Siete pronte per la prova costume?
Ho messo il dito nella piaga eh?
È inevitabile! In questo periodo dell’anno parte la nostra corsa contro il tempo per sistemare tutti i nostri inestetismi, e la ritenzione idrica e la cellulite sono i nostri primi crucci.
Ho pensato che potrebbe essere utile capire come affrontarle sia da un punto di vista fitoterapico, il più importante, che cosmetico.
La cellulite: solo inestetismo cutaneo?
![guida alla cellulite](https://www.lebloggersiamonoi.it/wp-content/uploads/2018/05/2-750x750.jpg)
Prima di tutto chiariamo cosa sia la cellulite!
Con questo termine si indicano generalmente le alterazioni anatomiche come adiposità localizzata e perdita di tonicità dei tessuti.
Ma in realtà è un utilizzo improprio della parola, perché si fa riferimento a ben tre diverse situazioni che si possono presentare nel nostro corpo, quali:
- Adiposità localizzata, cioè grasso in eccesso;
- Pannicolopatia Edematofibrosclerotica, cellulite vera e propria (PEFS);
- Falsa cellulite.
Dei tre scenari che si possono presentare, il secondo è quello più grave, diagnosticabile mediante un’ecografia localizzata da cui emergeranno cellule adispose ipertrofiche, cioè aumentate di volume, che, comprimendo i vasi sanguigni circostanti, provocano rallentamento del flusso del sangue.
Questo comporta diminuzione di ossigeno nei tessuti, ristagno di liquidi contenenti scorie, infiammazione dei tessuti ed insufficienza venosa e linfatica.
Quindi la risposta è no, non è solo un inestetismo cutaneo, ma una patologia che si manifesta anche a livello cutaneo.
Quali sono le cause?
Le cause che scatenano tale processo sono molteplici:
- Squilibri ormonali
- Familiarità
- Fumo
- Stress
- Cattivo funzionamento dell’intestino
- Prolungata stazione eretta
- Difetti posturali
- Vita sedentaria
- Gravidanza
- Diete alimentari
- Assunzione di farmaci.
Trattamento della cellulite in cosmetica
![trattamento della cellulite](https://www.lebloggersiamonoi.it/wp-content/uploads/2024/04/1-750x750.jpg)
Esistono in commercio prodotti cosmetici per il trattamento locale della cellulite contenenti principi attivi drenanti, tonificanti, elasticizzanti, vasocostrittori e lipolitici, ad effetto caldo o freddo, anche in abbinamento a fanghi a base di argilla, come ad esempio:
- Metilxantine, caffeina nello specifico, contenuta in guaranà, cola, matè e tè verde, che agevola la lisi lipidica, controindicate nei soggetti che soffrono di ansia e cardiopatici;
- Saponine e flavonoidi, contenute in piante come ippocastano, edera, centella e rusco, per aumentare la resistenza delle pareti capillari e diminuirne la permeabilità, migliorando gli edemi e la ritenzione idrica.
- Oli essenziali come bergamotto, cedro dell’atlante, cipresso, pompelmo, geranio, rosmarino, limone da aggiungere ad un olio veicolante o ad una crema base da personalizzare.
Scegliere prodotti ad effetto caldo o freddo, oltre che una preferenza strettamente personale, è legata al vostro stato di salute del sistema venoso.
I prodotti ad effetto caldo, ad esempio, sono controindicati per chi soffre di fragilità capillare e vene varicose.
Quale olio essenziale scegliere?
Dipende se il problema deriva da una cattiva circolazione, da un cattivo drenaggio delle scorie corporee o da entrambi.
Abbiamo molteplici oli essenziali tra cui scegliere:
- ginepro: decongestiona il sistema venoso e linfatico, evita il ristagno dei liquidi e stimola la circolazione;
- limone: stimola la circolazione sanguigna periferica;
- pompelmo: ha un’azione lipolitica e drenante;
- geranio: ha un’azione astringente e stimola la circolazione sanguigna;
- rosmarino: migliora il microcircolo;
- cipresso: ha proprietà diuretiche e drenanti dei tessuti è inoltre un vasocostrittore indicato per il trattamento delle gambe stanche e come stimolante della circolazione periferica;
- cedro dell’atlante: ha proprietà lipolitiche e decongestionanti venose;
- cannella: ha un’azione lipolitica e stimolante della circolazione.
