Dentifricio Bio&Smile – La saponaria

Il senso del dentifricio secondo… Aronne 

Ciao a tutte/i! Anche questo mese sono qui a parlarvi di un nuovo prodotto che è stato provato da me o da un componente della mia famiglia. Come inviato/tester speciale abbiamo Aronne, il mio piccolo che sta crescendo ma che ancora ama i sapori dolci.  

Oggi tocca a La Saponaria!

Devo essere onesta, io amo La Saponaria: vuoi perché è stata una delle prime aziende che ho recensito per il blog, vuoi per la simpatia e il coraggio di questi ragazzi nel mettersi costantemente in gioco per creare prodotti sempre più performanti. In questi ultimi anni l’azienda ha aperto i primi negozi, dove possiamo incontrare Luigi e Lucia, pronti a dare preziosi consigli.

La Saponaria è un’azienda molto conosciuta ed apprezzata, quindi vi lascio il link per scoprire tutte le loro novità e le materie prime, acquistabili direttamente dal loro sito. 

Il protagonista di oggi è… un dentifricio alla fragola, che fa parte della linea Bio&Smile. La linea è stata lanciata a ottobre 2020 e ha subito attirato l’attenzione di molti. È composta da: un dentifricio bimbi alla fragola 0-6 anni (per iniziare non è mai troppo presto!), due dentifrici per adulti (zenzero e limone o menta e carbone), un trattamento sbiancante, due collutori (arancia e xilitolo o menta e solidago) e vari tipi di spazzolini in fibra vegetale con testine intercambiabili. 

Il sapore del dentifricio non incontra i miei gusti, per cui ho chiesto al piccolo di casa di collaborare e dirmi se per lui era gradevole. Devo dire che l’ho coinvolto veramente anche portandolo a scegliere il dentifricio nel nostro negozio bio di fiducia.

Come si presenta? 

Troviamo il prodotto in una confezione di plastica riciclata con un bel tappo a vite, adatto ad un bambino che muove i primi passi verso l’indipendenza. La grafica è veramente semplice e accattivante. A me piace veramente tanto perché risulta delicata, con le iscrizioni che ricordano una decorazione di glassa rosa su una torta. Aronne pensa che il tubo sia “molto bello e simpatico” e lo definisce “non liscio al tatto, non può scappare dalle mani neanche se stai immaginando che sia una spada”.

Al suo interno troviamo:  

  • Aloe, per dare sollievo alle gengive;
  • Calendula, con azione cicatrizzante;
  • Arancio, con il suo potere purificante;
  • Mica, per rimuovere in modo delicato la placca. 

Aronne cosa ne pensa?

Io, da mamma, ho visto che lava i denti molto volentieri e non devo ripetergli continuamente di spazzolarli bene anche negli angolini. Ma sentiamo cosa ne pensa il nostro inviato.

“Mamma, dai, sei sempre qui a chiedere e interrogare! Non sono mica a scuola!”

“Il gusto è gradevole e non è così dolce come i dentifrici alla fragola che ho provato. Anche se ho 9 anni mi piace come gusto, poi ne basta poco e non fa tanta schiuma.”

Lo ricomprerò?

A sentire Aronne dovrei prendere la fornitura per un anno! Penso che se un bimbo si lava i denti senza fare storie, ma anzi trova la cosa interessante, allora il dentifricio in questione merita di essere ricomprato.  

Come sempre, un bacio e alla prossima!

Inci: Hydrogenated starch hydrolysate, Aqua, Glycerin, Hydrated silica, Aloe barbadensis leaf juice*, Calendula officinalis flower extract*, Citrus aurantium dulcis peel oil*, Aroma*, Xanthan gum, Potassium sorbate, Limonene°, Mica, CI 77491. 

* da agricoltura biologica

° da ingredienti naturali                    

 

PAO: 12M                                                                                                                                            Formato: 75 

Prezzo: €4,70 

Articolo scritto da Eli con la collaborazione di Aronne   

Linea Fitocell, integratore e crema – La Saponaria

Oggi c’è un tempo magnifico: piove, la temperatura è piacevolmente sotto i 20° ed io sto scrivendo con una bella tazza di tisana fumante davanti anche se… sta per arrivare LEI!

La brutta stagione!!!!

Non posso, mio malgrado, ignorare, infatti, che il calendario mi dice che siamo a fine Aprile, e che per il mondo questo voglia dire che ci siamo quasi! Presto si suderà tantissimo, la metropolitana puzzerà più del solito, e lo sguardo vagherà impietoso su ogni centimetro di pelle esposta a cercare pregi (che da qualche parte dovranno pure esserci!) e difetti (ma davvero sto messa così?)!

Le più attente tra voi avranno notato che io ogni anno vi propongo una recensione che aiuti a placare l’ansia da prova costume, prova a cui di solito mi sottraggo, andandomene in montagna!

La mia primissima recensione sul blog parlava proprio di una crema drenante, poi ci sono stati gli immancabili scrub, e lo skin brushing. Tutte cose che, notate bene, io faccio da anni tutti gli anni perché la nostra pelle, ed i suoi dif… hemm… pregi, non esistono solo d’Estate!

Quest’anno, però, sono stata fortunata!

Una delle ditte che amo di più, sia per i prodotti che per la loro filosofia aziendale, ha deciso di ampliare la loro proposta di rimedi contro gli inestetismi della cellulite con due nuovi prodotti e, mentre ero lì ad aspettarne il lancio con i soldini in mano ed il carrello pronto a partire, ha comunicato al team LBSN che ci avrebbe omaggiato di entrambi i prodotti!

Linea Fitocell – La Saponaria

Come è finita? Voi, forse, dalle mie recensioni mi conoscete abbastanza bene, ma le mie colleghe blogger wannabe mi conoscono ancora meglio, quindi a chi potevano andare questi prodotti? Donna, quasi 40enne, a dieta da Ottobre (per nulla ferrea, chi va piano va sano a va lontano), portatrice sana di
ritenzione idrica, insomma, una gran figa da 10 e lode!

La risposta era scontata, eppure ho dovuto fare un patto di sincerità estrema giurando che non mi sarei fatta condizionare dal “fungirlismo” noto a tutti verso i saponini marchigiani.

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

Quindi eccoci qui, 15 giorni sono passati, le confezioni sono entrambe vuote, e cosa è successo?
Intanto due utilissime premesse.

  1. Amo La Saponaria, lo confesso, ma ho i miei validi motivi. Da anni propongono prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo, ben formulati, con confezioni carine, profumi ottimi e se con ci
    credete compratevi una saponetta (o una mousse per provare la linea Mirtilla, o il mitico scrub
    corpo, e quello che volete insomma) e poi ne riparliamo.
  2. I miracoli non esistono. La cellulite non è una malattia (nonostante quello che vi racconta il marketing per farvi salire l’ansia e farvi corre in farmacia a comprare ettolitri di creme), colpisce 9 donne su 10 (e molti uomini), non dipende dal peso, e non dovete credere a me mentre vi scrivo queste cose (io di mestiere faccio altro, né la chimica, né la biologa, né formulo niente, giusto qualche pensiero, ogni tanto…) ma andare ad informarvi sul sito della stessa La Saponaria, per esempio, che fa uscire degli ottimi articoli di approfondimento e che vi mette a disposizione anche un e-book che potete scaricare gratuitamente, o procurandovi il libro di Beatrice Mautino, ottima divulgatrice, per poi andare oltre cercando di informarvi sempre più da persone competenti e non dal primo esperto di marketing o influencer di turno.

Ed ora il responso…

I prodotti arrivati a casa sono stati due: Fitocell In, un integratore alimentare, ed un tubo di crema Fitocell out, concepiti per lavorare in sinergia potenziando l’efficacia di entrambi. I prodotti sono abbastanza per la prima fase del trattamento, definita urto, che prevede l’assunzione di due capsule al giorno e due applicazioni di crema, per una durata di 15 giorni, ed è proprio al termine di questa fase che vi sto scrivendo le mie impressioni.

Vediamo nel dettaglio i due prodotti.

Integratore Fitocell In

E’, come suggerisce il nome, l’integratore in capsule pensato per agire dall’interno. La confezione contiene 30 capsule da assumere due volte al giorno. Io lo prendevo con un bel bicchiere d’acqua a metà mattina e metà pomeriggio, e ne ho apprezzato soprattutto la facilità di utilizzo.

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

L’ho portato con me sia durante due weekend fuori sia quando ero fuori casa per lavoro, e non ho mai saltato un giorno, cosa che spesso mi succede con i drenanti che prendo di solito perché necessitano di una borraccia piena d’acqua che diventa pesante da portare in giro (io ce l’ho sempre con me ma vuota e la riempio al bisogno dai fantastici nasoni romani, perché bere è la prima regola del fight club anticellulite!).

Questi gli attivi contenuti in Fitocell In e le loro funzioni:

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

Crema Fitocell Out

E’ un tubo da 150ml di crema forte che, massaggiata correttamente, aiuterà le vostre cellule a liberarsi dei liquidi intrappolati negli spazi intersiziali delle vostre cellule che danno origine alla Panniculopatia Edematifibrosclerotica. Troppo difficile? Ok, torniamo serie!!!

Per la fase urto si consiglia di fare due applicazioni al giorno, per poi diminuire ad uno, ed io così ho fatto utilizzandola solo gambe, dalle caviglie ai glutei, aiutandomi con un bel massaggio. La str…hemmm…. la cellulite può comparire anche su braccia e addome, ma io, per fortuna, non ne ho.

