Anche quest’anno il Cosmoprof è arrivato
… carico di tantissime novità e io ho avuto il piacere di scoprirle per voi e per tutte Le Blogger Siamo Noi durante una ricchissima domenica in fiera!
Diversamente dall’anno scorso (che è stata la mia prima volta ed ero parecchio ingenua e inesperta), quest’anno ho deciso di andare in fiera di domenica, come consigliato da altre ragazze del blog. Essendo l’ultimo giorno, infatti, la maggior parte dei brand svende tutto.
NON AVETE IDEA DEGLI AFFARI CHE HO FATTO! Decisamente è stata la scelta migliore!
Piccola premessa
Se anche voi l’anno prossimo deciderete di andare al Cosmoprof, la cosa fondamentale da tenere a mente è: ORGANIZZAZIONE.
- L’organizzazione deve iniziare qualche settimana prima con la cernita dei brand da visitare e soprattutto da scoprire: sono talmente tanti che, chiaramente, in un solo giorno non è possibile visitare tutto.
- Stabilite un budget massimo: quando tutto costa poco è facile rischiare di spendere un patrimonio. Le tentazioni in questa specie di mondo delle meraviglie cosmetiche sono tante… Quindi occhio al portafoglio!
- Portate un trolley! Lo so che può sembrare scomodo e anche brutto da vedere ma fidatevi che il trolley mi ha salvato la schiena e le spalle! Io ho portato una valigina minuscola ma c’erano persone che sembrava partissero per dei mesi alle Maldive!
Ma ora iniziamo a vedere che cosa hanno presentato i principali brand green al Cosmoprof 2019!
Lepo
Iniziamo la nostra carrellata di novità presentate in fiera parlando di Lepo. Come l’anno scorso, Lepo ci ha invitate per un incontro di venerdì per presentarci con calma tutte le novità, ma noi blogger siamo donne impegnate e ci siamo accontentate di un piccolo spazietto di domenica mattina.
Le principali novità presentate riguardano gli occhi e le labbra: due parti del viso delicate e che necessitano di più attenzioni con l’avanzare dell’età.
Per gli occhi è stato presentato il BIO EYE PERFECTION
Un gel contorno occhi contro borse e occhiaie. Questo gel con il 99% di ingredienti di origine naturale, certificato Ecocert, promette di contrastare gli inestetismi del contorno occhi e diminuire gli effetti di borse e occhiaie sul nostro sguardo.
Devo ammettere che sono super curiosa di provare questo prodotto, visto che lavorando tutto il giorno davanti al computer arrivo a sera con degli occhi così segnati da sembrare un panda. Purtroppo questo gel non è ancora in vendita ma lo sarà prestissimo!
Sempre per gli occhi, ma questa volta settore makeup, Lepo ha presentato un nuovo mascara:
3D HIGH PERFORMANCE
Questo mascara ha setole in silicone per un effetto volumizzante e allungante, ottimo per chi vuole le ciglia effetto cerbiatto… Anche questo sono davvero curiosa di provarlo!
Passiamo ora alle labbra:
BIO LIP PERFECTION siero filler
Questo siero per il contorno labbra promette di minimizzare le piccole rughe e uniformare il contorno.
Qualcuno ha detto maschere?
In occasione della fiera a noi blogger è stata consegnata una selezione delle loro maschere:
- la maschera detox,
- la versione idratante
- e lo scrub al muesli.
Per ora sono riuscita a provare lo scrub e la maschera detox visto che, lavorando tutto il giorno in città, la mia pelle necessitava assolutamente di un aiuto… e poi io amo le maschere!!!
Lo scrub al muesli
Un prodotto davvero interessante: si presenta sotto forma di crema abbastanza ricca, con all’interno piccole particelle per lo scrub. Lo si applica sulla pelle, si massaggia per bene e poi si sciacqua con cura. Devo dire che la pelle rimane subito molto morbida e liscia. L’unica nota leggermente negativa, secondo me, è che come scrub è davvero molto ricco e potente, quindi potrebbe essere meno indicato per pelli particolarmente sensibili, sebbene sia stato creato per tutti i tipi di pelle.
La maschera detox
E’ assolutamente impeccabile: morbida da stendere, fresca e non si asciuga completamente, rendendo la rimozione molto più facile rispetto alle maschere in argilla.
Le quantità di entrambe le maschere provate – e immagino, di conseguenza, che la stessa cosa valga per quella idratante – è davvero tanta e basta per due/tre applicazioni. Visto che il prodotto è in busta per evitare contaminazioni, ho travasato il tutto in contenitori da viaggio!
Bioearth
Bioearth, invece, si prepara all’arrivo della bella stagione con una nuova linea viso:
SUN & CITY
Questa nuova linea di skincare è stata pensata non per proteggere la nostra pelle solamente dai raggi UVA/UVB del sole ma anche dai raggi blu degli schermi e dall’inquinamento. Insomma, la crema perfetta per tutte coloro che vivono in città e lavorano in ufficio!
L’intera linea è stata creata senza profumazioni e testata al nichel per evitare possibili reazioni allergiche. Naturalmente è senza PEG/PPG, parabeni, siliconi e oli minerali.
Questa linea comprende 3 tipi di protezione diverse:
- Sun Defence: protezione solare 30 e 50+ con fungo reishi e aloe vera. Consigliata per le vacanze al mare e in montagna.
- Sun & City Defence: (Questa è la novità di tutto il Cosmoprof che più mi ha intrigata; per fortuna avrò la possibilità di provarla e presto vi potrò raccontare se funziona davvero). Super mega combo, ovvero protezione solare 50+, più protezione contro la luce blu degli schermi, più protezione contro l’inquinamento. Questo prodotto è stato creato in due versioni:
- una bianca, a base di fungo reishi e tè verde
- e una versione leggermente colorata che promette di adattarsi al colore della pelle una volta stesa.
- Sun & City Repair: ultimo ma non meno importante, il doposole a base di fungo reishi e acido ialuronico con protezione per la luce blu e l’inquinamento. Lo troviamo in due versioni: antiage e ultra idratante.
Madara
Passiamo ora all’amato brand lettone, MÀDARA, che arriva in fiera con tre linee completamente nuove:
- GROW, la linea per capelli,
- INFINITY, la linea premium
- e la nuova linea di protezioni solari.
Premesso che di questo brand comprerei tutto, queste nuove linee sembrano davvero interessanti e come sempre create per sfruttare al massimo le potenzialità date dalla natura.
Ma vediamole nel dettaglio.
La linea GROW
E’ la nuova linea pensata per sostenere la crescita e il rafforzamento del cuoio capelluto, da qui il nome “GROW” (crescita in inglese). Questa linea comprende:
- un siero per il cuoio capelluto, per il rafforzamento della crescita;
- uno shampoo e un balsamo volumizzanti;
- uno shampoo antiforfora e una maschera riparatrice.
Naturalmente, Màdara non si è fermata qui ma ha cercato di rendere il proprio prodotto ancora più funzionale e sostenibile, utilizzando delle confezioni in materiale riciclato di origine vegetale! Fidatevi che dal vivo questa linea è davvero invitante.
La linea premium INFINITY
Rappresenta la vera e propria novità di punta del brand e comprende un immuno-siero e una mist con essenza probiotica. Detta così, mi rendo conto che sembra di parlare di medicine per l’influenza ma credetemi che sono due prodotti davvero innovativi.
Per la loro creazione, il brand si è ispirato al clima rigido dei paesi del Nord e alle potentissime proprietà curative di foglie, radici e cortecce di queste terre.
Màdara infatti è riuscita a sintetizzare le proprietà di queste piante per creare dei prodotti in grado di riattivare le cellule che favoriscono la protezione della pelle e, allo stesso tempo, riequilibrare il microbioma. Eh sì, anche sulla nostra pelle ci sono batteri buoni che combattono quelli cattivi per mantenere la nostra pelle giovane e bella. Gli effetti che si ottengono sono una diminuzione dell’ipersensibilità cutanea, una riduzione dei rossori e, di conseguenza, anche un rallentamento dell’invecchiamento cutaneo. Insomma, un prodotto principalmente pensato per chi ha la pelle sensibile ma adatta a tutte le donne che vogliono prevenire l’invecchiamento.
In ultimo, sono arrivate le nuove protezioni solari viso: la SUN15 BEACH BB, la SUN20 WEIGHTLESS e il FAKE IT.
SUN15 BEACH BB
Una BB cream con delle particelle riflettenti all’interno che lasciano un leggero effetto illuminante sulla pelle… Pensata per chi anche in spiaggia vuole un effetto glow senza rinunciare alla protezione solare.
SUN20 WEIGHTLESS
Un latte solare con SP20 creato con una formulazione super leggera per non dare fastidio alla pelle.
FAKE IT
E infine il FAKE IT, un autoabbronzante senza protezione solare ma dall’effetto naturale. Unica pecca: non è adatto alla pelle del viso ma solo per il corpo.
Winni’s
La famosissima azienda di prodotti ecologici per la casa e per il corpo ha deciso di espandere i propri prodotti ed è finalmente nata la nuova linea di skincare!
Come riportato sul loro sito:
il marchio nasce e si sviluppa seguendo tre tipi di sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) che muovono tutte le scelte interne ed esterne dell’azienda, allo scopo di creare ed offrire prodotti accessibili a tutti, sicuri, ma sempre nel rispetto dell’ambiente e degli esseri viventi.
Insomma, non potevamo che aspettarci grandi cose da quest’azienda e sono certa che questa nuova linea non ci deluderà!
Naturel, bio-pharma
La nuova linea cosmetica di creme “Naturel, bio-pharma” è stata studiata selezionando materie prime di origine vegetale e biologiche, prodotte utilizzando fonti rinnovabili, e comprende prodotti adatti a tutti i tipi di pelle e a tutte le età!
