Questa nail art per Halloween è terrificante, lo so! Mettete a letto i bambini e se siete deboli di cuore non guardate.
Fa paura non perché ci siano raffigurati un fantasma e un Jack o’lantern, bensì perché è chiaramente eseguita da mani inesperte.
Non sono una professionista del settore ma fortunatamente, in questo caso, anche se le decorazioni non peccano in perfezione, la nail art deve essere spaventosa!
Comunque nel gruppo di LBSN c’è chi ha saputo fare di meglio, io sono proprio una principiante.
Cosa serve per la vostra Nail Art per Halloween
Purtroppo non avendo smalti ecobio dei colori che mi servivano ho dovuto prenderne di quelli convenzionali. Passatemi questa piccola trasgressione.
Per fare questa semplice nail art per Halloween vi serviranno:
- Smalto di colore nero, bianco, arancio e rosso.
- Top coat trasparente.
- Top coat dalmata o con glitter (opzionale)
- Stuzzicadenti
- Piattino di plastica
- Solvente senza acetone
Esecuzione
Il primo consiglio che vi voglio dare è quello di proteggere il tavolo da lavoro con un cartone, sopratutto se siete pasticcione come me.
Ho applicato la mia solita base per unghie, sia per rinforzarle che, eventualmente, per evitare che qualche smalto macchi l’unghia.
Ho steso lo smalto nero su pollice, anulare e mignolo, lo smalto arancione sul medio e quello bianco sull’anulare.
Ovviamente prima di iniziare la decorazione ho atteso che lo smalto fosse totalmente asciutto.
Sul piattino di plastica ho versato un po’ di smalto nero e ho iniziato immediatamente a disegnare prima che diventasse troppo pastoso. Piuttosto che fare un ‘lago’ di smalto, versatene poco alla volta perché quando diventa denso è inutilizzabile.
Per alcune decorazioni ho usato una specie di pennino a punta rotonda comprato per pochi centesimi, ma uno stuzzicadenti farà lo stesso un buon lavoro.
FANTASMA
Sull’anulare, con base bianca, ho disegnato con lo smalto nero due occhi belli rotondi e un puntino per il naso.
La bocca l’ho disegnata semplicemente tirando una linea lungo tutta l’unghia tratteggiandola poi a simulare dei punti di sutura.
JACK O’LANTERN
Per fare la zucca spaventosa, sull’unghia colorata di arancione, ho fatto gli occhi a forma di triangolo e il solito puntino per il naso.
La bocca è simile a quella del fantasma però tratteggiata a ‘zigzag’. Fa paura vero?
UNGHIA INSANGUINATA
Sull’anulare, tinto di nero, ho usato uno smalto rosso troppo trasparente, se voi ne avete uno più coprente è meglio. Per fare l’effetto insanguinato ho dipinto solo la punta di rosso e con lo stuzzicadenti ho disegnato delle ‘gocce’ che scendono perso la base dell’unghia.
IL TOP COAT A PUNTINI
Lo so non c’entra nulla con una nail art per Halloween ma quel pollice e mignolo mi sembravano miserelli quindi li ho ricoperti di top coat dalmata che ha all’interno anche dei glitter aggiungendo qualche puntino di smalto rosso.
TOCCO FINALE
Ho applicato il top coat trasparente dopo che le decorazioni si sono asciugate completamente. Attenzione a questo ultimo passaggio, se lo smalto non è ancora asciutto rischiate che il top coat lo trascini e vi rovini la nail art.
Vi lascio anche il video della nail art, vedrete che non è poi così difficile fare una decorazione così, se ci sono riuscita io può farcela chiunque.
Postate su Instagram le vostre mostruose nail art per Halloween e taggate #LBSN, così non ci perderemo nemmeno una delle vostre creazioni.
E con questo vi auguriamo un terrificante Halloween!
Articolo scritto e Nail art eseguita da Cristina
Avril, smalto Marsala [Nail art: Fondale marino]
Ciao ragazz*, in questa nail art ho deciso di mettere alla prova uno smalto low cost.
Marsala di Avril
E’ un colore pieno, una tonalità media, con la maggior parte delle luci appare più un marrone rossiccio che rosato.
