I capelli sono il nostro migliore biglietto da visita e, come per un bel quadro, rappresentano la cornice del nostro viso.
Se sono sani e lucenti, sembrerà più luminoso anche il nostro incarnato, e qualsiasi acconciatura valorizzerà al meglio i nostri lineamenti.
Ce lo vedreste voi un Van Gogh circondato da una brutta cornice? Io no, sinceramente. E un po’ inorridisco al solo pensiero.
Le cause di un crine non proprio perfetto possono avere origine da svariate cause.
I cambi di stagione, lo stress, i trattamenti troppo aggressivi, gli sbalzi ormonali o gli squilibri alimentari, contribuiscono senza dubbio a trasformare un capello sano in un capello spento, opaco, facile a spezzarsi e a cadere.
E’ così anche io ho pensato di correre ai ripari…
In primis, aiutandomi con una dieta sana ed equilibrata, ricca di miglio – che contiene la biotina, un amminoacido utile al capello – e composta da vitamine e sali minerali, derivanti dall’assunzione di frutta e verdura. E in secondo luogo grazie agli integratori.
Ci sono ormai moltissimi integratori ottimi in commercio, ma prima di iniziare ad assumerli vi consiglio di parlare con il vostro medico che saprà certamente prescrivervi gli esami del caso e consigliarvi al meglio.
Ognuna di noi ha le sue esigenze e un integratore specifico pronto ad attenderla.
Personalmente ne ho provato diversi e qui sotto vi riporto la mia esperienza, anzi, saranno direttamente i miei capelli a “spifferarvi” tutto…
“L’autunno e la primavera per noi sono i periodi più brutti, perché cadiamo copiosamente, in più ci si mette anche lo stess ad indebolirci!
Per fortuna, la nostra Arwen, ha pensato di darci un po’ di energia grazie a qualche “pillolina” piena di cosine utili alla nostra crescita: Zinco, Ferro, Manganese, Vitamine e chi più ne ha, più ne metta.
Ma partiamo dall’inizio
Era circa il 2007, e la nostra beniamina si accingeva a provare i primi integratori.
Il primo in assoluto fu il Bioscalin, ma purtroppo uno dei componenti (probabilmente il Selenio), le provocava dei terribili mal di pancia, quindi sospensione immediata e pochissimi risultati.
Fu la volta del Biomineral, una capsula al giorno (molto spesso gli integratori vengono assunti sotto forma di pastiglie o capsule, da ingerire con abbondante acqua), contenente amminoacidi solforati, cistina e metionina. Ma l’amore non scattò.
Un breve ma intenso flirt è stato quello, invece, con la versione successiva “One”, con l’aggiunta di fermenti lattici, acido linoleico e taurina: Arwen ha segnato in agenda che lo vorrebbe riprovare.
I primi “amori”
Dopo l’esperienza fallimentare con un nuovo integratore chiamato Rougi, suggerito da una consulente farmaceutica subito dopo un esame tricologico, Arwen incontrò Inneov Trico Masse e fu un momento magico per noi.
Bastò l’assunzione di due capsule al giorno, contenenti taurina, catechine e zinco e già ci sentivamo più forti e pieni di energia. Ora la “furbona” lo ha ripreso nella nuova linea Densitology, contenente Zinco, varie vitamine, Omega 3 e Licopene.
Sempre per non fare abituare l’organismo, ha deciso di alternarlo con un integratore del quale avevano parlato benissimo sul suo gruppo di fiducia “Capelli di fata”: l’Anacaps (assumere una capsula al giorno).
Ebbene, dopo qualche mese eravamo cresciuti di diversi centimetri, anche grazie al contemporaneo passaggio al bio. Di questa linea provò anche il Tractiv e quello all’aroma di cioccolato, contenenti varie vitamine, Ferro, Cistina e Metionina.
Ottimo sostituto dell’Anacaps è stato il Tricoren (ora Tricorene) che contiene anche Taurina.
Ci fu una breve parentesi
…con il Lievito Sohn, ma l’improvvisa comparsa di diversi brufoli, dovuta proprio all’azione del lievito, la indussero a sospendere il trattamento.
Quindi decise, sempre grazie a Capelli di fata, di provare il Pytophanere, e qui si potè dire finalmente soddisfatta: era giunta al Nirvana dei capelli”.
Pytophanere
Ma non solo dei capelli, perché questo integratore, grazie alla sua potente formulazione, agisce contemporaneamente anche sulla pelle e sulle unghie.
I principali ingredienti sono: l’olio di germe di grano, l’olio di borragine, l’olio di pesce dei mari freddi, le vitamine B2-B6 e B8 e lo Zinco.
L’olio di germe di grano è ricchissimo di vitamina E e contiene anche l’istidina, indispensabile per la formazione di unghie e capelli; l’olio di borragine è ricchissimo di acidi grassi polinsaturi e viene impiegato con successo come antiossidante, infine l’olio di pesce che è ricco di Omega 3 e dona nutrimento alla struttura del capello.
Dopo la prima confezione la pelle appare più luminosa, le unghie più forti e meno portate a sfaldarsi e la chioma più lucida e vigorosa. Insomma: un successo!
Ricordiamoci
Gli integratori vanno sempre presi per almeno tre mesi per vederne gli effetti e apprezzarne i benefici, io però, pur non essendo una persona costante, dopo 15 giorni inizio a vedere già i primi risultati.
Per non fare abituare l’organismo è consigliata una pausa tra un ciclo e l’altro di circa 15 giorni – 1 mese. Il prezzo varia dai 15 ai 30 euro e conviene sempre provare con l’acquisto di una scatola per vedere se fa al caso vostro e poi, casomai, correre a farne scorta!
Bibliografia
Biomineral: i due integratori Biomineral e Biomineral One
Bioscalin: sito ufficiale integratori attuali e gli integratori che ho provato io.
Anacaps: sito ufficiale e integratore preso da me.
Tricoren (Tricorene): sito ufficiale, l’integratore è sempre lo stesso ma hanno aggiunto la e finale, ho preso entrambe le versioni.
Phytopanere: sito ufficiale
Rougj: sito ufficiale, integratori attuali che ho preso io
Inneov: sito ufficiale quello attuale è il Densilogy che sto usando ora, quello precedente era questo (anch’esso ottimo) e si chiamava Trico Masse.