Agrumato o Floreale? – Un combattuto confronto tra deodoranti
Care ragazze… immagino ve ne siate accorte anche voi: l’estate è finalmente arrivata! Purtroppo tutta la pioggia e il freddo di maggio non ci hanno dato il tempo di prepararci al caldo africano e di conseguenza si suda e si puzza!
Quale momento migliore se non questo per rimettersi alla ricerca del deodorante perfetto?
Oggi, in particolare, vi parlo degli ultimi due che ho avuto modo di provare: il deodorante agrumato di Biofficina Toscana e il Liebevoll di Badefee.
Le premesse:
Prima di iniziare a descrivervi questi due deodoranti credo siano doverose alcune premesse. Prima di tutto è importante ricordare che l’odore e la persistenza del nostro sudore dipende molto dal nostro livello di ormoni (e non solo), di conseguenza un deodorante non necessariamente se funziona bene per me può andar bene per qualcun altro e viceversa. Spesso mi sono trovata a provare deodoranti super consigliati ma che su di me non avevano nessun effetto!
Dopodichè viene il gusto personale: io sono un’amante dei deodoranti in crema, mentre non riesco a sopportare i roll-on e gli spray.
Ma perché, direte voi, quelli in crema che ti pastrocchiano le mani? La risposta è semplice: in linea generale trovo che i deodoranti in crema non lascino la pelle bagnata come nel caso dei roll-on o degli spray (che mi danno la sensazione di essere già sudata prima ancora di uscire per strada) ma soprattutto li trovo più delicati, specie dopo la rasatura, quando la pelle è più irritata.
Bene, dopo queste due premesse posso farvi conoscere i miei due deodoranti del periodo!
DEO CREMA FRESCHEZZA AGRUMATA – BIOFFICINA TOSCANA
Sotto consiglio di alcune delle ragazze del blog mi sono decisa a provare questo deodorante in crema di una delle marche che apprezzo di più all’interno del mondo della cosmesi bio.
In particolare cercavo un deodorante dal profumo agrumato, per la sua idea di freschezza e perché penso che si adatti bene al ph della mia pelle; ma soprattutto un deodorante che funzionasse con il caldo ma che fosse un po’ meno potente del Deo Verberino di Radici Toscane.
Il Deo Verberino, infatti, per me rimane senza dubbio, al momento, il Deodorante con la D maiuscola. Profumo meraviglioso, consistenza ottima e dura a lungo…. Unico difetto? Con il caldo il bicarbonato al suo interno mi irrita leggermente la pelle, così preferisco evitare di usarlo quando veniamo invasi dal caldo tropicale.
INCI
Aqua [Water], Caprylic/capric triglyceride, Ethylhexyl palmitate, Triethyl citrate, Glyceryl stearate, Cetearyl glucoside, Cetearyl alcohol, Cetyl alcohol, Myristyl myristate, Zinc oxide, Olea europaea (Olive) fruit oil*, Rosmarinus officinalis (Rosemary) leaf extract*, Equisetum arvense leaf extract*, Mentha piperita (Peppermint) extract*, Salvia officinalis (Sage) leaf extract*, Thymus vulgaris (Thyme) flower/leaf extract*, Sodium cetearyl sulfate, Benzyl alcohol, Parfum [Fragrance], Ethylhexylglycerin, Phenethyl alcohol, Glycerin, Xanthan gum, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Hexyl cinnamal, Linalool, Geraniol. *da agricoltura biologica
Iniziamo con il dire che questo deodorante in crema è consigliato per le pelli delicate. Privo di sali di alluminio e di ingredienti aggressivi, lascia la pelle idratata con anche un profumo fresco ma non invasivo. Insomma, a vederlo così sembra davvero il sostituto perfetto!
La sua consistenza in crema, come vedremo anche per il prossimo deodorante, ne favorisce l’assorbimento e la traspirazione ed è particolarmente indicato per le pelli secche o irritabili grazie alla sua particolare idratazione, ottima come trattamento post-depilazione – proprio quello che cercavo io!
Se guardiamo gli ingredienti nel dettaglio, infatti, noteremo che l’olio di oliva idrata la pelle e la mantiene elastica, il timo dona un effetto purificante, la menta (anche se praticamente impercettibile) diminuisce il prurito e le irritazioni, mentre in ultimo la salvia riduce in tutta sicurezza la naturale produzione di sudore. E poi ci sono gli agrumi… Dal mio punto di vista, un’ottima profumazione estiva!
Non soddisfatta al 100% del mio acquisto, e in realtà anche leggermente affetta da sindrome di acquisto compulsivo, non ho resistito e al Cosmoprof ho comprato un deodorante allo stand di Badefee che avevo già adocchiato l’anno scorso ma che purtroppo non era in vendita.
Ecco quindi che il deodorante Liebevoll di Badefee è entrato nella mia vita!
DEODORANTE LIEBEVOLL DI BADEFEE
Se qualcuna di voi parla tedesco avrà già capito il nome di questa linea; Liebevoll infatti significa “pieno d’amore” e nome più appropriato non poteva esserci per questa linea al profumo di fragoline di bosco! Eh sì ragazze, avete capito bene, fragoline di bosco!
Quando l’anno scorso ho scoperto questo brand tedesco al Cosmoprof ero rimasta folgorata da questa linea così profumata che non potevo non provare questo particolarissimo deodorante in crema.
Piccola nota: se foste appassionate anche voi di questo tipo di profumazioni ci tengo a farvi sapere che, oltre al deodorante, la linea Liebevoll comprende anche crema corpo, crema piedi, mousse doccia (che ho comprato quest’anno e che sto amando) e tanto altro!
INCI:
Butyrospermum Parkii (Shea) Butter,Cocos Nucifera (Coconut) Oil,Sodium Bicarbonate,Zea Mays (Corn) Starch,Zinc Oxide,Prunus Amygdalus Dulcis (Sweet Almond) Seed Oil,Tocopherol,Parfum
Come potete notare dall’inci, questo deodorante ha davvero pochissimi ingredienti e, sebbene contenga bicarbonato di sodio, a differenza di altri deodoranti in crema, ne contiene una bassa percentuale, mentre al primo posto troviamo elementi più idratanti come il burro di karité e l’olio di cocco.
Insomma ragazze, come potrete immaginare questo deodorante è davvero delicatissimo sulla pelle. La consistenza è quasi in mousse e, vista la presenza di burri e oli, ovviamente cambia leggermente di densità a seconda della temperatura. Ora infatti, visto il caldo che è arrivato, la consistenza è decisamente più morbida e facile da stendere. Una volta steso, prima di assorbirsi rimane leggermente bianco sulla pelle quindi vi consiglio di utilizzarne poco.
In conclusione mi sento di dirvi che, sebbene siano due profumazioni e consistenze molto diverse e sebbene mi siano piaciuti entrambi, trovo che per il mio tipo di sudore il deodorante agrumato di Biofficina Toscana non sia abbastanza efficace nelle giornate molto calde in cui sudo tanto. Mentre, a mia grande sorpresa, il deodorante di Badefee alle fragoline ha retto in modo esemplare in qualsiasi circostanza!
Naturalmente la mia ricerca del deodorante perfetto non termina qui, quindi noi ci risentiamo alla prossima recensione!
Articolo scritto da Lamarghe
Spirulina e Msm due integratori poco conosciuti
Dopo avervi parlato della Silicea e di parte degli integratori commerciali più conosciuti, ora parlerò di due integratori un po’ particolari, poco conosciuti, ma entrambi naturali, che oltre ad avere altre funzioni aiutano anche nella crescita dei capelli. Personalmente ho conosciuto questi integratori frequentando il forum Capelli di Fata.
Attenzione
Ricordo sempre che gli integratori vanno presi dopo aver consultato il medico e che servono se ci sono delle carenze. Io li ho usati entrambi in tempi diversi.
Questi integratori sono venduti oltre che online su vari siti, nelle erboristerie e nelle farmacie che vendono prodotti galenici (autoprodotti da loro).
I prezzi variano dai 15€ in su per MSM e dai 12€ in su per la Spirulina.
La Spirulina
La Spirulina è in realtà un microorganismo (cianobatterio), comunemente noto come alga azzurra (o alga blu-verde). E’ chiamata erroneamente alga, appartiene al genere Arthrospira e può essere trovata in commercio come Arthrospira platensis e Arthrospira maxima.
Deve il nome alla tipica forma elicoidale del suo filamento, che in realtà in alcune specie commercializzate con questa nomenclatura non è presente, a causa della mancanza dei setti divisori tra le cellule.
E’ ricca di:
- Proteine (troviamo quasi tutti gli aminoacidi essenziali);
- Vitamine del gruppo B, C, D e E;
- Sali Minerali tra i quali potassio, fosforo, calcio ferro, magnesio, selenio sodio e iodio;
- Acidi grassi polinsaturi (gamma-linoleico, linoelico, oleico e omega 3);
- Pigmenti da fotosintesi (beta-carotene, fico-cianina),
- Azoto proteico.