Potete scegliere uno o più oli essenziali e inserirli in 100 ml di olio vegetale.
Vi ricordo che alcuni di questi, come la cannella e il bergamotto, sono foto sensibilizzanti, quindi non vanno mai usati prima di un’esposizione solare, pertanto utilizzate il vostro olio arricchito con gli oli essenziali la sera.
Programma di trattamento cosmetico anticellulite
![trattamento cosmetico bendaggio della cellulite](https://www.lebloggersiamonoi.it/wp-content/uploads/2024/04/3-750x750.jpg)
Ci vuole impegno e costanza, solo così si potranno ottenere dei risultati!
- Al mattino e alla sera: applicazione locale dell’olio o crema arricchiti con oli essenziali.
- Due volte alla settimana con l’uso di fanghi a base di argilla applicati per 20 minuti avvolgendo con la pellicola trasparente.
Ricordatevi che trattare la cellulite solo da un punto di vista cosmetico, significa affrontarlo al 30% e dal momento che siamo ciò che mangiamo, vi consiglio di seguire un’alimentazione sana, priva di zuccheri raffinati, farine bianche e lieviti.
Trattamento della cellulite in fitoterapia
In presenza di cellulite la nostra pelle appare esternamente opaca, fredda, con la classica configurazione a buccia di arancia e, a volte, è dolente al tatto.
All’interno del nostro corpo si sono depositate molte tossine e l’organismo non riesce più a smaltirle; l’accumulo di liquidi in eccesso rallenta il nostro sistema linfatico e il nostro flusso sanguigno.
Ecco perché si dovranno scegliere piante in grado di riattivare la circolazione, favorire la diuresi, aumentare il catabolismo dei grassi, stimolare il fegato e i reni per smaltire le tossine.
Quale pianta scegliere?
Ogni pianta che vi consiglio ha una sua azione specifica e vi potrà essere di aiuto questo specchietto.
- Betulla (Betula verrucosa L.): la linfa di betulla ha un’azione drenante e depurativa, favorisce la depurazione del corpo e contrasta la ritenzione idrica.
- Pungitopo (Ruscus aculeautus L.): consolida le pareti vascolari, diminuisce la permeabilità dei tessuti e lo stato infiammatorio.
- Centella (Centella asiatica L.): aumenta l’elasticità della pelle e contrasta i sintomi che derivano da cattiva circolazione come gambe gonfie e dolori.
- Ippocastano (Aesculus hippocastanum L.): si usa nel caso in cui sia presente fragilità capillare perché lenisce le infiammazioni dei vasi e sostiene la tonicità delle loro pareti.
- Vite rossa (Vitis Vinifera L.): ha un’azione flebotonica e venotonica.
- Alga marina (Fucus vesiculosus L.): ha un’azione rassodante e tonificante sulla pelle.
- Amamelide (Hamamelis Virginiana L.): utile nei disturbi del sistema circolatorio, dove sia necessaria un’azione astringente.
![trattamento fitoterapico della cellulite](https://www.lebloggersiamonoi.it/wp-content/uploads/2024/04/5-1-750x750.jpg)
E la caffeina?
Prima di di tutto parliamo di caffeina, più correttamente metilxantina, contenuta in guaranà, cola, matè e tè verde che agevola la lisi lipidica, controindicata nei soggetti che soffrono di ansia e cardiopatici.
Parliamo di caffeina e non di caffè, quindi non inventatevi di aumentarne il consumo giornaliero!
Gli integratori migliori in questo caso sono a base di caffè verde, più ricco di acido clorogenico, ottimo termo genico.
Come vi dico sempre, naturale non significa innocuo: prima di curarsi con le erbe è sempre necessario un colloquio con il proprio erborista di fiducia.
In caso di patologie già in corso o se il disturbo non è più momentaneo, è meglio chiedere un parere al proprio medico.
In questo caso, il colloquio è doveroso per capire se è necessario intervenire con una sola pianta o con un integratore più completo.
A presto!
Articolo scritto dalla Dott.ssa Ambra Centra
Laurea in Scienze e tecnologie cosmetologiche ed erboristiche
Vice Coordinatrice Nazionale del Coordinamento Nazionale Erboristi Laureati & Studenti in Tecniche Erboristiche.
Ha collaborato alla scrittura del libro ‘Cosmetologia: visione d’insieme‘
Iscritta al Registro Nazionale Erboristi Professionisti n° GLT0057S
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