…E dopo aver provato valanghe di maschere e tonnellate di sieri, si cambia!
Questa volta ho deciso di cimentarmi nella prova di un prodotto per me praticamente nuovo: lo spray fissante per il makeup. E, nella fattispecie, il mio occhio e la mia scelta sono ricaduti sul nuovo
Sunset Fix & Fresh Makeup Mist di puroBIO
Non sono una da troppi passaggi nel makeup e spesso mi trovo a dover correre ai ripari con qualche salvietta che tengo in borsetta. Non ho mai pensato di prevenire scioglimenti vari sigillando il tutto con qualche prodotto ad hoc. E, come aggravante, posso dire che non uso neppure alcun tipo di primer.
Ho i miei tempi per accostarmi ai prodotti nuovi e cambiare le mie abitudini. Non escludo che, una volta rotto il ghiaccio, il prossimo prodotto del quale vi parlerò sarà proprio un primer.
Spray fissante per il makeup
Lo spray fissante Sunset Fix & Fresh mi è sembrato un punto di partenza meraviglioso per me che da sempre sono innamorata delle acque termali: uno spray in grado, come dice il nome stesso, di idratare e rinfrescare la pelle e al contempo fissare il makeup. Davvero l’apoteosi, specie alle porte della stagione calda.
Il pack, tra l’altro, richiama molto l’estate, le spiagge e il colore dell’anno a detta del signor Pantone: il living coral.
Il flacone svitabile contiene 100 ml di prodotto ed è il formato ideale per essere tranquillamente trasportato durante i viaggi. É Vegan ok, certificato CCPB e ha un PAO di 12 mesi dall’apertura.
Le indicazioni sulla boccetta
Questo spray fissante viene definito “un’acqua leggera in grado di fissare il makeup, grazie alla presenza di glicerina e alcool, con una sola passata”. Il problema è che fare una sola erogazione, precisa e micronizzata, è praticamente impossibile. L’erogatore fa fuoriuscire un getto di prodotto troppo diretto e massiccio e il viso finisce per essere bagnato eccessivamente, anche se si usa l’accortezza di allontanare molto il beccuccio.
Tra i consigli d’uso letti sui vari siti c’è quello di spruzzare il prodotto sia prima che dopo l’applicazione del makeup, per una tenuta estrema, ma così facendo i tempi di asciugatura, già lunghi, raddoppiano.
Acqua rinfrescante?
Se la sua funzione principale fosse quella di una semplice acqua rinfrescante, direi che il suo lo fa egregiamente, poiché, grazie agli estratti di camomilla, caprifoglio, papaya, mango, frutto della passione, e all’aggiunta di acido ialuronico, la pelle resta idratata per tutto il giorno. Immagino che, dopo un’esposizione solare, possa essere molto piacevole spruzzare questo prodotto sul viso, per lenire e riportare l’epidermide al suo normale stato di tonicità, ma su un makeup completo si è rivelato un “flop”.
INCI
Alcohol denat.*, Propanediol, chamomilla recutita flower extract*, lonicera caprifolium flower extract, passiflora edulis fruit extract, mangifera indica fruit extract*, sodium hyaluronate, carica papaya fruit extract, ficus carica fruit extract, glycerin, lonicera japonica flower extract, pullulan, caprylyl capryl glucoside, lactic acid, parfum, allergeni.
Vi consiglio di spruzzare lo spray fissante sul viso almeno 5/10 minuti prima di uscire di casa, per permettere la completa asciugatura. A fissante asciutto ho tuttavia notato che la texture della mia base era come sgranata e si intravedevano le imperfezioni sotto il fondo. Un risultato che ovviamente non mi soddisfa.
Con il makeup tradizionale
Ho provato a fare diversi tentativi, anche utilizzando un trucco di tipo tradizionale, e ho notato un minor scioglimento rispetto al fondo naturale che normalmente utilizzo. Ma non intendo, ovviamente, cambiare le mie buone abitudini.
La performance è migliorata, nel mio caso, con i prodotti in polvere: fondi minerali, terre, blush e ombretti. Potrebbe essere un compromesso da valutare.
Perché si, perché no
In generale, quello che mi ha lasciata insoddisfatta è soprattutto il tipo di erogatore scelto, che non permette al prodotto di appoggiarsi delicatamente al viso e di aderire, ma sposta decisamente quello che trova sotto.
Siccome la boccetta lo permette, proverò a travasare il prodotto in un nebulizzatore e vedere se così la situazione migliora. Altro compromesso da valutare.
Insomma, diciamo che questo prodotto non lo boccio del tutto perché ci devo ancora familiarizzare, ma l’approccio è stato un po’ “traumatico” e difficoltoso.
Sento sento odor di…
Per quanto riguarda la profumazione, anche qui devo dire che non rientra nelle note olfattive che maggiormente prediligo, ma è un gusto totalmente personale. Mi sarei aspettata una profumazione più fresca o agrumata, in realtà mi ricorda un odore simile alla lacca che usano i parrucchieri.
Non sono brava a descrivere l’odore dei prodotti, ma questo mi ha evocato l’immagine delle signore che vanno a farsi la piega al sabato e, quando escono dal negozio, lasciano quella scia tutta femminile d’altri tempi.
Aprendo il flacone si percepiscono anche note inedite che non riesco a decifrare, ma probabilmente sono frutto del mix di ingredienti molto particolari contenuti all’interno.
In conclusione
Si può trovare in tutti i maggiori shop on line e nelle bio-profumerie al prezzo di €9,90.
Andando a tirare le somme (anche se sono certa di tornare sull’argomento presto per degli aggiornamenti), ecco la “pagella” del nostro Fix & Fresh:
PACK | 4 (erogatore sbagliato) |
FORMULAZIONE | 7/8 |
PROFUMAZIONE | 6 |
PERFORMANCE COME ACQUA RINFRESCANTE/TONICO | 7 |
PERFORMANCE COME FISSANTE TRUCCO | 5 |
REPERIBILITA’ | 8 |
PREZZO | 6 |
É un prodotto delicato e adatto a tutti i tipi di pelle e di sicuro, se non come fissante, mi sarà gradito usarlo come tonico, ma mi riprometto di tornare a parlarvene con qualche aggiornamento. Per il momento… rimandato a settembre!
Articolo scritto da Arianna LaCimpinessa
LBSN intervista Claudia, Make Up Artist di Mediaset
Care Bloggerine,
vi abbiamo anticipato qualche giorno fa nel Biocafè che abbiamo l’onore di avere tra noi Claudia Malavasi, Make Up Artist che arriva direttamente da Mediaset!
L’abbiamo incontrata tramite Ambra, già membro del nostro team! Leggete qui cosa ha da raccontarci nell’intervista che ci ha rilasciato!
Intervista a Claudia Malavasi, Make Up Artist di Mediaset
Ambra: Come e quando è nata la tua passione?
Claudia: Allora, ho sempre avuto un interesse per tutto ciò che fosse trucco, ma chiaramente ero piccola e mia madre mi disse che avrei dovuto finire la scuola superiore e poi semmai, avrei potuto fare la scuola di estetica. Ma io in realtà non volevo fare la scuola di estetica, mi interessava solo il makeup!