Confezioni in Bioplastica

Due parole sulla confezione in bioplastica derivata da canna da zucchero, scelta che La Saponaria sta portando avanti per tutte le linee perché non basta definirsi bio per esserlo, ma contano i fatti! Sul tubo dai colori tenerissimi sono rappresentate le goccioline d’acqua intrappolate tra le cellule in uno stile cosi kawaii che quasi ci stanno simpatiche ma no, loro sono il nemico! … però sono troppo carine…

Questi sono gli attivi di Fitocell Out:

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

La crema ha una consistenza fluida, che ci aiuta sia nel massaggio (fondamentale!), sia quando abbiamo un pò più fretta perché si assorbe subito senza lasciare residui. Insomma, se la volete massaggiare lei sta lì se, invece, non avete tempo la mettete e lei in pochi secondi si assorbe.
Non è una di quelle creme che fanno pastoni bianchi, insomma, ma è piacevolissima e sicuramente perfetta anche d’Estate.

Altro punto a suo favore, inoltre, è il profumo che ricorda un po’ quello dello scrub corpo, con note di menta e lemongrass che ti riattivano già solo annusandola. Non persiste, però, quindi non crea problemi a chi non ama le profumazioni forti. Contiene caffeina quindi consigliano di non abusare di caffè durante l’uso o potreste soffrire d’insonnia. Io, personalmente, da brava caffeinomane cresciuta al sud non ho modificato le mie abitudini ed ho dormito come un ghiro lo stesso, ma voi tenetene conto perché TROPPO caffè fa male a prescindere (zitta, gastrite, tu non sei stata interpellata!).

Il mio parere? E’ stupenda!!!!!!

No, aspettate, non è così scontato anche se si tratta de La Saponaria.

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

Vi spiego meglio.

Intanto in 15 giorni non è che sia successo molto, ma non poteva essere altrimenti. Il drenante ha avuto un effetto immediato in termini di giri di valzer in bagno, e la crema sicuramente mi ha affinato la grana della pelle soprattutto dell’esterno cosce. Dopo l’applicazione, poi, la sensazione di leggerezza era immediata e la pelle era liscia e vellutata ma non ci sono stati cali di cm e sarebbe stato strano il contrario vista la Pasqua di mezzo, due o tre cene, i ponti, i weekend e la vita che è troppo breve per esser fatta solo di privazioni. Sicuramente continuerò il trattamento perché questa sarà la mia crema dell’anno e, dopo aver finito le scorte del mio drenante, sicuramente ripenserò anche al Fitocell In, vista la sua comodità.

I primi 15 giorni

Come inizio è sicuramente promettente, visto che in 15 giorni già si sono visti i primi risultati, cosa che con altre creme te lo sogni, e lo considero sicuramente un ottimo investimento per chi vuole dare una smossa alla propria cellulite agendo anche con creme e integratori, oltre a mettere in atto tutto una serie di comportamenti indispensabili per ridurre questo antipatico inestetismo.

Adesso si continua e, se vorrete ancora seguirci, vi aggiornerò. Resta da dire, ancora una volta: ben fatto la Saponaria, questa linea è stupenda!!!

Articolo scritto da Alice Haendel

Crema gambe Leggera – La Saponaria

Winter is coming!

Non sono impazzita, è solo un doppio riferimento all’inizio dell’ultima stagione della mia serie preferita e al gelo che porterò nelle vostre vite!

Sono come un abbattitore che cammina, voglio congelare ogni cosa: i denti, la fagiana e le gambe!

Oggi ghiaccerò così tanto le vostre estremità che dovrete coprirvi! Di cosa sto parlando? Della crema gambe Leggera del brand La Saponaria!

Crema gambe Leggera

Ho iniziato ad usarla nel lontano 2014 e da allora non l’ho mai lasciata più! Non credo di essere mai stata tanto fedele ad un prodotto in tutta la mia vita!

 Crema gambe Leggera - La Saponaria

INCI

Aqua, Glycerin, Ethylhexyl Stearate, Helianthus Annuus Seed Oil, Menthol, Cetearyl Olivate, Butyrospermum Parkii Butter, Sorbitan Olivate, Mentha Piperita Oil, Centella Asiatica Extract, Vitis Vinifera Peel Extract, Ruscus Aculeatus Root Extract, Sodium Pca, Sodium Phytate, Xanthan Gum, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Potassium Sorbate, Lactic Acid, Citral.

Tra gli ingredienti troviamo il mentolo e l’olio di menta piperita, che vi faranno rabbrividire anche in estate. A me è capitato più volte di dovermi infilare un paio di calzini in agosto perché avevo talmente freddo da non poter più resistere! Inoltre gli estratti di rusco, edera e centella sono l’ideale per riattivare la microcircolazione e aiutano a drenare i liquidi. Li ritroviamo spesso nei prodotti anticellulite, se ci fate caso!

Caratteristiche del prodotto

La crema gambe Leggera si presenta in un’emulsione piuttosto liquida, che si assorbe immediatamente senza ungere né gambe né mani. Dopo pochissimi secondi dall’applicazione potrete godere dei benefici per circa 30 minuti (cronometrati da me, era dicembre, stavo ghiacciando e non vedevo l’ora che finisse l’effetto!).

In inverno la custodisco nell’armadietto, mentre in estate mi voglio fare del male e la tengo in frigorifero insieme al contorno occhi, alle maschere, all’acqua termale spray e alla birra! Ehm… per il cibo non c’è più posto!

I benefici della crema gambe Leggera

Dopo una giornata passata seduta alla scrivania, è un toccasana per gambe e caviglie. Soprattutto se, come me, indossate i tacchi alti e i vostri piedi alla sera si sono trasformati in due piccoli cotechini, dopo una doccia e un massaggio con Leggera, vi sentirete lievi come una piuma! Oppure dopo una lezione di zumba o di fit boxe sentirete le vostre gambotte rinascere! Se invece siete pigre, questa crema è l’ideale anche dopo una calda giornata estiva.

 Crema gambe Leggera - La Saponaria

Leggera è una delle poche creme che elimina i capillari in superficie nel mio ginocchio bionico! Quando arrivo a sera, mi si forma sul lato interno del ginocchio una fitta rete sottile di capillari, ma basta un massaggio con questo prodotto e scompaiono!

In cammino con Leggera

Non so cosa mi sia venuto in mente ma questa estate ho intenzione di percorrere gli ultimi 120 km del cammino di Santiago. Ho il vago sospetto che questa crema gambe mi salverà la vita! Devo solo travasarla in un flacone da 100 ml per poterla portare nel bagaglio a mano.

La confezione è da 200 ml e il suo costo si aggira intorno ai €10. Se dovessi trovarle un difetto… beh… sicuramente il formato che non è smart per chi come me ogni tanto (forse un po’ troppo spesso… coff coff) parte per un weekend al volo!

Potete trovarla online su svariati e-commerce oppure nelle bioprofumerie fisiche.

Che il gelo sia con voi!

Articolo scritto da Katebeautycase

Acido ialuronico, La Saponaria

Chi non vorrebbe possedere l’elisir dell’eterna giovinezza alzi la mano. Purtroppo una vera pozione magica ancora non esiste, ma con questo prodotto ci andiamo molto vicino. Di cosa sto parlando?

Acido ialuronico, La saponaria

Si dice che le cose semplici siano spesso le migliori e questa azienda, senza grosse battaglie pubblicitarie e mantenendo sempre una filosofia minimal, riesce ad investire in ciò che davvero conta: la qualità.

L’acido ialuronico è qualcosa che ci è familiare da sempre, perché presente naturalmente nel nostro derma, anche se col tempo tende sempre più a diminuire; la sua funzione è indispensabile per mantenere l’aspetto della nostra pelle giovane e fresco.

Così lo descrive l’azienda:

Attivo cosmetico dal forte potere idratante e antiage, molto efficace anche a piccole dosi. E’ indispensabile nella preparazione di creme ad effetto tensore, rimodellante e antirughe per viso e décolleté.
Ottimo utilizzato puro come siero per il viso prima della abituale crema.

Avevo testato questo prodotto già anni fa ma, essendo stato riformulato recentemente e rilanciato con grande entusiasmo sul mercato, sono stata molto invogliata a riacquistarlo per potervene parlare.

Acido ialuronico a 4 pesi

Si tratta di un gel trasparente e quasi inodore, molto simile al gel d’aloe, che vanta la presenza di acido ialuronico a 4 pesi molecolari: alto, medio, basso e bassissimo.

A diversi pesi molecolari corrisponde una diversa capacità di penetrare e di lavorare all’interno dei tessuti. Una molecola più leggera sarà in grado di penetrare e lavorare in profondità per dare vita ad un intenso rinnovamento con effetto tensore/rimpolpante/riempitivo. Una molecola pesante donerà immediata idratazione allo strato più superficiale dell’epidermide e una protezione con effetto barriera agli agenti nocivi esterni. Un’azione sinergica che ci garantisce effetti praticamente immediati, per questo l’acido ialuronico è un attivo tanto amato e utilizzato in molteplici campi.

Occorre fare, tuttavia, una precisazione. Parliamo di acido ialuronico, ma dovremmo parlare più precisamente di sodium hyaluronate, che è quello presente nell’INCI.

Acido ialuronico, La Saponaria

Sodium hyaluronate

L’acido ialuronico non viene comunemente usato nei cosmetici perchè ha un costo elevato, mentre viene usato con frequenza il sodium hyaluronate, ovvero un sale sintetizzato dall’uomo attraverso biofermentazione. Solitamente la percentuale utilizzata all’interno dei cosmetici è dell’1% ed è molto importante che la percentuale si attesti sempre intorno a dosi sicure, dal momento che in dosi massicce potrebbe creare problemi alla cute.

Come utilizzo l’acido ialuronico de La Saponaria

L’acido ialuronico de La Saponaria è un prodotto versatile che utilizzo con grande piacere, sia al mattino prima del makeup per creare una base liscia e compatta, sia la sera dopo lo struccaggio e prima dell’abituale crema specifica.

Essendo un gel trasparente e dal rapido assorbimento, si tratta di uno step davvero piacevole da inserire nella propria skincare routine.