Si presenta come il tipico color autunnale, quindi seguendo la mia logica, l’ho utilizzato in una composizione estiva.
Ebbene sì, come vi ho già detto, mi piace anche azzardare accostamenti insoliti, abbinare colori caldi a colori freddi.
Il Marsala in questione è il N° 567 della gamma di smalti Avril, i quali hanno una composizione addirittura 7 free, senza:
- parabeni
- formaldeide
- ftalate
- toluene
- xilene
- canfora
- colofonia
La boccetta contiene 7 ml di prodotto, per un costo esorbitante di 3 €.
Non so dirvi se tutte le colorazioni abbiano la stessa resa, ma per il rapporto qualità\prezzo che hanno, è un peccato non provarli!
Veniamo ora a come l’ho utilizzato all’interno della nail art, svelandovi man mano altre sue caratteristiche.
ÉTAPE UN
Ho applicato uno smalto bianco su anulare e medio, l’importante è che sia coprente perché deve fare da base alle nostre meduse, piovre e stelle marine.
Marsala sulle restanti tre dita. Già alla prima passata è abbastanza pieno. Il colore non è lucidissimo, direi mediamente. A me poco importa visto che poi sigillo tutto col trasparente!
ÉTAPE DEUX
Perdonatemi, mi sono dimenticata di scattare la foto e non era possibile tornare indietro, se conoscete Marty Mc Fly chiedetegli di Doc, avrete la vostra foto.
Fortunatamente era il passaggio meno interessante da fotografare!
Ho steso una seconda passata di smalto, per rendere tutto omogeneo.
Marsala non ha bisogno di una terza, con due è già coprente.
Se siete delle creature semi-notturne come me vi sarà capitato di stendere lo smalto la sera tardi e poi attendere di andare a dormire che sia asciutto. Più volte, nonostante sembrasse asciutto, mi sono svegliata con la trama del cuscino impressa sopra e le unghie piene di pelucchi, già temevo di svegliarmi con la perfetta Nail-Art di Chewbacca.
Con Marsala mi sono svegliata invece con il colore ancora perfetto.
ÉTAPE TROIS – QUATRE
Per realizzare il motivo marino ho utilizzato delle decalcomanie per unghie.
Ne ho ritagliati due rettangolini (quattro per fare successivamente anche l’altra mano!) delle dimensioni simili alle mie unghie. Li ho immersi, uno alla volta, in acqua per 30-40 secondi e ripescati con una pinzetta. Molto delicatamente ho separato il sottile disegno dalla carta e l’ho applicato sull’unghia facendolo aderire perfettamente, cercando di non fargli formare grinze.
Bisogna fare attenzione in quest’ultimo passaggio, una volta attaccato il disegno, non è facile toglierlo, si rischia di romperlo.
Dopo aver atteso qualche minuto che tutto fosse asciutto, ho eliminato la parte di decalcomania che fuoriusciva dai bordi, aiutandomi con una lima e delle forbicine.
ÉTAPE CINQ
Come in ogni step finale, ho steso un comunissimo top-coat trasparente su tutto.
Ecco quindi come, con poca spesa, ho ottenuto un risultato di tutto rispetto (o quasi)!
Con un paio di colori azzeccati e foglietti di decalcomanie per unghie potete creare infinite nail art d’effetto.
Infinite finché non finite i foglietti!
Articolo scritto da Ika
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Trattamento intensivo unghie e cuticole – Weleda
Trattamento intensivo unghie e cuticole – Weleda
Ho ricevuto questo duo in una box a sorpresa, ed è stato il tipico prodotto: “MAH”!
Comunque davanti a queste due pennette rosse ho pensato che una possibilità non si nega a nessuno e le ho messe alla prova.
Trattamento intensivo unghie e cuticole
Il Kit è composto dal Cuticle Softener Pen e dal Nail Care Pen.
Solo ora, dopo un bel po’ di utilizzi, mi sono decisa a guardare i consigli d’uso.
Ecco non fate come me! Leggete sempre le istruzioni. Sulle istruzioni troverete, infatti, la routine perfetta per mani perfette!