Ho finito la scuola superiore, ho iniziato l’università e complice l’incontro con un mio amico che aveva frequentato una scuola di trucco a Roma, ho deciso di lasciare tutto e dedicarmi alla mia vera passione. Ignoravo che esistesse una scuola così, mi spaventava, invece, l’idea di dover affrontare tutto il percorso di una scuola di estetica, che ripeto, a me non interessava.
Ambra: Quanti anni di studio hai dovuto fare?
Claudia: Un anno circa di accademia, con 8 mesi di formazione e 4 mesi di stage, a cui si sono aggiunti una serie di corsi di aggiornamenti. Lo stage fu fatto presso Mediaset, finito quel periodo fui assunta presso di loro, parliamo del 2005.
Ambra: Raccontaci il tuo primissimo trucco!
Claudia:Una tragedia! Serale di Amici, entra il ballerino di colore. In un attimo sono caduti tutti i mesi di studio fatti, perché chiaramente parliamo di pelle e trucco correttivo da fare completamente diverso. Mi sono calmata, un bel respiro, ho ragionato sulle regole cromatiche e sono andata. Trucco riuscitissimo!
Ambra: Il tuo trucco migliore e quello peggiore
Claudia: Il trucco migliore che ho fatto è sicuramente per una sposa, mi piace quando riesco a valorizzare il loro viso e a renderlo bello, anche se non hai tra le mani un viso perfetto.
Il trucco peggiore in realtà non c’è. Il mio è un lavoro creativo e come tutte le cose creative a volte cadi in un momento di poca ispirazione in cui dici “lascio tutto perché non sono capace”.
Ambra: Il brand che preferisci?
Claudia: Se parliamo di prodotti naturali e bio, finora ho provato Neve Cosmetics e Purobio. Sì, ho parecchio da testare! Anche perché io, per assurdo, mi trucco pochissimo, mi piace truccare gli altri. E la prossima volta trucco te!
Ambra: Preferisci trucchi correttivi o trucchi artistici?
Claudia: Assolutamente correttivi, le cose artefatte non mi piacciono!
Ambra: Qual è il segreto per scegliere il fondotinta giusto?
Claudia: Non va mai provato su pelle diversa dal viso, quindi no al polso o dorso della mano. Va necessariamente provato sul mento e sulla fronte e lasciato agire lì per 5 minuti, per dare modo al sottotono di esprimersi. Se il sottotono che emerge è tendente al grigio dovrò provare con una gradazione di colore calda, aranciata; se il sottotono che emerge è tendente al rosso dovrò scegliere una colorazione fredda, beige.
Ambra: Svelaci un trucco del mestiere!
Claudia: Ti svelo come non far apparire striature sulla palpebra mobile dell’occhio. Prima di applicare l’ombretto devi asciugarla e tamponare con della cipria, deve essere scivolosa al tatto. Poi, puoi applicare l’ombretto.
Ambra: Prodotti bio, quali sono i più prestanti secondo te?
Claudia: Presto per dirlo, finora sono soddisfatta dei prodotti Neve, esclusi i fondi e il mascara. Non ci siamo! Per i fondi preferisco Purobio, ma non raggiunge i traguardi performanti dei prodotti non Bio. Testerò su di te i vari brand!
Ambra: Momento gossip: gira voce che la pelle dei VIP sia rovinata e che la causa siano i prodotti makeup che vengono utilizzati nel mondo del cinema. Tu che ne pensi?
Claudia: Non è il makeup che rovina la pelle dei vip ma la loro beauty routine che è errata. Spesso non la seguono direttamente, si lasciano consigliare da terzi, senza capire e sapere esattamente di cosa ha bisogno la loro pelle. Io limito i danni con il makeup di una cura domiciliare che spesso non c’è.
Ambra: La richiesta più bizzarra e la richiesta più frequente?
Claudia: Una sposa mi ha chiesto un trucco occhi con eyeliner verde acqua e un trucco labbra dal contorno viola e nude all’interno. Ho rifiutato l’incarico! Ho un nome e una reputazione da difendere!
La richiesta più frequente è coprire le rughe e coprire le occhiaie!
E per Claudia una serie di domande stile Le Iene…
Ambra: Matite retraibili o temperabili?
Claudia: Temperabili!
Ambra: Prodotti cosmetici: Full size o mini size?
Claudia: Full size solo nel caso in cui se ne usi tanto e spesso.
Ambra: Nutrimento della pelle: olio o crema?
Claudia: Crema corpo.
Ambra: Ombretto: pennello o polpastrello?
Claudia: Entrambi
Ambra: Illuminante: si o no?
Claudia: Sì, ma con parsimonia!
Ambra: Fondotinta o BB cream?
Claudia: Dipende, preferisco la bb cream ma non è adatta a tutti.
Ambra: Rossetto o gloss?
Claudia: Rossetto.
Ambra: Fondotinta liquido o in polvere?
Claudia: Liquido, quello in polvere lo abolirei dal commercio.
Ambra: Eyeliner si o no?
Claudia: Assolutamente sì!
Se avete domande da rivolgerle, potete contattarla sul nostro blog e sui nostri social.
A presto!
Bioscar e Seduction – Le novità Setarè
Finalmente ho l’occasione di provare dei prodotti Setaré e non potevo non scegliere le due grandissime novità presentate durante il Sana 2018.
Primer viso Bioscar e Hair Elixir Seduction
Entrambi i prodotti sono stati presentati in due differenti versioni:
- il primer esiste in versione illuminante e matificante,
- mentre l’hair elixir nelle profumazioni Woody e Floral.
Io, vista la mia pelle mista e tendente al lucido, ho deciso di provare il primer matificante, mentre per quanto riguarda Seduction ho scelto la profumazione Woody.
Primer viso Bioscar
Era davvero tanto tempo che cercavo un primer viso che facesse davvero il suo lavoro e finalmente credo di averlo trovato!
Bioscar è un primer con effetto liftante e mattificante con estratto biologico di mirra, che promette di attenuare immediatamente le piccole rughe di espressione e minimizzare i pori, rendendo così la pelle più uniforme.
Durante il SANA ho avuto modo di farmi presentare entrambi i prodotti direttamente da Ali che mi ha svelato tutti i segreti del prodotto, primo tra tutti quello di dosarlo bene! Questo primer, infatti, avendo proprietà astringenti, se usato in quantità eccessive può risultare fastidioso e asciugare troppo la pelle. Altra accortezza è quella di dare il tempo necessario alla pelle di assorbirlo prima di stendere il fondotinta in modo da non creare macchie.
INCI
Aqua [Water] (Eau), Magnesium aluminum silicate, Commiphora myrrha gum extract, Malva sylvestris (Mallow) flower/leaf extract (*), Equisetum arvense leaf extract (*), Calendula officinalis flower extract (*), Citrus aurantium dulcis (Orange) flower extract (*), Hydrolyzed hibiscus esculentus extract, Argania spinosa kernel extract, Jojoba esters, Helianthus annuus seed cera [Helianthus annuus (Sunflower) seed wax], Acacia decurrens flower cera [Acacia decurrens flower wax], Tocopherol, Urea, Dextrin, Lauroyl lysine, Benzyl alcohol, Propanediol, Mica, Phenethyl alcohol, Parfum [Fragrance], Xanthan gum, Undecyl alcohol, Benzoic acid, Sodium cocoyl glutamate, Dehydroacetic acid, Glycerin, Polyglycerin-3, CI 77491 [Iron oxides], Titanium dioxide, Sodium silicate, Silica.