Naturalmente non potevamo perdere l’occasione di provare per voi queste fantastiche novità, così Winni’s ci ha donato una piccola selezione della nuova linea da provare. Presto sul blog ne avrete un’impressione completa e obiettiva, come sempre!
I Brand Polacchi alla conquista della cosmesi naturale
Mai come a questo Cosmoprof mi sono resa conto di quanto la Polonia offra meravigliose case cosmetiche, tutte indirizzate verso prodotti naturali ed ecosostenibili!
Sinceramente credo che presto diventerà uno dei principali portavoce della cosmesi green a livello europeo (se non si può già dire che lo sia!).
Qui di seguito qualche menzione speciale per dei brand nuovi o ritrovati.
RESIBO
L’anno scorso ci aveva colpito con il suo magnifico stand con i fiori capovolti e con tutti i suoi prodotti, dall’olio viso alla crema antiinquinamento. Beh…. Rullo di tamburi… Finalmente Resibo è disponibile in Italia tramite il loro e-commerce! Sono davvero contenta di questo traguardo e ammetto di aver già fatto una bella lista di prodotti da provare!
ONLY BIO
Brand polacco, per me nuovo, che crea i propri prodotti partendo dalla fermentazione delle materie prime per poterne ricavare principi attivi potenziati! Insomma, un po’ la birra della cosmesi… Davvero molto interessante!
BodyBoom
Questo brand, principalmente conosciuto per i suoi scrub al caffè, mi aveva già fatta innamorare l’anno scorso con dei campioni dei loro prodotti più venduti… Quest’anno non vedevo l’ora di incontrarli per svaligiare la loro scorta e così è stato! Ho decisamente esagerato.
Il brand ha creato dei buonissimi scrub a base di caffè e cacao arricchiti di oli essenziali, ottimi per tutti i tipi di pelle e davvero facilissimi da usare. Quest’anno hanno presentato la loro nuova creazione: scrub a base di cocco… E credetemi che viene voglia di mangiare tutto! (Al momento si trovano al DM: anche questo un grande traguardo per il brand nel mercato italiano).
VIANEK, SYLVECO e BIOLAVEN
Purtroppo ancora troppo poco conosciuti in Italia ma con l’intento di espandersi sul nostro mercato, questi brand li abbiamo conosciuti al SANA di quest’anno e ce ne siamo innamorate: qui trovate la nostra ultima recensione sui loro prodotti. Spero davvero che questa fiera sia stata fruttuosa per loro perché non vedo l’ora di trovarli sui nostri scaffali o sugli e-commerce italiani.
YOPE
Brand che mi ha conquistata durante il mio ultimo viaggio a Londra (era letteralmente ovunque) grazie ai suoi magnifici packaging. Il tutto è frutto della passione di una coppia che ha ideato sia i prodotti sia i disegni dei packaging, che secondo me sono davvero bellissimi. Le loro linee al momento comprendono principalmente bagnoschiuma, creme corpo, una linea bimbi e udite, udite… una linea per la pulizia della casa! Ho approfittato delle vendite e ho acquistato un bagnoschiuma al tè verde: non vedo l’ora di provarlo per sapervi dire com’è! Stay tuned!
Insomma, devo dire che anche questo Cosmoprof è stato davvero fruttuoso! Andare di domenica è stata una mossa vincente, anche se già dopo le 14 i brand principali hanno iniziato a sbaraccare tutto… In compenso c’erano ottime offerte per portare a casa la scorta annuale di prodotti!
Ora noi brave blogger ci metteremo a testare tutte le novità presentate in fiera, quindi continuate a seguirci per saperne di più!
Noi ci risentiamo alla prossima fiera!
Articolo scritto da Lamarghe
Destinazione Relax, il fatidico incontro con il mondo dei massaggi
Ciao a tutte, bloggerine! Qualche settimana fa avevo iniziato a raccontarvi la mia avventura nella lontana terra indonesiana e vi avevo promesso nuove puntate alla scoperta del magico mondo delle SPA. Eccoci, finalmente, alla seconda parte del mio racconto; preparatevi perché oggi vi porto alla scoperta dei veri massaggi balinesi!
Prima di iniziare a raccontarvi le mie meritatissime ore di relax, è buona cosa che vi dia qualche riferimento culturale in modo che possiate capire a pieno l’importanza di questa pratica così amata e diffusa!
La pratica dei massaggi
La prima cosa da imparare è l’importanza che il massaggio ricopre all’interno della vita di tutti i giorni. Per noi europei, spesso, il concedersi un bel massaggio rilassante e rigenerante è considerato un vero e proprio lusso, una piccola coccola da regalarsi ogni tanto, soprattutto per via del prezzo. Per gli asiatici (in particolare l’area del sud-est asiatico), invece, il massaggio è considerato una parte fondamentale della vita di ogni persona. Le persone, spesso, dedicano il loro tempo a farsi massaggiare perché questo non solo rigenera la mente e il corpo (affaticato dal tanto lavoro), ma viene vissuto come un vero e proprio momento di meditazione.
Dimenticatevi assolutamente l’immagine dei saloni di bellezza con i vetri oscurati gestiti da asiatiche che si possono trovare in Italia perché la tradizione dei massaggi riguarda tutt’altro!
Seconda cosa fondamentale che ho scoperto durante il mio SPA tour sono state le differenti tecniche di massaggio esistenti in Asia. Spesso sentiamo parlare di massaggio shiatzu o cinese, ma in Indonesia ho scoperto una realtà ancora più variegata! Addirittura pare che esistano tecniche particolari tramandate da scuole di massaggiatori circoscritte a piccole zone ed isole di questo paese immenso. Io, purtroppo, nel mio viaggio ho avuto modo di conoscere solo il tipo di massaggio balinese e le sue variazioni applicate nell’isola di Java.
Ora però, dopo tutte queste premesse, posso finalmente raccontarvi la mia esperienza diretta!
Tea SPA | Yogyakarta
Quando si dice iniziare alla grande! Io e Alessandra, la mia compagna di disavventure per i tre giorni passati in questa magnifica città, abbiamo deciso, una sera di ritorno da una giornata di escursioni sotto il sole, di dedicarci una bella seduta di massaggi nella migliore SPA di Yogyakarta. Dopo tante ricerche troviamo la Tea SPA: un lussuosissimo centro massaggi creato all’interno di un altrettanto lussuosissimo hotel. Una vera meraviglia già solo guardando l’entrata… la hall era una perfetta unione di natura e modernità con questa struttura a serra in acciaio e una mega piscina attorniata da rampicanti. Uno scenario talmente chic che aveva decisamente innalzato le nostre aspettative.
Per l’occasione abbiamo scelto il pacchetto più lungo: due ore di trattamento al modestissimo prezzo di 25€!!!
La mia esperienza
Come prima cosa ci si spoglia e ci si copre con un lenzuolo tradizionale, dopodiché una massaggiatrice ti fa accomodare su un letto da massaggio e ti fa scegliere il tipo di massaggio che vorresti ricevere.
I massaggi in Indonesia (ma credo anche nel resto dell’Asia) possono essere fatti sia con crema che con olio, ma la cosa più importante è la pressione della massaggiatrice. Mi raccomando, se non avete mai provato un massaggio di questo tipo vi consiglio vivamente di scegliere una pressione dal medio al soft… in generale le massaggiatrici possono avere la mano piuttosto pesante e in certi punti del corpo può fare un po’ male!
Io per le mie due ore di trattamento ho scelto l’olio, rigorosamente al gelsomino, e una pressione media. Non preoccupatevi, però, se sentite dolore, la vostra massaggiatrice è sempre pronta a chiedervi se vi sta facendo male o se la pressione è sufficiente. In alcuni punti io addirittura ho chiesto di diminuire, ma fidatevi che se sul momento sentite un po’ di dolore, il giorno dopo sarete rinate!
Il massaggio con l’olio è durato circa un’ora e ha toccato ogni zona del corpo, dalla punta dei piedi al cuoio capelluto!
Piccola nota di servizio: naturalmente sotto il lenzuolo si è completamente nude, la massaggiatrice in tipico modo di fare asiatico pieno di pudore, alza dolcemente il lenzuolo per tenere scoperta mano a mano solo la parte da massaggiare e naturalmente quando si arriva alla zona seno vi verrà chiesto se desiderate essere massaggiate anche lì.
Una volta terminato il massaggio viene il momento dello scrub!
Per l’occasione viene preparato un impacco speciale tipico dell’Indonesia a base di sale e latte di capra in polvere. So che può sembrare disgustoso detto così ma è un prodotto davvero miracoloso!
Piano piano la mia massaggiatrice inizia a strofinarmi tutto il corpo con questa pappetta che lentamente elimina tutte le cellule morte lasciando la pelle liscissima e morbida.
In ultimo arriva il momento del trattamento viso: maschera idratante, siero occhi, getto di vapore e crema.
Inutile dire che dopo tutto questo trattamento ti devi fare una doccia per eliminare tutti i residui di scrub e olio ma una volta uscita dalla mia stanzetta personale ero un’altra persona!
De Wave SPA | Yogyakarta
Non sazia della mia esperienza rigenerante alla Tea Spa, il giorno dopo ho deciso di provare un altro centro benessere, questa volta meno esclusivo e decisamente meno costoso!
De Wave, infatti, è una catena di centri benessere presenti in tutta l’Indonesia che offre trattamenti a prezzi bassissimi e rapidissimi. Questa volta avevo proprio scelto il tipico centro massaggi dell’Indonesiano medio: ero l’unica straniera, i prezzi erano assolutamente irrisori ma, soprattutto, nessuno parlava inglese se non la cassiera.
Ho voluto provare un trattamento da un’ora che combinava l’aroma terapia alla riflessologia alla bellissima cifra di 5€!