Routine mani perfette
Si comincia con la lima, possibilmente di cartone, poi si passa ad un bagno alternato in acqua calda e fredda, in seguito la crema mani e per ultimo la Cuticle Softener Pen. Si applica, si lascia agire qualche minuto e si spingono le cuticole che nel frattempo si sono ammorbidite…
Continuando con il trattamento perfetto a questo punto bisognerebbe sciacquare, fare uno scrub, riapplicare la crema mani, utilizzare la Nail Care Pen e infine passare la lima lucidante.
Questa sarebbe la teoria. Per quanto mi riguarda, l’unica manicure seria che ricordo di aver fatto è stata per il mio matrimonio nel 2000.
La mia routine è composta da: limetta di cartone e il duo.
CUTICLE SOFTENER PEN
Questa penna è dotata di varie punte a scalpello e serve per ammorbidire e spingere indietro le cuticole. Il principio è lo stesso dei bastoncini di legno, ma queste sono più morbide, delicate e intrise di oli emollienti.
La mia esperienza
Sono rimasta piacevolmente sorpresa: le cuticole si ammorbidiscono veramente e si spingono facilmente senza dolore. Il profumo di melograno è dolce ma lieve e per nulla fastidioso.
Ormai ho fatto un bel po’ di utilizzi, direi 2 ogni settimana da febbraio circa e sto ancora utilizzando la prima punta delle quattro a disposizione.
Ecco di seguito l’INCI
Simmondsia Chinensis (jojoba) Seed Oil, Prunus Amygdalus Dulcis (Sweet Almond) Oil, Octyldodecanol, Glycine Soj (Soybean) Oil, Cocos Nucífera (Coconut) Oil, Fragrance (Parfum)*, Punica Granatum Seed Oil, Calendula Officinalis Flower Extract, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Tocopherol, Tocopheryl Acetate, Limonene*, Linalool*, Citroneiloj*, Benzyl Benzoate*, Geraniol*, Citral*, Eugenol*, Coumarin*, Farnesol*
* from natural essential oils.
NAIL CARE PEN
Questa Pen è composta da un pennellino e una rotellina all’altra estremità che permette di dosare la fuoriuscita del prodotto.
Quindi si applica direttamente sulle unghie e si massaggia qualche minuto.
Si sente ancora il profumo di melograno e il prodotto si assorbe in pochi istanti. Dopo questi mesi di trattamento, le unghie risultano più lucide e robuste, meno inclini a scheggiarsi.
INCI
Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil, Cocos Nucífera (Coconut) Oil, Prunus Amygdalus Dulcis (Sweet Almond) Oil, Butyrospermum Parkii (Shea) Butter, Cetyl Palmitate, Myristyl Myristate, Beeswax (Cera Alba), Euphorbia Cerifera (Candelilla) Wax, Fragrance (Ffcrfum)*, ftinica Granatum Seed Oil, Chamomilla Recutita (Matricaria) Flower Extract, Glycine Soja (Soybean) Oil, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Tocopherol, Tocopheryl Acetate, Limonene*, Linalool*, Citronellol*, Benzyl Benzoate*, Geraniol*, Citral*, Eugenol*, Coumarin*, Farnesol*
*from natural essential oils.
I due prodotti si trovano facilmente online.
Cuticle Softener Pen |
3ml | 9,80€ |
Nail Care Pen |
2,2ml | 9,00€ |
Considero questo duo un articolo estremamente valido per la cura delle unghie. Non essendo io una patita della manicure probabilmente non l’avrei mai acquistato.
Sono tuttavia contenta di averlo ricevuto e quindi utilizzato. Anche se quando finirà difficilmente riacquisterò questo o un altro prodotto simile.
Articolo scritto da Sandra
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ZOYA: Smalti Ki e Armor – Big 5 Free
Durante la prima puntata, vi avevo detto che avrei cercato pian piano di sostituire gli smalti malvagi con smalti contenenti ingredienti che non mi facciano correre il rischio di ritrovarmi in un futuro con due teste.
L’obiettivo era quindi quello di comprare UN nuovo smalto per OGNI boccetta smaltita.
E’ andata quindi esattamente così: ne ho eliminato uno, e ne ho comprati nove.
Oggi vi parlerò in particolare dei primi che ho utilizzato di Zoya.