(*) da agricoltura biologica
Come potete notare dall’INCI, questo è un primer completamente eco–bio, privo di siliconi, che basa le sue potenzialità principalmente sugli estratti di mirra e i componenti minerali per rendere la pelle opaca e omogenea, pronta per il trucco. Quest’assenza di siliconi al suo interno fa in modo che la pelle possa respirare anche sotto il makeup (sempre se senza siliconi a sua volta, naturalmente), evitando così la comparsa di brufoletti.
Cosa ne penso
Personalmente ho amato subito questo prodotto perché mi ha dato ottimi risultati fin dalla prima applicazione. Ne basta davvero pochissimo e la pelle sembra trattata con un filtro di photoshop!
Spesso, visto che mi piace molto l’effetto che lascia sulla pelle, lo utilizzo anche senza fondotinta, semplicemente per dare un’idea di pelle più uniforme e per opacizzare il tutto!
Unica accortezza che mi sento di darvi è, se avete una pelle secca o delicata, di utilizzare sotto una crema idratante un po’ ricca per evitare che il primer vi lasci un effetto troppo liftato. Il segreto rimane comunque nell’imparare a dosare il prodotto, perché ne basta davvero pochissimo!
Considerando inoltre che è completamente naturale lo si può utilizzare con la frequenza che si vuole senza conseguenze per la pelle!
Dovete assolutamente provarlo!
Hair Elixir – Seduction
L’altra novità presentata al SANA 2018 è lo spray per capelli. Lo ammetto in tutta sincerità: inizialmente pensavo fosse un semplice profumo per capelli e mi sbagliavo di grosso!
Per fortuna Ali mi ha presentato anche questo prodotto perché altrimenti mi sarei persa un sacco di informazioni fondamentali!
Prima di tutto non è un profumo ma un neutralizzatore di odori ed un protettore antinquinamento per i capelli.
Secondo: non profuma direttamente i capelli coprendo gli odori ma cattura le molecole di “puzza” neutralizzandole, proteggendo al contempo i capelli, idratandoli e rendendoli più luminosi e sani.
Quale modo migliore per provare questa meraviglia se non portandolo con me in viaggio dall’altra parte del mondo? L’Indonesia è un Paese molto inquinato, con tantissimi odori e profumi buonissimi ma che inevitabilmente si impregnano nei capelli. E poi c’è il mare che con il sole rovinano facilmente il capello. Insomma, quasi uno scenario apocalittico per la mia folta chioma!
L’ho usato tantissimo dopo essere stata in ristoranti all’aperto, dove l’odore di fritto o pesce grigliato mi aveva completamente intriso i capelli. Magia… è bastata una spruzzata, qualche minuto e l’odore era sparito. Al suo posto una delicata fragranza legnosa!
Poi è arrivato il momento di andare al mare e i miei capelli hanno iniziato ad essere spenti e secchi: assomigliavano a steppa bruciata per intenderci. In questo caso non potevo sperare nel miracolo. Ovviamente i capelli sono rimasti secchi e rovinati, però grazie al magico spray hanno guadagnato quella lucentezza che li faceva apparire un po’ meno disastrati. Amiche mie, le doppie punte sfibrate non guariscono!
INCI
Aqua [Water], Polyglyceryl-4 caprate, Lactic acid, Parfum [Fragrance], Myrtus communis leaf extract (*), Propanediol, Citric acid, Crocus sativus flower extract (*), Gluconic acid, Sodium benzoate, Potassium sorbate, Limonene.
(*) da agricoltura biologica
Cosa ne penso
E’ davvero incredibile come un prodotto con un INCI così corto possa essere così potente. Questo dimostra davvero quanto può essere ricca e potente la natura, ma ancora di più mostra l’impegno e lo studio di Setaré. Mirto e zafferano, sono due elementi che tutti conosciamo ma che difficilmente accomuniamo alla cosmesi. Qui, invece, sono gli elementi testa, grazie alle loro proprietà antiossidanti e protettive.
Seduction è davvero un ottimo prodotto, non solo perché fa quello che promette di fare in modo esemplare, ma anche e soprattutto per la ricerca e l’innovazione che c’è dietro!
Lo consiglio davvero a tutte!
Articolo scritto da Lamarghe
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Acqua micellare viso Melagrana Bio – La Bioteca Italiana
Un sabato pomeriggio come tanti altri, mi sono recata al Tigotà poiché avevo necessità di acquistare alcuni detersivi per la casa.
Ho trovato subito quello che cercavo. Mi stavo dirigendo alle casse quando scorgo nel cestino dedicato alle promozioni, un bellissimo e brillante flacone rosso che ha attirato subito la mia attenzione. Potere del packaging!
Il prodotto in questione era l’acqua micellare viso Melagrana Bio de
La Bioteca Italiana
La Bioteca Italiana è un marchio di cosmetici eco bio low cost prodotto da Saneco.it (stessa azienda che produce Bjobj) in esclusiva per i negozi Tigotà.
Questa linea alla Melagrana Bio aveva già attirato la mia attenzione quando, qualche tempo fa, la mia collega Eli aveva parlato del docciashampo.
Devo ammettere che il prodotto, al momento, non mi serviva proprio! Ho diverse scorte di acqua micellare da utilizzare.
Ma cercate di capirmi: il prezzo, già bassissimo, era oltretutto scontato! Potevo lasciarlo lì?
Va beh, in poche parole, è finito nel cestino!
Acqua micellare viso Melagrana Bio
L’acqua micellare viso con melagrano bio de La Bioteca Italiana è un prodotto naturale per la detersione quotidiana.
E’ stato formulato per rimuovere il trucco con dolcezza e donare al viso un aspetto fresco e luminoso grazie ai polifenoli contenuti negli estratti vegetali.
Cosa ne penso
Ragazze, per me è un NO.
Non ho riscontrato niente di tutto questo!
Premetto che durante la settimana, se non ho particolari eventi in programma, il mio trucco è leggerissimo: un velo di BB cream o fondotinta e una passata leggera di mascara.
Beh… con questo prodotto non riesco a struccare alla perfezione nemmeno un makeup del genere. Sono sempre costretta ad utilizzare qualcos’altro in seguito per sentirmi pulita.
Non lascia la pelle morbida ed il profumo è talmente delicato da essere quasi inesistente.
Insomma, per me è acqua fresca! Penserò ad un utilizzo alternativo per finirlo il prima possibile.
Mio marito dice sempre: “Chi più spende, meno spende”! Non sono mai stata di questa idea, si trovano in commercio tanti prodotti economici ma validissimi! Purtroppo, a mio avviso, non è questo il caso!
INCI
aqua, polyglyceryl-4 caprate, glycerin, punica granatum fruit extract*, coco-glucoside, sodium phytate, citric acid, sodium levulinate, sodium benzoate.
*biologico
Quantità | 200 ml |
PAO | 6M |
Prezzo | € 3,99 |
Reperibilità | negozi Tigotà e shop online |
Articolo scritto da Christy Effe
Nail art per Halloween terrificante… in tutti i sensi!
Questa nail art per Halloween è terrificante, lo so! Mettete a letto i bambini e se siete deboli di cuore non guardate.
Fa paura non perché ci siano raffigurati un fantasma e un Jack o’lantern, bensì perché è chiaramente eseguita da mani inesperte.