In questo centro, a differenza del Tea Spa, i clienti venivano fatti accomodare su delle poltrone reclinabili e allungabili. In questo caso ci si tiene tutti i vestiti e la massaggiatrice inizia a massaggiare i piedi e le gambe, mentre tu distesa a pancia in giù, ti rilassi respirando il vapore al gelsomino. Una meraviglia… giuro che stavo per addormentarmi! Per finire, dopo aver massaggiato per bene piedi e gambe, c’è il momento di far scricchiolare la schiena! Davvero un massaggio perfetto per chi passa tanto tempo in ufficio!
Flores SPA | Labuan Bajo
In ultimo non posso non citarvi l’esperienza in questa piccolissima e modestissima SPA di questo nuovo nucleo turistico che sta nascendo nel piccolo paesino di pescatori di Labuan Bajo.
Per caso sfogliando la mia fedele Lonely Planet, leggo tra le attrazioni consigliate questo centro massaggi che scopro trovarsi esattamente di fronte al mio ostello… non potevo non approfittarne!
Il luogo era molto più “rustico” rispetto a le due precedenti, ma era davvero molto caratteristico! Le stanzette private per i massaggi erano state ricavate appendendo tanti teli decorati tipici dell’isola, cosa che rendeva il tutto non solo più intimo ma anche più rilassante grazie alla luce soffusa.
In questo caso i prezzi, per quanto altamente economici per noi europei, tornavano ad avere degli standard piuttosto turistici; tuttavia sono riuscita a spendere circa 15€ per un massaggio di un’ora.
Questa volta ho scelto un massaggio semplice affiancato all’aromaterapia alla menta. La mia massaggiatrice aveva delle mani delicatissime con una pressione decisamente più leggera rispetto alla mia prima esperienza, ma direi altrettanto efficace!
Naturalmente anche in questo caso super doccia per togliersi tutto l’olio profumato dal corpo!
Purtroppo non sono riuscita a raccogliere altre esperienze nel magnifico mondo dei massaggi orientali ma dopo questi tre massaggi non posso che consigliarvi assolutamente di approfittare dell’occasione se mai aveste la possibilità di fare un viaggio nel lontano sud-est asiatico!
I massaggi sono un’arte
Uno stile di vita, un trattamento rigenerativo e curativo, è importante capirne l’importanza e il rispetto che questo popolo vi riserva.
Sicuramente potreste sentirvi a disagio, inizialmente, a farvi palpeggiare da sconosciute in parti anche intime del vostro corpo ma vi posso assicurare che le massaggiatrici sapranno essere più che discrete!
Anche oggi siamo arrivati alla fine di questa lunga puntata, la prossima volta vi farò conoscere più da vicino i prodotti naturali delle spa indonesiane e vi racconterò piccoli segreti per poter ottenere momenti di relax in casa senza dover finire fino dall’altra parte del mondo!!!
Alla prossima puntata!
Articolo scritto da Lamarghe
Le storie di LBSN: racconti e miti della tradizione
In questi giorni di festa in cui stiamo per finire un anno ed iniziarne un altro, vorrei sussurrare e raccontarvi di alcuni miti e leggende della mia zona.
Naturalmente non sarò sola in questi racconti perché, si sa, le storie sussurrate intorno al fuoco vanno condivise e ascoltate in compagnia.
Racconti e miti della tradizione
Tutto ha inizio davanti ad un camino acceso, una buona tisana e qualche dolcetto.
Le tradizioni contadine servono per preparare lo spirito al nuovo anno, sono un modo per fare un piccolo riassunto del tempo passato e per fare propositi per il tempo venturo.
Il Sole scandisce le feste durante l’anno
Il tempo nelle campagne veniva e viene tuttora scandito dal ritmo delle stagioni.
Il Sole in particolare caratterizza le varie feste che si susseguono durante l’anno, in particolare solstizi ed equinozi.
In questo periodo ci avviciniamo al solstizio d’Inverno, momento in cui il sole raggiunge il punto più basso per poi riprendere la sua risalita. Il sole nasce e riprende a scaldare e illuminare il mondo. Non a caso anche la nascita di Gesù è collocata a ridosso del solstizio, nasce in una grotta luogo buio senza luce.
Il simbolo del Fuoco
Altro elemento legato al sole è il fuoco, il falò di fine anno, ma anche lo stesso albero di Natale di forma triangolare e tradizionalmente addobbato di rosso. Il triangolo rosso con la punta rivolta in alto è il simbolo del fuoco. E anche Babbo Natale ha un bel vestito rosso.
Altre due ricorrenze sono legatissime alla luce e al fuoco: Santa Lucia e la Befana.
Santa Lucia precede il Natale e già il suo nome evoca la luce che lei non ha (gli occhi), ma che non le impedisce di sperare. Si dice sia la notte più lunga che ci sia. Cosa non vera adesso, ma prima della riforma del calendario cadeva in prossimità del solstizio.
La Befana ci lascia con un avvertimento:
adesso il sole che rinasce è come un bimbo appena nato, ma crescerà e diverrà vecchio, come la nostra nonnina, e non ci sarà più la fiamma ardente ma rimarrà solo carbone.
Se vogliamo allargare lo sguardo troviamo altre due ricorrenze che stanno grossomodo alla stessa distanza dal solstizio, e che hanno delle caratteristiche in comune, che normalmente non si legano assieme:
Carnevale ed Halloween.
Sono entrambe due feste in cui si ci maschera.
Halloween ha maschere spaventose legate al buio ed alla paura, e viene celebrato proprio nel periodo in cui le giornate sono più corte e si percepisce nettamente dove si sta andando: nel buio nella notte.
A Carnevale, invece, le maschere sono allegre e burlone, siamo usciti dal buio, infatti, e le giornate sono più lunghe: sta arrivando la Primavera.
Un anno è passato e un altro anno sta per cominciare, il camino ora è spento, le tazze sono vuote ed ormai la casa è immersa nel silenzio.
Buon anno e che sia luminoso e pieno di progetti meravigliosi!
Articolo scritto da Eli e Gio
LBSN consiglia: i Mercatini di Natale
Mercatini di Natale: c’è chi li ama e chi proprio non li sopporta.
Indovinate? Io li amo.
Sono diversi anni che, ogni inizio Dicembre, mi ritaglio qualche giorno e vado a visitarne qualcuno.
Solitamente torno senza aver comprato praticamente nulla, ma molto più serena di quando sono partita.
E’ un modo per tornare un po’ bambini, immersi nelle luci e nei colori, risucchiati da uno sciame di gente festosa e spensierata, protetti in una bolla un po’ fuori dal tempo.
E’ vero che un po’ tutti i mercatini si assomigliano, ma in ogni posto dove sono stata ho trovato qualcosa di nuovo, qualcosa di speciale da portare a casa.
Quest’anno è toccato ai mercatini di Bolzano e di Bressanone.
Il primo non è grandissimo, ed è concentrato nella piazza principale: piazza Walther, dove campeggia la statua dell’omonimo cantore medievale Walther von der Vogelweide.
Qui si estende il Christkindlmarkt, composto da circa un’ottantina di casupole di legno stracolme di oggetti di artigianato, ghirlande, dolciumi e il mondo elfi-fate-gnomi al completo.
I visitatori girano spesso a zig zag, senza meta né direzione, ma col puro intento di perdersi in quell’enorme luna park sensoriale.
Sarà per “deformazione professionale”, ma i primi banchi presso i quali mi reco sono quelli che espongono saponi artigianali e prodotti naturali per la detersione e la cura del corpo.
Sniffo tutto come se non ci fosse un domani, faccio domande, assaggio le caramelle che di solito vengono lasciate carinamente a disposizione del pubblico, pesco qualche bigliettino da visita e mi allontano col sorriso sulle labbra.
Confesso una seconda grande passione: le candele.
Candele di ogni foggia, dimensione e varietà: con le bucce degli agrumi, con i chicchi di caffè, con i petali di rosa, con la lavanda, con le stecche di cannella e i chiodi di garofani, insomma… tutte!
Poi si arriva alla zona dolciumi, un vero e proprio paradiso che la casetta di Hansel e Gretel a confronto è uno spuntino della Lambertucci.
Qui ho resistito e voglio un applauso!
Ho ceduto tuttavia al celeberrimo vin brulè, ma questo solo per non morire assiderata!
Si usa berlo insieme a decine di altre persone, altrettanto infreddolite, intorno a uno dei tanti fuochi allestiti nella piazza, a ridosso dei chioschi. E’ un momento di convivialità antica, un momento di pseudo-intimità che fa sentire, per quel tempo, tutti parte di quell’atmosfera irreale e privilegiata.
Si ride, si parla, si mangiano i famosi brazen con wurstel bianco, insomma, si sta bene.
Dopo aver terminato la bevanda si può decidere se tenere la tazza per ricordo, lasciando la cauzione data o riprendere la cauzione e restituire la tazza.
Io, da buona genovese, ho restituito la nobile stoviglia.
In realtà ho lasciato mezzo rene nel parcheggio in pieno centro e i soldi mi sono serviti per riscattarlo.
Partiti da Bolzano ci siamo diretti verso Bressanone, ma ormai aveva iniziato a fare buio.
Che dire?
Di Bressanone io mi sono letteralmente innamorata.
Le stradine erano addobbate in maniera deliziosa, e le illuminazioni si mescolavano al colore rossastro delle foglie secche aggrappate ai muri delle case. La cittadina era disseminata di statue in legno dalle pose curiose che, ad uno sguardo distratto e frettoloso, potevano sembrare passanti in carne e ossa.
L’ho trovato un posto davvero fiabesco!
Il mercatino di Bressanone è considerato uno dei più belli dell’Alto Adige e si estende nella piazza del Duomo, incorniciato dalla chiesa di San Michele e dal municipio.
La mia prima tappa è stato un banco stracolmo di pane, di ogni forma e di ogni varietà, con la scritta 100% Bio. Proprio lì accanto era installato un forno funzionante ed è il caso di dire che non solo era produzione a km. 0, ma addirittura a “metro zero”.
Rispetto al mercatino precedente, qui ho trovato più oggetti specifici per addobbare il presepe, come statuine in terracotta e scene della natività scolpite nel legno.