Perché ho scelto Zoya
Zoya è stato il primo smalto, già 30 anni fa, ad avere una formulazione assolutamente TOXIC FREE. Non contiene: toluene, dibutilftalato, formaldeide, canfora nè resina di formaldeide…
Si può quindi definire Big 5 free.
Il prodotto è stato testato in laboratorio ed è risultato conforme a quanto dichiarato sull’etichetta dall’azienda.
Grazie all’assenza di queste sostanze, può essere persino utilizzato da donne in gravidanza.
Soprattutto negli ultimi tempi, diversi marchi, anche low cost, hanno riformulato i propri prodotti per far scomparire tutti, o in parte, gli ingredienti incriminati.
Questi ultimi sono nocivi e possono essere responsabili di:
- reazioni allergiche,
- dermatiti,
- irritazioni,
- mal di testa,
- riduzione della fertilità,
- malformazioni al feto,
- difficoltà respiratorie se inalati,
- essere sostanze inquinanti.
Zoya è inoltre certificata Vegan Ok.
Il suo catalogo vanta circa 800 colori diversi, in svariate texture, dai glitter ai matte.
Ki
Uno dei colori che ho scelto è Ki.
Chi è? – Uno smalto – Ma chi??? – Uno smalto ho detto.
Ki è un duochrome. E’ in grado di mutare da un verde oliva fumoso a un bel viola caldo pieno di riflessi.
Non è facile da catturare, alla luce solare diretta prevale prepotente il viola (in foto appare un po’ più freddo di quanto sia nella realtà); nella foto in cui mostro entrambe le boccettine è invece molto fedele.
I riflessi cambiano in base alla luce, naturale o artificiale, calda o fredda.
Trovo che sia uno di quegli smalti che rende anche da solo, senza troppi fronzoli, elegante, cupo e particolare allo stesso tempo.
Per questo motivo ho scelto di utilizzarlo in una Nail Art semplice.
L’ho applicato su tutte le unghie tranne l’anulare.
Per una coprenza piena necessita (purtroppo) di tre passate. Rispetto ad altri smalti ha però una texture più sottile e liquida, si asciuga quindi abbastanza velocemente e lo si riesce a stratificare facilmente.
Il pennellino è stretto è preciso, non ho trovato difficoltà di stesura.
Non ha quell’odore pungente che ti toglie il respiro che hanno alcuni smalti, potete quindi finire di spennellarvi le unghie senza perdere un polmone.
Sull’anulare ho invece applicato uno smalto verde scuro tendente al nero.
Ho successivamente posizionato, con della colla per unghie finte, due brillozzi color malva, in modo da richiamare i riflessi di Ki.
Come ultimo step ho steso Armor.
Armor Top-Coat
E’ un validissimo top coat.
Non risulta extra lucido come altri, protegge lo smalto sottostante senza alterarne troppo l’aspetto. Dona un aspetto brillante ma discreto.
Contiene inoltre un filtro UV che evita di far alterare il colore sottostante.
Anche lui non necessita di molto tempo per asciugare.
Dopo 5 giorni dalla stesura degli smalti, ho solo qualche sbeccatura lungo i bordi delle unghie, il colore è ancora pieno e non presenta crepe.
Insomma, un buon risultato!
Ho acquistato Ki e Armor dal sito ufficiale italiano.
Ogni smalto è da 15 ml e costa €14,00. Ne trovate però moltissimi scontati a €7,50 (Io ho spiluccato proprio tra questi!).
Il top coat da 15 ml costa invece € 16,00.
Iscrivendovi al sito otterrete anche uno sconto del 20% sul vostro primo ordine, valido sugli articoli a prezzo intero.
Ci rivediamo con nuovi colori alla prossima nail art!
Articolo scritto da Ika
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Che belle le unghie
… Magari dipinte con una nail art speciale, con brillantini o colori vibranti, ma che odioso il momento della rimozione dello smalto!
Per quanto mi riguarda, essendo un soggetto allergico e un po’ asmatica, tutte le volte che mi accingevo a togliere lo smalto dalle unghie – anche utilizzando prodotti privi di acetone o solventi nocivi – come minimo mi veniva la tosse o il mal di testa, dovevo areare tutto il locale e prendermi delle pause che mi servivano per riprendere fiato: una vera tortura (sigh, sob)!