Non sono una professionista del settore ma fortunatamente, in questo caso, anche se le decorazioni non peccano in perfezione, la nail art deve essere spaventosa!
Comunque nel gruppo di LBSN c’è chi ha saputo fare di meglio, io sono proprio una principiante.
Cosa serve per la vostra Nail Art per Halloween
Purtroppo non avendo smalti ecobio dei colori che mi servivano ho dovuto prenderne di quelli convenzionali. Passatemi questa piccola trasgressione.
Per fare questa semplice nail art per Halloween vi serviranno:
- Smalto di colore nero, bianco, arancio e rosso.
- Top coat trasparente.
- Top coat dalmata o con glitter (opzionale)
- Stuzzicadenti
- Piattino di plastica
- Solvente senza acetone
Esecuzione
Il primo consiglio che vi voglio dare è quello di proteggere il tavolo da lavoro con un cartone, sopratutto se siete pasticcione come me.
Ho applicato la mia solita base per unghie, sia per rinforzarle che, eventualmente, per evitare che qualche smalto macchi l’unghia.
Ho steso lo smalto nero su pollice, anulare e mignolo, lo smalto arancione sul medio e quello bianco sull’anulare.
Ovviamente prima di iniziare la decorazione ho atteso che lo smalto fosse totalmente asciutto.
Sul piattino di plastica ho versato un po’ di smalto nero e ho iniziato immediatamente a disegnare prima che diventasse troppo pastoso. Piuttosto che fare un ‘lago’ di smalto, versatene poco alla volta perché quando diventa denso è inutilizzabile.
Per alcune decorazioni ho usato una specie di pennino a punta rotonda comprato per pochi centesimi, ma uno stuzzicadenti farà lo stesso un buon lavoro.
FANTASMA
Sull’anulare, con base bianca, ho disegnato con lo smalto nero due occhi belli rotondi e un puntino per il naso.
La bocca l’ho disegnata semplicemente tirando una linea lungo tutta l’unghia tratteggiandola poi a simulare dei punti di sutura.
JACK O’LANTERN
Per fare la zucca spaventosa, sull’unghia colorata di arancione, ho fatto gli occhi a forma di triangolo e il solito puntino per il naso.
La bocca è simile a quella del fantasma però tratteggiata a ‘zigzag’. Fa paura vero?
UNGHIA INSANGUINATA
Sull’anulare, tinto di nero, ho usato uno smalto rosso troppo trasparente, se voi ne avete uno più coprente è meglio. Per fare l’effetto insanguinato ho dipinto solo la punta di rosso e con lo stuzzicadenti ho disegnato delle ‘gocce’ che scendono perso la base dell’unghia.
IL TOP COAT A PUNTINI
Lo so non c’entra nulla con una nail art per Halloween ma quel pollice e mignolo mi sembravano miserelli quindi li ho ricoperti di top coat dalmata che ha all’interno anche dei glitter aggiungendo qualche puntino di smalto rosso.
TOCCO FINALE
Ho applicato il top coat trasparente dopo che le decorazioni si sono asciugate completamente. Attenzione a questo ultimo passaggio, se lo smalto non è ancora asciutto rischiate che il top coat lo trascini e vi rovini la nail art.
Vi lascio anche il video della nail art, vedrete che non è poi così difficile fare una decorazione così, se ci sono riuscita io può farcela chiunque.
Postate su Instagram le vostre mostruose nail art per Halloween e taggate #LBSN, così non ci perderemo nemmeno una delle vostre creazioni.
E con questo vi auguriamo un terrificante Halloween!
Articolo scritto e Nail art eseguita da Cristina
Fondotinta Fluido Bioattivo – Liquidflora
Ciao a tutti!
Oggi sul blog parliamo di un marchio italianissimo, Liquidflora, un brand che si occupa da anni di ricerca fitocosmetica, con una particolare attenzione a cosmetogenetica e glicobiologia, arrivando oggi ad offrirci la loro linea “ADVANCED ORGANIC MAKE UP”, fiore all’occhiello sia del brand che della cosmesi ecobiologica italiana.
La nostra attenzione va al loro fondotinta provato da Cristina e Bruna.
Fondotinta Fluido Bioattivo
Come si presenta
Il fondotinta fluido bioattivo di Liquidflora si presenta in un flacone airless. Il PAO è di 6 mesi, mentre il costo è di circa 27,00€ per 30 ml di prodotto.
È reperibile sul loro sito e presso i rivenditori sia fisici che online.
Il fondotinta Fluido Bioattivo di Liquidflora ha una consistenza cremosa ma fluida, il profumo è dolce ma dopo pochi minuti sparisce.
E’disponibile in sei nuances:
- 01 Beige Rose;
- 02 Beige;
- 03 Golden Beige;
- 04 Amber Rose;
- 05 Biscuit;
- 06 Golden Summer.
Formula e INCI
Sul sito dicono di lui:
Un fondotinta fluido bioattivo biologico e cruelty free certificato ad alta performance. Dal tocco morbido e vellutato dona al risultato make-up un vero e proprio trattamento. La pelle appare idratata, luminosa, uniforme e protetta per tutto il giorno.
Diamo insieme uno sguardo agli ingredienti contenuti in formula:
Salvia sclarea flower/leaf/stem water*, Glycerin, Prunus amygdalus dulcis oil*, Prunus armeniaca Kernel Oil*, Silica, Sucrose Palmitate, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Glyceryl caprylate, Oleic/Linoleic/Linolenic Polyglicerides, Olive Glycerides, Tocopherol, Potassium Palmitoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Leontopodium alpinum meristem cell culture, Hydrolyzed glycosaminoglycans, Marrubium Vulgare Meristem Cell Culture, Aqua, Microcrystalline Cellulose, Persea gratissima oil*, Cocos nucifera oil*, Olea Europaea Fruit Oil*, Heliantus annuus seed oil*, Cellulose Gum, Cellulose , Chamomilla Recutita Flower Extract*, Parfum, Linalool, Potassium sorbate
May-Contain+/-: CI 77891 [titanium dioxide], CI 77491 [iron oxides], CI 77492 [iron oxides], CI 77499 [iron oxides].
Riporta la certificazione ICEA, LAV, VEGAN OK
Il fondotinta promette alla nostra pelle idratazione, comfort e protezione dal fotoinvecchiamento.
Questo grazie a:
- ORGANIC SKIN RENEWAL COMPLEX: una combinazione di oli vergini e biologici spremuti a freddo, uniti a un complesso di acidi grassi essenziali dall’azione rivitalizzante.
- LEONTOPODIUM MERISTEM HYALOBIURONIC COMPLEX: complesso bioattivo di ultima generazione dalle proprietà antiossidanti, detossinanti ed antiage.
Vediamo adesso cosa ne pensano le nostre blogger. A voi la doppia intervista!
Conclusione
Nonostante le nostre due tester abbiano età ed esigenze diverse, entrambe si sono trovate piuttosto bene con questo fondotinta.
Il loro consiglio è di usarlo se avete la pelle secca o matura proprio per il suo altissimo potere idratante.
Voi avete provato questo fondotinta? Avete avuto un esperienza diversa sulla vostra pelle? Raccontateci tutto nei commenti perché siamo curiose di sapere come vi siete trovate con questo prodotto.