Ma io sono rimasta letteralmente ipnotizzata da un banco che vendeva oggetti a forma di pecora.
Ciabatte fatte a pecora, portachiavi fatti a pecora, portamonete fatti a pecora, coperte fatte a pecora, pecore fatte a pecora. Insomma un beeeeeellissimo banco davvero!
Dopo questa sosta profonda e filosofica ho buttato il naso dietro l’angolo della chiesa e ho scoperto una fighissima pista di pattinaggio sul ghiaccio e visto che mancava più di mezz’ora allo spettacolo Light Musical Show Natalie, sono rimasta a godermi un po’ di piroette delle Carolina Kostner de noantri.
Come ciliegina sulla torta, al termine di questa fantasmagorica giornata, ho assistito ad uno degli spettacoli più belli e suggestivi di sempre.
Potete goderne un assaggio cliccando QUI!
E’ uno spettacolo che consiglio a tutti, grandi e piccoli, perché si smette di essere bambini solo quando non si è più capaci di divertirsi.
Io vi do appuntamento ai prossimi mercatini di Natale, esattamente tra un anno.
Dove andrò? Provate a indovinare!
Articolo scritto da Ary, LaCimpinessa
Se vuoi dare uno sguardo alle incursioni dello scorso anno della nostra Cimpi:
LBSN a spasso tra i mercatini di Natale
LBSN intervista Sbirulina, il concept store delle novità eco-friendly
Ciao ragazze! Vi ricordate dell’evento La Saponaria al quale avevo partecipato quest’estate? Se ve lo siete perse, eccolo.
Sbirulina
E’ stato proprio qui che ho conosciuto Valentina e Anna, organizzatrici della serata.
Tra una chiacchiera e l’altra, mi hanno raccontato della loro creatura: “Sbirulina”, un piccolo angolo di paradiso nel centro storico di Morciano di Romagna (RN).
Ho deciso di parlarvene perché Sbirulina non è un negozio come tanti altri. Entrando si ha la sensazione di andare a trovare un’amica a casa. Qui l’accoglienza viene prima di tutto: c’è un salottino, c’è l’area giochi per i bimbi, è presente addirittura un’area privé pensata per le neo mamme.
Lo definirei un moderno concept store che offre diversi prodotti ma anche servizi.
Ma lasciamo la parola alle “sbiruline” che sapranno sicuramente rendere l’idea meglio di me!
Come è nata Sbirulina?
Sbirulina è nata dal progetto pilota I like Shopping Rimini, creato su Facebook per proporre alle donne e mamme di Rimini e dintorni soluzioni smart per rendere più semplice e divertente la quotidianità di tutta la famiglia.
Da quanto tempo esiste questa attività?
E’ nata il 4 Novembre 2017 ed ha appena compiuto il suo primo anno di vita.
Avete incontrato delle difficoltà?
Sbirulina più che un negozio è un salotto e propone una modalità di acquisto diversa da quella a cui siamo abituate a vivere. Inizialmente, come tutte le novità, il nostro store ha generato sia curiosità che un po’ di comprensibile diffidenza.
Come mai avete scelto questo nome?
Cercavamo un parola che spiegasse il mondo chiuso dentro di noi. Anna ed io siamo due allegre compagne di avventure, ci piace scherzare e vivere la vita con un pizzico di follia. Siamo due “sbiruline” insomma, che altro dire…
Quali prodotti è possibile trovare da voi?
Siamo sempre alla ricerca di novità eco-friendly. Le nostre proposte sono pensate per tutti da 0 a 100 anni. Per ogni momento della giornata c’è qualcosa da acquistare, che non trovi nella grande distribuzione. Abbigliamento in cotone organico, calzature, borse ed accessori, prodotti per la cura della persona, supporti pensati per il babywearing, makeup, gioielli, oggettistica, libri, giocattoli, detergenti per la pulizia degli ambienti e tante idee regalo.
In campo cosmetico quali brand trattate?
Abbiamo cercato con tanta cura delle realtà che soddisfacessero i nostri criteri di selezione, ad oggi ne abbiamo individuate 3:
Queste tre aziende ci sono piaciute per la filiera etica che le contraddistingue: certificazioni ed utilizzo di materie prime organiche in primis. Nessuna di queste ha testato i propri prodotti sugli animali, il makeup è vegano, senza glutine e privo di nichel, ad esempio, ed ha una tenuta superiore a molti cosmetici in commercio.
Cosa vi contraddistingue?
In realtà non abbiamo inventato nulla, ma abbiamo scelto di dare valore ad un tipo di maternità ad alto contatto e soluzioni che già le nostre nonne adottavano per prendersi cura della famiglia e della casa. Sosteniamo chi, come noi, sceglie di tornare un po’ alle origini ed alla naturalità delle cose. I tempi sono cambiati ed a modificarsi non sono le abitudini ed i modi di fare, ma è il “come fare” che è variato. Per esempio: mia nonna portava in spalle mia mamma legandola con un telo qualsiasi, oggi il babywearing ci propone supporti ergonomici per fare altrettanto, solo in maniera più comoda, veloce e sicura. Ancora oggi, però, smacchiare i calzini mettendoli a bagno in acqua fredda e percarbonato è la scelta migliore!
Oltre ai prodotti, cosa offre Sbirulina?
Sbirulina è anche un baby pit stop: al suo interno le mamme possono trovare un’area attrezzata al cambio pannolino ed un angolo riservato dove allattare in tutta comodità e tranquillità. Come in un vero salotto di casa, è possibile accedere ad un piccolo spazio ristoro dove sono disponibili caffè, tisane e bevande.
Inoltre Sbirulina è incontri, laboratori creativi e letture animate. Dai professionisti provenienti dal mondo della puericultura a visagisti e consulenti del benessere, abbiamo pensato ad incontri che accolgano le esigenze di tutta la famiglia.
Avete altri progetti per Sbirulina?
Gli obiettivi da raggiungere sono davvero tanti: se possiamo sognare in grande, ci immaginiamo un franchising Sbirulina che porti in giro per l’Italia, e non solo, la nostra visione di vivere l’esperienza dello shopping da un punto di vista molto più empatico ed umano.
Avete mai pensato di aprire uno shop on line?
Presto approderemo anche sul web con uno store dove poter acquistare le nostre proposte.
Una frase che vi rappresenta
To infinity and beyond. Io ed Anna ce la ripetiamo sempre perché solo chi punta alla luna può raggiungere le stelle.
Un messaggio che volete lanciare
Ci vuole coraggio per perseguire i propri sogni, ma che grande soddisfazione è costruire, un mattoncino alla volta, con pazienza, costanza e passione, la strada che conduce alla meta. A testa bassa e via andare.
Se avete l’occasione di passare da queste parti e volete andare a trovare Valentina e Anna, trovate il loro negozio qui:
SBIRULINA
Via Fratti, 9 – 47833
Morciano di Romagna (RN)
tel. 0541-1837490
sito: www.sbirulina.com
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/sbirulinastore
Intervista fatta da Christy Effe
LBSN inBioprofumeria: BioLuna cosmesi naturale
Ciao ragazze (e ragazzi! lo sappiamo che ci siete anche voi), oggi vi portiamo alla scoperta di un angolo davvero molto suggestivo nel centro di Livorno: Bioluna Cosmeci naturale.
BioLuna cosmesi naturale
Bioluna è un negozio sognato nel lontano 2013 e poi concretizzatosi quest’anno. Nato dai miei studi di cosmesi, dai capelli e dalla passione del naturale.
L’amore per la cosmetica nasce con me sin da bambina, infatti all’età di 17/18 anni ho intrapreso dei lavori come truccatrice e acconciatrice per alcuni musical in due teatri di Livorno. Dopo il diploma di grafica e gli studi di parrucchiera e makeup ho lavorato in alcuni saloni, come truccatrice per spose/ trucco correttivo e parrucchiera. Purtroppo dopo tantissimi anni ho avuto a che fare con forti allergie da contatto con prodotti di sintesi e conservanti altamente allergizzanti, che mi hanno portato ad approfondire sempre di più l’argomento, studiando con costanza gli INCI dei cosmetici.
Un negozio che aiuti le clienti ad essere più consapevoli
Da li è nata nella mia testa Bioluna, un negozio che mi rispecchia, un negozio che aiuti le clienti ad essere più consapevoli, sopratutto a Livorno, dove ancora il mercato del Biologico non è del tutto “capito” e dove mancava una realtà completamente Green .
Una profumeria con servizio makeup completamente verde, senza ingredienti di sintesi, pericolosi per noi e l’ambiente.
Entrando nel mio mondo si ha la certezza di trovare solo prodotti provati personalmente da me, selezionati con criterio oltre ad una consulenza data dall’esperienza nel campo cosmetico.
Brand green e performanti
Sono partita con dieci brand, di cui alcuni di nicchia, con esclusiva su Livorno come Miss W, brand francese altamente performante, o Biosnail, un trattamento a base di bava di lumaca che ha avuto effetti sorprendenti sulle mie clienti. Passando, poi, per Naturaequa, brand genovese che amo e che a Livorno non conosceva nessuno, ma che adesso tutte stanno apprezzando non solo per le formulazioni ma anche per le confezioni in plastica vegetale, ecologica al massimo.
In questi quasi 7 mesi, i brand sono aumentati arrivando a 17. Ho allargato la scelta dei profumi Olfattiva, ho inserito i detersivi e aumentato i profumatori d’ambiente e le tisane biologiche. Le mie scelte sono anche supportate dalle meravigliose clienti che ho, loro mi danno consigli e mi sostengono. Spero vivamente che con il mio contributo Livorno diventi sempre più una città green e che questa mia piccola realtà in centro cresca sempre di più.
Bioluna è in piazza G. Garibaldi, 4. Vi aspetto a Livorno.
ps: per le ragazze che passeranno a trovarmi volevo riservare uno sconto del 10% su tutto e il 15% su un servizio trucco giorno/sera. Dite che vi manda LBSN.