Essendo naturale al 100% è facilmente assimilabile. Ha molteplici funzioni sul nostro organismo. Io oggi vi parlo principalmente degli effetti benefici che ha per i nostri capelli.
Caduta dei capelli? No grazie.
Questo integratore, infatti, previene la caduta dei capelli, favorendo l’infoltimento e la lucentezza dei capelli. Inoltre è ottima per i capelli grassi come impacco (usando la polvere di spirulina) e come antiforfora. Altro punto a suo favore è che avendo un potere antiossidante allontana la comparsa dei capelli bianchi.
La trovate in vari formati, con diverse quantità di pastiglie e diversi marchi.
Oppure in polvere: reperibile online, nei negozi che vendono erbe ayurvediche, e serve principalmente per gli impacchi, per combattere la forfora e i capelli grassi.
Gli effetti
Per vedere gli effetti ci vogliono circa 3 – 4 mesi, con le pastiglie (non so darvi le tempistiche con gli impacchi), con una pausa di 2-3 mesi. Sulle confezioni consigliano un dosaggio molto alto (anche sei pastiglie al giorno, due al mattino, due a pranzo e due a cena).
Il mio consiglio è di partire con una pastiglia e poi eventualmente di aumentare gradualmente (io ho usato al massimo due pastiglie al giorno). Non c’è un dosaggio corretto, vi consiglio di provare man mano e di non eccedere quanto scritto sulla confezione.
La mia esperienza
Io ho preferito usarla in autunno – inverno evitando la stagione calda, poiché ha un piccolo effetto collaterale: con il sudore si sente un lieve odore di pesce. Inoltre essendo anche disintossicante bisogna abituare l’organismo iniziando con una pastiglia al giorno per evitare spiacevoli effetti collaterali (nausea, vomito e diarrea), che possono presentarsi anche con il sovradosaggio.
Bisogna inoltre stare attenti ad acquistare un integratore che contenga soltanto spirulina e cercare un prodotto che sia bio e che abbia un controllo della qualità in modo da avere un prodotto di qualità certificata.
Ultimo consiglio state attenti a non utilizzarla se avete problemi di tiroide (soprattutto di ipertiroidismo). Per via dello iodio presente nella Spirulina, è sconsigliata a chi soffre di malattie autoimmuni. Consultatevi sempre prima con il medico.
MSM Metilsulfonilmetano
Quest’ultimo NON è un integratore per capelli, serve principalmente se si hanno problemi articolari. Svolge un’azione antiinfiammatoria aiutando le cellule a eliminare le tossine e contiene soltanto zolfo organico.
Lo zolfo organico è naturalmente contenuto in vari alimenti (tra cui frutta e verdura) che purtroppo con la cottura e con i vari metodi di conservazione non è più biodisponibile e quindi non è assunto con i vari cibi. Inoltre lo zolfo organico per essere assorbito dall’organismo deve essere assunto con la vitamina C, che essendo anch’essa sensibile al caldo ha lo stesso problema.
Diverse forme
Anche in questo caso esistono moltissimi marchi, con quantità di capsule diverse. Troverete anche la polvere (non utile per i capelli) e due diverse composizioni:
- confezioni contenenti soltanto zolfo organico
- confezioni che contengono anche Vitamina C, che aiuta l’assorbimento dello stesso.
Uno dei suoi effetti collaterali è l’aumento anomalo della crescita dei capelli; normalmente i capelli dovrebbero crescere di 0,5 cm al mese, con questo integratore possono arrivare a crescere anche di due o tre centimetri al mese (non ne crescono di nuovi aiuta solo la crescita di quelli già presenti).
Effetti
L’effetto di questo prodotto è soggettivo e dipende da quello che serve alla persona e al capello, può essere anche nullo.
Essendo un prodotto che disintossica il corpo ed elimina le tossine ha come effetto collaterale l’aumento del mal di testa (quindi se soffrite di emicrania, evitatelo).
Io ho usato solo una confezione, integrata con vitamina C, e ho visto un miglioramento molto leggero e avendo iniziato ad avere mal di testa ho preferito interromperlo, inoltre con la sudorazione si sente un odore di zolfo.
Il dosaggio normalmente è di una tavoletta al giorno (esistono pastiglie da 500 o 1000 grammi), sulla confezione consigliano anche una quantità doppia (2000 grammi), io ho preferito prenderne una per vedere l’effetto dell’integratore. I risultati si possono vedere già al termine della prima confezione, circa 1 mese e mezzo dall’inizio dell’assunzione.
Articolo scritto da Arwen
[B.I.O.] I grandi classici rivisitati- Edizioni LaGiorgia
Rubrica per appassionati di cosmetica ecobio e naturale senza l’ombra di un quattrino (o quasi!)
E’ notte.
Mi sono appena addormentata.
Ma… Cos’è questo rumore che sento?
…….“S.O.S……. Glysolid!”……. Cos’è questa musichetta?!
…….“Chi mi ama più di Nivea Body?”……… Cos’è questa voce?!
……..(…) con Cera di Cupra, i risultati si vedono!”….. Mamma… Com’era giovane Barbara De Rossi… MIO DIO! Cosa mi sta succedendo?! 😲
Ahhhhhhh! Ma parliamo di incubi o di sogni? Ancora oggi me li sogno, e ancora oggi ricordo di averli utilizzati (sempre sotto tortura 😉).
Non rinnego nulla! Perché ciò che sono adesso, lo devo anche agli errori commessi nel passato (ne siamo proprio sicuri? Ma chi li scrive i dialoghi di questa rubrica?).
Di cosa sto parlando?
Ma degli intramontabili cosmetici che ancora dimorano, comunque, sulle toilettes, le mensole, i tavolini e chi più ne ha più ne metta, delle VOSTRE case!
Pensate che non lo sappia? Che non vi veda? Illusi.
Ora io vi dico: abbandonate le velleità anni ‘80/’90/2000 e oltre. Cerchiamo di comprendere tutti insieme che: gli attori delle pubblicità, i VIPs #selousanolorononpuòcheessereunabomba, i creatori di improbabili jingles, non sono altro che… pagati per farli!
Che, purtroppo, spesso gli ingredienti super gettonati sono presenti solo in minima parte, se non del tutto assenti (tranne nel nome) da questi fam… classici!
Che noi, paladini dell’ambiente, dobbiamo armarci, informarci, attivarci per tutelare il pianeta e noi stessi! Stai lontana, nonnina tradizionalista! Anzi! Vieni con noi e scoprirai un mondo fatto di oli, burri, estratti vegetali, certificazioni, etc., etc.
Grandi classici, rivisitati
Oggi vi parlerò di alcuni prodotti inflazionatissimi per anni e anni, grandi classici rivisitati in chiave naturale ed ecologica. Perché a volte non è il marchio in sé, ma sono la confezione, la forma, il colore che ci catturano, ci danno sicurezza, non riusciamo a lasciar andare…
Potere del packaging
Chi di voi, ancora oggi, compra la Nivea perché è totalmente infatuato dalla sua classica latta?
Ebbene, no fear: c’è. Esiste l’alternativa ecobio, ed è una crema multiuso certificata, dall’ottima consistenza (non unta), profumo delicato ma speziato, assorbimento rapido, nutrimento, e udite udite… nella latta!
Questo è stato l’acquisto di una giornata uggiosa a Riccione, nell’unico week-end marittimo dell’anno scorso ottenuto (quindi di motivi per volermi tirare su ne avevo parecchi!).
La pelle delle mie gambe è molto secca, in inverno soprattutto, e questa crema non mi ha fatto rimpiangere formulazioni più ricche e costose! Unico difetto? Beh, proprio l’’amata’ confezione! E’ troppo piccolaaa (150 ml).
Bjobj con la linea Etnic Karité e Jojoba dà davvero delle soddisfazioni.
Prezzo dai 6 ai 7 euro.
Proteggiamo le labbra
Altro cosmetico, e altra confezione da non poter lasciare andare. Per i colori sgargianti e sempre diversi, per la voglia di leggere quali fantomatiche profumazioni ci riserverà questa volta il brand in questione. Impossibile scalzarlo? Il Labello? Sì, impossibile?!
Il prezzo e la sua reperibilità sono i punti di forza. Ma, se vi fermate a cercare e a scrutare, troverete dei Natural Lip Balms a un prezzo davvero concorrenziale, dai gusti sopraffini, con oli vegetali, per labbra secche e screpolate. Grazie Benecos! Che ha ampliato la sua gamma con delle proposte davvero interessanti: al lampone, menta, arancio ad esempio. Gnam!
Prezzo sui 2 euro.
E se proprio questi non riuscite a scovarli, ricordate che il Balsamo Labbra Idratante Protettivo Viviverde Coop vi aspetta al varco. Personalmente ha un unico difetto: non è profumato (anche se ricco di ottimi ingredienti come la camomilla, l’olio di germe di grano e quello di girasole). E ciò per me è un punto a sfavore perché colleziono burrocacao come se non ci fosse un domani, e tutti diversi!
Anche in questo caso comunque massima resa, minima spesa!
Prezzo: meno di 2 euro.