Ero arrivata pure al gesto estremo di pensionare lo smalto, anche perché tutte le volte che andavo a rimuoverlo mi accorgevo che il solvente disidratava e opacizzava tantissimo le mie unghie, rendendole fragili.
Natural Nail Polish Remover
Se non tollerate l’odore dei solventi per la rimozione degli smalti (spero non ai miei livelli esagerati), questa recensione è quella giusta per voi!
Fresh Therapies
E’ un marchio inglese nato dall’estro di Nicola Dickinson: madre, nonna, amante dello yoga e fondatrice dell’omonima azienda. Se volete saperne di più potete visitare il sito Fresh Therapies e leggerne la storia.
Premetto di non voler spodestare Ceci o Amina da recensitrici ufficiali del luxury, lungi da me e dalle mie attuali condizioni economiche, però un prodotto geniale come questo io l’ho desiderato per decenni e, anche se più costoso dei normali solventi, non ha nulla a che vedere con i marchi che avevo provato in precedenza.
Packaging
In una scatolina in cartone, esteticamente carina anche da regalare (da ecologista convinta ne facevo volentieri a meno), è contenuto un flaconcino in vetro trasparente molto essenziale, con tappo a vite color argento. Lo trovo grazioso e raffinato, in tutta la sua semplicità, per cui è un sacrilegio tenerlo chiuso da qualche parte. Questo prodotto va mostrato, tenuto in bella vista, perché è troppo elegante per nasconderlo.
Non chiamatelo solvente, questo prodotto è lusso puro!
Come lo utilizzo
È di colore trasparente e di consistenza oleosa, ne basta una piccolissima quantità versata su una salviettina (io ho acquistato quelle del medesimo marchio nella confezione da 200 pezzi) che, una volta imbevuta, appoggio sull’unghia da pulire per consentire di ammorbidire lo strato superficiale. Dopo qualche secondo inizio a muovere delicatamente la salviettina, eliminando così ogni traccia di smalto. Per togliere eventuali tracce di Nail Polish Remover mi lavo le mani con acqua e sapone.
Dimenticatevi l’odore forte e pungente (che io non sopporto) tipico dei classici solventi per smalto. Questo prodotto ha un profumo (sì, avete letto bene: profuma!) fresco e delicato di lime (dato dall’olio di scorza di lime), che a me ricorda un bel bicchiere di Margarita con l’orlo profilato di sale, ma state tranquille: non contiene alcool. Infatti non rovina le unghie, rimuove con gentilezza ogni tipo di nail art (non è però adatto ad unghie finte) senza danneggiare la superficie dell’unghia, perché non contiene acetone artificiale e aiuta a mantenerla sana e lucida.
Per rimuovere una nail art semplice da entrambe le mani, sono sufficienti poche gocce di prodotto e l’utilizzo di solo 2 salviettine.
INCI
Dimethyl Glutarate, Dimethyl Adipate, Dimethyl Succinate, Ethylhexyl Palmitate (coconut derived)*, Limonene*, Citrus Aurantifolia Oil (Lime Peel)*, Citral*, Linalool*.
*origine vegetale
Prezzo | € 14,99 |
Quantità | 50 ml |
PAO | 36 mesi |
Reperibilità | Ecco Verde |
Accessori – Lint Free Nail Wipes
Le compagne perfette per il Natural Nail Polish Remover sono le Lint Free Nail Wipes in morbido materiale biodegradabile. Sono salviettine sottili formate da 4 strati della dimensione di 5 cm x 5 cm, molto resistenti, che a differenza dei dischetti in cotone non permettono sprechi di prodotto per la troppa assorbenza.
La qualità di questo prodotto ha vinto il “Gold Award” al FreeFrom SkinCare Awards 2012.
Sono molto belle le unghie laccate,
ma ancor di più quelle sane e curate.
Per cui ogni tanto
libere di respirare vanno lasciate
per farle sentire veramente amate.