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3 realtà nuove e innovative scoperte al SANA
Ciao a tutte! Ecco che torno a parlarvi della mia esperienza al #sana18, in particolare oggi vi voglio presentare tre realtà cosmetiche nuove ma secondo me davvero innovative!
BENESSENCE
La prima si chiama Benessence: si tratta di una realtà cosmetica relativamente giovane che si è sviluppata tra l’Italia e Londra e si propone sia con una linea per la grande distribuzione sia con prodotti un po’ più di élite riservati alle SPA e ai centri benessere. E voi direte… dove sta la differenza? Beh semplice, tutti i prodotti di questo brand sono stati formulati con una base di aloe vera priva di acqua.
Viste le innumerevoli proprietà della pianta e la sua versatilità, ci troviamo davanti ad un’idea davvero innovativa e interessante.
Benessence è riuscito a proporre prodotti per tutte le esigenze:
- dalla crema per il viso
- ai prodotti per il corpo
- a quelli per capelli!
Purtroppo non ho ancora avuto modo di provare nulla di questo brand ma ho come la sensazione che ne sentiremo parlare presto qui su Lebloggersiamonoi.
LEAFGREEN
Anche in questo caso ci troviamo davanti ad un’azienda giovane e italiana che si è messa alla prova ed ha creato dei prodotti multifunzionali, buoni per il corpo e per la mente!
Il segreto sta nelle piante che vengono selezionate nelle loro parti con il più alto contenuto di principi attivi. Queste vengono unite agli oli essenziali, creando un prodotto che penetra profondamente nella pelle, andando ad agire anche a livello di aromaterapia. Io ho avuto modo di provare l’olio alla lavanda e me ne sono innamorata fin da subito. Si tratta di un olio leggero ma profumatissimo che trovo ottimo durante le mie lezione di yoga.
Se state cercando un metodo rapido per distogliervi anche solo qualche minuto dal vostro stress quotidiano, questo è sicuramente il prodotto giusto per voi!
TURBLISS
Infine troviamo Turbliss, un brand chiaccheratissimo da qualche tempo… che propone prodotti a base di torba.
Io da vera ignorante mi ero sempre chiesta che cosa avesse di così portentoso questa marca e devo ammettere che mi sono bastati 10 minuti con Sirli, la responsabile ricerca e sviluppo, per capirlo.
Sirli mi ha raccontato tutte le particolarità di questo elemento naturale e le scoperte che lei e i suoi collaboratori hanno fatto negli anni. Mi ha spiegato in poche parole cosa sia l’ “acido umico”, ossia una sostanza che si sviluppa naturalmente attraverso un processo di degradazione microbica della torba. Quest’acido agisce come antivirale, stimola il microcircolo, ha effetti antiossidanti, disintossicanti, immunostimolanti e riequilibrante. Insomma la torba è miracolosa per davvero… ed è tutta natura!
Anche in questo caso ho la fortuna di aver ricevuto direttamente al SANA un campione di maschera da provare, per vedere se effettivamente anche su di me funziona!
Presto vi farò sapere come mi sono trovata!
Articolo scritto da LaMarghe
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Passeggiare al Sana correndo tra uno stand e l’altro
Cercando di vedere quanto più è possibile, annusando, chiedendo, toccando… può sembrare un’attività divertente, un giro di giostra nel paese dei balocchi dove tutto è a portata di mano, e ogni cosa è in mostra lì per te.
La fiera più attesa dalle amanti della cosmesi ecobio è sicuramente questo, ma è anche molto di più.
Per me, dopo la sbornia dei marchi iniziale, arriva sempre un momento in cui, complice le piante dei miei piedi che lanciano gridolini pietosi, rallento e ritorno in me chiedendomi: cosa cerchi nella cosmesi consapevole? Perché ti affanni a cercare INCI e certificazioni, e prodotti naturali quando per lavarti ti basterebbe un Dove? Quello al cetriolo, per esempio, che ti piaceva tanto 7 anni fa?
Tranquille, vi evito “lo spiegone” e riassumo in tre parole:
artigianalità, etica e sincerità.
Questo è quello che mi aspetto dalle aziende da cui faccio, in prevalenza, i miei acquisti, e di queste voglio raccontarvi.
Volgendo lo sguardo dai fashion stand super cool e molto chic ne ho trovate alcune di queste realtà. Molte erano vecchie conoscenze che, per fortuna, stavano crescendo. Come BioMarina, Il Pettirosso, Bio’s, Veg Up. Altre erano completamente nuove per me, o quasi, ed è di loro che voglio narrarvi.
Officina dei saponi
Nella mia passeggiata-pellegrinaggio-maratona sono stata attirata, ormai davvero senza forze, da un tripudio di profumi e da una serie di boccette elegantissime e molto chic. Ohibò, mi sono detta, (perchè io me lo dico ohibò, voi no?), quanta bellezza! E quanto costeranno?
Nel frattempo il simpatico ragazzo allo stand, stanco anche lui, mi aveva già tirato fuori un pezzo di sapone in omaggio ed io ho colto l’occasione per tempestare la creatrice del marchio di domande. Lei ha risposto con un sorriso ed una passione invidiabili nonostante fosse lunedì, ultimo giorno di fiera!
Perché “sti ohibò” del blog, ragazze mie, io quei flaconi li volevo nel mio bagno e già li stavo pensando come soluzione per tutti i miei regali di Natale: erano carinissimi e, spoiler, non costavano nemmeno tanto!
L’officina nasce con la produzione di saponi
Né troverete di tutti i tipi: calmanti, rinfrescanti, scrubbanti, lenitivi, idratanti. Tutti con dei profumi così persistenti, nonostante siano naturali, che se ve ne portate uno a casa lo sentirete al vostro rientro ad attendervi già sulla porta.
Da qualche mese hanno pensato di sperimentare con delle linee di cosmesi liquide, che usciranno ad Ottobre, declinate in 4 profumazioni:
- Argan e Rosa;
- Zenzero e Limone;
- Mirtillo e Malva;
- Lavanda e Avena;
Ogni linea comprende 4 prodotti:
- docciaschiuma;
- latte corpo;
- shampoo;
- balsamo.
Ho delle minisize e le fragranze sono quanto di più vicino al concetto di naturale che io abbia mai sentito. Profumano davvero solo degli oli essenziali che contengono e sono stupendi!
C’è, inoltre, una coccolosissima linea bimbi in cui spiccano dei confettini monodose di amido da bagno, una vera chicca secondo me. L’intera linea ha una profumo dolcissimo e rilassante ed è certificata bio e vegan come le altre. Ed anche le amiche con figli le abbiamo sistemate!
L’Officina dei Saponi si trova in Toscana, a Prato, e produce cosmetici certificati AIAB e Vegan con un’attenzione particolare alle tradizione. Utilizzano solo materie prime di altissima qualità provenienti dai loro territori, ottenendo i profumi dagli oli essenziali ed i bellissimi colori delle loro saponette dalle erbe tintorie autoctone.
Uno sconto per voi lettrici
Al Sana ho ricevuto uno sconto 20% che Alessandra mi ha dato il permesso di diffondere. Scade a Gennaio, ed il codice è ODS18S. Vi invito davvero a fare un giro sul loro sito internet, dove troverete lo shop online.
Natale si avvicina e chi è stato bello e buono merita regali belli e buoni!
Edyllium
L’incontro con i fondatori di Edyllium resterà nella storia: mai ho incontrato nessuno così disponibile nel raccontare in ogni minimo dettaglio la storia che c’è dietro ad ogni prodotto presentato.
La passione era tangibile in ogni parola, unita all’urgenza di voler creare prodotti performanti per risolvere esigenze reali: dalla psoriasi dell’amico alla dermatite del collega fino ad arrivare a problemi ben più gravi come le piaghe di un ragazzo disabile allettato.
Complice, secondo me, anche la bellezza della splendida terra da cui provengono, sono riusciti a coniugare artigianalità e raffinatezza, grazie alle materie prime prese dal territorio, alle confezioni che sembrano piccole bomboniere ed ai profumi che fanno stare bene già solo annusandoli.
L’azienda ha sede sul Lago di Garda
Vanta tra i suoi ingredienti proprio il pregiato Olio Evo Dop, e si avvale di un biologo per la formulazione dei prodotti. Sono molto attenti alla scelta degli ingredienti nonostante negli INCI possiamo trovare ancora qualche elemento di sintesi. Presto uscirà sul mercato un burro corpo interamente naturale ed una innovativa linea capelli che… io so tutto ma non posso rivelarvi molto. Vi dico solo che la bellezza della chioma è nulla se prima non ci prendiamo cura della fonte, il nostro cuoio capelluto!
I prodotti sono confezionati in flaconi di plastica riciclabile e contenuti in un sacchetto di raso riutilizzabile. Vanno dai detergenti corpo (4 come le quattro stagioni), alla linea viso con il detergente all’arancia ed il tonico idratante, fino alle creme viso e alla crema corpo, che diventa curativa grazie agi attivi che contiene.
Degno di attenzione l’olio corpo, che idrata senza ungere, profuma divinamente ed è adatto sia all’uso professionale che aggiunto a qualsiasi crema per potenziarne gli effetti. Li trovate tutti sul loro sito.
L’Artigiana Del Naturale
Quando compri da un artigiano
stai comprando cento ore di esperimenti e fallimenti
mesi di frustrazione e momenti di pura gioia
non stai comprando un oggetto, stai comprando una passione
un momento di vita di una persona.
Questo recita il loro motto e questo si avverte quando si curiosa tra i loro prodotti. Una cura ed un’umanità che ti fa, finalmente, ripensare al senso delle nostre scelte bio in mezzo ad un SANA dove il marketing ci ha mostrato la sua parte più aggressiva e fashion!
