Siero viso Botox like, Veg Up

Il siero viso di Veg Up

“Il risparmio non porta mai guadagno”, diceva la mia saggia madre. Ed ecco perché, quando la mia “^[1]bio-profumiera” di fiducia ha inserito nel suo negozio la linea Botox di Veg-Up, non mi sono stupita particolarmente dei suoi prezzi, soprattutto perché lei stessa la consigliava caldamente, e io posso testimoniare che quella ragazza sa il fatto suo e che con me non ha mai sbagliato un colpo!

Ma i soldi non crescono sugli alberi! Quindi ci ho girato intorno per qualche mese. Faticavo a trovarne pareri online, anche se i pochi che c’erano erano entusiasti. L’autunno scorso, però, rompo ogni indugio. Sborso i soldi, confesso, per il solito motivo: avevo annusato la mousse detergente e aveva un profumo fantastico, dovevo averla! Quindi, per non farla sentire sola, mi sono portata via in un colpo solo mousse detergente della stessa linea e questo siero piccino picciò… Solo 15 ml di deliziosa bottiglia di vetro con roselline! Prezzo: 39€! Mica pizza e fichi, direbbero a Roma.

La mia pelle

Diciamocelo, sono una signora (signorina solo per la cassiera del supermercato, che mi vuole particolarmente bene) ormai prossima alla soglia dei 40. Ma che, tra le tante sfighe, ha la fortuna di sembrare ancora fresca come un fiorellino! Ehm… Sì, dopo un acquazzone, ovviamente! Non ho rughe evidenti. Il massimo di cui mi preoccupo sono le primissime rughe. Il nome botox non mi aveva, quindi, particolarmente attirata se non per un particolare: come fa a essere eco-bio?! Dentro di me già immaginavo siringhe, sopracciglia immobili senza espressione, zigomi gelidi e cliniche bianche e inquietanti! Sveliamolo subito l’arcano. Il siero non contiene nessun botulino! Ha, bensì, un effetto “botox-like”, ovvero contiene esapeptidi che mimano l’azione del botulino agendo come un liftante.

INCI

Gli ingredienti

All’interno, oltre ai già citati esapeptidi, troviamo parecchie cosette interessanti. Come i polifenoli estratti dal Sangiovese (vi avevo detto che ad attirarmi erano state le roselline… Vabbè, vi ho mentito! In alto i calici, sempre!), che hanno un’azione anti-radicali liberi. Troviamo inoltre l’aloe e la glicerina, che garantiscono l’idratazione. L’acido ialuronico, che non ha bisogno di presentazioni, e le bacche di goji, con azione antiossidante. In ultimo, ma importantissimo per me che sono figlia di un leopardo e che lotto contro il sole e le sue macchie cutanee da sempre, troviamo lo zafferano, con il suo effetto depigmentante e antiossidante.

Il prodotto

La texture è acquosa e ciò fa sì che, grazie al contagocce di cui è dotata la deliziosa boccetta con roselline, ne basti davvero pochissimo per coprire tutto il viso, rendendo il prodotto praticamente infinito, nonostante l’uso quotidiano! L’odore è delicatissimo e appena percettibile, fiorito con una spiccata presenza del tono speziato dello zafferano, quanto basta per rendere l’applicazione davvero piacevole.

La mia esperienza

Ma veniamo a noi: ho speso bene i miei soldi? Da subito questo siero mi ha stupita, già dalla prima applicazione l’effetto tensore è immediato e la pelle appare subito più levigata. Inoltre è formulato così bene che non appiccica per nulla e quasi non lo sentite sul viso, se non per l’idratazione, che dà subito una sferzata di energia al tutto. Lo avevo inserito nella mia routine serale ma, visto l’effetto “sveglia marmotta”, è stato subito trasferito al mattino! Con il tempo risulta evidente l’effetto illuminante, nuove rughe non se ne sono viste, e i segni che già c’erano appaiono realmente levigati. Il PAO di sei mesi rende giustizia all’uso quotidiano, infatti, sta finendo proprio al suo scadere e andrà poco oltre, ma sicuramente lo ricomprerò aggiungendo la crema viso della stessa linea. Ebbene sì, diventerò immortale!

^[1] E’ proprio “bio-profumiera” non bio-profumeria!

 

Articolo di Alice Haendel

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