Articolo scritto da Greta
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La nail art di Halloween de Lebloggersiamonoi
Ciao ragazz*, ebbene sì, Halloween. Una tradizione che non ci appartiene ma che abbiamo rubato agli Stati Uniti, che a loro volta hanno rubacchiato ai Celti, che al mercato dell’Est mio padre comprò.
Sinceramente non importa: sono appassionata di horror e di tutto ciò che ci ruota attorno. Un’ottima scusa per avere un allegro cimitero sulle unghie, senza che la gente mi dia della pazza.
Ho impiegato parecchio tempo per questa nail art. Se siete esperti potreste impiegarci molto meno, altrimenti armatevi di pazienza e, ovviamente, di colori.
Nail art Halloween – Istruzioni step by step
STEP ONE
La parte più semplice: applicare alla base un colore rosato nude. Qualcuno dice che le tinte nude diano un aspetto sano all’unghia, ma a me sanno di “morto mezz’ora fa”, il che è perfetto per il nostro scopo.

STEP TWO
Spennellare uno smalto arancione direttamente su una spugnetta (ne ho utilizzata una economica da fondotinta) e premerla più volte sulla punta dell’unghia, in modo da sfumare il colore con il nude applicato precedentemente. Io ho volutamente lasciato un po’ di stacco, perché si attenuerà nel momento in cui verrà applicato il top coat.
Anche uno smalto grigio sarebbe azzeccato, poiché darebbe un aspetto più tetro. Ho scelto l’arancione perché rimanda subito al colore delle zucche, un colore simbolo.
STEP THREE
3a: dobbiamo creare il nostro allegro paesaggio tramite la tecnica dello stamping (“Stamping plate” HD-D di Bunny Nails). E’ ricco di dettagli molto piccoli e non è detto che venga bene al primo tentativo. Se siete una di quelle creature leggendarie che riesce sempre nell’impresa al primo tentativo, potete stampare subito l’immagine sull’unghia.
Nonostante il rischio, è mooolto meno laborioso, più immediato e il risultato potrebbe essere migliore.
3b: se, come me, temete di sbagliare e dover cominciare tutto da capo, stampate prima il paesaggio su un foglio lucido. Una busta per quadernoni ad anelli andrà benissimo.
Dovrete stamparne un pezzo alla volta, in base alla misura del vostro stampino.
Successivamente si applica uno strato di smalto trasparente sul disegno che, una volta asciutto, ci permetterà di staccare il tutto dal foglio. Avremo creato così una sorta di sticker molto sottile.
Potete aiutarvi con una pinzetta, è fondamentale essere delicati o vi si romperà tutto.

STEP FOUR
Ritagliare gli “stickers” ottenuti su misura per ogni unghia. In ogni caso potete togliere l’eccesso alla fine.
Vanno applicati tenendo la parte in cui c’è il disegno verso di voi, NON a contatto con la base nude e arancio. In pratica una volta staccati, dovete rovesciarli. Si incollano sopra l’unghia tramite un sottile strato di smalto trasparente, altra fase molto delicata, io mi sono aiutata con un bastoncino spingi cuticole per far aderire meglio l’immagine.
Se li avete applicati nel verso sbagliato lo smalto vi rovinerà la nitidezza del disegno e vi arrabbierete molto, mandando a quel paese tutta la nail art, finendo col consolarvi con un bel film e pop-corn per microonde!
STEP FIVE
Applicare un top coat trasparente per sigillare il tutto, non troppo liquido, altrimenti vi scioglierà il disegno.
Finito, finito, finito! Se siete giunti fin qui, un bel film (horror) e dei pop-corn ve li meritate comunque!
Articolo scritto da Ika
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Cari lettori e lettrici, sto per condividere con voi una Nail Art carina e non complicata, lo giuro. Non sono un’esperta, né tantomeno laureata in unghiologia. Questo per dirvi che se ce la faccio io, anche voi potete riuscirci!
Forse penserete a me come una di quelle ragazze con le unghie sempre perfette. Niente di più falso. Per una Nail Art purtroppo serve tempo, lo smalto non asciuga mai, e nel frattempo probabilmente vi suonerà il corriere col vostro pacco di Amazon. Io di tempo ne ho sempre poco, quindi mi cimento a spennellarmi le dita quando ho almeno mezza giornata libera.