La mia pelle

Come ho più volte dichiarato, non ho una pelle propriamente facile: mista, con imperfezioni e macchiette post acne. Molti prodotti sulla mia pelle risultano troppo pesanti o occludenti e tendono ad essere “risputati fuori”, con conseguenti sfoghi, arrossamenti e aumento dell’untuosità nella zona T. Per questo amo i sieri leggeri e i gel freschi come questo.

I risultati dell’acido ialuronico sul mio viso

Ho notato davvero da subito un bell’effetto sul viso: una maggiore levigatezza, un sensibile aumento dell’idratazione e quindi un aspetto più “sollevato” dell’ovale. Non ho notato, invece, un’azione significativa sulle glabellari e sulle rughette della fronte.

Siccome l’acido ialuronico può essere assunto anche per via orale, potrei pensare di agire in concomitanza sia dall’esterno che dall’interno del mio organismo, e vedere se l’effetto viene potenziato…

Quante domande sull’acido ialuronico

Dato che se ne sentono tante su questo attivo ormai molto “di moda”, ho pensato di riunire qualcuna tra le domande più frequenti per fare un po’ di chiarezza.

E’ VERO CHE L’ACIDO IALURONICO DÀ RISULTATI SIMILI AD UN LIFTING?

Nì. Se viene applicato solo localmente, tramite sieri e creme, tende a trattenere l’acqua, mantenendo il giusto tasso di umidità sulla pelle e creando una sorta di film protettivo dall’effetto tensore.

IN QUALI CASI SI USA L’ACIDO IALURONICO?

L’acido ialuronico si può utilizzare in moltissimi casi, sia in ambito cosmetico che addirittura in campo medico (che tralasceremo). E’ un ottimo idratante e svolge un’azione “simil-filler” sulle rughe e le linee d’espressione. Protegge dagli agenti aggressivi esterni ed è un perfetto lenitivo e cicatrizzante.

SOTTO QUALI FORME SI PUÒ UTILIZZARE?

Lo troviamo sotto innumerevoli forme, a seconda dell’utilizzo al quale è destinato. Le principali sono:

  • siero,
  • gel,
  • crema,
  • fiale,
  • capsule,
  • filler,
  • spray.
SI PUÒ’ UTILIZZARE CON ALTRE CREME O CON DISPOSITIVI?

Certamente. Si può utilizzare per potenziare l’effetto della nostra crema abituale o per l’utilizzo di dispositivi come il Gieffe.

E’ CONTROINDICATO IN ESTATE?

Assolutamente no, anzi. Essendo una molecola in grado di trattenere l’acqua (*) e di lenire, è ottimo dopo le esposizioni solari o sotto una normale protezione.

(*) Si è calcolato che 1 grammo di acido ialuronico è in grado di riempire un volume di ben 3 litri d’acqua.

E’ CONTROINDICATO SE SI HA LA PELLE GRASSA?

No. Non provoca alcun problema alle pelli grasse o sensibili. E’ estremamente adatto alle pelli secche ed asfittiche.

L’EFFETTO SULLA PELLE E’ IMMEDIATO?

Sì, la pelle appare immediatamente più liscia e distesa.

DA COSA DERIVA LA DIVERSITÀ DI PREZZO TRA UN BRAND E L’ALTRO?

Presenza di altri ingredienti nell’INCI che modificano la resa e l’aspetto del prodotto, qualità degli attivi presenti, quantità di acido ialuronico presente, packaging e pubblicità.

Acido ialuronico, La Saponaria

SCHEDA ACIDO IALURONICO LA SAPONARIA

ASPETTO: Fluido-gelatinoso, trasparente. Leggermente più grossolano e filamentoso rispetto ad altri provati ma dalla resa, dopo la stesura, totalmente identica.

PROFUMAZIONE: appena percettibile di mandorla.

CONTENUTO: 30 ml.

PAO: 6 mesi dall’apertura.

PACK: boccetta in vetro con pipetta dosatrice.

COSTO E REPERIBILITÀ’: €6,80 circa. Lo troviamo facilmente sui principali shop online, nelle bioprofumerie e, naturalmente, sul sito ufficiale.

PRO: Efficacia, prezzo, formulazione, versatilità di utilizzo e alta reperibilità.

CONTRO: Nessuno.

Risultati e considerazioni finali

Ho molto amato questo prodotto e conto di ricomprarlo presto, soprattutto per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. E’ un prodotto che si può dire, senza timore di smentita, essere adatto a tutte le età, tutti i tipi di pelle e tutte le stagioni.

What else?

Articolo scritto da Ary LaCimpinessa

Olio di Rosa Mosqueta, La Saponaria

Per alcuni regali di Natale ho fatto un ordine su Ecco Verde e per me ho aggiunto l’olio di rosa mosqueta La Saponaria.

Non è il primo boccettino di questo brand che acquisto, quindi la mia recensione è basata su tanti ma tanti utilizzi. 😃 L’idea di parlarvene è arrivata direttamente dal nostro BioCafè su Facebook (grazie Raffaella 😘).

La Saponaria

Tutti conoscerete La Saponaria, marchio italiano che la nostra redazione a-do-ra! Abbiamo spesso nominato i loro prodotti; anche io ne ho già parlato in passato, con il mio articolo sul gel esfoliante viso mandorla e zenzero

Prima di iniziare con la recensione, ci tengo a ricordarvi che è importante acquistare oli spremuti a freddo (quindi senza l’impiego di solventi) e privi di OGM. Ce li spalmiamo sulla pelle ed entrano comunque in circolo. 😉

Olio di rosa mosqueta

Questo olio in particolare ha proprietà cicatrizzanti, elasticizzanti, rigeneranti, anti-age, nutrienti e ricostituenti. Praticamente un portento!

Olio di Rosa Mosqueta, La Saponaria

Parto con il dirvi che tra me e questo olio non è sempre stato tutto rose e fiori, anzi. Purtroppo, causa aumento e perdita di peso in pochissimo tempo, mi sono riempita di smagliature prima dell’adolescenza. Premetto anche che io e lo sport ci siamo sempre odiati – ve lo dico perché è importante per avere una pelle elastica.

Mia madre, una volta scoperte le smagliature ancora rosa (quindi “fresche”), iniziò a farmi cospargere di olio di rosa mosqueta (purtroppo non era de La Saponaria 😁) tutte le sere. Io, che sono sempre stata pigra, mi stancai prima di subito quindi immaginatevi la scena dell’anime Rossana: la signora Misako che viene perennemente rincorsa in casa dal suo editore, dato che consegna sempre i suoi manoscritti in ritardo. Ecco, mia madre mi rincorreva con la boccetta in mano. 😅

Si rassegnò dopo vari mesi con questa promessa/minaccia:

Un giorno ti pentirai di non aver usato l’olio perché ti ritroverai con la cartina geografica sulle gambe!

Quel giorno arrivò molto presto, anche perché intorno ai 14 anni persi nuovamente peso, cosa che contribuì a peggiorare la situazione.

Torniamo a noi.

I tanti usi dell’olio di rosa mosqueta

Questo olio è quindi famoso per il suo uso contro le smagliature rosa, perché una volta che diventano bianche non c’è molto da fare (ci sarebbe il laser ma non ha prezzi accessibili).

Solo qualche anno fa ho scoperto che in realtà ha vari utilizzi, uno più efficace dell’altro. Vediamoli insieme.

Scrub labbra

Eh sì, avete letto bene. Mescolando pochissimo zucchero (meno di mezzo cucchiaino) con un po’ di olio (quanto basta per creare una cremina) e spalmandolo sulle labbra, è possibile ottenere un ottimo scrub. Io lo lascio in posa per 5 minuti, ma se avete tempo abbondate. È molto utile non solo per chi ha le labbra secche e piene di pellicine, ma anche per le makeup addicted che utilizzano i rossetti mat.

Impacco per le mani

Se come me vi ritrovate la pelle più rovinata della spugna abrasiva per i piatti, questo rimedio fa per voi. Prima di coricarvi, massaggiate le mani con una buona quantità di olio, usate poi i guanti bianchi in cotone e la mattina avrete delle mani morbidissime! Ah, ovviamente è un toccasana anche per le unghie.

Contro le smagliature

Prodotto per le mamme: durante e dopo la gravidanza è ottimo per contrastare le smagliature, anche del seno!

Olio di Rosa Mosqueta, La Saponaria

Contorno occhi

Forse da utilizzare tutti i giorni potrebbe essere pesante, ma qualche settimana fa ho avuto una forte influenza e, dato che bevevo poca acqua, mi si è seccata la pelle. La sera applicavo una goccia di olio nel contorno occhi e la pelle si è ripresa.

Aiuta a contrastare dermatiti ed eczemi…

Come sicuramente avrò già scritto in qualche recensione, purtroppo soffro di dermatite alle mani. Riesco a limitare il problema con l’argento colloidale, ma recentemente ho provato a far assorbire qualche goccia di olio direttamente sulle parti interessate e mi sto trovando bene.

… e ad affrontare l’inverno

Quest’anno l’influenza ha colpito anche me. Oltre a febbre e mal di gola, mi ha lasciato per varie settimane un gran raffreddore. La pelle intorno al naso era secchissima e piena di pellicine, quindi la sera e comunque quando ero in casa, ho applicato una goccia di olio proprio sul naso. Le pellicine sono scappate. 😛

N.B.

L’olio ha mille utilizzi e proprietà, quindi per scoprirli tutti vi invito a visitare la pagina dedicata su La Saponaria.

Ecco alcune info utili.

Contenuto 30 ml
INCI Rosa Moschata Seed Oil
Sito ufficiale LaSaponaria
Articolo di Make your veg

Balsamo Leave In Moringa & Lino – La Saponaria

Trovare la propria haircare routine non è semplice.