Il laboratorio di Senigallia
Festeggia quest’anno i suoi primi 30 anni, ci riporta alle vecchie tradizioni in cui gli oggetti venivano usati, e non solo esibiti e dovevano, per questo, avere un loro valore ed una loro funzionalità.
Oltre a produrre per conto terzi, e ad incantarci con i loro saponi artistici e funzionali, infatti, L’artigiana crea linee adatte ad ogni esigenza. Ne hanno così tante che mi ci sono persa: Latte d’Asina, Aloe Vera, Bava di Lumaca, Veleno d’Api, Cacao, Veleno di Vipera, Uomo, Cani e… queste sono solo alcune, andate sul sito se non mi credete!
Per fortuna ho potato via un po’ di campioncini e mini saponi che serviranno come reminder, ma posso già consigliarvi un loro prodotto usato un paio d’anni fa. Si tratta dell’acqua micellare, che in realtà è una soffice mousse detergente al profumo di vaniglia, che ho usato per mesi, d’Inverno, come detergente insieme al Foreo. Una coccola!
Io, invece, credo che mi lancerò nell’acquisto della linea Benessere corpo:
- 3 scrub (e chi lo avrebbe mai detto, vero?)
- con altrettante creme spray abbinate dai profumi stupendi e dalla praticità estrema.
Basta spruzzarli, massaggiare un attimo e sei idratata e profumata!
E adesso corro a provare le mie bustine e le minisize: chi finirà in wishlist? Seguiteci sul blog e lo scoprirete!
Articolo scritto da Alice Haendel
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Anche quest’anno i giorni del SANA sono volati ma sono stati pieni di novità e di incontri! Ho conosciuto e approfondito tantissimi brand e quale sarebbe il modo migliore per farvi conoscere queste bellissime realtà se non un bell’articolo?
Scopriamo le novità più interessanti
Ho deciso, così, di parlarvi in due articoli dei brand che mi hanno incuriosito di più!
GREEENPROJECT
Greenproject è una realtà relativamente giovane, nata nel 2011 dalle idee di Michele e Silvia con lo scopo di far nascere una start up di commercio di prodotti biologici. Direi che l’obiettivo è stato assolutamente raggiunto essendo oggi la casa madre di tantissimi articoli biologici e naturali “made in Italy”: l’azienda produce, infatti, circa 800 referenze, tra proprie o distribuite.
Conoscevo già molti dei loro brand ma durante il Sana ho avuto la possibilità di parlare con Silvia che mi ha presentato le principali novità: la prima, e secondo me la più innovativa, riguarda
Greenatural e la linea A+C+E
Spesso quando si pensa al mondo della cosmesi biologica e naturale ci si immagina prodotti con ingredienti super ma in quantità mini e prezzo extra… Ecco che qui arriva Greenatural e le sue confezioni famiglia!
In particolare la linea A+C+E non ha solo la potenzialità delle confezioni famiglia ma anche la profumazione che è stata scelta e stata pensata per essere una sorta di passepartout per tutti, dai grandi ai piccini.
Tutta la linea è caratterizzata dall’arancia, carota e limone e dalle vitamine corrispondenti che nutrono e proteggono la pelle.
In particolare tra tutti i prodotti vi consiglio la crema corpo spray, pensata per avere un prodotto comodo e veloce da utilizzare per le mamme che vanno sempre di fretta ma non vogliono trascurare il proprio corpo.
Yes Please
L’idea delle creme corpo spray la ritroviamo all’interno del gruppo Yes Please! Una linea pensata espressamente per quei brevi, ma importantissimi momenti, di benessere quotidiano!
Questa linea comprende sia la crema corpo spray, sia la linea di sorbetty scrub. Le profumazioni vanno dalla floreale a quella agrumata, dalla speziata all’esotica o fresca… tutte perfette per un piccolo rituale di relax in casa!
BIOFIVE
Questa giovanissima realtà nasce ad Ischia ed è la prima azienda di biocosmesi certificata ad inserire direttamente in etichetta le valutazioni del biodizionario degli ingredienti.
Tutti gli ingredienti all’interno dei loro prodotti, infatti, sono stati creati cercando di inserire solamente elementi completamente naturali, non utilizzando, però quelli che potrebbero essere o fotosensibili o possibili allergeni!
La prima linea si basa su 5 oli:
- l’olio di melagrana per la crema viso;
- a seguire l’olio di vinaccioli per la crema corpo;
- non può mancare l’olio d’oliva per la crema mani;
- l’olio di zucca per il latte detergente
- ed infine un purissimo olio di mandorle.
Sempre al Sana è stata presentata la nuovissima linea al goji italiano. Sembra inusuale sentir parlare di goji italiano eppure tutti gli ingredienti dei prodotti Biofive non solo sono biocertificati e creati in Italia, ma provengono tutti da coltivazioni italiane. Insomma un vero inno al made in Italy.
Setaré
Era da tanto tempo che volevo conoscere questo brand per vedere da vicino come la cultura persiana si unisca a quella toscana. E finalmente al Sana 2018 ho incontrato Alì, CEO di Setaré.
Tanto ci sarebbe da raccontare sui loro prodotti, a partire dalle materie prime provenienti da coltivazioni biodinamiche e biologiche, ma oggi voglio dedicare le mie parole alle due novità presentate in fiera: il primer Bioscar e lo spray per capelli Seduction.
Il primer Bioscar
E’ un primer eco-bio con estratto biologico di mirra che grazie alle sue proprietà astringenti dona un immediato effetto liftante senza contenere siliconi!
Ne esistono due versioni:
- una mattificante, per le pelli grasse e miste,
- ed una illuminante, per le pelli spente,
entrambe contengono olio d’argan e aloe per idratare e proteggere la pelle anche sotto il makeup!
Lo spray per capelli Seduction
La seconda novità è un prodotto che personalmente cercavo da tanto: uno spray in grado di neutralizzare gli odori che impregnano i capelli e allo stesso tempo avere un effetto antiossidante, antinquinamento e idratante.
La vera potenzialità di questo prodotto è che non copre gli odori con altre profumazioni a base alcolica ma li assorbe e li cancella… una vera rivelazione! In più è stato formulato con estratto di zafferano e mirto per proteggere a fondo i capelli dagli agenti esterni!
Non vedo davvero l’ora di provarlo!
Bene, siamo giunte al termine di questo primo viaggio tra le novità più interessanti viste all’ultimo SANA. Mi raccomando, non mancate al prossimo appuntamento, a breve sempre sulle pagine del nostro blog.
Articolo scritto da LaMarghe
SANA 2018: venite con noi a scoprire le novità
SANA 2018
Buongiorno girls! Oggi si conclude il SANA 2018, la seconda edizione alla quale, molto orgogliosamente, stiamo prendendo parte..
Quest’anno abbiamo deciso di raccontarvi l’esperienza che abbiamo vissuto e quindi iniziamo oggi un viaggio che sia articolerà su più appuntamenti, per parlarvi di alcune tra le più succulente novità presentate in questa 30esima edizione del SANA.
Il primo giorno di fiera la nostra blogger Cristina è andata in esplorazione per noi alla caccia di nuovi brand e di vecchie conoscenze, ecco cosa ci ha raccontato!
Entriamo al SANA 2018
All’entrata del padiglione principale troviamo un’utilissima carrellata delle recenti uscite e delle novità che troveremo all’interno dei vari padiglioni, un perfetto “bignami” per preparare un piano d’attacco coi controfiocchi! Inutile dire che meriterebbero tutti una visita, ma cercheremo di scovare per voi i brand più interessanti e innovativi.
Ma torniamo alla nostra Cri!
La prima azienda che ha catturato la sua attenzione è stata BIOFIVE.
Biofive ha presentato un’intera linea al Goji biologico italiano.
La linea comprende:
- scrub corpo detergente,
- crema viso lifting anti-age illuminante,
- siero viso lifting anti-age,
- mousse micellare tonificante 3 in 1.
Tutti prodotti pensati per donne che cercano praticità e multifunzionalità.
Il pack è molto vivace e lo scrub è un bel barattolone da 500 ml.
Quest’anno le aziende hanno deciso di farci tornare a casa con borse pesantissime, ma facendoci risparmiare qualche euro!
Una nota importante da sottolineare è che il Goji utilizzato è tutto italiano, quindi raccolto fresco e velocemente trasformato per mantenerne tutte le proprietà organolettiche. Un attenzione alla qualità delle materie prime utilizzate e alla loro lavorazione.
Brava Biofive, ci piaci!
Proseguendo il percorso delle meraviglie, Cristina, non poteva esimersi dal fare un’altra sosta presso DELIDEA.
Altro giro, altro regalo! E si tratta di un vero e proprio regalo quello che ci ha fatto l’azienda con la sua CC cream colorata per le gambe. Una formulazione leggera e di rapido assorbimento per mimetizzare capillari e altre piccole imperfezioni, regalando un colorito uniforme e una pelle dall’aspetto più levigato. Un’alleata preziosa nelle stagioni di transizione come questa, quando abbiamo ancora voglia di indossare vestitini leggeri e svolazzanti, ma l’abbronzatura inizia inesorabilmente a svanire. Sigh!
Le comode bustine la rendono anche ideale da portare in viaggio!
Anche in questo caso, nota importante, il prodotto svolge anche un’azione drenante grazie alla presenza di Ginko e caffè. What’s else?
Delidea la trovate all’interno della grande distribuzione, quindi è anche molto facile da reperire.
E cammina, cammina…
Toh! Guarda chi troviamo adesso…
Uno dei nostri brand più amati: LA SAPONARIA.
La linea costituzionale per il viso è stata uno dei successi più chiacchierati del brand, ma anche quest’anno hanno voluto stupirci con delle super novità: la linea Radici. Sette referenze che comprendono:
- due deodoranti,
- una coppia di creme corpo abbinate a
- altrettanti docciaschiuma (chissà che profumo!!!)
- un gel d’aloe.