La coppia vincente
Supermercati invasi da shampoo/balsamo sempre in coppia, stesso pack, stesso colore, mille opzioni.
Ma sappiate che anche nel mondo del naturale c’è chi ha pensato di farvi avere il vostro duo, rispettando il fascino dei flaconi trasparenti multicolore:
Dr. Organic offre una gamma davvero ampia che fa il verso agli ormai conosciutissimi e abbordabilissimi Ultradolce Garnier.
Il bello e il buono di questi prodotti è che contengono DAVVERO gli estratti naturali che promettono in etichetta! Abbiamo olio di oliva, miele di manuka, lavanda, aloe vera, olio di cocco e molti altri.
Quindi, per qualcosa che mantiene le promesse, proviamo a spendere qualche eurino in più.
I prezzi sono un pochino alti: tra i 10 e i 14 euro. Vi faccio comunque presente che svariati brand ecobio propongono shampoo e balsamo abbinato. Quindi, sotto con la caccia al tesoro… Se potete rinunciare al plasticone coloratissimo!
Amanti del talco
Ancora oggi il benedetto borotalco (forse il più (in)dimenticabile è il Manetti & Roberts nel suo barattolo verde) lo troviamo in ogni forma (spesso addizionato a ingredienti di dubbia necessità e sotto inchiesta per danni alla salute) e confezione.
Non c’è brand che comunque non lo proponga.
Se siete patiti di questa polvere leggera e profumata come me, provate il talco al gelsomino Officina Umbra by Bioteko, fatto con amido di riso e olio essenziale di gelsomino. Nulla più. Consistenza liscia, che non lascia scia bianca, in un barattolo trasparente e leggero, dal sentore delicato e le medesime proprietà del cugino di città di cui sopra.
Il prezzo è sui 10 euro.
Troppo? Cerchiamo comunque di darci una regolata e lasciare da parte il famoso Talc. Le alternative ci sono! Ho testato da poco questo prodottino e troverete la review nella collettiva Bioteko che LeBloggerSiamoNoi pubblicheranno a breve! Stay tuned!
S.O.S.
Chi ha comprato la crema mani Glysolid per il colore rosso del pack riconoscibile da chilometri di distanza, e perché è sempre stato convinto che la glicerina contenuta fosse la panacea a tutti i mali delle delicate manine?
Quando vedevo la povera ragazza coi geloni in TV, la imploravo di spalmare il più velocemente possibile per non dover soffrire più.
Beh, vi svelerò un segreto: la glicerina c’è sicuramente negli INCI ma, insieme a lei, un sacco di ingredienti poco necessari che non fanno altro che creare una bella pellicola occlusiva, senza penetrare la pelle e mantenere nutrimento e idratazione.
Ho cercato e ricercato! La crema con tanta, bella, e buona glicerina c’è!
E non solo: anche aloe vera, burro di karité e vitamina E. E se vi piacciono proprio tanto i barattoli, beh… Fa proprio per voi! La produce Artigiani del Bio la VERA Crema Mani Biologica alla Glicerina!
E ha un prezzo di 5 euro.
E ne avrei di cose da raccontarvi… Ma non ora, non oggi.
Se siete curiosi e volete sapere come avere uno “stile bio” restando un po’ legati ai ricordi, alla tradizione, al passato, vi do appuntamento alla prossima rubrica.
Altra corsa, altre dritte.
Come sempre grazie per avermi letta.
PS: se vi siete chiesti che fine ha fatto Lui… è esattamente lì dove l’avevamo lasciato… all’angolo! In punizione! Per aver portato di contrabbando in casa una minisize omaggio di crema Nivea! E ci resterà per un bel pezzo!
Articolo scritto da La Giorgia
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[Officina dell’essenziale] La lavanda
La storia della lavanda
La lavanda è un piacere per vista, gusto e olfatto… Se chiudo gli occhi riesco a vedere distese interminabili lilla, quelle dei paesaggi provenzali, e giurerei di sentirne persino il profumo.
La Provenza non è la sua patria, ma è il luogo dove oggi è maggiormente coltivata, insieme alla Bulgaria. Probabilmente arriva dal Nord Africa, e le sue origini sono lontane nel tempo e misteriose, e c’è un filo conduttore che collega gli Egizi ai Greci, ai Romani, ai Monaci medievali, a Carlo VI Re di Francia e alla Regina Elisabetta.
Per secoli si sono tramandati gli usi curativi della lavanda su ferite e lesioni della pelle, l’uso come profumo nei bagni pubblici, nelle terme e nei bagni privati dei ricchi signori, come deterrente per insetti, fino ad arrivare alle ricette preziose degli unguenti dei monaci benedettini. Carlo VI ne scoprì le virtù di favorire il sonno e ordinò alla servitù di corte di assicurargli il rifornimento per tutto l’anno, ma fu nel periodo elisabettiano che nacquero i primi profumi e i primi usi in cucina per dolci, canditi e aromi.
Nei primi anni del ‘900 arrivarono le prime scoperte scientifiche con René Maurice Gattefossé, padre dell’aromaterapia moderna, che a sue spese e sulla propria pelle, né scoprì le proprietà cicatrizzanti.
4 specie diverse
È importante distinguere le 4 specie principali di lavanda:
- LAVANDULA ANGUSTIFOLIA, o lavanda vera o lavanda officinale, da cui si estrae il miglior olio essenziale dall’aroma dolce e delicato e alla quale si riconoscono le varie proprietà terapeutiche. Si usa per ansia, insonnia, problematiche della pelle, mal di testa, crampi muscolari e difficoltà alle vie respiratorie o in caso di raffreddamenti.
- LAVANDULA LATIFOLIA, o lavanda spica, da cui si estrae un olio essenziale dall’aroma pungente per via della presenza della canfora tra i componenti, e trova impiego soprattutto in ambito cosmetico, nei profumi per ambiente e come repellente per insetti.
- LAVANDULA HYBRIDA, o lavandino, la cui particolarità è che è stata creata dalle api per impollinazione, perché in realtà è una specie sterile. Produce un olio essenziale qualitativamente inferiore alle altre lavande e il suo impiego è per lo più in campo profumiero.
- LAVANDULA STOECHAS, o marittima, tipica delle zone di mare anche della nostra terra, produce un olio dall’aroma intenso e canforato, il cui uso è per lo più legato alle problematiche della pelle.
Le sue proprietà
La parte più preziosa della lavanda è contenuta nell’olio essenziale, ottenuto con il metodo della distillazione in corrente di vapore, con oltre 200 componenti diversi isolati, di cui linalolo, acetato di linalile, cineolo e canfora sono i responsabili delle spiccate proprietà curative. Può essere usato per inalazioni, massaggi, bagni, impacchi per uso esterno, come infusi, tisane e aroma in campo alimentare.
La lavanda ha proprietà rilassanti, ansiolitiche, antibatteriche e antisettiche, cicatrizzanti, digestive, antidolorifiche e antinfiammatorie su muscoli e articolazioni, calmanti su vie respiratorie e malattie da raffreddamento.
Consigli d’uso
Per gli ambienti
Lampada-diffusore: aggiungete 5-10 gocce di o.e. nella ciotola piena di acqua.
Pietra aromatica: aggiungete 5-10 gocce di o.e. sulla pietra.
Pot-pourri: aggiungete 10 gocce sui fiori secchi.
Evaporazione: aggiungete qualche goccia su un fazzoletto o nella vaschetta dei caloriferi.
Inalazione: aggiungete 5 gocce di o.e. in acqua bollente già tolta dal fuoco, coprite il capo con asciugamano
e respiratene il vapore.
Profumatori armadi e cassetti: preparate dei sacchetti di fiori di lavanda e lasciateli in cassetti e armadi per profumare e tenere lontani gli insetti, ma ricordate di scuoterli ogni tanto per ravvivare l’aroma. Oppure lasciate il sacchetto sul vostro cuscino o sul vostro comodino per favorire un sonno tranquillo e sereno.
Per uso topico e massaggi
Bagno: da 4 a 10 gocce sul sale del Mar Morto e poi inserire in acqua calda.
Bagno/doccia: dal 5 al 10% di gocce diluite in bagnoschiuma disperdente.
Massaggi: dal 5 al 10% in olio vegetale veicolante.
In cucina
In commercio potete trovare amari, rosolio, confettura, miele.
Vi lascio la ricetta per preparare dei biscotti dall’aroma particolarissimo:
- 375 gr. di farina
- 180 gr. di burro a temperatura ambiente
- 180 gr. di zucchero
- 3 uova
- 1 cucchiaino di miele
- 1 pizzico di sale
- 3/4 cucchiai di fiori di lavanda secchi
Miscelate tutti gli ingredienti e infornate a 180° per 20 minuti.
In Italia la lavanda ha una grande risonanza, al punto che esistono delle realtà particolarissime e originali che si fondano e si fondono con essa. Ne abbiamo scelta una e presto la conoscerete con noi. Curiosi? Vi
aspettiamo nel nostro blog!
