[Officina dell’essenziale] Il miele

[Officina dell’essenziale] Il miele, dono delle api

Il miele, dono delle api

Le api sono insetti importantissimi nel nostro ecosistema, responsabili dell’impollinazione delle colture e in grado di fornirci molteplici prodotti come miele, cera d’api, pappa reale, propoli, polline, veleno d’api e idromele.

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Il miele con il suo 80% di zuccheri, glucosio e fruttosio per essere precisi, è uno degli alimenti più antichi in grado di apportare nutrimento e benefici salutistici, perché il suo alto contenuto di zuccheri è facilmente digeribile e assorbibile a livello intestinale, ma con una minore incidenza diabetogena.

Gli studi condotti dimostrano che ha una spiccata azione antiossidante. E’ un ottimo conservante per via del suo ph basso (3,0-4,5) che lo rende sfavorevole alla crescita della maggior parte dei batteri, e i composti responsabili dell’attività antibatterica sono il metilgliossale, il perossido di idrogeno, e peptidi come la defensina – 1.

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Il restante 20% si divide in acqua, enzimi, aminoacidi, vitamine, pollini e aromi naturali.

Tutte le informazioni che sono oggi disponibili, e ci consentono di stabilire la qualità del miele, le acquisiamo attraverso l’esame melissopalinologico, da cui otteniamo l’origine geografica e botanica, nonché un’eventuale contaminazione con polveri, fuliggine ed eventuali altri elementi microscopici di norma non contenuti.

 

A COSA SERVONO I DIVERSI TIPI DI MIELE?

Il miele si può ottenere da un’unica specie di fiori o più specie (in tal caso caso parleremo di miele millefiori) e ognuno ha una sua proprietà, favorendo l’assorbimento delle sostanze presenti nei fitoderivati e incentivandone il metabolismo da parte dell’organismo. Ecco perché troviamo miele che può essere utile in caso di ipertensione, problemi cardiaci, artrite, reumatismi, dispepsia, acidità, insonnia, problemi alle vie respiratorie, influenza.

 

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Qui di seguito troverete una tabella riassuntiva dei tipi di miele più utilizzati e delle loro proprietà.

Miele di Acacia

Azione lassativa, antinfiammatoria per la gola, utile in caso di patologie dell’apparato digerente, disintossicante del fegato, utile contro l’acidità di stomaco.

Miele di Arancio

Azione cicatrizzante per le ulcere, antispasmodico, sedativo, utile in caso di insonnia.

Miele di Castagno

Favorisce la circolazione sanguigna, antispasmodico, astringente, disinfettante delle vie urinarie.

Miele di Eucalipto

Azione antibiotica, antiasmatico, utile per la tosse.

Miele di Melata di Quercia

Antianemico

Miele Millefiori

Azione disintossicante del fegato.

Miele di Tiglio

Azione sedativa dei dolori mestruali, calmante, diuretico, digestivo. Indicato per le tisane espettoranti in caso di insonnia e ‘irritabilità.

Miele di Timo

Azione antisettica, calmante, combatte la febbre.

 

A COSA SERVE IN COSMETICA?

In cosmetica, il miele viene sfruttato per le sue proprietà antinfiammatorie, nutritive e idratanti, ideali per pelli screpolate, secche e sensibili. Talvolta si può trovare in prodotti doposole e in combinazione con la cera per depilazione.

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Sono sufficienti miele di acacia e succo di limone per preparare una maschera viso illuminante, schiarente, emolliente ed idratante. Si sceglie il miele di acacia perché è adatto a tutti i tipi di pelle ed è liquido, quindi più facile da applicare ma anche da rimuovere.

Dunque, mettete insieme i due ingredienti, mescolate e applicate sul viso con un pennello e lasciate in posa per 10 minuti. Rimuovere la maschera con acqua tiepida. Ripetere l’applicazione una volta alla settimana.

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Purtroppo le api sono oggi in forte diminuzione. Difenderle è un nostro dovere, perché la loro estinzione avrebbe effetti devastanti nella produzione alimentare.

 

Articolo di Dott.ssa Ambra Centra

Laurea in Scienze e tecnologie cosmetologiche ed erboristiche.

Vice Coordinatrice Nazionale del Coordinamento Nazionale Erboristi Laureati & Studenti in Tecniche Erboristiche.

Iscritta al Registro Nazionale Erboristi Professionisti n° GLT0057S

 


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