Al momento non vi anticipiamo nulla, ma saranno di sicuro tra i prodotti che testeremo con più cura perché, soprattutto quella del deodorante, è una prova “delicata” e una ricerca continua.
Il pack è, come sempre, delizioso ed ecosostenibile.
E, dulcis in fundo, Cristina non poteva non tirare il freno a mano davanti a MATERNATURA.
Siamo particolarmente grate alla nostra amica perché avendo i capelli corti da una vita immaginiamo con quanto interesse possa averci fotografato questo tubone enorme per il cowash (co= conditioner, wash= washing, cioè lavaggio condizionante) ai fiori di papavero.
Ma lei, in fondo, ci vuole bene e non vuole vederci presto pelate, quindi… via al lavaggio delicato e alternativo!
Prime imporessioni
Possiamo dire che la donna bio 2018 punta molto su un viso senza imperfezioni e luminoso e su una chioma “da coccolare”. Un forte accento viene posto anche sulla texture alternativa e sui formati ultra comodi o ultra risparmiosi.
Ci aspettano trattamenti con prodotti a dir poco portentosi, ma nello stesso tempo il messaggio che viene trasmesso è quello di prenderci del buon tempo per noi stesse.
Nei prossimi giorni vi racconteremo un pochino più nel dettaglio le novità che le nostre blogger hanno vsto e toccato con mano, cosa le ha incuriosite di più e… i millemila prodotti che hanno comprato… Ovviamente!
Eventi Bioroutine: #LBSN incontra La Saponaria
18 giugno 2018
Caro blog,
oggi, come ogni mattina, ho controllato la posta elettronica nella speranza di non trovare mail allettanti che mi potessero indurre a… svuotare la postepay.
Una mail però ha attirato subito la mia attenzione.
Mittente: La Saponaria
Oggetto: Partecipa al nostro evento il 21 giugno: La mia bioroutine viso!
Apro la mail solo per curiosità, dando per scontato che l’evento si sarebbe svolto chissà dove, lontano dal mio raggio di azione!
Peccato sarebbe stato interessante! Io, poi, ho un debole per La Saponaria!
Continuo a leggere.
Giovedì 21 giugno potrete far parte dell’evento più all’avanguardia dell’estate!
Location a tema… direttamente in riva al mare!
Presso i bagni 18 a Misano Adriatico dalle 18.30 alle 21.00…
“Eehh!!! Cosaaa?? Non ci credo… è qui! A cinque minuti da casa mia!”
Non posso mancare!!! Prenoto subito!
Rileggo un paio di volte per assicurarmi di non avere avuto una svista!
No! ho letto proprio bene!
Caspita… però è il 21 giugno! E’ l’anniversario del mio matrimonio… ma che sfiga!!
Mi dispiace molto ma dovrò rinunciare! No. No! Non all’evento… rinuncerò a festeggiare la ricorrenza matrimoniale. Mio marito capirà. Tanto abbiamo una vita intera! Hi hi!”
21 giugno 2018
Caro blog,
eccomi di ritorno dall’evento!
Ora ti racconto tutto!
La serata è stata organizzata da Valentina e Anna, due carinissime ragazze, titolari di Sbirulina (un negozietto molto particolare del quale ti parlerò molto presto) in collaborazione con I Gabbiani, la spiaggia fashion che ha ospitato l’iniziativa.
Sul posto, ad attendere me e le altre partecipanti c’era Erika, direttamente dallo staff de La Saponaria.
Arrivate tutte le partecipanti all’evento, Erika ha cominciato a presentarci i prodotti che compongono la Linea viso Costituzionale.
Linea viso costituzionale
Questa linea, riconoscibile per il suo adorabile packaging bianco e azzurro pastello, è stata presentata in occasione del Sana 2017.
Costituita da prodotti innovativi, a km0 e biologici, è stata concepita e realizzata per andare incontro a tutte le tipologie di pelle e alle varie esigenze.
Combinando infatti i vari prodotti possiamo creare la nostra beauty routine su misura.
Alla base della linea ci sono le acque costituzionali e il riso venere.
Il riso venere è ricco di minerali e, soprattutto, ha un alto contenuto di antociani, sostanze vegetali capaci di catturare i radicali liberi ed evitare l’ossidazione. Inoltre aiuta a rallentare l’invecchiamento cellulare.
Le acque costituzionali
Prodotte da un’azienda del Piemonte, Valverbe, attraverso un processo di essicazione a freddo. In questo modo si riesce ad estrarre l’acqua contenuta nelle membrane cellulari delle piante ottenendo un vero e proprio elisir di bellezza che fa benissimo alla pelle perché ricco di principi attivi.
Nello specifico abbiamo le seguenti acque attive:
- mirtillo: idratante e calmante, perfetta per le pelli secche e spente,
- melagrana: con azione antiage, perfetta per pelli mature,
- melissa: azione purificante e lenitiva, ideale per pelli miste, grasse e impure.
Queste acque costituzionali, che possiamo trovare in vendita come prodotti veri e propri, sono molto versatili. Possono essere utilizzate come tonici, come fissatori del trucco, come acque rinfrescanti oppure in aggiunta alle maschere viso.
Come si compone la linea viso costituzionale
La linea viso costituzionale comprende i seguenti prodotti:
- 3 acque costituzionali attive,
- 5 sieri bio-attivi,
- 3 creme viso,
- 2 prodotti per la detersione: latte struccante e mousse detergente,
- maschera peel-off,
- idro-gel viso illuminante shine.
Dalla teoria… alla pratica: la bioroutine
Erika ci ha presentato ogni singolo prodotto e ne ha svelato le caratteristiche. Dopo una bella e interessante panoramica teorica, è giunto, come a scuola, il momento della parte pratica.
Mentre qualcuna di noi provava e annusava i prodotti, Erika, grazie ad uno speciale strumento che permette di fare un’analisi dettagliata della pelle, creava la bioroutine personalizzata per ciascuna di noi.
Mi è stata consegnata una scheda con i prodotti più adatti alla mia pelle. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivarmi per mail il responso completo!
La serata è terminata con qualche chiacchiera, qualche trancio di pizza e qualche bicchierino.
Ah, dimenticavo…
Ho avuto modo di ammirare la nuovissima BB Cream Like a Dream, provarla e trovare la giusta colorazione per il mio incarnato!
E ovviamente è venuta a casa con me! Insieme alla maschera Peel-Off… e ad una vaschetta di gelato che ho acquistato per farmi perdonare dal maritino!
29 giugno 2018
Caro blog,
questa mattina è arrivata la mail di Erika con l’analisi della pelle e i prodotti consigliati.
Ecco cosa è emerso dal test
Ho scoperto di avere una pelle secca. Questa cosa mi ha sconvolto. Ho sempre pensato di averla mista/grassa.
Nella zona T e nella zona U l’idratazione e il sebo sono insufficienti. Urge un’azione idratante e nutriente.
Ho i pori un pochino dilatati e qualche macchia della pelle. Le rughe non sono eccessive (evviva!) e nemmeno le impurità!
I consigli personalizzati
Come primo step mi è stato suggerito il latte struccante alla Melissa, per la detersione.
Successivamente posso scegliere tra l’acqua costituzionale di melograno, antiossidante e ad effetto antiage, o quella di mirtillo, per rimineralizzare la pelle stanca e spenta.
Per quanto riguarda il siero, quello perfetto per me può essere: durante il giorno, l’antipollution per proteggere la pelle da smog e al tempo stesso idratarla a fondo. La sera invece, per ottenere un incarnato più luminoso posso utilizzare il Siero bioattivo uniformante.
Come crema estiva e come base trucco mi è stata consigliata la Crema idratante Melissa. Mentre per la notte (o durante i mesi più freddi) la Crema Nutriente Mirtilla, studiata appositamente per le pelli secche che hanno bisogno di qualche coccola in più!
Una volta a settimana, come trattamento di bellezza la Maschera Peel-off, arricchita con qualche goccia del mio siero preferito!
Benissimo caro blog, questo è tutto!
In definitiva posso dirti che questa serata alternativa è stata molto piacevole ed utile! Adesso ti saluto. Devo preparare il carrello per l’ordine online con i prodotti che mi servono.
La mia bioroutine personalizzata firmata La Saponaria mi aspetta!
Articolo scritto da Christy Effe
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Come potrete facilmente immaginare, l’argomento “matrimonio” ha infiammato da subito la Redazione, che si è divisa tra chi si è dichiarata a favore e chi contraria a questa Istituzione.
#LBSN e il Matrimonio
Ho deciso di riportarvi pari pari il nostro dialogo per farvi vivere da spettatrici il nostro confronto.
Dà il via a tutto la nostra super precisa Bruna
Io sono una romanticona in fondo: credo nel matrimonio, ma credo anche che non sia una cosa per tutti. Non basta essere una coppia innamorata. Sposarsi richiede impegno, un forte senso di responsabilità e della famiglia (a prescindere dal “genere” di famiglia). E tutto questo non deve essere forzato ma venire dal cuore. Mica facile!
Segue Isa dagli occhi di ghiaccio
Allora… premesso che ho compiuto 30 anni e quindi sono socialmente soggetta a domande come: “E allora quando ti sposi?”, ammetto che da qualche tempo inizio a farmi anche io la stessa domanda. Non che abbia alcuna necessità di farlo, ho accanto una persona con cui sto bene, però se prima questa situazione ufficiosa, tra noi, mi stava bene, ora sento la volontà di ufficializzare anche legalmente la nostra unione. Capisco che così possa perdere tutto il romanticismo che c’è dietro, però mi sono trovata ad affrontare due situazioni personali che mi ci hanno fatto riflettere su molto. L’unica cosa che mi frena sono i costi.
La saggia Cristina replica
Tutelarsi davanti alla legge, come dici tu Isa, oggigiorno è una necessità. Mi spaventa molto l’idea di non poter esercitare i miei sacrosanti diritti dopo aver speso una vita accanto ad una persona.