Mi sono avvicinata al mondo dell’ecobio proprio partendo dai capelli e non vi nascondo che, se prima mi bastavano due noci di schiuma da un euro piena di schifezze per avere dei bei (illusa!) capelli, adesso impiego almeno un’ora tra asciugatura e styling.

Tornerei indietro? Mai e poi mai! I benefici che ho tratto dall’utilizzo di prodotti bio sono infiniti, senza dimenticare il minor impatto sul nostro pianeta.

Attualmente utilizzo tre prodotti per lo styling dei miei capelli:

Balsamo Leave In Moringa & Lino - La Saponaria

Il Balsamo leave in

La Saponaria è un’azienda italiana di cui vi parliamo continuamente qui sul blog e sul nostro BioCafé (sei già iscritta al nostro gruppo FB, vero???); amiamo i loro prodotti dalle formulazioni semplici ma ben studiate e funzionali.

Sul loro sito trovate tutti gli approfondimenti sulla loro filosofia e sulla filiera produttiva, nonché sulla storia della nascita del brand, fondato da Luigi e Lucia.

Il Balsamo leave in Moringa & Lino è un trattamento senza risciacquo che promette di proteggere e donare splendore ai capelli che necessitano di nutrimento. Inoltre aiuterebbe a contrastare il crespo e renderebbe i capelli morbidi e profumati. Sarà vero?

Spoiler: assolutamente sì!

Il flacone è in plastica dura e trovo sia molto comodo. Unico neo: secondo me il foro da cui esce il prodotto è un po’ troppo grande e quindi a volte ne esce troppo. Il balsamo è infatti molto denso, quindi è sufficiente una modesta quantità anche per le chiome più ribelli.

INCI

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Propanediol, Cetearyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter*, Cetearyl Olivate, Glycerin, Sorbitan Olivate, Pca Glyceryl Oleate, Ethylhexyl Stearate, Linum Usitatissimum Seed Extract*, Moringa Pterygosperma Seed Extract, Fructooligosaccharides, Saccharide Isomerate, Citrus Aurantium Bergamia Fruit Oil, Pogostemon Cablin Leaf Oil, Pelargonium Roseum Leaf Oil*, Lavandula Hybrida Oil*, Sodium Pca, Xanthan Gum, Lactic Acid, Ethyl Lauroyl Arginate HCl, Sodium Phytate, Benzyl Alcohol, Limonene, Cinnamic Acid, Linalool, Citronellol, Geraniol, Citral, Maltodextrin, Citric Acid, Sodium Citrate.

* da agricoltura biologica

Principi attivi
  • Burro di Karité: ricco di vitamine, ha proprietà nutrienti e antiossidanti;
  • Moringa: idrata e rende i capelli più forti, contrastandone la caduta;
  • Oligosaccaridi della frutta: creano un film protettivo, donando ai capelli morbidezza e brillantezza;
  • Semi di Lino: idratano i capelli definendoli e rendendoli morbidi e lucenti;
  • Oli essenziali di geranio e di lavanda: questi due ingredienti donano a questo prodotto un profumo che o si ama o si odia. Personalmente lo adoro, è molto fresco e tiene lontane le zanzare 😀

Come si utilizza?

Come ci dice il nome, il balsamo leave in può essere utilizzato sui capelli umidi per districarli, durante la fase di styling per idratarli e definirli, o alla fine dell’asciugatura, come leave in.

Balsamo Leave In Moringa & Lino - La Saponaria

La mia esperienza

Sono molto affezionata a questo balsamo perché è stato uno dei primi prodotti bio che ho utilizzato. Da tre anni a questa parte lo compro e lo ricompro, è decisamente un mai-più-senza!

Districa bene e non appesantisce, dunque è perfetto per chi, come me, ha i capelli fini. Inoltre il profumo, che ricorda quello della citronella, tiene davvero lontani gli insetti: non dico di non avere alcuna zanzara intorno, però ho notato un minor numero di punture sul corpo rispetto a quando non lo utilizzo! Insomma, è un prodotto 3 in 1!

Non so dirvi se aiuta davvero a combattere il crespo perchè fortunatamente non ho questa problematica ma, se lo avete già provato, fateci sapere nei commenti la vostra esperienza in merito!

Per lo styling

Io procedo così: scaldo tra i palmi due “zic” di fluido al miele e li applico sulle lunghezze umide; applico poi una noce di mousse Alkemilla e scruncho i capelli. Inizio ad asciugare con il diffusore e, quasi alla fine dell’asciugatura, applico il leave in sulle punte e sul resto della chioma, sempre scrunchando.

Infine, ecco alcune informazioni utili
 PAO  6M
 Formato  150 ml
 Prezzo  € 7,60
 Altro  Prodotto vegan e di filiera etica
Articolo scritto da Alessandra

Maschera Viso Peel-off – La Saponaria

Con l’acquisto della maschera viso peel-off La saponaria ho messo in serio dubbio la mia ben nota (eh?) coerenza.

Maschera Viso Peel-off - La Saponaria

Prima di tutto perché io non amo le maschere viso, mi annoiano e spesso non sono soddisfatta dei risultati che ottengo.
In secondo luogo questa maschera rimineralizzante e seboregolatrice non è proprio adatta alla mia pelle misto-secca e un po’ datata.

Dunque vi chiederete il perché del mio acquisto. La risposta sta nella tipologia di peel-off, molto diversa dalle solite maschere che usano la rimozione a pellicola.

Direi che in questo caso curiosità batte coerenza uno a zero.

Maschera Viso Peel-off - La Saponaria

L’azienda

La Saponaria è un azienda che ha adottato una filosofia totalmente ecologica. E’ certificata CCPB e crea cosmetici 100% consapevoli fatti di ingredienti naturali, progetti sostenibili e manodopera competente.

Nel suo progetto molta importanza va all’uso di packaging eco sostenibili, alla ricerca di una filiera locale ed etica e ad un prezzo adeguato.

Nel blog abbiamo parlato spesso di questa azienda e leggendo i vari articoli sicuramente troverete altre informazioni.

La maschera viso peel-off

E adesso voglio parlarvi delle caratteristiche della maschera viso peel-off che si presenta sotto forma di polvere bianca, contenuta in una busta di carta.

Il contenuto della busta è sufficiente per due applicazioni e su questo sono d’accordo, anzi per mia esperienza vi consiglio di non lesinare. La prima volta che l’ho provata ho messo meno prodotto e il risultato non è stato soddisfacente.

La maschera è adatta per tutti i tipi di pelle e ha un effetto seboregolatore e rimineralizzante. E’ levigante e ripristina l’equilibrio della pelle. L’azienda consiglia di personalizzare il composto con alcune gocce del vostro siero preferito per aumentarne l’efficacia.

Preparazione, applicazione e rimozione

La preparazione è semplice: in una ciotola mescolate 14 gr. di polvere con 45 ml. di acqua, o idrolato a vostra scelta. Io ho scelto e usato quello alla camomilla.
Mescolate con vigore per eliminare tutti i grumi ma non preoccupatevi qualcuno ne rimarrà, è impossibile eliminarli tutti.

Applicate immediatamente la pastella ottenuta perché tende a solidificarsi velocemente. Vi consiglio di usare le dita o un pennello piatto e di fare uno strato bello spesso sulla pelle evitando contorno occhi e labbra. Attenti anche a sopracciglia e attaccatura dei capelli se non volete farvi una dolorosa depilazione rimuovendo la maschera.
Lavate subito pennello e ciotola, perché rimuovere gli avanzi asciutti del composto è piuttosto fastidioso e io ci ho rimesso un pennello.

Dopo un tempo di posa tra i 15 e i 20 minuti la maschera sarà diventata un’armatura, non è elastica e tira quando muovete il viso. Rimuovendola però vi accorgerete che le parti più spesse saranno rimaste un po’ umide e verranno via facilmente mentre i bordi si saranno seccati.
Le parti secche si possono rimuovere con una spugna imbevuta di acqua tiepida.

La consistenza della maschera è molto simile al lattice o alla gomma ma non aspettatevi di trovare punti neri intrappolati all’interno. Non è quel genere di maschera viso peel-off.

Maschera Viso Peel-off - La Saponaria

Effetti sulla mia pelle

Per i primi minuti dopo l’applicazione ho sentito una piacevole sensazione di fresco sulla pelle. Man mano che la maschera si solidificava ho cominciato a sentire che la pelle era umidiccia, quasi sudata.

In effetti rimuovendo la maschera mi sono accorta che la pelle sotto era lievemente umida. Personalmente trovo questa sensazione un po’ sgradevole ma ammetto che è un mio limite, non sopporto di avere il viso bagnato.

A totale rimozione della maschera devo dire che la pelle era pulita, vellutata e luminosa e assolutamente non secca. Credo che l’idratazione sia data proprio da questo sudare della pelle sotto la maschera. Comunque non ho sentito il bisogno di applicare una crema.

Vorrei sottolineare anche il fatto che non ho sentito bruciori o fastidi durante l’uso e la pelle non si è arrossata.

Maschera Viso Peel-off - La Saponaria

INCI

Diatomaceous earth, algin, calcium sulfate hydrate, oryza sativa (rice) powder*, magnesium oxide, disodium phosphate

*da agricoltura biologica.

Tutti gli ingredienti sono verdi, in prima posizione si trova la terra di diatomee che è una polvere derivante dai fossili di queste alghe. E’ un ingrediente ricco di minerali e di silice, con effetto depurante e levigante. La polvere di riso serve come sebo regolatore e opacizzante. L’alginato è, come immaginate, l’addensante.

Considerazioni finali

Ero piuttosto scettica del risultato di questa maschera viso peel-off sulla mia pelle e invece mi è piaciuta, calcolando che è comunque una maschera neutra.

Non contiene degli ingredienti attivi quindi è ottima come maschera da personalizzare e forse è proprio questo il suo punto di forza.

