New Age Filler, Alkemilla imputato al Tribunale del Bio

TG BIONEWS: NOTIZIE DEL GIORNO

Nuova bufera mediatica per Lebloggersiamonoi. Una delle affiliate, appartenente alla frangia più eversiva del gruppo, già nota alle cronache giudiziarie per le sue intemperanze, ha nuovamente gettato il blog nel caos mediatico. Diamo la linea alla nostra inviata presso il Tribunale del Bio.

Inviata: “Buongiorno! Siamo in diretta dall’aula del Tribunale, dove pochi minuti fa è stata dichiarata aperta la prima udienza di comparazione e trattazione del processo che vede imputato il

New Age Filler Alkemilla

Presiede l’udienza il Giudice Buonsenso che, alla lettura delle memorie, ha manifestato un malcelato disappunto per il ritorno in aula dell’attrice, la famigerata Amina Shimmer, già diffidata e condannata lo scorso anno. Stiamo assistendo all’introduzione dell’avvocato della difesa, che sta per chiamare a deporre la donna con il contorno occhi più chiacchierato del web.

New Age Filler, Alkemilla imputato al Tribunale del Bio

A.d.d: “Signora Shimmer… ancora lei!!! Nuovamente qui a tediarci con tutte queste querelle sui prodotti dedicati al contorno occhi! E’ inaudito, la sua insolenza non conosce limiti.

Signori della Giuria, ci rendiamo conto? Questa donna sta attaccando il prodotto che ha vinto il Premio SANA 2018: un filler miracoloso che, per inciso, mia moglie utilizza con grandissima soddisfazione e che risulta efficace persino su mia suocera, che ha 80 anni! Un innovativo siero concentrato ad alto potere distensivo, ricco di attivi biologici. Un filler che persino la sua collega del blog Katebeautycase ha recensito con estremo entusiasmo, ottenendo migliaia di visualizzazioni e persino la condivisione del Brand!

Mi permetto di distribuire a Lor Signori la scheda tecnica dell’INCI, frutto di accurate ricerche e studi, una formula completamente naturale e bio, testata a lungo su un campione di consumatrici, un vanto, insomma, per l’industria cosmetica italiana.

INCI

Aqua [Water] (Eau), Magnesium aluminum silicate, Halidrys siliquosa extract, Cynara scolymus (Artichoke) leaf extract (*), Vaccinium myrtillus (Myrtle) fruit extract (*), Equisetum arvense leaf extract (*), Arctium lappa root extract (*), Taraxacum officinale (Dandelion) rhizome/root extract (*), Camelia sinensis leaf extract (*), Silybum marianum extract (*), Hydrolyzed hibiscus esculentus extract, Argania spinosa kernel extract, Acacia decurrens flower cera [Acacia decurrens flower wax], Helianthus annuus seed cera [Helianthus annuus (Sunflower) seed wax], Jojoba esters, Polyglucuronic acid, Panthenol, Tocopherol, Lauroyl lysine, Dextrin, Mica, Glycerin, Benzyl alcohol, Propanediol, Phenethyl alcohol, Sodium PCA, Fructose, Glycine, Inositol, Urea, Sodium lactate, Niacinamide, Silica, Parfum [Fragrance], Xanthan gum, Undecyl alcohol, Sodium silicate, Benzoic acid, Sodium cocoyl glutamate, Dehydroacetic acid, Benzyl salicylate, Limonene, Polyglycerin-3, Alpha-isomethyl ionone, Citronellol, Hexyl cinnamal, CI 77491 [Iron oxides], Titanium dioxide, Linalool, Lactic acid.

*da agricoltura biologica

Scommetto la mia toga che la Signora è venuta qui per dirci che NON FUNZIONA. Vero Amina?

Amina: “Confermo. Avvocato. Il prodotto su di me NON HA FUNZIONATO”

A.d.d.: “Sono basito! Lei è senza ritegno, un soggetto irrecuperabile! Ma prego, esponga pure la sua versione dei fatti, sono impaziente di conoscere la grottesca scenetta comica che vorrà proporci oggi. Per cominciare fornisca cortesemente alla Giuria la sua profilazione.