Fa eco la pratica Ambra
Beh, oggi credo che si possa superare il tutto registrandosi come coppia di fatto.
Però a me non basta. Io nel matrimonio ci credo veramente. Non è il vestito o il viaggio di nozze che fa il matrimonio, è quello che costruisci giorno per giorno, è sapere che puoi sempre far affidamento sull’altro. Non so spiegarvi… il matrimonio mi ha reso completa!
Sorniona la nostra Jessica incalza
Io sono assolutamente pro matrimonio.
Per motivi legali più che altro, come già scritto da Isa. Poi ho già in mente la location per la proposta, il mio abito da sposa e la meta per la luna di miele! 😭 Purtroppo bisogna essere in due per sposarsi, quindi mi sa che per altri venti o trent’anni non si farà😂.
Lapidaria entra in gioco Alessandra
Io non ho mai desiderato avere una famiglia o dei figli, figuriamoci un marito! Non sono contro il matrimonio, ognuno è libero di rovinarsi la vita come vuole (grassa risata di sottofondo). Semplicemente non lo desidero per me. A mio avviso, non è un anello che sancisce un legame. Mi rendo conto, però, che bisogna essere pragmatici e, da un punto di vista legale, sposarsi è più “conveniente”. Per questo mi sono sempre schierata a favore delle unioni LGBT e, da atea, mi auguro che un giorno tutti possano avere la possibilità di celebrare la loro unione con chi vogliono e dove vogliono, luogo di culto incluso.
Riprende Cristina
Io e Nicola ci siamo sposati solo con il rito civile perché dopo tre anni di fidanzamento sentivamo di dover fare un passo in più e, per essere tutelati davanti la legge bisognava, se non altro, fare almeno le famose ‘firme’ in comune.
Non abbiamo voluto fare le cose senza dire niente a nessuno perché non ci sembrava giusto negare ai nostri genitori il gusto di partecipare alla nostra felicità, quindi abbiamo fatto un sobrio (a parte il mio vestito) matrimonio convenzionale. Abbiamo invitato solo le persone che amiamo e che volevamo condividessero la nostra gioia. Niente cugina della zia della trisavola etc…, niente lista nozze, niente obblighi.
Io e mio marito ci siamo divertiti moltissimo nell’organizzare tutto, senza nessuno stress. A me queste coppie che arrivano al matrimonio stressate e sconvolte dai preparativi mi fanno tanta pena, si sono perse i momenti migliori di tutta la situazione. Non ho voluto fare il rito religioso perché da atea mi sembrava ipocrita giurare davanti a un’Entità che non riconosco come superiore, anzi, non riconosco proprio.
Per quel che riguarda le coppie arcobaleno io sono favorevolissima e sono altrettanto favorevole alle coppie di fatto. Non tutti vogliono sposarsi ma la legge dovrebbe comunque tutelare entrambi i componenti di una coppia. Comprendo anche chi non vuole sposarsi, ci sono mille motivi per non volerlo fare e rispetto ognuno di questi motivi, non siamo tutti uguali e a me non fa nessuna differenza se la persona che ho davanti è sposata o no.
Entusiasta irrompe ancora Ambra
Quest’anno festeggerò 10 anni di matrimonio e 18 anni che io e mio marito siamo insieme.
Ci siamo sposati in Chiesa perché era il nostro desiderio e dei preparativi del nostro matrimonio ancora ci facciamo gran risate. Ma quale stress!
Mi risposerei anche adesso!
Di quel giorno ricordo tutto e tutti, emozionata sì, ma soprattutto euforica!
Sinceramente non ho trovato difficoltosa la convivenza, né ho avuto sorprese.
Unioni arcobaleno? Ma fate come vi pare, purché siate felici.
E Arianna, la più “naif”del gruppo, fa sentire la sua voce
Io ho ceduto al matrimonio dopo 10 anni di fidanzamento e quando lui ha smesso di chiedermelo. Da ragazza immaginavo il mio abito da sposa e ricordo che ogni volta che uscivo dalla vasca da bagno mi appuntavo l’asciugamano con un pinzettone e fingevo fosse il mio abito nuziale. Poi, col tempo, il desiderio e la magia hanno iniziato ad affievolirsi. Ho anche sostituito la vasca con la doccia (ndr).
Mi sono sposata a 39 anni, il 29 settembre 2012 ed è stato un po’ come guardare un film, mi vedevo da fuori e ancora non ci credevo. Non mi sono goduta tutto, ma sono stata libera dall’inizio alla fine. Non ho ritoccato il trucco nemmeno mezza volta, mi sono bagnata sotto la pioggia e ho distrutto le scarpe nelle pozzanghere (eh, sì, che culo… pioveva!). Non è stata la festa che avevo immaginato e ci sono stati un sacco di contrattempi (compreso il forfait della testimone un mese prima).
La cosa importante, però, è che è stato il mio matrimonio, ero tranquilla (tutti mi dicevano di aspettare la vigilia e invece niente… avete presente Osho? Più serafica ancora), matura tanto da rendermi conto della responsabilità che mi stavo accoll… ehm… prendendo e anche un tantino strafatta di analgesici e Bellini. Alè”.
Veronica fa capolino e afferma energicamente
Sono a favore del matrimonio anche arcobaleno! Capisco che per molti sarebbe davvero importante essere riconosciuti come coppia seria e autentica di fronte allo Stato . Credo, però, che prima del matrimonio ci vorrebbe una sorta di “test” prematrimoniale. Ma poi mi chiedo perché, dopo un tot di anni, la convivenza non si trasformi automaticamente in una sorta di matrimonio. Una specie di “usucapione”.
E comunque sono favorevole solo al matrimonio legale e non religioso.
La dolcissima Elisa racconta
Io ormai sono sposata da 11 anni, ebbene sì, ho trovato quello che mi sopporta, mi comprende e forse mi conosce meglio di me. Penso che le persone debbano fare quello che le rende serene. Il mio matrimonio, che ho fatto in chiesa, è stato bellissimo. Mi sono goduta tutto: dai preparativi (diciamo che il prete si era scordato di confessarci e quindi alla mattina alle 7 tutti in canonica per una confessione di coppia), al ricevimento.
Come dice il marito lui ha fatto solo due giuramenti nella sua vita, uno allo stato (ex militare) e uno a me. Devo dire che a volte è dura, ma il nostro motto è “guardiamo sempre nella stessa direzione”. E se per caso abbiamo dei dubbi bisogna parlare, parlare e confrontarsi sempre (io dico sempre che gli uomini sono un pochino ottusi ai segnali, quindi è meglio dire a viso aperto quello che ti da fastidio anche se a volte sembri un cane rognoso), questo a noi ha aiutato parecchio (della serie: i consigli della nonna, hahaha…).
La nostra super Sandra si esprime, come sempre, pacatamente
Noi siamo sposati da 18 anni! Il matrimonio è avvenuto in chiesa con parenti e amici. Ci sono stati giorni bellissimi e giorni bruttissimi, ma noi siamo ancora qui, si parla, si discute, ci si viene incontro: si vive. Io non sono andata a convivere prima del matrimonio, anche perché la casa non era ancora pronta, ma non sono contraria, purché sia una scelta consapevole e non tanto per fare. Se per qualche motivo ci dovessimo lasciare e io mi trovassi un altro uomo resterei fidanzata a vita… basta stirare camicie, uffa! Per quanto riguarda i matrimoni arcobaleno sono sicuramente favorevole.
La frizzante Caterina, convintissima, dice la sua
Favorevolissima alle unioni arcobaleno, ma anche a quelle in bianco e nero! Al momento io sono la parte total black della mia relazione con me stessa. Troppe delusioni e troppi dispiaceri hanno fatto sì che io sia diventata un mezzo Grinch. Dite che da qualche parte ci sarà un disagiato disposto ad accettare il pacchetto completo di me e il mio lato oscuro ( che tra l’altro sfina un casino!)?
Cristina afferma con piglio sicuro
Io non sono mai stata una per “il matrimonio a tutti i costi”. Non era tra i miei sogni di bambina e neanche in quelli di adulta! Proprio perché l’ho sempre reputato un passo importante non avrei voluto farlo se non ne fossi stata certa al 100%! Dopo 15 anni di fidanzamento, però, abbiamo sentito il bisogno di ufficializzare!
Ormai il mio compagno lo avevo “testato” abbastanza e così ho fatto il grande passo!
Non è cambiato niente nella nostra vita in termini pratici (visto che già convivevamo da anni), ma nel profondo mi sento più felice e completa.
La sposina più fresca del gruppo, Manuela, condivide la sua esperienza
Dodici anni che stiamo insieme e 10 mesi di matrimonio. Il desiderio di sposarci ce l’avevamo già da anni e la scelta di concretizzare è avvenuta in modo naturale. Matrimonio con rito civile organizzato in pochi mesi perché per noi è stato come un giorno di festa con i familiari più stretti, senza fronzoli e forzature, senza sprechi inutili, senza “facciamo così perché si deve fare” e tutto è stato semplice ed essenziale proprio come siamo noi!
Dopo non è cambiato niente perché comunque convivevamo già, ma questo passo ci è servito per stare tranquilli dal punto di vista legale.
Per il resto… quella di scegliere lui e sposarlo è stata l’unica cosa giusta che ho fatto nella mia vita!
Conclude Erika, di solito la più prolissa del gruppo, sorprendendoci con solo una manciata di parole
Concordo in toto con Isa, io e il mio ragazzo ne abbiamo già parlato in passato ed eventualmente lo faremmo proprio per tutelarci. Il desiderio a dir la verità non c’è, stiamo bene così, ma nel caso faremo un rito civile con testimoni e un paio di persone (entrambi non vogliamo festeggiamenti sfarzosi).
E sul finale arriva la nostra romanticona Alice, ricordandoci che “il matrimonio è la tomba dell’amore” e, si sa, un tomba è per sempre! Congratulazioni!!!
#LBSN
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