Sicuramente la ricomprerò ma questa volta ci aggiungerò qualche ingrediente attivo adatto alla mia pelle.

E voi l’avete provata? Anche voi, come me, siete attratti da questo tipo di maschere peel-off?

Vi lascio il video che ho fatto sull’applicazione e rimozione della maschera, spero possa esservi utile.

 

Quantità 30 gr
PAO 6M
Reperibilità Bioprofumerie fisiche e online, shop sul sito de La Saponaria, Amazon.
Costo Intorno ai 3,50€
Articolo scritto da Cristina Marco

SANA 2018: venite con noi a scoprire le novità

SANA 2018

Buongiorno girls! Oggi si conclude il SANA 2018, la seconda edizione alla quale, molto orgogliosamente, stiamo prendendo parte..

Quest’anno abbiamo deciso di raccontarvi l’esperienza che abbiamo vissuto e quindi iniziamo oggi un viaggio che sia articolerà su più appuntamenti, per parlarvi di alcune tra le più succulente novità presentate in questa 30esima edizione del SANA.

Il primo giorno di fiera la nostra blogger Cristina è andata in esplorazione per noi alla caccia di nuovi brand e di vecchie conoscenze, ecco cosa ci ha raccontato!

LBSN alla scoperta del SANA 2018

Entriamo al SANA 2018

All’entrata del padiglione principale troviamo un’utilissima carrellata delle recenti uscite e delle novità che troveremo all’interno dei vari padiglioni, un perfetto “bignami” per preparare un piano d’attacco coi controfiocchi! Inutile dire che meriterebbero tutti una visita, ma cercheremo di scovare per voi i brand più interessanti e innovativi.

Ma torniamo alla nostra Cri!

La prima azienda che ha catturato la sua attenzione è stata BIOFIVE.

LBSN alla scoperta del SANA 2018 Biofive

Biofive ha presentato un’intera linea al Goji biologico italiano.

La linea comprende:

  • scrub corpo detergente,
  • crema viso lifting anti-age illuminante,
  • siero viso lifting anti-age,
  • mousse micellare tonificante 3 in 1.

Tutti prodotti pensati per donne che cercano praticità e multifunzionalità.

Il pack è molto vivace e lo scrub è un bel barattolone da 500 ml.

Quest’anno le aziende hanno deciso di farci tornare a casa con borse pesantissime, ma facendoci risparmiare qualche euro!

Una nota importante da sottolineare è che il Goji utilizzato è tutto italiano, quindi raccolto fresco e velocemente trasformato per mantenerne tutte le proprietà organolettiche. Un attenzione alla qualità delle materie prime utilizzate e alla loro lavorazione.

Brava Biofive, ci piaci!

Proseguendo il percorso delle meraviglie, Cristina, non poteva esimersi dal fare un’altra sosta presso DELIDEA.

LBSN alla scoperta del SANA 2018 Delidea

Altro giro, altro regalo! E si tratta di un vero e proprio regalo quello che ci ha fatto l’azienda con la sua CC cream colorata per le gambe. Una formulazione leggera e di rapido assorbimento per mimetizzare capillari e altre piccole imperfezioni, regalando un colorito uniforme e una pelle dall’aspetto più levigato. Un’alleata preziosa nelle stagioni di transizione come questa, quando abbiamo ancora voglia di indossare vestitini leggeri e svolazzanti, ma l’abbronzatura inizia inesorabilmente a svanire. Sigh!

Le comode bustine la rendono anche ideale da portare in viaggio!

Anche in questo caso, nota importante, il prodotto svolge anche un’azione drenante grazie alla presenza di Ginko e caffè. What’s else?

Delidea la trovate all’interno della grande distribuzione, quindi è anche molto facile da reperire.

E cammina, cammina…

Toh! Guarda chi troviamo adesso…

Uno dei nostri brand più amati: LA SAPONARIA.

LBSN alla scoperta del SANA 2018 La SaponariaLa linea costituzionale per il viso è stata uno dei successi più chiacchierati del brand, ma anche quest’anno hanno voluto stupirci con delle super novità: la linea Radici. Sette referenze che comprendono:

  • due deodoranti,
  • una coppia di creme corpo abbinate a
  • altrettanti docciaschiuma (chissà che profumo!!!)
  • un gel d’aloe.

Al momento non vi anticipiamo nulla, ma saranno di sicuro tra i prodotti che testeremo con più cura perché, soprattutto quella del deodorante, è una prova “delicata” e una ricerca continua.

Il pack è, come sempre, delizioso ed ecosostenibile.

E, dulcis in fundo, Cristina non poteva non tirare il freno a mano davanti a MATERNATURA.

LBSN alla scoperta del SANA 2018 Maternatura

Siamo particolarmente grate alla nostra amica perché avendo i capelli corti da una vita immaginiamo con quanto interesse possa averci fotografato questo tubone enorme per il cowash (co= conditioner, wash= washing, cioè lavaggio condizionante) ai fiori di papavero.

Ma lei, in fondo, ci vuole bene e non vuole vederci presto pelate, quindi… via al lavaggio delicato e alternativo!

Prime imporessioni

Possiamo dire che la donna bio 2018 punta molto su un viso senza imperfezioni e luminoso e su una chioma “da coccolare”. Un forte accento viene posto anche sulla texture alternativa e sui formati ultra comodi o ultra risparmiosi.

Ci aspettano trattamenti con prodotti a dir poco portentosi, ma nello stesso tempo il messaggio che viene trasmesso è quello di prenderci del buon tempo per noi stesse.

Nei prossimi giorni vi racconteremo un pochino più nel dettaglio le novità che le nostre blogger hanno vsto e toccato con mano, cosa le ha incuriosite di più e… i millemila prodotti che hanno comprato… Ovviamente!

 

Eventi Bioroutine: #LBSN incontra La Saponaria

18 giugno 2018

Caro blog,

oggi, come ogni mattina, ho controllato la posta elettronica nella speranza di non trovare mail allettanti che mi potessero indurre a… svuotare la postepay.

Una mail però ha attirato subito la mia attenzione.

Mittente: La Saponaria

Oggetto: Partecipa al nostro evento il 21 giugno: La mia bioroutine viso!

Eventi Bioroutine: #LBSN incontra La Saponaria

Apro la mail solo per curiosità, dando per scontato che l’evento si sarebbe svolto chissà dove, lontano dal mio raggio di azione!

Peccato sarebbe stato interessante! Io, poi, ho un debole per La Saponaria!

Continuo a leggere.

Giovedì 21 giugno potrete far parte dell’evento più all’avanguardia dell’estate!

Location a tema… direttamente in riva al mare!

Presso i bagni 18 a Misano Adriatico dalle 18.30 alle 21.00…

Eventi Bioroutine: #LBSN incontra La Saponaria

“Eehh!!! Cosaaa?? Non ci credo… è qui! A cinque minuti da casa mia!”

Non posso mancare!!! Prenoto subito!

Rileggo un paio di volte per assicurarmi di non avere avuto una svista!

No! ho letto proprio bene!

Caspita… però è il 21 giugno! E’ l’anniversario del mio matrimonio… ma che sfiga!!

Mi dispiace molto ma dovrò rinunciare! No. No! Non all’evento… rinuncerò a festeggiare la ricorrenza matrimoniale. Mio marito capirà. Tanto abbiamo una vita intera! Hi hi!”

21 giugno 2018

Caro blog,

eccomi di ritorno dall’evento!

Ora ti racconto tutto!

La serata è stata organizzata da Valentina e Anna, due carinissime ragazze, titolari di Sbirulina (un negozietto molto particolare del quale ti parlerò molto presto) in collaborazione con I Gabbiani, la spiaggia fashion che ha ospitato l’iniziativa.

Eventi Bioroutine: #LBSN incontra La Saponaria

Sul posto, ad attendere me e le altre partecipanti c’era Erika, direttamente dallo staff de La Saponaria.

Arrivate tutte le partecipanti all’evento, Erika ha cominciato a presentarci i prodotti che compongono la Linea viso Costituzionale.

Linea viso costituzionale

Questa linea, riconoscibile per il suo adorabile packaging bianco e azzurro pastello, è stata presentata in occasione del Sana 2017.

Costituita da prodotti innovativi, a km0 e biologici, è stata concepita e realizzata per andare incontro a tutte le tipologie di pelle e alle varie esigenze.

Combinando infatti i vari prodotti possiamo creare la nostra beauty routine su misura.

Eventi Bioroutine: #LBSN incontra La Saponaria

Alla base della linea ci sono le acque costituzionali e il riso venere.

Il riso venere è ricco di minerali e, soprattutto, ha un alto contenuto di antociani, sostanze vegetali capaci di catturare i radicali liberi ed evitare l’ossidazione. Inoltre aiuta a rallentare l’invecchiamento cellulare.

Le acque costituzionali

Prodotte da un’azienda del Piemonte, Valverbe, attraverso un processo di essicazione a freddo. In questo modo si riesce ad estrarre l’acqua contenuta nelle membrane cellulari delle piante ottenendo un vero e proprio elisir di bellezza che fa benissimo alla pelle perché ricco di principi attivi.

Nello specifico abbiamo le seguenti acque attive:

  • mirtillo: idratante e calmante, perfetta per le pelli secche e spente,
  • melagrana: con azione antiage, perfetta per pelli mature,
  • melissa: azione purificante e lenitiva, ideale per pelli miste, grasse e impure.

Queste acque costituzionali, che possiamo trovare in vendita come prodotti veri e propri, sono molto versatili. Possono essere utilizzate come tonici, come fissatori del trucco, come acque rinfrescanti oppure in aggiunta alle maschere viso.

Come si compone la linea viso costituzionale

La linea viso costituzionale comprende i seguenti prodotti:

  • 3 acque costituzionali attive,
  • 5 sieri bio-attivi,
  • 3 creme viso,
  • 2 prodotti per la detersione: latte struccante e mousse detergente,
  • maschera peel-off,
  • idro-gel viso illuminante shine.