Articolo scritto da Cristina e Nella Vee
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Certified Organic Pure Primer with Hyaluronic Acid – Inika Organic
Buongiorno!
Oggi parliamo di makeup con il
Primer all’acido ialuronico di Inika Organic
Inika è un’azienda australiana nata nel 2006 e che si è velocemente diffusa nel mondo della cosmesi ecobio anche dalle nostre parti.
Pioniera nella ricerca di ingredienti biologici certificati, da fonti etiche e derivanti da vegetali e minerali, Inika basa la sua filosofia sulla consapevolezza di quanto sia importante per noi e per la nostra pelle l’utilizzo di sostanze sane e non aggressive.
Questo non significa scendere a compromessi con la performance. Inika garantisce – e i suoi numerosi premi lo dimostrano – un perfetto equilibrio tra naturalità degli ingredienti ed efficacia artistica in termini di risultati.
Ma quali sono questi ingredienti su cui il brand punta?
Aloe vera, olio di Tamanu, Tè verde per fare qualche esempio. Sul sito è presente un’intera sezione-glossario su questi protagonisti, con brevi descrizioni delle loro proprietà.
Come vengono scelti?
Con la massima attenzione e criteri di selezione severi, senza alcuna aggiunta di sostanze aggressive ed uno dei più alti livelli di sicurezza al mondo, certificato da EWG, Environmental Working Group e dallo Skin Deep Cosmetic Safety Database.
Inika ha numerose le certificazioni: Organic Food Chain Australia, Vegan Society UK, Choose Cruelty Free Australia, Organic Cosmetic Italy, Certified Halal.
E’ nata un po’ di curiosità?
Veniamo dunque al Primer
Si tratta di un prodotto idratante che promette di creare la tela perfetta per il nostro makeup, migliorandone aspetto e durata. Inoltre funge da barriera contro i prodotti applicati successivamente e contro lo smog.
Vediamo il suo contenuto.
INCI
Aloe Barbadensis Leaf (Aloe Vera) Juice*, Glycerin*, Cetearyl Alcohol, Cetearyl Olivate, Aqua, Prunus Armeniaca (Apricot) Kernel Oil*, Cocos Nucifera (Coconut) Oil*, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil*, Sorbitan Olivate, Sodium Levulinate, Glycerol Monocaprylate, Glycerin, Tocopherol (Natural Vitamin E), Cetearyl Glucoside, Hyaluronic Acid, Sodium Anisate, Lactic Acid, Glycine Soja (Soybean) Oil, Citrus Aurantium Bergamia (Bermagot) Fruit Oil, Backhousia Citriodora (Lemon Myrtle) Leaf Oil*, Lavandula Angustifolia (Lavender) Oil
*Certified Organic
Molto interessante il succo di Aloe vera al primo posto nell’INCI, che sostituisce l’acqua garantendo un’azione idratante e lenitiva più potente. Sono presenti diversi oli vegetali per ammorbidire la cute e nutrirla delicatamente. Ma l’ingrediente che tutti stavamo aspettando è l’acido ialuronico, protagonista indiscusso di tutti quei prodotti che sull’etichetta hanno la scritta “idratante”.
Perché l’acido ialuronico in questo primer Inika?
Stando a quanto racconta la descrizione sul sito di Inika Organic, l’acido ialuronico riesce a trattenere 1000 volte il suo peso in acqua, rendendolo uno tra i migliori ingredienti che apportano idratazione. Inoltre, grazie a questa sua caratteristica, riduce le rughe sottili rimpolpando la pelle, aumenta l’elasticità della pelle e dona il tanto ricercato “glow”.
Ma, quindi, come si comporta?
Prima di tutto vorrei specificare le caratteristiche della mia pelle: si tratta di cute mista-grassa e sensibile. Ma come? Hai la pelle grassa e ti vai a comprare il primer idratante?
Ebbene sì, ci ho provato. Dopo millemila tentativi di prodotti mattificanti, opacizzanti, strizza-pori che non mi hanno mai soddisfatta, ho pensato di cambiare tipologia. E’ vero che questo è un prodotto consigliato per pelle da normale a secca, ma anziché pagare l’ennesimo bagno di siliconi, mi è parso opportuno dare una chance a un prodotto i cui ingredienti mi piacciono tanto.
Ho fatto bene? Devo dire di sì.
Non vi illudo con promesse di durata estrema e opacità totale, un pochino mi lucido e difficilmente resto truccata molte ore, ma devo dire che con questa base la situazione è tranquillamente gestibile.
Come lo utilizzo
Lo applico qualche minuto dopo aver terminato la skincare mattutina, giusto il tempo di vestirsi ed indossare le lenti a contatto, naturalmente spalmandolo con le dita. Gli concedo qualche secondo per asciugarsi, non troppi, qui c’è da sbrigarsi, e procedo con la mia routine di makeup. La sensazione che lascia durante e dopo l’applicazione è quella di una pelle ben idratata, ma soprattutto levigata.
Non dà quella sensazione quasi cerosa che danno molti primer siliconi, non si sente la pelle tirare, né i pori tappati, ma la grana della pelle appare subito più fine.
Diventa semplicissimo, quindi, applicare il fondotinta, qualunque sia la sua texture, perché effettivamente la tela è ben preparata.
La durata
Per quanto concerne la durata riesco a gestirlo per circa sei ore molto bene. Chiaro, in Agosto non è stato così, ma devo anche ammettere di averlo utilizzato pochissimo nei mesi caldi, ma unicamente perché mi infastidiva anche l’aria. Adesso che le temperature sono belle fresche, questa è appunto la tempistica che sulla mia pelle regge. Probabilmente su una cute più secca o normale le ore aumenteranno. Io, sinceramente, sono contenta così. Non ho pretese di durata estrema, preferisco ritoccare il trucco nel corso della giornata piuttosto che imbalsamarlo alle sei per scongelarlo di notte!
Conclusioni
In sostanza, sono davvero felice di aver trovato un prodotto con un INCI che mi soddisfa e che non va a discapito della performance. Unico problema? Adesso ho voglia di provare anche il fondotinta!
Certificazioni | OFC Certified Organic, Certified Cruelty Free, Certified Vegan, Certified Halal, Truth in Beauty |
Quantità | 50ml |
Reperibilità | sito ufficiale del brand (attenzione a costi di spedizione e dogana), e su Eccoverde |
Articolo scritto da Arianna
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Eccoci qui, anche quest’anno sono andata al SANA, salone del naturale che si tiene a Bologna in Settembre.
Sempre bello colorato e vivo, pieno di blogger e influencer che chiedevano info sui prodotti. Ma io avevo ben chiaro il mio obiettivo!!!
Andare allo stand di Setaré per vedere e toccare il nuovo primer Bioscar.
Avevo voglia di vederlo ma soprattutto provarlo. Qualche giorno prima sui vari social Setaré ha fatto uscire qualche spoiler delle novità e si è scatenato di tutto, perché si parlava di un primer completamente bio senza schifezze e con un effetto tensore.
Arrivo allo stand e trovo subito persone sorridenti, disponibili e pronte a far provare i loro nuovi prodotti. La prima cosa che mi spiegano è la loro filosofia:
Unire il sapere degli antichi testi Persiani all’artigianalità toscana.
Per qualsiasi info sulle loro certificazioni potete visitare il loro sito.
Ma iniziamo a parlare di questa novità.