Articolo della Dott.ssa Ambra Centra
Laurea in Scienze e tecnologie cosmetologiche ed erboristiche. Vice Coordinatrice Nazionale del Coordinamento Nazionale Erboristi Laureati&Studenti in Tecniche Erboristiche. Iscritta al Registro Nazionale Erboristi Professionisti n° GLT0057S
Bibliografia
- Alessandro Bruni, Farmacognosia generale ed applicata, Ed. Piccin, 1999, ISBN: 8829915009
- Elisabetta Boncompagni, Erika Bianchi, Corrado Giua, Guida bibliografica ai più noti fitoterapici, Aboca,
1999 - Enrica Campanini, Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali, Ed. Tecniche Nuove, 2012, ISBN: 978-
88-481- 2734-9 - Francesco Capasso, Giuliano Grandolini, Angelo A. Izzo, Fitoterapia:Impiego razionale delle droghe
vegetali, Ed. Springer, 2006, ISBN 978-88- 470-0505- 1 - Ivano Morelli, Guido Flamini, Luisa Pistelli, Manuale dell’Erborista, Ed. Tecniche Nuove, 2005, ISBN:
978-88- 481-1736- 4 - Rita De Pasquale, Giuliano Grandolini, Farmacognosia: Botanica, chimica e farmacologia delle piante
medicinali, Ed. Springer, 2011, ISBN 978-88- 470-1652- 1 - S. Pignatti "Flora d'Italia", 1982: Juglans regia L. – Vol. 1 pg. 107
- Scoprire, riconoscere, usare le erbe – Fabbri editori
- Lunario di casa e campagna – Edizioni Del Baldo
- La Grande Enciclopedia delle Erbe, Dix editore
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Abstractales: un’artista giapponese e la sua skincare
Fin da quando ero piccola, ho sempre adorato le innumerevoli arti giapponesi che arrivavano in Italia sotto forma di: anime, manga e dei tanti gadget e accessori Kawaii.
Sono tuttora attratta dalle loro uniformi scolastiche, dalla scrittura in ideogrammi e dai meravigliosi scenari che riescono in modo così armonioso a trasmettere uno stato d’animo nostalgico e romantico al tempo stesso. La saggezza esistenziale orientale, che trapela dai libri di scrittori nipponici (Banana Yoshimoto, Haruki Murakami, Kyoichi Katayama) mi induce spesso alla riflessione, delineandomi una realtà più primitiva, semplice e leggera.
Vi stupirete
Ma come c’è chi insegue il sogno americano, c’è anche chi, come me, rincorre quello giapponese. Ho letto testi come: “Sette riti di bellezza giapponese” e “Layering, il segreto della bellezza giapponese”, in cui vengono descritti rituali anche molto lunghi ed elaborati per una donna dai ritmi comuni. Da qui è nato il mio desiderio di confrontarmi con una persona reale e consumatrice di prodotti naturali, proprio come può esserlo una di noi.
Ed è proprio qui che inizia questa storia, dal mio sogno d’incontrare un’illustratrice e di poter sapere di più sulle sue abitudini in fatto di cura di sé.
Il mio sogno
Si è realizzato, non in Giappone, ma qui nella mia città: Milano, dove ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere Maki Hasegawa, un’artista di fama internazionale.
Maki
Maki vive da 18 anni in Italia, a Milano, dove nel 1999 ha iniziato a studiare Arte del Dipinto al Dipartimento di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha scelto il nostro paese per l’immane ricchezza artistica e storica che offre, una bellezza che ha affascinato molto Maki.
Solo recentemente si è appassionata all’illustrazione con gli acquarelli, raggiungendo la consapevolezza di volerla trasformare nella sua professione, attratta dall’idea che i suoi colori possano entrare a far parte della vita quotidiana altrui.
Per i dipinti trae ispirazione dalle sue esperienze visive, dai suoi viaggi, dai contatti con la natura, gli animali e dai paesaggi che incontra. La voglia di dar vita alla sua immaginazione e di animarla su carta è in continua espansione, come potrete vedere nel suo sito:
www.abstractales.it
In cosa consiste la skincare di una donna giapponese?
Le donne giapponesi sono molto attente al rituale di pulizia della pelle, utilizzano creme detergenti o in gel per essere sicure di aver tolto ogni traccia di trucco, prima di procedere all’ordinario lavaggio del viso.
Ogni donna giapponese si spalma sempre la protezione solare, prima del fondotinta. Per loro è di notevole importanza che il viso non venga mai irradiato dal sole senza filtri che ne difendano e schermino la pelle.
Altro aspetto fondamentale dopo il rituale di pulizia, è il passaggio con il tonico, che deve essere di ottima qualità. Utilizzando un buon tonico, contenente degli attivi efficaci, non sarà necessario spalmare un trattamento successivo, o al massimo basterà un po’ di crema idratante. Maki ad esempio utilizza, come tonico, l’Acqua di sole di Lush, mentre ama le creme del marchio Lavera.
La sera viene preferito il massaggio del viso con un siero, e talvolta anche una maschera come ulteriore coccola. Per il siero sceglie uno all’acido ialuronico, mentre le maschere contengono spesso erbe naturali tipiche giapponesi come le alghe e argille.
In Giappone la cura di sé inizia a essere seguita seriamente tra i 12 e i 13 anni, quando le fanciulle entrano nella fase della pubertà. Se paragonata alle sue connazionali, che sono estremamente curate, Maki racconta di essere piuttosto pigra nel prendersi cura di se stessa, tendendo ad attuare le procedure più essenziali per la cura del proprio corpo, trascurando un po’ quelle più articolate come possono essere scrub, trattamenti antiage e maschere.
La differenza più grande che quest’artista ha riscontrato trasferendosi nel Bel Paese, è stata nel clima e nella durezza dell’acqua. L’aria in Giappone è molto umida, per cui la pelle non diventa secca e non necessita di troppi trattamenti ai fini dell’idratazione. La crema utilizzata quindi non deve essere particolarmente ricca o grassa, bensì fresca e a rapido assorbimento.
E per quanto riguarda la cura del corpo e dei capelli?
L’acqua in Giappone è molto dolce e poco calcarea, e pelle e capelli si asciugano molto lentamente, trattenendo la giusta dosa di idratazione.
Maki predilige l’utilizzo di prodotti il più possibile naturali, e crede nell’importanza di un’accurata detersione e idratazione della pelle per preservarne l’equilibrio.
Quotidianamente deterge i suoi capelli con uno shampoo biologico, preferendone uno che abbia proprietà rinfrescanti, come Lazzaro di Lush oppure Lavera. Non fa uso di balsamo e, sporadicamente, applica un po’ di olio naturale alle erbe sui capelli asciutti per lucidarli.
Per il corpo sceglie prodotti a base di aloe vera, molto affine alla sua tipologia di pelle, come ad esempio Olio di aloe vera Bio di Flora. Durante l’estate effettua degli scrub sotto la doccia per esfoliare la pelle del corpo, mentre tutto l’anno utilizza una crema all’aloe per idratarla.
Delle mani non si cura molto, all’occorrenza utilizza della semplice crema mani. Per i piedi effettua scrub durante la stagione calda, mentre tutto l’anno, quotidianamente, applica una crema all’aloe.
Quando ha tempo, Maki inizia la giornata praticando un auto-massaggio con olio di aloe (in estate) oppure olio di mandorle (nelle stagioni più fredde). Questo tipo di massaggio inizia dalla testa, seguendo viso, collo e spalle, arrivando fino a pancia, gambe e piedi. Le modalità del massaggio le ha apprese leggendo un libro di cura ayurvedica (dalla tradizione indiana). I suoi benefici sono molteplici sia a livello mentale che corporeo: rilassa, rinforza, allevia stress e fatica, ma non solo. Maki, in particolare, ne fa uso per migliorare la circolazione sanguigna di tutto il corpo e per concedersi un atto d’amore verso se stessa, un momento tutto suo per donarsi benessere psico-fisico.
Per l’estirpazione dei peli superflui, Maki utilizza la cera o il rasoio (dipende dalle zone da trattare), ma nel suo paese natio sono in gran voga gli epilatori elettrici.
Quanto è importante l’alimentazione?
Maki è molto attenta all’alimentazione. Guardando il suo corpo con un approccio di tipo olistico (ovvero come la somma delle parti che lo compongono) infatti, è risaputo che la salute dell’organismo, soprattutto dell’intestino, è sinonimo di bellezza. Quando gli organi digestivi non sono in equilibrio, la luminosità di pelle e capelli ne risente.
Per le donne, in particolare, consiglia l’alimentazione con prodotti a base di soia, come latte e tofu, ottimi per l’equilibrio intestinale e ormonale. Nella dieta di Maki non possono mai mancare frutta e verdura. Tutte le mattine beve una tazza di Rooibos tea (tè rosso africano) potente antiossidante, nemico dell’invecchiamento.
E il makeup?
Il trucco nel paese nipponico è visto come dovere civico. Induce a una visione comune, è come una divisa da indossare. Anche se applicato in modo molto naturale, è considerato essenziale e molto importante. Il trucco, anche se riguarda solo una base, come può essere il fondotinta, è sul viso di ogni donna nipponica.