Non impazzisco se mi ritrovo dopo una settimana con lo smalto smangiato ai bordi, non mi armo di cotone e solvente se comincia inesorabilmente a rovinarsi. E’ più facile che mi troviate a utilizzare un’unghietta per aprire una lattina o cercare di tagliare lo scotch di una scatola.
Se le unghie si rompono?
Ebbene sì, e in quel momento mi dico “Ma porc… Di nuovo!”. E per settimane mi ritrovo con l’unghia mutilata sperando che ricresca presto.
Ma torniamo alla Nail Art che vi avevo promesso.
Innanzitutto assicuratevi sempre di avere già tutti gli ingredienti a disposizione.
Come seconda cosa prendete una ciotola, i 200 gr di farina, la margarina… No, scusate, ho sbagliato articolo 😆
Tutto pronto a portata di mano
Io utilizzo qualsiasi smalto, molti sono regalini o prodotti rifilati da parte di parenti vari, quindi non butto nulla.
Lo so, ho peccato, ho molto peccato. Gli smalti non sono bio. Credo sia uno dei prodotti più difficili da sostituire, ma fortunatamente qualche alternativa esiste. Io continuerò a utilizzarli e finirli (anche a voi non finiscono mai, vero?), cercherò man mano di sostituire ciò che posso con qualcosa contenente meno sostanze sataniche possibili. Satana ha un suo fascino però, si sa.
Non preoccupatevi se uno smalto è low cost. Provatelo, e se non è scadente utilizzatelo pure. Potrebbe essere che risulti un po’ meno duraturo o meno omogeneo, ma non è detto, quindi testatelo. Al contrario, uno smalto costoso potrebbe rivelarsi una delusione.
Vi consiglierei di fare più attenzione invece per quanto riguarda smalti più specifici, come quello per lo stamping. In questo caso la differenza si vede parecchio.
Nail Art: step by step
Ecco cosa ho utilizzato io in pochi semplici passaggi:
STEP ZERO
Vi dovrei dire di ammorbidire le cuticole, lucidare la superficie delle unghie, applicare una base trasparente per non macchiare l’unghia, etc. Ma come posso? Non lo faccio sempre nemmeno io. Insomma, se lo fate è meglio, perché apparirà tutto più curato e bello.
STEP UNO
Ho applicato uno smalto rosso scuro (in questo caso Essence, 15 red I am) su tutte le unghie tranne l’anulare. Su quest’ultima ho applicato invece un bianco perlato ma coprente (Pupa Long Lasting).
STEP DUE
Tramite la tecnica dello stamping e i due attrezzini appositi, ho stampato sull’anulare gli elefantini (Cheeky, Jumpo plate 9 Wild at Heart). Per creare un rosso scurissimo, ho utilizzato un mix tra il rosso e il nero di due smalti Konad. Ho fissato l’immagine con il top coat trasparente dello stesso marchio.
In base ai vostri dischetti metallici, stencil o qualsiasi cosa voi abbiate per decorare, potete metterci anche dei criceti o dei fiori, se preferite!
STEP TRE
Ho applicato un top coat trasparente con pagliuzze nere, bianche e argento (Kiko, Fancy Top Coat 666) sopra lo smalto rosso scuro per riprendere i vari colori utilizzati.
E’ tutto.
Come vedete, non è nulla di così difficile. Penso che per ottenere un buon risultato sia importante soprattutto l’accostamento dei colori e la loro stesura uniforme, il resto è fantasia!
NOTA FINALE
Potete sostituire gli smalti di questa nail art con altri bio o comunque che non contengano sostanze particolarmente dannose.
Quali? Potete dare uno sguardo agli smalti di questi brand:
- Provida Organics (la sua formula è naturale al 100%)
- Sante Naturkosmetik (smalti biologici e certificati)
- Faby (ha la formula 10-Free sono infatti senza formaldeide, toluene, DBP, canfora, resina di formaldeide, ethiltosylamide, TPHP, acetone, parabeni e piombo)
- Couleur Caramel (stessa formula del precedente brand)
- Benecos
- Avril
- Suncoat
- Logona
- Acquarella
- Lepo
- So bio
Articolo scritto da Ika
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