Bioscar Primer illuminante
Lo potrete trovare in due versioni:
- Bioscar Instant Perfection Primer Mattificante
- Bioscar Instant Perfection Primer Illuminante
La versione mattificante la consigliano a chi ha una zona T e una pelle mista tendente al grasso, mentre per chi non ha grossi problemi, suggeriscono l’illuminante. Io ho scelto la versione Bioscar illuminante perché in inverno non ho problemi e la mia pelle non si lucida facilmente.
Ho provato un po’ di prodotto sul dorso della mano, quando si è asciugato, ho sentito un lieve effetto tensore, e ho notato che la pelle sembrava illuminata da piccole pagliuzze dorate.
Come lo uso
Dopo aver messo la mia crema antiage, stendo un pochino di Bioscar sul viso, picchiettando per far penetrare meglio il prodotto (mi raccomando!).
Appena inizia ad asciugarsi bisogna tenere il viso immobile per 1-2 minuti, per evitare che l’effetto tensore svanisca e si formino delle piccole rughette. Ho notato che non copre le imperfezioni, quindi non pensate che solo con lui le macchie e i brufoletti spariscano, ma le piccole rughette del contorno occhi e quelle non profonde si attenuano, e si sente il viso tirare leggermente. Procedo, quindi, con la mia base e mi trucco.
Qualche giorno fa, ho fatto un test solo con crema e primer e sono andata a fare una passeggiata, per vederne la tenuta in situazioni dove non puoi ritoccarti. Devo dire che Bioscar non mi ha deluso, nonostante la fronte fosse leggermente lucida (non ho usato la versione Mattificante) il resto del viso e soprattutto le rughette non erano visibili.
Cosa ne penso
Partiamo dal presupposto che trovare un Bio-primer è veramente impossibile. Anzi, era! Perché ora c’è! Leggendo l’INCI di Bioscar ti accorgi che ha tantissimi attivi.
Solo per citarne alcuni:
- Mirra, che ha proprietà astringenti,
- Aloe,
- Altea,
- Olio di mandorle,
- Olio di Argan.
Informazioni generali
La confezione di Bioscar è airless. Questo fa si che non si sprechi prodotto e che non si ossidi con la luce o l’aria, in più la trovo molto utile per dosare correttamente il prodotto.
La profumazione è leggera e la consistenza è sufficientemente morbida da aiutare la stesura.
Il costo: un pelino meno di €30 per 30 ml di prodotto. Se devo dirvela tutta io li rispenderei. Ebbene si, penso di aver trovato il mio “mai più senza”!
Al prossimo mese.
INCI
Aqua [Water] (Eau), Magnesium aluminum silicate, Commiphora myrrha gum extract, Aloe barbadensis leaf extract (*), Althaea officinalis root extract (*), Prunus amygdalus dulcis (Sweet almond) fruit extract (*), Argania spinosa kernel extract, Linum usitatissimum (Linseed) seed extract (*), Hydrolyzed hibiscus esculentus extract, Acacia decurrens flower cera [Acacia decurrens flower wax], Helianthus annuus seed cera [Helianthus annuus (Sunflower) seed wax], Jojoba esters, Betaine, Tocopherol, Lauroyl lysine, Dextrin, Benzyl alcohol, Mica, Propanediol, Phenethyl alcohol, Xanthan gum, Parfum [Fragrance], Undecyl alcohol, Benzoic acid, Titanium dioxide, Sodium cocoyl glutamate, Dehydroacetic acid, Glycerin, Polyglycerin-3, CI 77491 [Iron oxides], Sodium silicate, Silica.
(*) da agricoltura biologica / from organic agricolture.
Formato | 30ml |
PAO | 12M |
Prezzo | €29,90 |
Articolo scritto da Eli
BB Cream – Purobio Cosmetics
La BB Cream PuroBIO
La BB Cream è un balsamo anti-imperfezioni, perfetta per rendere omogeneo l’incarnato. Grazie alla sua texture leggera e alla coprenza media, garantisce un effetto naturale e luminoso. Arricchito da preziosi attivi vegetali quali l’idrolato di salvia, l’olio di albicocca, l’alga clorella, l’olio di oliva, il burro di karitè, il tocoferolo.
Protegge il viso dagli agenti atmosferici e mantiene l’idratazione a lungo. Facile da applicare. E’ Nickel tested, Vegan OK, ed è certificato biologico da CCPB. Ha anche un SPF 10, questo grazie alla schermatura di tipo fisico data dal Biossido di Titanio micronizzato (non nano). Si trova disponibile in 3 tonalità.”
Modo d’uso
Dopo aver preparato la pelle come d’abitudine, prendere una piccola quantità di prodotto con le dita, il pennello n.03 o la spugna Blender leggermente umida, e stenderlo in maniera uniforme su viso, collo e décolleté.
Le pelli secche la useranno con soddisfazione applicandola con le mani, la spugna Blender umida o il nostro pennello 03. Per le pelli grasse consigliamo di applicarla dopo il PRIMER per pelle grassa, fissando il tutto con la cipria INDISSOLUBLE. In caso di pelle mista, applicare il PRIMER per pelle grassa solo sulle zone interessate e procedere con la stesura di SUBLIME BB Cream secondo il metodo più comodo.
Cosa ne penso?
Come sapete non sono una grande fan del makeup bio. Amando tantissimo questo mondo e avendo come sogno quello di farne il mio lavoro, amo le linee professionali di alta profumeria, ma questa BB cream è stata molto chiacchierata, sia in positivo che in negativo, e ho voluto provarla anche io.
Inizio subito col dire che o la ami o la odi. Perché? Sicuramente questa BB cream è un prodotto che necessita di tempo e manualità per la stesura e questo non facilita le persone che al mattino vogliono fare presto per essere impeccabili.
Oltre alla stesura l’odore non è il massimo, ma su questo possiamo passarci sopra perché alcuni brand siliconici con i loro fondotinta sono anche peggio!
Punto sicuramente a favore di questo prodotto, invece, è la coprenza. Per essere una BB cream mi ha davvero stupita! Copre veramente molto, e se hai una bella pelle diventerà davvero tua amica.
Come la utilizzo
Io la utilizzo con l’Expert Face Brush di Real Technique; è un buon metodo di stesura però va assolutamente rifinita con il passaggio di una spugnetta bagnata, in modo da rendere il tutto omogeneo e togliere gli inestetici segni del pennello. Un altro metodo ottimo è lavorarla solo con la spugnetta. Con le mani, lo sconsiglio perché non andrebbero mai usate per truccarsi, soprattutto su una pelle grassa.
Una cosa non scontata ma fondamentale per utilizzare questo prodotto è la base, se non avete una pelle perfetta la odierete. Il segreto sta nell’utilizzare una base cremosa, adatta al proprio tipo di pelle ed idratare molto. PuroBIO, infatti, ha lanciato 2 primer proprio per utilizzarla al meglio.
Quindi, vi chiederete, l’hai promossa?
Si! Sento di consigliare questa BB cream nonostante sia un prodotto da lavorare e non semplice, ma con le dovute cautele si è rivelato un buon acquisto. La utilizzo per un makeup facile da tutti i giorni perché mi offre una coprenza media e mi dura parecchie ore.
Io, fanatica dei fondotinta super coprenti, vi svelo che l’ho appena ricomprata. Non una ma ben due confezioni, visto che era in offerta. Quindi se siete titubanti provatela, se l’avete odiata provate a cambiare modo di stetura e a curare la base e non ve ne pentirete!