Al contrario del trucco, la cura di corpo e unghie è molto soggettiva.
Caratteristiche di Maki
Pelle: mista e sensibile
Capelli: spessi, corposi e lisci
Età: 41
Attraverso i suoi disegni, Maki è in grado di trasportarci in luoghi non luoghi dai quali, se si ascolta con attenzione, si possono udire i suoni della natura.
Ci racconta favole dove si possono incontrare personaggi e animali dai tratti morbidi, dotati di una sensibilità che potrete accarezzare con gli occhi.
P.S.: Incuriosita, ho cercato il significato giapponese del nome Maki ed eccone i risultati: Vera storia, vera speranza, vera preziosità, vero albero.
Secondo me sono significati stupendi, tutti degni di questa straordinaria artista così autentica e sincera!
Articolo di Greta
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Francesca Burro Divino – Sezione Aurea Cosmetics
Eccoci qua, il mio primo post in questo spazio che ammiro tanto. Sono davvero emozionata e spero di fare un ottimo lavoro ed essere all’altezza della situazione.
Oggi voglio parlarvi di un prodotto molto interessante, ovvero il Burro Divino Francesca, di Sezione Aurea Cosmetics.
IL BRAND
Gioco delle proporzioni e calcolo matematico” ispirano Sezione Aurea. Il progetto è germogliato dalla passione e dalla fantasia di una ragazza che, stimolata dalla curiosità e dalla ricerca, ha raccolto i vostri desideri trasformando gli archetipi in sostanza materica. Dalla concezione alla loro magia e aura divina, avvolgendo l’anima sensibile di ognuna di noi per esaltarne grazia e beltà.
Una produzione totalmente “Made in Puglia” il cui principio e punto d’arrivo è LA BELLEZZA.
IL BURRO DIVINO E LA SUA DESCRIZIONE
Ripristina l’idratazione di quelle parti soggette a secchezza. Si può utilizzare su labbra, tatuaggi, punte dei capelli, unghie e cuticole, mani, contorno occhi, collo e décolleté, smagliature e tutte le parti screpolate del corpo. Può anche essere usato a sostegno di struccanti e/o acque micellari, per rimuovere il trucco più difficile.
Il burro divino è contenuto in un barattolo di plastica con tappo a vite. All’interno si trova una protezione trasparente facilmente rimovibile. Il prodotto si presente come, appunto, un burro, non molto duro, di colore giallo e dal profumo dolce molto intenso.
La confezione contiene 50 ml di prodotto, ha una scadenza di 12 mesi e un costo di €11,90.
L’INCI
Il suddetto prodotto è un mix di olii e burri che garantiscono un’elevata azione emolliente, idratante ed elasticizzante, rigenerante per la pelle e antiossidante, grazie alla presenza di burro di karité, olio di mandorle dolci, olio di oliva, burro di cacao, centella asiatica e tocoferolo/vitamina E.
Theobroma cacao seed butter*, Butyrospermum Parkii Butter*, Prunus Amygdalus Dolcis Oil*, Olea Europaea Oil*, Centella Asiatica Oil Extract*, Tocopheryl Acetate*, Panax Ginseng Oil Extract*, Parfum.
*da agricoltura biologica
RECENSIONE D’USO
Il burro divino multiuso l’ho acquistato a dicembre, quindi inverno pieno, tanto freddo, molta pelle secca e screpolata. L’ho utilizzato principalmente come idratante per gomiti e ginocchia, l’unica parte del corpo che ho sempre secchissima. Visto il forte potere idratante, ho iniziato a pensare che andasse bene come crema da pannolino. A causa di un virus intestinale che mio figlio prese in quel periodo, aveva la zona delle parti intime particolarmente arrossata. Complici impacchi e l’utilizzo del burro divino, in 5/6 giorni tutto è passato.
In questo periodo lo sto utilizzando come crema per il tatuaggio e devo dire che mi sto trovando benissimo.
Inoltre mi piace molto abbinato al gel d’aloe, come doposole e per le scottature e irritazioni. Ha un potere idratante ed emolliente davvero consistente.
CONSIDERAZIONI FINALI
Consiglio il burro multiuso Francesca a tutte, sia per il mix di burri e olii con proprietà notevoli, sia per il disparato utilizzo che se ne può trarre.
E, come dice la stessa descrizione: “Sbizzarrite la vostra fantasia”.
Articolo di Letibio
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Bagnoschiuma tonificante – Officina Naturae
Da quando mi hanno sostituito il box doccia con una vasca che farebbe impallidire la Jacuzzi di Trump (perché Trump ha una Jacuzzi, vero?), il momento detersione è diventato un tempo di completa ricreazione corpo-mente. Un angolino solo mio nel quale mi piace provare nuovi prodotti: testare scrub come se non ci fosse un domani, dilapidare ettolitri di bagnoschiuma e buttare bombe (da bagno) in una guerra pacifica dei sensi.
Il bagnoschiuma tonificante di Officina Naturae
Questa volta, grazie a Officina Naturae, il mio corpo è stato coccolato dal bagnoschiuma concentrato tonificante con tè verde. Questo tipo di profumazione, oltre a essere particolarmente gradita nel periodo estivo, durante il quale le nostre narici sono più attratte da profumi freschi e delicati, è un mio must have di sempre.
Ricordo quando da ragazzina mi cospargevo da capo a piedi di un’acqua profumata al sentore di muschio e di tè (credo di qualche marca che oggi risulterebbe radioattiva), simulando un’immersione in qualche fonte battesimale. Solo che quella non era acqua di Lourdes, e sull’autobus riuscivo stranamente a mantenere uno spazio vitale del quale solo oggi comprendo la motivazione…
Ma torniamo al più dignitoso presente.
Il bagnoschiuma tonificante di Officina Naturae si presenta in flacone di plastica bianco, un bel “tubone” da 200 ml con PAO di 12 mesi.
- Dermatologicamente testato
- Vegan OK
- Nickel tested
- Senza siliconi
- Non contiene parabeni
- Senza solfati
- Certificato ICEA
INCI
Aqua, Sodium Lauryl Sulfoacetate, Cocamidopropyl, Betaine, Sodium Methyl 2-Sulfolaurate, Glycerin, Vitis Vinifera Leaf Extract*,Camellia Sinensis Leaf Extract*, Parfum, Disodium 2-Sulfolaurate, Glyceryl Caprylate/Caprate, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Benzyl Alcohol, Lactic Acid, Linalool.
*da agricoltura biologica / *from organic farming.
Modalità di utilizzo
Sull’etichetta se ne consiglia l’utilizzo in quantità modesta: poche gocce, se versato direttamente sulla spugna, o poco di più, se diluito nell’acqua della vasca (nella misura di un cucchiaio da tavola circa). L’erogatore a scatto con foro d’apertura non troppo grande facilita questa operazione, evitando gli sprechi; essendo il prodotto piuttosto liquido ne scivolerebbe fuori altrimenti in grande quantità. Come si può già percepire attraverso il flacone, la profumazione è davvero molto delicata, e le note spiccatamente verdi lo rendono un prodotto gradito anche agli uomini di casa.
La consistenza è quella di un gel liquido e trasparente che, solo dopo poche passate di spugna, si trasforma in una schiuma sufficientemente soffice. Non fate volare la vostra fantasia immaginando una schiuma ricca e cremosa tipo star di Hollywood, bensì una nuvola leggera ed evanescente che vi avvolge fino alla fine del vostro rituale.
Cosa ne penso
Alla fine dei conti questo bagnoschiuma tonificante lo trovo un prodotto “sincero”, che mantiene quello che promette senza strafare. Un prodotto adatto a tutta la famiglia e davvero molto delicato. L’estratto di vite rossa, inoltre, lo rende anche un prodotto antiossidante e tonificante. La capacità di detersione è buona e sulla pelle rimane una bella sensazione di freschezza e pulizia.
E’ un prodotto adatto a chi ama la semplicità e mal sopporta profumazioni troppo intense.
Voto complessivo: 7
Articolo di Ary
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[Officina dell’essenziale] La menta
In largo anticipo rispetto agli anni scorsi, nelle nostre città è arrivata l’estate e la prima cosa che si cerca è “qualcosa di fresco”. Estate vuol dire sole, caldo, affaticamento fisico e mentale e si necessita di essere rigenerati.
Eccovi serviti: oggi nel menù, Menta Piperita
L’aroma di menta piperita è facilmente riconoscibile per la sua nota fresca e mentolata (pensate che contiene fino al 48% di mentolo), ma anche piuttosto dolce.