Dalla teoria… alla pratica: la bioroutine

Erika ci ha presentato ogni singolo prodotto e ne ha svelato le caratteristiche. Dopo una bella e interessante panoramica teorica, è giunto, come a scuola, il momento della parte pratica.

Mentre qualcuna di noi provava e annusava i prodotti, Erika, grazie ad uno speciale strumento che permette di fare un’analisi dettagliata della pelle, creava la bioroutine personalizzata per ciascuna di noi.

Mi è stata consegnata una scheda con i prodotti più adatti alla mia pelle. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivarmi per mail il responso completo!

Eventi Bioroutine: #LBSN incontra La Saponaria

La serata è terminata con qualche chiacchiera, qualche trancio di pizza e qualche bicchierino.

Ah, dimenticavo…

Ho avuto modo di ammirare la nuovissima BB Cream Like a Dream, provarla e trovare la giusta colorazione per il mio incarnato!

Eventi Bioroutine: #LBSN incontra La Saponaria

E ovviamente è venuta a casa con me! Insieme alla maschera Peel-Off… e ad una vaschetta di gelato che ho acquistato per farmi perdonare dal maritino!

29 giugno 2018

Caro blog,

questa mattina è arrivata la mail di Erika con l’analisi della pelle e i prodotti consigliati.

Ecco cosa è emerso dal test

Ho scoperto di avere una pelle secca. Questa cosa mi ha sconvolto. Ho sempre pensato di averla mista/grassa.

Nella zona T e nella zona U l’idratazione e il sebo sono insufficienti. Urge un’azione idratante e nutriente.

Ho i pori un pochino dilatati e qualche macchia della pelle. Le rughe non sono eccessive (evviva!) e nemmeno le impurità!

I consigli personalizzati

Come primo step mi è stato suggerito il latte struccante alla Melissa, per la detersione.

Successivamente posso scegliere tra l’acqua costituzionale di melograno, antiossidante e ad effetto antiage, o quella di mirtillo, per rimineralizzare la pelle stanca e spenta.

Per quanto riguarda il siero, quello perfetto per me può essere: durante il giorno, l’antipollution per proteggere la pelle da smog e al tempo stesso idratarla a fondo. La sera invece, per ottenere un incarnato più luminoso posso utilizzare il Siero bioattivo uniformante.

Eventi Bioroutine: #LBSN incontra La Saponaria

Come crema estiva e come base trucco mi è stata consigliata la Crema idratante Melissa. Mentre per la notte (o durante i mesi più freddi) la Crema Nutriente Mirtilla, studiata appositamente per le pelli secche che hanno bisogno di qualche coccola in più!

Una volta a settimana, come trattamento di bellezza la Maschera Peel-off, arricchita con qualche goccia del mio siero preferito!

Benissimo caro blog, questo è tutto!

In definitiva posso dirti che questa serata alternativa è stata molto piacevole ed utile! Adesso ti saluto. Devo preparare il carrello per l’ordine online con i prodotti che mi servono.

La mia bioroutine personalizzata firmata La Saponaria mi aspetta!

Articolo scritto da Christy Effe

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Siero anti pollution: city protection firmata La Saponaria
Linea viso costituzionale – La Saponaria

Siero anti pollution: city protection firmata La Saponaria

Ricordo ancora il Sana, gran parte delle attenzioni erano dirette alla nuova linea costituzionale viso de La Saponaria. Una linea viso molto ampia, adatta a creare una skincare routine completa. Detergenti, tonici (acque costituzionali), sieri, gel shine, creme… Il mondo dei balocchi insomma.

Non a caso, la linea, appena uscita, ha fatto subito sold out ovunque.

E poi diciamolo: inci semplici, scatoline azzurre super carine, gel scintillante, attirano subito l’attenzione. Una linea studiata nei minimi dettagli.

Infatti, all’uscita di questo meraviglioso “mondo azzurro” di peptidi di moringa e ialuronico, io ho risposto comprando un paio di prodotti: tra questi il…

SIERO ANTI POLLUTION

Su di me, la parola anti pollution funziona come il suono del pifferaio magico sui bambini della città di Hamelin. Inutile dire altro.

Siero Anti-pollution: una city protection firmata La Saponaria

Perché dovrebbe servirmi un siero anti pollution?

Perchè lavoro a Roma e, si sa, lo smog ti si appiccica addosso, crea una patina di grigiore (e tristezza, aggiungerei), ti fa perdere luminosità, ti rende più esposta ai radicali liberi e al conseguente invecchiamento.

Il prodotto è definito dall’azienda come:

Un siero per proteggere la pelle dal grigiore e dall’ inquinamento della città e per ritrovare splendore e vitalità.

Il suo speciale complesso di attivi naturali purifica la pelle da tossine ed agenti inquinanti, ne protegge la naturale bellezza e la difende da stress, smog e dai segni dell’età.

A chi è indicato: E’ il prodotto ideale se vuoi contrastare i dannosi effetti dell’inquinamento ambientale sulla tua pelle, e la vuoi purificata e splendente.

Una gran promessa! Sarà stata mantenuta? Intanto vi dico cosa ne penso:

PACKAGING

Doppio confezionamento. Scatolina esterna in cartone azzurro (super carina) e, all’interno, boccettina con pipetta contagocce per prelevare il siero. La boccetta riprende il tema azzurrino, invece la pipetta é a contrasto bianca. Onestamente mi piace molto questo colore e anche il packaging primario (boccetta) è davvero sfizioso; la domanda che mi faccio, però, ogni volta che ho un prodotto con contagocce, è: “serve davvero? funziona bene?”.

Ecco, questa pipetta è necessaria? Nì. Il siero non è così liquido, quindi gran parte del prodotto si raccoglie attorno ad essa piuttosto che nel canale apposito, con conseguente inutilizzo del contagocce. Molto spesso prelevo il prodotto in eccesso piuttosto che adoperare la pipetta. Forse, un contenitore airless sarebbe andato bene uguale, vista la consistenza del siero. Nulla di drammatico comunque.

TEXTURE

Come vi accennavo, a dispetto della scelta del packaging, il siero è fluido ma non così tanto da esser definito liquido. Il prodotto è un mix tra un gel ed una cremina leggera e biancastra.

Massaggiando il prodotto sul viso, il siero apparirà totalmente trasparente e con un tocco setoso, quasi fosse velluto. Facile da stendere e veloce nell’asciugatura, risulta un’ottima base anche per il makeup perché la pelle, così liscia e vellutata, renderà più facile ed omogenea la stesura dei successivi prodotti.

SENSORIALITA’

A mio avviso, ottima. Appena applicherete il prodotto avvertirete una sensazione di freschezza e di leggero lifting, la pelle sembrerà essere vellutata… Non smetterete di toccarla!

Se proprio devo trovare un punto a sfavore della sensorialità complessiva, vi direi che la profumazione potrebbe non essere il massimo. A me non dà particolarmente fastidio, ma oggettivamente la fragranza é un mix di menta e qualcos’altro di indefinito che fa risultare il profumo, nella totalità, meno fresco e mentolato, quasi strano. Qualcuna nei vari gruppi bio ha sottolineato questa cosa e io ve la riporto per chiarezza e trasparenza.

APPLICAZIONE

Parliamo di un siero, quindi il rituale di applicazione è abbastanza noto e semplice. Dopo la detersione ed il tonico, potete tranquillamente applicare questo siero, stendendolo con le mani. Unica accortezza, se avete un acido ialuronico da voler utilizzare sul viso, mettete prima quest’ultimo e poi passate al siero.

Nessun accorgimento particolare insomma, dopo il siero proseguite con la vostra abituale crema.

Siero Anti-pollution: una city protection firmata La Saponaria

COSA NE PENSO

E’ un prodotto che mi piace molto. L’asciugatura rapida e il senso di freschezza, unito ad effetto ottico leggermente tonificante, mi fanno apprezzare tantissimo questo prodotto. Probabilmente, la freschezza e l’azione tonificante immediata, sono date dalla menta contenuta all’interno. L’odore non è tra i miei preferiti, lo avrei scelto maggiormente a favore del tono mentolato, puro e fresco.

Sulla mia pelle secca è idratante ma leggero; non mi sognerei mai di usare solo lui, senza un’ulteriore azione nutriente data, ad esempio, da una crema. Per questa sua leggerezza può essere utilizzato anche da pelli con un’attività sebacea maggiore, considerando, però, che il siero non svolge azioni altamente opacizzanti (pur contenendo polvere di riso). Quindi, anche nel caso di pelle mista/ grassa, consiglio di usare il siero in combo con una crema, specifica per la tipologia di cute.

Che effetti ho riscontrato sul viso?

Il viso risulta complessivamente più liscio, luminoso e morbido. Questo effetto si mantiene nel corso delle ore e la pelle resta tonificata a lungo. Sulla mia pelle secca non basta, ma noto un leggero effetto tensore che apprezzo molto. Effettivamente con l’uso di questo prodotto la mia pelle è  meno spenta e alla sera la cute è ancora abbastanza morbida.

Quindi funziona?? L’effetto anti pollution c’è?

E’ una domanda a cui rispondere (scientificamente) è difficile. Gli effetti anti age e anti pollution sono quasi sempre preventivi, hanno un’azione immediata a livello ottico su luminosità e morbidezza… Ma non mi azzarderei a dire che il siero abbia neutralizzato i radicali liberi prodotti dallo smog e mi garantisca una protezione totale da esso.

Parliamo di prodotti che ci permettono, soprattutto, di evitare che la pelle peggiori in futuro. Probabilmente li ringrazieremo a 50 anni! Questo non è per scoraggiarvi, ma per evitare che voi abbiate aspettative sempre troppo alte nei confronti dei cosmetici.  E’ facile farsi un’idea troppo “alta” del prodotto e poi bocciarlo perché le aspettative (a volte al limite dell’impossibile) sono disattese.