Inci
salvia sclarea flower/leaf/stem water (salvia sclarea (clary) flower/leaf/stem water)*, squalane, octyldodecanol, polyglyceryl-10 stearate, parfum (fragrance), polyglyceryl-10 myristate,mica, silica, olive glycerides, glyceryl caprylate, cetearyl alcohol, glyceryl stearate, sodium stearoyl lactylate, aqua (water), tocopherol, apricot kernel oil polyglyceryl-4 ester, glycerin, microcrystalline cellulose, butyrospermum parkii butter (butyrospermum parkii (shea) butter), olea europaea fruit oil (olea europaea (olive) fruit oil), cellulose gum, maris aqua (sea water), hydrolyzed algin, chlorella vulgaris extract, cellulose, may contain +/-: ci 77891 (titanium dioxide), ci 77491 (iron oxides), ci 77492 (iron oxides), ci 77499 (iron oxides), ci 77019 (mica).
*ingredienti biologici/organic ingredients
Formato | 30 ml |
PAO | 6 M |
Prezzo | 12,90€ |
Reperibilità | bioprofumerie, farmacie, shop online |
Articolo scritto da Valeria P.
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Ciao a tutte! Oggi finalmente ho l’occasione di recensire per voi un prodotto di un brand a cui aspiravo da tanto:
Lepo!
Devo confessarvi che da quando sono entrata nel mondo della cosmesi ecobio ho sempre voluto provare qualcosa di questo brand. Ma c’era così tanta scelta che non sapevo su cosa mettere le mani! Per fortuna questa volta mi è venuta in soccorso la stessa azienda consigliandomi questo mascara volumizzante e che promette di definire le ciglia!
Il mascara
I prodotti per gli occhi sono il motivo principale che mi ha spinto ad usare cosmetici naturali. I miei occhi sono, infatti, particolarmente sensibili e irritabili. Sono, quindi, sempre alla ricerca di qualcosa di leggero e praticamente privo di sostanze nocive o allergeni.
Il mascara è uno dei prodotti fondamentali per completare un trucco viso ma è anche uno dei prodotti che mi da più fastidio, quindi mi posso considerare una tester perfetta!
Le mie ciglia non sono particolarmente lunghe o folte, le definirei piuttosto normali e nei miei look non mi piace appesantirle troppo. Quindi preferisco utilizzare mascara che lasciano l’effetto cerbiatto con ciglia lunghe ma ben separate. Per intenderci, prima utilizzavo il Deer Lashes di Neve Cosmetics… scovolino in silicone, non troppo pastoso e lasciava le ciglia perfette come piace a me. Unico problema? Dopo un po’ ha iniziato a farmi lacrimare gli occhi! Quindi andava decisamente cambiato!
Il mascara volume e definizione Lepo
Cosi è arrivata Lepo! Devo confessarvi che a prima vista non ero entusiasta… non sono un’amante dei mascara con gli scovolini con le setole classiche, quelle non in silicone per intenderci. Perché mi sono sempre trovata male. Ma in questo caso mi sono ricreduta in fretta!
INCI
Aqua/ Water, Copernicia Cerifera Cera/ Copernicia Cerifera (Carnauba) Wax*, Stearic Acid, Ricinus Communis (Castor) Seed Oil*, Propanediol, Glyceryl Stearate Se, Benzyl Alcohol, Xanthan Gum, Kaolin, Palmitic/Stearic Triglyceride, Sodium Hydroxide, Potassium Sorbate, Galactoarabinan, Tocopherol, Dehydroacetic Acid, Helianthus Annuus Seed Oil/ Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, CI 77499/ Iron Oxides.
Questo mascara, particolarmente adatto agli occhi sensibili, è stato creato con un mix di oli, cere e vitamina E che fortificano le ciglia donando loro volume.
Cosa ne penso
Bastano davvero poche passate per avere ciglia notevolmente più voluminose ma allo stesso tempo non appesantite.
Io l’ho testato tutta la giornata e la sera nel momento dello struccaggio era ancora perfetto, senza sbavature o caduta di prodotto ma soprattutto non ha assolutamente appesantito le mie ciglia!
Insomma devo dire che è perfetto per me!
Confezione da 10 ml. Prezzo 18,50€.
Articolo scritto da LaMarghe
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Nuvola struccante – Neve Cosmetics
Ciao a tutti e benvenuti in una nuova recensione. Oggi vi racconto la mia esperienza con un prodotto di Neve Cosmetics.
L’azienda
Neve Cosmetics è un marchio giovane, che nasce nel 2009 in provincia di Torino, dove ha sede il loro stabilimento. I loro cosmetici si distinguono, oltre all’amore per i colori, vari e sempre originali, per le formulazioni prive di siliconi, parabeni e petrolati.
L’azienda non produce solo cosmetici, ma sostiene anche associazioni animaliste e umanitarie attraverso il progetto “Cuore di Neve”. Per maggiori informazioni sui prodotti e la loro filosofia, vi suggerisco di consultare il loro sito.
Come si presenta Nuvola Struccante
Oggi vi voglio parlare di uno dei primi prodotti che ho acquistato quando mi sono avvicinata al mondo della cosmesi naturale e biologica, ossia Nuvola Struccante.
Partiamo dal packaging: è un dispenser con tappo trasparente, dotato di un dosatore molto comodo. All’interno contiene 150 ml di prodotto. Il PAO è di sei mesi, mentre il costo è di 8,90€. E’ possibile reperirla sul sito di Neve Cosmetics, ma anche nei loro vari rivenditori fisici e online. All’esterno i nuovi colori, lilla e bianco, riprendono un po’ quelli delle recenti uscite dell’azienda, ad esempio il fondotinta Star System e i rossetti Dessert à Levres di nuova formulazione.
A proposito, vi segnalo che qui e qui potrete trovare cosa ne pensano Marianna e Sandra!
La parte in bianco del packaging, peraltro molto allegro e gradevole alla vista, ricorda un po’ la consistenza del contenuto: è una mousse detergente bianca e sofficissima, che sembra proprio una nuvola!
Come la uso
Generalmente inumidisco il viso con acqua non troppo calda, poi passo un pump di prodotto, che di norma basta per viso e collo. La applico massaggiando con movimenti circolari per sciogliere il trucco. In questo caso, a differenza di altri tipi di prodotto, non ho bisogno di accessori da abbinare.
Inizialmente la usavo per struccare makeup non bio e waterproof. In quel caso avevo bisogno di applicarla sul viso asciutto e insistere un po’ di più, ma i risultati erano comunque soddisfacenti.
La formulazione
Diamo insieme uno sguardo agli ingredienti.
INCI
Aqua (Water), Sorbitol, Bambusa vulgaris sap extract, Hamamelis virginiana (Witch hazel) bark/leaf/twig extract, Phenoxyethanol, Sodium cocoamphoacetate, Sodium lauroyl sarcosinate, Cocamidopropyl betaine, Parfum (Fragrance), Xanthan gum, Lactic acid, Glycerin, Ethylhexylglycerin, Geraniol.
Possiamo notare la presenza, in particolare, di:
- estratto di bambù, dalle proprietà rinfrescanti e purificanti;
- hamamelide, addolcente e decongestionante;
- sorbitolo, zucchero umettante che permette di detergere la pelle senza aggredirla.