Meno note, invece, sono le sue molteplici proprietà:
- è un’ottima pianta digestiva che contrasta meteorismo, spasmi, acidità di stomaco e vomito, e consiglio di assumere due tazze al giorno dopo i pasti di un infuso misto di menta, camomilla e liquirizia. Non è consigliata in caso di gastrite;
- è un ottimo disinfettante del cavo orale, per la sua azione antibatterica;
- ottimo rinfrescante e refrigerante; sulla cute su cui non va mai usata perché, per via dell’alta quantità di chetoni presenti nell’olio essenziale, può causare irritazioni;
- ottimo antidolorifico e anti prurito, perché la sua azione anestetica dura piuttosto a lungo da far superare le fasi critiche, utile in caso di punture di insetti (in questo caso si può strofinare le foglie fresche direttamente sulla parte interessata);
- ottimo antistress, poiché l’olio essenziale di menta aumenta la concentrazione, tonifica la mente ed è un alleato in caso di lavori che richiedono precisione;
- ottima in caso di mal di testa e tensioni cervicali, crampi muscolari da affaticamento anche sportivo e, in questo caso, consiglio di diluire il 5% di o.e. di menta in 100 ml di olio di mandorle dolci e massaggiare muscoli, tempie e collo.
- ottimo diffuso nell’ambiente o come suffumigi in caso di malattie bronchiali o sinusiti;
- ottima in caso di tosse per la sua azione espettorante, in questo caso userò l’infuso di menta e malva in parti uguali.
Cosmesi
In ambito cosmetico trova largo impiego per creme tonificanti e rinfrescanti, soprattutto post attività sportiva, e per la formulazione di prodotti per pelle mista e arrossata.
Riconoscerla non è facile: un proverbio dice che ci sono più piante di menta sulla terra che pesci nel Mar Rosso, quindi vi consiglio di acquistare dell’olio essenziale e le foglie di menta in negozi specializzati e nelle erboristerie.
Articolo della Dott.ssa Ambra Centra
Laurea in Scienze e tecnologie cosmetologiche ed erboristiche. Vice Coordinatrice Nazionale del Coordinamento Nazionale Erboristi Laureati & Studenti in Tecniche Erboristiche. Iscritta al Registro Nazionale Erboristi Professionisti n° GLT0057S
Bibliografia
- Alessandro Bruni, Farmacognosia generale ed applicata, Ed. Piccin, 1999, ISBN: 8829915009
- Elisabetta Boncompagni, Erika Bianchi, Corrado Giua ,Guida bibliografica ai più noti fitoterapici, Aboca, 1999
- Enrica Campanini, Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali, Ed. Tecniche Nuove, 2012, ISBN:978-88-481-2734-9
- Francesco Capasso,Giuliano Grandolini,Angelo A. Izzo, Fitoterapia: Impiego razionale delle droghe vegetali, Ed. Springer, 2006, ISBN 978-88-470-0505-1
- Ivano Morelli, Guido Flamini, Luisa Pistelli, Manuale dell’Erborista, Ed. Tecniche Nuove, 2005, ISBN: 978-88-481-1736-4
- Rita De Pasquale, Giuliano Grandolini, Farmacognosia: Botanica, chimica e farmacologia delle piante medicinali, Ed. Springer, 2011, ISBN 978-88-470-1652-1
- S.Pignatti “Flora d’Italia“, , 1982: Juglans regia L. – Vol. 1 pg. 107
- Scoprire, riconoscere, usare le erbe – Fabbri editori
- Lunario di casa e campagna – Edizioni Del Baldo
- La Grande Enciclopedia delle Erbe, Dix editore
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Oleolito di Calendula, Officina Naturae
Ciao a tutti, oggi vi descrivo un prodotto molto semplice ma, a mio parere, parecchio utile: l’oleolito di Calendula – Emolliente, addolcente – di Officina Naturae, un brand di Rimini, Vegan OK e cruelty-free.
Il brand
Officina Naturae è coerentemente green già a partire dal capannone in cui avviene la produzione, frutto di una ristrutturazione che si rifà alla bioedilizia, cioè rimesso a nuovo in modo sostenibile: tinteggiato con pitture naturali e alimentato da pannelli fotovoltaici (costruiti in Italia).
Quest’azienda realizza prodotti ecologici e naturali ecocompatibili di provata efficacia ed elevata qualità. Le sue formulazioni sono semplici e studiate per essere sicure per l’uomo e per l’ambiente. Gli ingredienti utilizzati derivano da materie prime di origine vegetale o minerale a km 0. Non troverete materie prime di origine petrolchimica o animale o sostanze di sintesi con azione nociva. Tali materie sono provenienti anche da agricoltura biologica e da paesi con progetti attivi di sostegno del commercio equo solidale.
Vi ho raccontato tutto questo perché reputo importante affidarmi a un’azienda che si mostra trasparentemente in sintonia con le mie idee e la mia etica. Perché quando acquisto un prodotto è un po’ come se sposassi il pensiero e i valori delle persone che l’hanno realizzato.
L’Oleolito di calendula
Ed ora vi presento il prodotto in tutta la sua “naturosa” semplicità.
Si tratta di un oleolito. Per chi si chiedesse: “Ma che cos’è un oleolito?”, eccomi, ve lo spiego subito. L’oleolito è il risultato di una macerazione di una o più piante fresche o essiccate (in questo caso di fiori di calendula) in un olio vegetale (in questo caso l’olio di semi di girasole).
Durante questo processo di macerazione, la pianta rilascia le sue proprietà nell’olio.
L’oleolito in questione contiene la frazione resinosa ed essenziale dei fiori, oltre a una parte della frazione flavonoidica. Cioè quei pigmenti che donano il vivace colore arancione ai fiori di calendula (che io trovo adorabili!).
Da queste due frazioni derivano le proprietà antisettiche, cicatrizzanti ed antinfiammatorie dell’oleolito. E’ infatti un rimedio classico (forse mi piace di più il termine “antico”), molto conosciuto come cicatrizzante in caso di lesioni o in condizioni infiammatorie della pelle.
L’olio di semi di girasole contiene vitamina E, conosciuta come vitamina della giovinezza. Rallenta l’invecchiamento delle cellule e ne facilita la rigenerazione, proteggendo contro gli effetti del sole e dell’inquinamento.
Il prodotto è contenuto in un flacone in PET di colore scuro per non alterarne il contenuto con la luce e quindi proteggerne i princìpi racchiusi e le sue proprietà organolettiche.
Non essendoci profumazione, l’olfatto percepisce questo oleolito come un odore neutro piuttosto simile all’olio di oliva, ma meno accentuato.
Il sintentico INCI, formulato con la sola aggiunta di due ingredienti, rende questo prodotto ben tollerato da ogni tipo di pelle.
Come lo utilizzo
Sto utilizzando questo oleolito da una decina di mesi, e l’ho scelto dopo un breve studio sul problema che affliggeva la mia pelle secca, ma soprattutto provata dalla ceretta e dal Silk-Epil.
Spalmandolo (post epilazione) su gambe, braccia, ascelle e zona dei baffetti, come per magia idrata, lenisce le irritazioni (senza bruciare ulteriormente) e placa ogni antiestetico arrossamento.
Lo utilizzo un po’ come una cura miracolosa post ceretta, dato che la mia pelle è molto delicata ed esigente e, prima di scoprire le virtù di questo oleolito, rimanevo arrossata per giorni interi.
Con questo prodotto invece noto subito (nel giro di pochi minuti) un netto miglioramento della pelle, che appare più uniforme nel colore dell’incarnato e priva di pizzicori o fastidi legati allo strappo dei peletti (che nel mio caso è oltremodo traumatico tutte le sante volte!).
Consiglio l’applicazione nella fragile zona perilabiale perché previene le rughette che possono comparire post ceretta in caso di pelle matura (come la mia!).
I molteplici utilizzi
Ovviamente i suoi utilizzi possono essere molteplici ed essere apprezzati in numerose situazioni. Ad esempio può essere applicato dopo le odiose punture d’insetto oppure dopo una scottatura, per massaggi muscolari e per i brufoli. E’ utile anche come calmante per dermatiti da pannolino e il beneficio sarà immediato.
Adesso avete capito perché la calendula è nota anche come “oro di Maria”?!
E’ evidente che adoro questo prodotto, perché in tutta la sua estrema semplicità è veramente efficace, si spalma facilmente e altrettanto velocemente viene assorbito dalla pelle che necessita di una coccola in più.
Flacone da 110 ml
PAO: 12 M
Vegan Ok e BIO Sostenibile
INCI
Helianthus Annuus Seed Oil, Calendula Officinalis Flower Extract.
Avvertenze
Non sono noti effetti collaterali, tranne nei soggetti allergici alle Asteraceae (famiglia della margherita), i quali potrebbero avere delle sensibilizzazioni da contatto.
L’amore per noi stessi passa anche attraverso la cura autentica del nostro corpo. Utilizzare prodotti a basso impatto ambientale significa prendersi cura del mondo che ci ospita e delle generazioni future.
Buona vita!
Articolo di Greta
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Illuminante [Highlighter] Resplendent, puroBIO
Bentornate sul nostro blog!
Oggi voglio parlarvi dell’ultima novità nata in casa PuroBio: gli “Highlighter” [Illuminante] della linea Resplendent.
Il brand
Come forse saprete, PuroBio è un’azienda italiana, giovane, dinamica e attenta alla ricerca di formulazioni adatte a tutti i tipi di pelle. Oltre che alla creazione di prodotti innovativi, al passo con le ultime tendenze in fatto di make-up. Approda sul mercato nell’aprile 2014 lanciando la sua prima linea di bio matite. Ha poi avuto il suo trampolino di lancio al SANA di Bologna, sempre nel 2014.
