorni, e dovreste usarla con costanza per avere un’idratazione ottimale. Potete impiegarla anche come impacco per le mani o per i punti più secchi (gomiti, talloni, ecc.)!
A chi la consiglio
La consiglio non solo a chi ha la pelle secca come la mia ma anche a tutte le altre, dato che potreste averne bisogno occasionalmente. Io, una volta terminata, la riacquisterò sicuramente.
- Ha un prezzo di 4,99 euro,
- un PAO di 9 mesi,
- è certificata EcoCert,
- e si trova in molti shop e bioprofumerie come: PrimoBio, BioVeganShop e CosmesiBioNaturale.
INCI
Aqua (water), glycerin, caprylic/capric triglyceride, cetyl alcohol, glyceryl stearate SE, sorbitan oleate, butyrospermum parkii (shea) butter*, cera alba (beeswax), aloe barbadensis leaf juice powder*, hydrogenated castor oil, xanthan gum, sodium stearoyl glutamate, parfum (fragrance), stearic acid, lactic acid, laminaria ochroleuca extract, benzyl alcohol, dehydroacetic acid, tocopherol, glycine soja (soybean) oil, linalool, limonene, citronellol, geraniol, citral, eugenol.
*Proveniente da agricoltura biologica
Scopri di più su Avril ❤
Voi l’avete provata?
Articolo di Make Your Veg
Potrebbero interessarti anche: Domus Olea Toscana - Maschera Peeling Antiage May Lindstrom Skin - Maschera THE HONEY MUD Nacomi - Maschera Aqua Hydra Skin
Mascara Noir, Avril [Il rimmel di una volta]
Oggi voglio parlarvi del Mascara Noir di Avril.
Non sono una fanatica del trucco e mai avrei pensato di recensire un mascara, ma questo per me è diventato davvero IL mascara, e voglio condividere con voi la mia esperienza.
Il brand
Prima due parole sul brand. Avril è un’azienda francese nata nel 2012, il cui obiettivo è, come riportato sul loro sito, “rendere accessibile la cosmesi biologica a tutte le donne”.
Avril pone una particolare attenzione alla qualità, all’ecologia, al prezzo e al servizio.
Tutti i prodotti sono certificati Ecocert e non sono testati sugli animali (materie prime e prodotti finiti compresi).
Vendono anche online, ma questo l’ho scoperto soltanto facendo ricerche per conoscere meglio l’azienda.
Il mascara Noir
Il prodotto è il classico tubetto di mascara, dal design lineare e senza forme strane. Viene venduto direttamente così, e non con una confezione esterna. A garanzia dell’integrità del prodotto c’è un’etichetta con il codice a barre posta sulla chiusura.
Il contenuto del mascara Noir è di 10 ml e il PAO di 6 mesi (la versione precedente era da 9 ml).
INCI
Aqua, cera alba*, CI 77499, jojoba esters, isostearic acid, glyceryl behenate, glycerin, glyceryl stearate, rubus idaeus fruit water*, alcohol, acacia seyal gum*, copernicia cerifera cera*, sodium hydroxide, benzyl alcohol, glyceryl caprylate, xanthan gum, helianthus annuus seed oil, tocopherol, sclerocarya birrea seed oil, phospholipids, citric acid, sodium phytate, dehydroacetic acid, potassium sorbate, sodium benzoate, dendrobium phalaenopsis flower extract
* Ingredienti prodotti da agricoltura biologica
Lo scovolino del mascara Noir è in setole a spirale, il classico scovolino per intenderci, e sicuramente questa è una delle cose che apprezzo nel prodotto, non amando troppo gli scovolini in silicone.
Il colore è nero, intenso, la texture cremosa.
Il prodotto ha una leggerissima profumazione che si avverte soltanto annusandolo da vicino, assolutamente non fastidiosa.
All’interno si trovano ingredienti naturali che proteggono e nutrono le ciglia, tra cui l’olio di marula bio, olio di jojoba, olio di semi di girasole.
Utilizzo
Uso il mascara Noir ormai da un paio d’anni e, anche se ho provato altri mascara, questo è sempre quello a cui ritorno.
E’ facile applicarlo, grazie anche a questo tipo di scovolino, che prediligo.
La quantità di mascara che esce dalla confezione è quella giusta, e generalmente non devo fare più passate su ogni occhio. Il prodotto non cola, non appiccica, non fa grumi e non incolla le ciglia tra loro. Non mi sporco mai durante l’applicazione, come mi succede con altri prodotti.
Io ho delle ciglia “medie”, né corte né lunghe, non rade ma nemmeno foltissime. Non hanno di natura una grande incurvatura, ma che non sono nemmeno dritte.
Questo mascara lascia le mie ciglia ben definite e separate donando anche un po’ di volume.
Lo metto la mattina e lo ritrovo la sera esattamente dove lo avevo lasciato, anche in estate quando sudo e fa caldo. Non mi è mai capitato che si sgretolasse durante la giornata.
Si strucca facilmente, non essendo waterproof, e non brucia.
Considerazioni finali
Il mascara Noir per me è diventato un compagno inseparabile, soprattutto in termini di affidabilità. E’ quello che porto in viaggio e che metto quando devo stare fuori casa tutto il giorno.
Se cercate un mascara effetto ciglia finte potreste rimanere deluse. Ma, tra tutti i mascara bio (e forse anche tra i non bio) che ho provato, è di gran lunga quello che mi è piaciuto maggiormente.
Esistono adesso anche una versione marrone e una volumizzante che sono curiosa di provare.
Il prodotto ha un costo di 7€. Può essere acquistato direttamente sul sito di Avril e negli e-commerce e bioprofumerie che trattano il marchio.
Articolo di Dunja
Leggi anche: Mascara Audacieux, SO’BiO étic, recensione di Nella Vee beMineral®– BEYOURSELF recensione di Tuulen Tytar BIOQ – FITOSTRUCCANTE OCCHI GINSENG E FIORDALISO; recensione di Lights&Shadows