Prendete questo siero per quello che è: un mix di ingredienti antiossidanti, idratanti, purificanti, in grado (sulla carta) di prevenire e limitare i danni prodotti dall’inquinamento.

Un prodotto che dà un boost di luminosità  e morbidezza nell’immediato, una potenziale azione antismog/antiage nel futuro.

Ora diamo un’occhiata all’inci per capire come lavori il siero:

Aqua (Water), VacciniumMyrtillusFruit Water*, Glycerin, Propanediol, Coco-Caprylate, Polyglyceryl-3 Rice Branate, Oryza Sativa (Rice) Extract*, Oryza Sativa (Rice) Powder*, Tamarindus Indica SeedPolysaccharide, GlycerylCaprylate, Moringa PterygospermaSeedExtract, SodiumPhytate, SaccharideIsomerate, Mentha Piperita (Peppermint) Oil*, SodiumHyaluronate, Maltodextrin, BenzylAlcohol, XanthanGum, Benzoic Acid, Parfum (Fragrance)**, Citric Acid, SodiumCitrate, Limonene, LinaloolGeraniol (*da agricoltura biologica, **100% di origine vegetale).

I principi attivi
  • Peptidi di Moringa. Effetto protettivo e purificante grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.  I semi sono noti per la loro capacità di purificare l’acqua inquinata, da qui si evidenziano le proprietà decontaminanti della pianta.
  • Acqua costituzionale di Mirtillo Nero. Rigenerante e antiossidante. Ricchissima di tannini e flavonoidi, ha spiccate proprietà antiossidanti e protettive del microcircolo… solo così avrete una pelle dall’aspetto fresco e sano.
  • Acido Ialuronico. Super idratante, largamente impiegato nei prodotti anti age.
  • Estratto di Tamarindo. Effetto riempitivo e tensore. Sembra che il tamarindo possa avere effetti idratanti addirittura superiori a quelli dell’acido ialuronico.
  • Menta Piperita. Tonificante e purificante. Regala anche un’immediata sensazione di freschezza.
Infine le info utili

Il prezzo è di 14,80 euro per un contenuto di 15 ml, che, rispetto ad altri sieri, è basso, ma state attente: il contenuto è di 15 ml e non di 30 ml come per altri prodotti simili. Rapporto qualità/prezzo comunque corretto, e formato super pratico per i viaggi (adoro le mini size).

Lo trovate ormai ovunque, ma per citarne alcuni: menta e rosmarino, magie di sapone, ecco-verde, scrignobio.

Baci e buona routine anti pollution.

Articolo scritto da Tealandviolet

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SKIN CARE 3 STEPS (MA NON SOLO) CON LA LINEA VISO COSTITUZIONALE LA SAPONARIA

E benvenuti a tutti. Ben trovati. I miei cambi di personalità non sono ancora terminati, e anche per questa volta dovrete rinunciare a immaginarmi dispersa tra gli scaffali dei supermercati in cerca di prodotti cosmetici eco (nomici) bio.

Ebbene sì: ho pensato che per Natale avrei potuto fare ulteriormente un’eccezione e darvi una dritta (o no? Chi lo sa). Inoltre anch’io non potevo esimermi dal provare qualche novità SANA (anche se ormai è bello che archiviato, e io sono in un ritardo folle).

Mi sono messa d’impegno, e dopo alterne vicende eccomi qui con una proposta che mi ha stupita davvero.

Prima di tutto, per farvi capire quale skincare io segua, è necessario parlarvi brevemente (lo giuro!) del mio tipo di pelle.

Donna (ma va?), 40 anni, da sempre convinta di avere la pelle unicamente mista (grassa e lucida in zona T, secca sulle guance), alla veneranda età dell’anno scorso (😃) mi metto a “studiare” per capire quale modalità avrebbe giovato di più al mio viso.

Leggendo un po’ qua e un po’ là, ho compreso i seguenti:

La mia pelle non è solo mista

Nelle zone secche, spesso vi sono punti neri e pori dilatati. Grazie a Skineco e alle schede della dottoressa Serri, ho scoperto che potrebbe tendere all’asfittico. Quindi non va principalmente idratata e nutrita (anche), ma prima di tutto riequilibrata.

Nonostante nella scheda in specifico non venga menzionata la fase del tonico (che invece è segnalata in routine per la pelle mista), ho compreso che i 3/4 steps (dopo vi spiego) in skincare a me fanno molto bene.

Ma basta parlare di me, che vi sarete ampiamente rotti, e parliamo di loro.

Visti al SANA e mai dimenticati. Nemmeno avevo capito, fino all’ultimo, che fossero delle novità in rassegna.

Se volete qualche notizia su La Saponaria (come se ce ne fosse bisogno) la potete trovare qui.

Io passo alla pratica.

Linea viso costituzionale - La Saponaria

STEP 1

Forte del desiderio di iniziare un “percorso” con i controfiocchi, ma soprattutto con prodotti della stessa linea (voi credete nella sinergia tra i cosmetici?), ho compiuto il primo passo con Mirtilla. Lei non è mia cugina, ma la mousse detergente con acqua costituzionale di mirtillo nero (ma va?).

E vediamolo questo frutto dalle mille e una proprietà: esso contiene antocianosidi e polifenoli con effetti antiossidanti, che proteggono dall’azione dei radicali liberi dunque e combattono le fragilità dei capillari. Un vero elisir contro l’invecchiamento (cutaneo, in questo caso, ma non solo).

Inoltre il Vaccinium myrtillus extract protegge le pelli sensibili soggette ad arrossamenti, e tutela il microcircolo e le pelli impure con pori dilatati.

Insomma, chi poteva farselo scappare? Altri attivi moooolto interessanti presenti sono l’estratto di riso venere – caratteristico di tutta la linea – l’ormai famoso Sodium Hyaluronate e l’estratto di calendula.

COME LA USO

Utilizzo Mirtilla ogni mattina. Shakero e ne prelevo una piccola noce: più si agita, più la consistenza è densa. Se prende aria, inizia a smontarsi quasi subito (vedi foto dove è già in fase di “afflosciamento” (termini tecnici portatemi via). Sarà perché non sono una fotografa provetta? Mah!

Spalmo su tutto il viso e sul collo, massaggio dolcemente ma ripetutamente e la mousse diventa crema leggera, dopodiché inizia a essere assorbita dalla pelle. A questo punto risciacquo con acqua tiepida e tampono con un asciugamano pulito.

Linea viso costituzionale - La Saponaria

Questo prodotto è coccoloso al punto giusto, piacevole e con una profumazione leggera leggera, quasi impercettibile. La sensazione è di pelle detersa e compatta. Ho iniziato a utilizzarla subito dopo l’acquisto (proprio al SANA), prima da sola e poi con i coadiuvanti, e posso proprio dire che durerà una mezza eternità, come tutte le mousse. Niente di irreparabile, ma continuando a prendere il flacone con le mani bagnate, le scritte si cancelleranno (e lo potete notare in foto, a meno che il MIO tecnico della fotografia non abbia fatto un ottimo lavoro!).

STEP 2

Come precedentemente accennato, ho scelto di mantenere per me la fase del tonico, e in questo caso specifico di Mirtilla, l’acqua attiva rimineralizzante (mai separare le famiglie).

Anche qui l’estratto di riso venere: un ingrediente davvero curioso che avevo ritrovato pochi anni fa in una linea economica (ma con buon INCI) presso una catena cosmetica e che ora non viene più prodotta. Poi più nulla.

Le sue proprietà in acqua in questo caso sono rinfrescanti, rimineralizzanti e seboregolatrici. Tutto ciò che serve a me per restituire equilibrio alla pelle confusa. Che fai, una spintarella non gliela dai?

COME LA USO

Il flacone in vetro è molto comodo e soprattutto riutilizzabile (perché pensiamo a noi, ma è giusto anche pensare all’ambiente). In passato, mi è capitato di dover travasare questo tipo di prodotto in spruzzini di varia provenienza, e invece qui La Saponaria ha pensato a tutto. Ricordate di tenere il flacone distante una ventina di centimetri, altrimenti il raggio di azione sarà ridotto e dovrete applicare più volte per “coprire” viso e collo (utilizzate gli stessi trattamenti che fate al viso anche al collo?).

Inizialmente invadono una piacevole sensazione di freschezza e un profumo “vero” di mirtillo. Dopo poco, e forse questa è la parte meno piacevole, sento la pelle un pochino appiccicosa, trattata ma appiccicosa. Fortunatamente è una sensazione che scompare velocemente, ma so che questo passaggio è essenziale per donare al mio viso tonicità, freschezza, ulteriore pulizia e prepararla all’applicazione successiva.

STEP 2 E 1/2

Vi chiederete se mi sono rimbambita del tutto. Cosa sarebbe questa fase? Cosa mi sarei inventata? Nulla di che. Solo che, in inverno principalmente, sento l’esigenza di utilizzare un siero per pelle sensibile che calmi e lenisca, prima dell’applicazione della crema. Questo perché la pelle con le basse temperature, eventi atmosferici vari e brutture cittadine (tipo smog) subisce forti contraccolpi e ha bisogno di ulteriore tutela e protezione.

Vi chiederete se utilizzo anche qui un prodotto La Saponaria… Per ora no, ho scelto di terminare altre referenze al mio attivo, ma sicuramente non mancherò in futuro di perfezionare questa routine.

STEP 3

Ho pensato e ripensato: a questo punto, la benedetta pelle asfittica non poteva essere ingrassata, nutrita, super idratata.