Si può quindi affermare che è un’azienda capace di stare al passo con le novità. Che nel giro di breve tempo si è fatta conoscere in tutta Italia… E anche oltre confine.
Attenta ai vari ingredienti e materie prime, lancia periodicamente nuove collezioni affini con la stagioni, avendo cura dei packaging: semplici e a volte riutilizzabili (vedasi il nuovo sistema “refill”).
Ha inoltre diverse certificazioni come:
- CCPB,
- NATURE,
- VEGAN OK,
- e NICKEL TESTED,
- oltre che CRUELTY FREE
- e GLUTEN FREE,
che fanno quindi di PuroBio una delle aziende italiane più note alle molte dedite al bio make-up.
Ma basta con le presentazioni…
…è ora di risplendere e illuminare!
Parliamo quindi dei nuovi illuminanti che, come per tutti i prodotti in cialda, si presentano sia nel formato con packaging (che, una volta terminato, si può sostituire con uno nuovo) sia nel formato refill.
Si possono trovare i loro prodotti su diversi e-commerce on line, come per esempio: LaCimpinessa, Bio Boutique La Rosa Canina, Ecobio Lovers, Il Giardino di Arianna, Bio Balù (la lista completa sul loro sito), sia che in negozi fisici (anche qui, vi consiglio di visitare il sito).
Il prezzo consigliato del formato con pack è di €10,90, mentre per il formato refill è di € 8,90.
Io li posseggo nel formato refill e posso dirvi che fanno comunque il loro risplendente lavoro!
Illuminante o Highlighter
Si presentano all’interno di confezioni di plastica rigide racchiuse dentro uno scatolino di cartone marroncino, al tatto ruvido e poroso (cosa che mi fa percepire che il cartone sia di quelli grezzi e riciclati, e la cosa mi fa molto piacere!).
La cialda è davvero grande e se anche voi, come me, avete una di quelle palette “vecchio” stile di PuroBio, all’interno ce ne staranno solo due.
Il prodotto si preleva con estrema facilità sia con le dita (mi raccomando: che siano sempre pulite, non vogliamo che la cialda venga contaminata, vero!?) che con il pennello.
La consistenza è setosa, morbida, vellutata e al tempo stesso leggera, ma vi assicuro scriventissima; credetemi, dopo averli applicati, brillerete di luce propria senza percepire nessuna polvere sul viso e senza ritrovarvi, dopo ore, con l’illuminante sul mento, perché resterà li dove lo applicherete. Non ci sono fall-out ed è una cosa brillant… Ehm meravigliosa!
Le colorazioni
PuroBio, che vuole molto bene alle sue clienti e ai loro portafogli, ha creato tre differenti colorazioni, ognuna delle quali adatta a un determinato tipo di incarnato:
- la 01, per tutti i tipi, infatti dal colore neutro, champagne risalta su qualsiasi colorito
- la 02, rosa, per carnagioni chiare
- la 03 dorata, per pelli abbronzate e/o scure
Personalmente mi sono innamorata di tutte e tre le colorazioni e, pur essendo diafana, riesco a usarle tutte.
La 01 è certamente quella che prediligo e che utilizzo come un jolly sia per il contouring, sia per illuminare sotto l’arcata sopraccigliare e l’interno dell’occhio. Ma anche la punta del naso (come se il mio naso non fosse già abbastanza visibile), ma soprattutto come top coat su ombretti per creare sempre makeup d’effetto e super glowing.
La 02, quella rosa, amo usarla come illuminante puro e tendo ad abbinarla quando sfoggio make-up che hanno i toni del rosa/viola.
Infine la 03 è invece l’illuminante che mi porterò sicuramente in vacanza e che spero di utilizzare in queste sere di estate con una super abbronzatura! Per il momento la uso come ombretto e devo confessare che un colore così su occhi scuri/castani è mega “bellerrimo”.
La cosa che più mi piace di questa formulazione è l’estrema facilità con la quale si possono stratificare. Infatti si può decidere di avere un look naturale usando un pennello a setole larghe oppure per un look da vera highlighter addicted. Basta armarsi di pennello di precisione a setole fitte, o molto più semplicemente di dita.
WARNING
Non adatto a persone che non abbiano al loro interno, nell’io più recondito e profondo, un vero unicorno sbrilluccicoso pronto a venire fuori per risplendere e abbagliare, infischiandosene di provocare cecità a chiunque guardi la sua brillantevole brillantezza!
Stavo per dimenticare: il suo PAO è di 12 mesi.
INCI
MICA, CI 77891 (TITANIUM DIOXIDE), RICINUS COMMUNIS (CASTOR) SEED OIL*, SQUALANE, SILICA, CI 77491 (IRON OXIDES), GLYCERIN, AQUA (WATER), SODIUM ANISATE, PARFUM (FRAGRANCE), ORYZA SATIVA (RICE) POWDER*, SODIUM LEVULINATE. *ingredienti biologici/organic ingredients (questo è l’INCI della colorazione 01. Per la colorazione 02 e 03 cambia solo il colorante).
In breve, faccio io una domanda a voi: si è capito che li amo?
Che il potere di abbagliare sia con voi,
Articolo di The Nightingale Tune
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Scrub piedi naturale, Nacomi
Lo scrub piedi è uno dei prodotti beauty più … bistrattato! Molte donne si ricordano di prendersi cura delle proprie zampette solo quando arriva l’estate e vogliono dimenticarsi delle calze e indossare scarpe aperte e sandali.
LA PEDI… ROUTINE
Sarebbe bene invece dedicarsi alla “pedi” routine durante tutto l’anno. Bastano pochi minuti a settimana e qualche prodotto specifico per avere piedi ben curati, morbidi e in forma. Quindi cosa dobbiamo fare per avere PIEDINI DI FATA?
Fino a qualche anno fa i piedi erano un mio grande cruccio. Trascurati tutto l’anno, quando arrivava il momento di scoprirli mi ritrovavo con dei magnifici “tacchetti”, duri, ruvidi e orribili da guardare. Poi ho scoperto lo scrub piedi e ora potrei ambire a indossare la scarpetta di cristallo.
SCRUB PIEDI NATURALE AL TE’ VERDE di Nacomi
E’ un prodotto 100% naturale che aiuta a levigare la pianta del piede e le aree circostanti al tallone, eliminando pelle secca e callosità, lasciando la pelle estremamente idratata e morbida.
Il prodotto è contenuto in un comodo barattolino PET (plastica riciclabile) con tappo a vite, in alluminio. E’ comodissimo da portare anche sotto la doccia.
Il vasetto contiene 100 ml di prodotto, ma dura molto a lungo. Ho utilizzato lo scrub piedi di Nacomi per oltre tre mesi, una volta a settimana. Prima, dopo o durante la doccia. Sono stata, a differenza del solito, molto costante poiché usare questo scrub piedi è davvero semplicissimo.
Come lo utilizzo
Si prende una noce di prodotto e la si massaggia sui piedi bagnati. In questo modo i granelli di zucchero contenuti nello scrub piedi esercitano una prima azione esfoliante. Man mano che lo zucchero si scioglie, unito all’acqua, permette agli olii di penetrare per benino. Aiuta la pelle ad assorbire i principi attivi presenti negli ingredienti. Gli attivi svolgono una piacevole azione ammorbidente, nutriente e idratante.
L’azione esfoliante è molto delicata, ma allo stesso tempo efficace. E la cosa che stupisce maggiormente di questo prodotto è proprio l’idratazione dei piedi a fine trattamento. Infatti, non è necessario applicare la crema al termine dello scrub poiché gli olii contenuti svolgono già la funzione idratante. Dopo questo scrub, i miei piedi sono sempre morbidissimi, per nulla unti, bensì lisci e profumatissimi.
INCI
Sucrose, butyrospermum parkii butter, macadamia ternifolia seed oil, vitis vinifera seed oil, simmondsia chinensis seed oil, Tocopheryl acetate, parfum, chlorophyl.
Questa è la lista degli ingredienti riportata sul mio barattolo. Molto semplice e allo stesso tempo ricca di principi attivi e naturali.
Cosa contiene
Oltre allo zucchero troviamo:
- butyrospermum parkii butter [burro di karité], responsabile della azione emolliente, idratante e anti secchezza, ha proprietà idratanti, lenitive e anti batteriche;
- macadamia ternifolia seed oil [olio di macadamia], particolarmente indicato per il trattamento di pelli spente, secche e sensibili;
- vitis vinifera seed oil [olio di semi di vite rossa], anche lui indicato per il trattamento di pelli secche, con una particolare azione anti age e antiossidante;
- simmondsia chinensis seed oil [olio di jojoba], altamente compatibile con la pelle, ricco di antiossidanti naturali, non è comedogenico, né sensibilizzante.