La mia esperienza
Devo dire che a me Nuvola Struccante piace molto, difatti è uno dei pochi prodotti che, nonostante il prezzo sia leggermente aumentato rispetto a quando l’ho acquistata qualche anno fa, ho ricomprato nel corso del tempo. La prendo sempre quando mi serve uno struccante ma non mi posso permettere di “rischiare” acquistando prodotti nuovi, preferendo, quindi, andare sul sicuro.
Strucca bene e con facilità e sul viso non mi dà alcun tipo di fastidio è, anzi, una coccola per la mia pelle, che rimane fresca e pulita.
Il profumo è lieve e non permane sul viso, per cui se non piace è un punto a suo favore. Usandola tutti i giorni, mi dura circa tre mesi.
Quello che a me non piace è il fatto che il flacone non dia la possibilità di vedere quanto prodotto ci sia all’interno, per cui quando mi accorgo che “inizia a pesare poco” cerco di ritrovarmi con un prodotto di scorta. Mi piacerebbe che l’azienda rivedesse il packaging in questo senso.
Il prodotto lo trovo valido, per cui se non lo avete provato vi consiglio di dargli una chance.
E voi, lo conoscevate già? Sono curiosa di conoscere la vostra opinione! Alla prossima!
Articolo scritto da Nella Vee
Mascara Ciglia di Fata – Alchimia Natura
Ciao a tutti e benvenuti in una nuova recensione!
Mascara Ciglia di Fata
Oggi vi racconto la mia esperienza con Alchimia Natura. Ho avuto modo di provare il loro Mascara Ciglia di Fata grazie all’azienda, che mi ha gentilmente omaggiata di questo prodotto.
L’azienda
Di questa azienda modenese vi aveva già parlato Alessandra nella sua recensione del Gel Idratante Aloanda. Come? Ve la siete persa? No problem, la trovate qui!
Insieme al mascara, mi hanno inviato una piccola brochure da cui traspare tutta la passione che viene messa nei prodotti alimentari, erboristici e nei cosmetici del marchio.
Alchimia Natura utilizza estratti di erbe coltivate in azienda, offrendo prodotti freschi oltre che etici ed eco-biologici. Si occupa anche di consulenze nutrizionali e fitoterapiche, promuove corsi di massaggio, aromaterapia e molto altro. Per saperne di più, vi suggerisco di consultare il loro sito e la loro pagina Facebook.
Le mie aspettative
Veniamo ora a noi. Io mi trucco tutti i giorni, anche se non amo i makeup pesanti. Sul mascara però non transigo: deve essere visibile, avere un effetto incurvante, allungante e volumizzante.
Durante la giornata lavorativa non ho praticamente mai tempo per i ritocchi, per cui ho bisogno di prodotti che durino a lungo.
Ho iniziato a testarlo il giorno stesso in cui l’ho ricevuto, un mese fa. Con un nome così affascinante, mi ha stregata. Insomma, un pò per amore della scienza, un pò perché la curiosità è donna… e diciamoci la verità, un po’ perché volevo scoprire se avrei assunto lo sguardo ammaliatore e i poteri di ogni fata che si rispetti, non ho saputo resistere e l’ho aperto immediatamente!
Packaging e contenuto
Il mascara si presenta in un packaging molto minimal ed elegante, nero con scritte glicine. Riporta, tra l’altro, il nome e il logo dell’azienda, il numero di lotto, nonché la certificazione VEGAN OK e l’autocertificazione con cui Alchimia Natura aderisce allo Standard Internazionale “cruelty free”.
Contiene 7 ml di prodotto mentre il PAO è di 6 mesi; il costo è di 20,00€.
Vediamo insieme l’INCI
PHYLLOSTACHYS NIGRA EXTRACT*, CI77499(iron oxide), ISOPROPYL MYRISTATE, SILICA, KAOLIN, PULLULAN, GLYCERYL STEARATE, COPERNICIA CERIFERA CERA (COPERNICIA CERIFERA (CARNAUBA) WAX), SUCROSE PALMITATE, CETEARYL ALCOHOL, GALACTOARABINAN, GLYCERYL ROSINATE, POTASSIUM PALMITOYL HYDROLYZED WHEAT PROTEIN, SORBITOL, TOCOPHEROL, AQUA (WATER), GLYCERIN, SODIUM ANISATE, p-ANISIC ACID (P-ANISIC ACID), MICROCRYSTALLINE CELLULOSE, CELLULOSE GUM, SODIUM STEAROYL LACTYLATE, SODIUM LEVULINATE, TREHALOSE, ACACIA SENEGAL GUM, PROPANEDIOL, BETAINE, CI 77820 (SILVER), SACCHAROMYCES CEREVISIAE EXTRACT, Ribes Nigrum Seed Oil (Ribes Nigrum (Black Currant) Seed Oil), RHAMNOSE, RHODIOLA ROSEA ROOT EXTRACT, GLUCOSE, GLUCURONIC ACID
*biologico
L’estratto di bambù e rhodiola, ribes nero e vitamina E nutrono e proteggono le ciglia. Tenendo presente che gli attivi contenuti lo rendono un trattamento rinforzante e non solo un prodotto di makeup, il prezzo è onesto, anche se non super economico.
La mia esperienza
Lo scovolino è sottile e allungato, leggermente più largo alla fine. Non raccoglie molto prodotto, per cui con una sola passata l’effetto è ordinato ma molto naturale. Il colore è un nero lucido finché non si asciuga, dopodiché si opacizza.
Fa per voi?
Dipende dalle vostre esigenze: se amate come me l’effetto “drammatico”, considerate che necessita di essere lavorato con un po’ di pazienza, facendo 3-4 passate; non è il genere di prodotto che potete mettere al volo in ascensore.
Per quanto riguarda ciò che mi aspettavo, devo dire che sono rimasta delusa: ahimè non sono diventata una fata. Niente incantesimi, niente poteri magici, niente ali dietro la schiena né vestitino sbrilluccicante. Niente sguardo ammaliatore: questo lo so perché sbattevo le ciglia mentre chiedevo in regalo una vacanza in Polinesia e niente, non l’ho ottenuta. Peccato.
Scherzi a parte, posso dire che dedicandoci un po’ di tempo in più rispetto a come sono abituata, l’effetto è soddisfacente. Anche la durata mi è piaciuta: preciso che finora non ha fatto molto caldo, ma con temperature fino ai 22° è rimasto intatto da mattina a sera senza farmi assomigliare ad un simpatico panda. Io porto gli occhiali o le lenti a contatto e, pur avendo gli occhi molto sensibili, non ho avvertito alcun tipo di fastidio. Inoltre, da quando lo uso, non mi sono ritrovata con ciglia che cadono durante il giorno o al momento dello struccaggio.
Per quanto mi riguarda è un buon risultato, perciò se avete la possibilità di acquistarlo, vi consiglio di dargli una chance.
È possibile reperirlo sul sito web del marchio, presso il loro spaccio oppure presso i loro rivenditori.
Ringrazio Alchimia Natura per avermi permesso di provare questo mascara e darvi il mio più sincero parere, che spero possa esservi utile.
E voi, conoscevate questo prodotto? Sono curiosa di conoscere le vostre impressioni!
Alla prossima!
Articolo scritto da Nella Vee
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