No. Il processo è quello di riequilibrare (“riequilibrare” is the new black!), e quindi in un attimo tutto è stato chiaro come il sole: Melissa, crema viso idratante. Acqua di foglie di melissa, anche qui un ottimo antiossidante, anti rossore, protegge la pelle dalle aggressioni esterne, la lenisce quando ne ha bisogno. E poi ancora olio di argan, olio di oliva e il dolcissimo olio di albicocca. Insomma: produzione di sebo, levati che passo! Niente più zona T lucida, ma pelle comunque idratata.

COME LA USO

Non ne ero convinta, sapete?

Pensavo non fosse sufficiente, pensavo che le zone secche non avrebbero avuto riscontro con una crema del genere. Le zone arrossate, intorno al naso o tra gli occhi, nei giorni più pungenti si esfoliano perfino. E invece quest’ultimo “passo” è efficace e decisivo: prelevo la giusta quantità di crema dal dispenser sempre riutilizzabile e sempre in vetro, la applico massaggiando e se ritengo ne serva ancora la prendo senza timore, senza il pensiero di ingrassare troppo (ueh, si parla di pelle del viso ne!).

Posso dire di avere la sufficiente idratazione e protezione per tutta la giornata. E lo dico senza nascondermi: la sera ho difficoltà a fare dei trattamenti, spesso una night routine non ce l’ho, e comunque quello che faccio la mattina, con costanza, mi basta.

Sono dunque davvero contenta di aver preso la decisione di seguire questa strada.

La Saponaria, ti conoscevo poco nonostante il nome blasonato, e non mi sono affatto pentita di averti dato una possibilità. A dire la verità, l’hai data tu alla mia pelle.

Spero mi perdonerete, ho preferito raccontarvi le mie vicende che parlarvi di INCI, prezzi e contenuti. Quelli li potete ritrovare in tutti i siti che desiderate.

Bene, il Natale si avvicina.

LUI sta preparando l’albero e si sta scervellando per trovarmi un regalo degno. Vorrei dirgli che mi basterebbe un bel cesto dei miei eco cosmetici preferiti, ma non ne ho il coraggio. La sua faccina di quando mi porge il pacchettino più improbabile di questo mondo non ha prezzo!

Ma voi! Voi sì, siete ancora in tempo per sfruttare gli sconti di shop partner riservati al nostro gruppo (siete iscritte vero al nostro Lebloggersiamonoi Biocafè?) e fare un dono prezioso come quello di cui oggi vi ho narrato.

Happy Christmas da me + LUI + PICCOLI LUI

P.S.: nessun cosmetico è stato maltrattato durante le fotografie di questa recensione! 😉

Articolo scritto da La Giorgia

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Balsamo TOP: LaSaponaria [moringa e girasole/moringa e limone]

Quante volte compriamo un balsamo e pensiamo “Sarà quello giusto?”, “Mi piacerà?”, “Piacerà ai miei capelli”. E, soprattutto, “Che profumo avrà?”.

Balsamo bio

In questi anni ho provato vari balsami bio, con risultati sempre diversi. Alcuni di questi erano troppo leggeri, quindi ne dovevo usare troppo e sprecare prodotto. Alcuni troppo pesanti per i miei capelli liscio spaghetto, che dovevo rilavare nuovamente perché le lunghezze sembravano sporche e non lavate (pur avendoli appena lavati). Altri dal profumo buonissimo, e altri ancora con un profumo nauseabondo, che non riuscivo nemmeno a usare.

La ricerca del miglior balsamo

La maggior parte dei balsami che provavo e che non andavano bene per i miei capelli, poi li riciclavo per fare sherazade di indigo o henné, oppure per gli impacchi. Ci sono stati tantissimi prodotti flop e pochissimi top, ma la mia ricerca del balsamo migliore per i miei capelli è continuata e dura tuttora, anche se penso di aver trovato il balsamo perfetto.

La mia ricerca è iniziata nei supermercati, negozi bio ed erboristerie e, ammetto, in minima parte anche online, con risultati quasi sempre pessimi.

Ebbene, nella mia ricerca di un balsamo buono che valorizzi i miei capelli senza volume, decido di acquistare su Biotiful avendo ricevuto un buono sconto 😉

Dopo aver girato un po’, scelgo La Saponaria, forse perché conosco di più il marchio.

Balsamo moringa e girasole e moringa e limone - LaSaponaria

Oltre allo shampoo Girasole e Arancio Dolce (di cui parla Sara qui), prendo due dei tre balsami la Saponaria:

  • Moringa e Limone
  • e Moringa e Girasole

non ho preso quello senza risciacquo, anche se ero tentata.

La Saponaria

La conoscete tutti come negozio online. Io l’ho scoperta e amata per le sue saponette e per i suoi oli essenziali già circa otto anni fa, quando vendeva ancora all’ingrosso. Grazie a una persona che aveva la Partita IVA acquistammo, oltre agli oli essenziali, le loro saponette che vi assicuro, erano goduriose e avevano già allora un packaging molto ecobio. Gli oli essenziali poi erano stupendi.

In circa una settimana mi arriva il pacco. Lo apro e vedo queste confezioni fatte molto bene. Erano anni che volevo provare i loro prodotti, solo per il ricordo di quelle saponette e degli oli essenziali! Confezioni molto comode da usare, con un formato standard.

La maggior parte dei balsami bio è in formato tubo, e si rischia così di sprecare molto prodotto a causa della confezione.

Balsamo moringa e girasole

L’apertura è molto agevole, ed evita lo spreco di prodotto. Devo dire che adoro le confezioni normali anche per i balsami, e non sopporto proprio i formati in tubo, quindi sono rimasta molto soddisfatta.

Al primo lavaggio provo l’accoppiata shampoo Girasole e Arancio Dolce con balsamo Moringa e Girasole. Se già lo shampoo è stato una coccola, il balsamo è stato una sorpresa!

Un profumo dolce, ma un po’ speziato. Una buona consistenza di un bel colore bianco, non troppo liquida e né troppo densa. Ne metto un po’ sulla mano, lo spalmo sui capelli e lo tengo su un paio di minuti: dopo il risciacquo e l’asciugatura, ho capelli morbidissimi!

Nelle settimane successive ho usato spesso il balsamo Moringa e Girasole con altri shampoo e l’effetto era sempre identico. Me ne stavo innamorando veramente…

Balsamo moringa e limone

A metà utilizzo del balsamo Moringa e Girasole, decido di provare il balsamo Moringa e Limone. Scopro dal sito de La Saponaria che va bene anche per i capelli grassi, e che hanno fatto un set per capelli grassi con abbinato lo shampoo Salvia e Limone.

Mi aspettavo un profumo diverso: il limone si sente, ma non tanto quanto pensavo, e sembra quasi un sentore del loro olio essenziale. Invece si sente piacevolmente il profumo che io descrivo come “speziato” della Moringa, mentre la consistenza e il colore sono gli stessi dell’altro balsamo.

Dopo il lavaggio e l’asciugatura, oltre ad avere capelli morbidissimi come con l’altro balsamo, devo dire che anche questo, usato in combinazione con altri shampoo, dà un effetto volume meraviglioso.

Concludendo

Vi posso dire che sono due balsami che consiglio un po’ a tutti i tipi di capelli. Potete prenderli tranquillamente anche da soli e abbinarli a qualsiasi shampoo, perché fanno molto bene il loro lavoro.

Soprattutto, continuerò sempre a dire “Io amo La Saponaria”.

Balsamo moringa e girasole e moringa e limone - LaSaponaria

INCI balsamo moringa e limone

AQUA, ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE*, PROPANEDIOL, CETEARYL ALCOHOL, SALVIA OFFICINALIS LEAF WATER*, BEHENAMIDOPROPYL DIMETHYLAMINE, GLYCERIN, CITRUS AURANTIUM LEAF/TWIG OIL*,MORINGA PTERYGOSPERMA SEED EXTRACT, CANNABIS SATIVA SEED EXTRACT*, CITRUS LIMON PEEL OIL*, URTICA DIOICA LEAF EXTRACT*, LINUM USITATISSIMUM SEED EXTRACT*, MENTHA PIPERITA OIL*, ROSMARINUS OFFICINALIS LEAF OIL*, CYMBOPOGON SCHOENANTHUS OIL*, BENZYL ALCOHOL,ETHYL LAUROYL ARGINATE HCL, CITRAL, CINNAMIC ACID,LACTIC ACIDLIMONENE, MALTODEXTRIN, GERANIOL,LINALOOL. (*DA AGRICOLTURA BIOLOGICA).

inci balsamo moringa e girasole

AQUA, PROPANEDIOL, ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE*, CETEARYL ALCOHOL, BEHENAMIDOPROPYL DIMETHYLAMINE, LINUM USITATISSIMUM SEED OIL*, GLYCERIN, HELIANTHUS ANNUUS SEED EXTRACT*, LINUM USITATISSIMUM SEED EXTRACT*, MORINGA PTERYGOSPERMA SEED EXTRACT, CITRUS AURANTIUM AMARA FLOWER WATER*, CANANGA ODORATA FLOWER OIL, PELARGONIUM GRAVEOLENS FLOWER OIL*, CITRUS SINENSIS PEEL OIL EXPRESSED*, LACTIC ACID, ETHYL LAUROYL ARGINATE HCL,LIMONENE, BENZYL ALCOHOL, CINNAMIC ACID, CITRONELLOL,GERANIOL, LINALOOL, BENZYL BENZOATE, MALTODEXTRIN. (*DA AGRICOLTURA BIOLOGICA).

Balsamo moringa e limone Balsamo moringa e girasole
Quantità 150 ml 150 ml
PAO 6 mesi 6 mesi
Reperibilità

www.biotiful.it, www.lasaponaria.it ed altri negozi online e bioprofumerie

www.biotiful.it, www.lasaponaria.it ed altri negozi online e bioprofumerie

 

Articolo scritto da Arwen Stella del Vespro

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