Ho notato che in rete circola un INCI leggermente differente da questo e so che Nacomi ha recentemente rinnovato i packaging di tutti i suoi prodotti. Potrebbero avere modificato qualcosa anche se, a quanto ne so, non lo hanno comunicato ufficialmente. Sono un po’ perplessa in merito in quanto, guardando qualche recensione qua e là, anche dell’anno scorso (quando ho comprato lo scrub piedi), gli INCI sono sempre uguali a quello sul sito del brand, ma potrebbe a mio avviso essere sbagliato.
Altra cosa strana: sul barattolo non c’è né PAO, né scadenza del prodotto. Chiedendo ad alcune amiche ho scoperto che avrebbe dovuto esserci un’etichetta con la data “di scadenza”. Comunque il prodotto non ha cambiato profumo o consistenza prima che lo finissi, quindi direi che era ancora buono.
Fate sempre molta attenzione quando comprate un cosmetico. Leggete bene la lista degli ingredienti e controllate che sia riportata la scadenza o il PAO (Period After Opening).
In conclusione
Ho apprezzato moltissimo questo scrub piedi e lo consiglio a tutte le donne (trovatemene una che non abbia problemi di callosità o secchezza!).
L’azione esfoliante dello zucchero aiuta ad eliminare le callosità e le cellule morte dei piedi, stimolandone il rinnovamento cellulare. Il connubio dei diversi olii aiuta a reidratare e nutrire la pelle secca dei piedi, che per mesi vengono maltrattati e costretti in calze e scarpe chiuse.
Piedi morbidi, lisci, senza screpolature. Insomma PIEDINI DA FATA!
Lo scrub piedi di Nacomi costa circa 14 euro e potete acquistarlo sul sito del brand e in molti ecommerce, come Cuccioli d’uomo, Biobalù, Il giardino di Arianna, Pretty Apple e molti altri.
Ricordate
Il benessere inizia dai piedi. Se poi sono anche ben curati e piacevoli da guardare … Sarete sicuramente un passo avanti!
Articolo di Lights&Shadows
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Shampoo girasole e arancio dolce, La Saponaria
Ed eccomi di nuovo qui a parlarvi di un prodotto che mi ha soddisfatta fin dal primo utilizzo. Un prodotto che ormai è parte di me e che continuo a comprare da anni. Parlo del famosissimo shampoo girasole e arancio dolce de La Saponaria.
Lo so, ora starete pensando che è la millesima recensione su questo shampoo. Ma non posso non parlarvene e condividere con voi la mia esperienza.
Ognuna di noi è diversa e sappiamo benissimo che la pelle e i capelli reagiscono in modo differente.
Il brand
Tutti conosciamo benissimo La Saponaria e i loro prodotti. Per chi non la conoscesse ancora, basta dire che La Saponaria è un marchio 100% italiano (Pesaro). Produce cosmetici ecobio certificati con ingredienti biologici a km 0 da piccoli produttori locali o ingredienti provenienti dal mercato equo-solidale.
Le sue ricette sono semplici e a basso impatto ambientale, con un metodo produttivo artigianale che evita ingredienti potenzialmente dannosi per la pelle.
No ha SLES, siliconi, EDTA, coloranti sintetici e derivati petrolchimici.
Oltre ai saponi artigianali ecobio a base di olio extravergine di oliva 100% italiano e biologico, La Saponaria è famosa per:
- i suoi eccezionali shampoo da abbinare ai bio balsami,
- la linea cosmetica a base di olio di argan biologico e aloe vera,
- gli amati idrolati,
- i profumini solidi
- le sue materie prime (attivi e sostanze funzionali, oli essenziali, tensioattivi, ecc.).
Ha anche una linea dedicata ai più piccoli pensata nel totale rispetto della loro pelle sensibile, una linea studiata appositamente per l’uomo, un’altra per i nostri amici animali e una per la cura della casa e per le pulizie ecologiche.
Shampoo girasole e arancio dolce
Lo shampoo girasole e arancio dolce è indicato per capelli secchi, trattati e indeboliti ed è ideale per l’uso quotidiano.
Il packaging
Lo shampoo girasole e arancio si presenta in una bottiglietta di plastica bianca leggera, ecologica e realizzata con materiale riciclabile. L’unica pecca è che non si riesce a capire quanto prodotto è rimasto nella confezione.
Contiene 200 ml di prodotto con 6 mesi di PAO.
Ha una consistenza liquida, di colore giallino e semi-trasparente e il profumo è fresco, delicato e non invadente, leggermente agrumato.
Cosa contiene
Lo shampoo girasole e arancio è preparato artigianalmente e formulato con ingredienti semplici e genuini, lascia i capelli morbidi e pettinabili.
Non contiene SLES, OGM, PEG o parabeni, ma solo ingredienti naturali, estratti vegetali e tensioattivi derivati da zuccheri e frutta. La formula è ricca di sostanze nutrienti e funzionali come i semi di lino, le proteine vegetali, gli estratti di moringa e girasole, ed è aromatizzata con puro olio essenziale di arancio dolce e geranio. Una ricetta perfetta per chi ha capelli sottili e sfibrati e anche per chi desidera uno shampoo delicato per il lavaggio quotidiano, che rafforzi e protegga i capelli, lasciando un’impronta leggera sulla nostra Terra.
Tra i principi attivi troviamo olii essenziali di arancio dolce e geranio, olio di semi di lino, pantenolo, aloe, estratti di moringa e girasole e proteine vegetali.
INCI
Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Coco-Glucoside, Sodium Coco-Sulfate, Linum Usitatissimum Seed Extract*, Helianthus Annuus Extract*, Glyceryl Oleate, Moringa Pterygosperma Seed Extract, Sodium Lauroyl Glutamate, Saccharide Isomerate, Citrus Aurantium Amara Peel Oil, Citrus Aurantium Dulcis Peel Oil Expressed*, Pelargonium Graveolens Flower Oil*, Citrus Grandis Peel Oil, Glycerin, Sodium Benzoate, Benzyl Alcohol, Sodium Dehydroacetate, Citronellol, Potassium Sorbate, Sodium Phytate, Limonene, Linalool, Geraniol, Maltodextrin, Sodium Citrate, Sodium Chloride, Citric Acid.(* ingredienti da agricoltura biologica)
Certificazioni
La certificazione vuole essere per noi una garanzia in più che offriamo ai nostri amici e clienti ma che di fatto certifica il naturale orientamento al biologico e le scelte etiche che hanno sempre caratterizzato il nostro progetto.
Abbiamo scelto di certificarebiologici i nostri cosmetici con Suolo&Salute, un organismo riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura con sede a Fano (come noi!!).
Non solo così possono controllarci meglio (!!), ma ci auguriamo anche che la vicinanza permetta di rafforzare la rete di produttori biologici del territorio.Essere certificati significa dover sottostare a delle precise procedure (per quanto riguarda la gestione delle materie prime, delle schede di lavorazione, etc..) volte a rendere il processo di produzione il più trasparente possibile.
Significa essere sottoposti a visite di controllo e di dover attenersi scrupolosamente al disciplinare dell’Ente Certificatore.
La mia esperienza
Io amo La Saponaria e i suoi prodotti. Mi sono innamorata di questo shampoo girasole e arancio dal primo utilizzo e non l’ho mai abbandonato.
Lo so, avrei dovuto provare altri shampoo, ma i miei capelli sono abbastanza problematici. Ricci e crespissimi all’inverosimile. Quindi non sono più riuscita ad abbandonarlo (La Saponaria dovrà adottarmi prima o poi).
In genere quando si prova un nuovo shampoo, soprattutto se ecobio, si va a tentoni per capire la giusta dose. Avendo una consistenza liquida e molto concentrato, in tanti preferiscono usarne una piccola quantità diluita con acqua in uno spargishampoo. Secondo me, tuttavia, questo prodotto non ne ha assolutamente bisogno. Fin dal primo utilizzo non ho avuto problemi: sono riuscita facilmente a dosarlo anche senza diluirlo.
Come lo uso
Uso poco prodotto, metto una quantità media nella mano (anche perché ho i capelli corti). Lo metto sui capelli abbondantemente bagnati. Ha un alto potere lavante e fa una bella schiuma, tanto che sembra quasi di non usare uno shampoo bio.
Io sono la classica persona che, se uno shampoo non fa schiuma, non mi sento che lava. Ho bisogno di sentir il famoso “sgnack” :P, e la maggior parte delle volte è proprio cosi, ma mi ritrovo i capelli sporchi.
Faccio due passate di shampoo, massaggiando bene sulla cute con i polpastrelli. Nonostante questo, non è per niente aggressivo sui capelli. Sulla cute è molto delicato, dona vitalità e lucentezza ai miei capelli, lasciandomeli morbidi e abbastanza pettinabili. Se non fosse che ho esigenza di usare il balsamo dopo (per via dei miei capelli ricci e con nodi all’ordine del giorno) farei a meno del balsamo.
Una confezione dello shampoo girasole e arancio mi è durata diversi mesi.
Ha un costo di € 8.00 ed è facilmente reperibile su quasi tutti gli store online di cosmesi ecobio, e nei negozi fisici/bioprofumerie, e sul sito ufficiale de La Saponaria.
Articolo di Drusillax89
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