Amina: “Si… ho superato gli “anta”, la mia pelle è mista con tendenza alla disidratazione, le rughe d’espressione hanno cominciato a manifestarsi già in adolescenza e sono piuttosto marcate e visibili nella zona del contorno occhi, inoltre ho solchi naso-labiali e due rughe più profonde sulla fronte.

Mi creda, Avvocato, ho seguito diligentemente il percorso di recupero assegnatomi da questa Corte lo scorso anno. Ho usato prodotti nutrienti, idratanti, ho ridimensionato le mie aspettative, cercando di non cedere all’ammaliante richiamo degli ultimi prodotti lanciati sul mercato… ma poi…

A.d.d.: “Vada al sodo, Amina.”

Amina :”Poi è accaduto quello che temevo… un’azienda che amo e stimo da anni, i cui prodotti riempiono costantemente il mio armadietto, ha lanciato il New Age Filler. L’ho cercato, ma era sempre sold out. Finché un giorno, mentre ero intenta a fare la spesa in un negozio di articoli per la casa e detersivi, l’ho avvistato su una mensola: era l’ultimo e dopo una breve colluttazione con un’altra cliente, che lo aveva notato in contemporanea, l’ho spuntata io, suggerendole biecamente un’altra referenza, allineata sullo stesso scaffale. Come ipnotizzata l’ho infilato nel carrello e mi sono diretta alla cassa. La VISA, costantemente vigile, nemmeno si è accorta del mio acquisto, lì, in un negozio di detersivi, si sentiva in una botte di ferro! Ahahahha! Tornata a casa ho letto attentamente le indicazioni, per essere certa di non commettere errori nell’applicazione e già che c’ero ho letto pure qualche testimonianza qua e là, oltre ovviamente a rileggere la recensione della mia collega.

New Age Filler, Alkemilla imputato al Tribunale del Bio

Il giorno seguente ero su di giri, avevo un appuntamento per un colloquio di lavoro e volevo essere al top, quale migliore occasione per utilizzare il mio nuovo gioiellino? Ho messo la sveglia all’alba, per avere tutto il tempo necessario da dedicare alla skincare e, dopo un’accurata detersione ed il tonico, ho applicato un abbondante strato di crema nutriente, seguendo le indicazioni. Prima che fosse totalmente assorbita, quindi a zona ancora umida, ho picchiettato sulla parte un piccolo quantitativo del filler leggermente scaldato tra le dita, servendomi del polpastrello dell’anulare; ho atteso il tempo di posa completamente immobile, come una mummia e mi sono specchiata.

Ho avvertito la sensazione di “pelle che tira” ed ho notato che in corrispondenza della zona trattata si era formata una specie di patina; le rughette sembravano ancora evidenti, ma non vi ho dato alcun peso, pensando che occorresse più tempo affinché i principi attivi iniziassero a svolgere il proprio lavoro. Successivamente ho applicato il correttore, il fondotinta, completato il makeup e poi sono uscita, sprizzando euforia da tutti i pori.

L’effetto del filler dura solo qualche ora, dunque un lasso di tempo sufficiente per affrontare il mio appuntamento, prima che svanisse l’effetto Cenerentola. Sono salita in metropolitana in compagnia di un’amica, candidata al colloquio come me. Mi sentivo meravigliosa e giovane! Seduto sul treno c’era uno studente che mi fissava. “Mi avrà scambiata per una coetanea…eheh.. più tardi ripasso in negozio e compro un prodotto di scorta”, ho pensato tra me e me…finché….

“Prego, signora, si accomodi” ha urlato alzandosi frettolosamente!

“Ma come, non è possibile!!!”, ho pensato, voltandomi istintivamente alla disperata ricerca di una donna più anziana alle mie spalle, invano…

Nulla avrebbe potuto demolire il mio entusiasmo in quel momento e mi sono rifugiata nell’alibi di aver beccato un giovane reo di eccesso di educazione.

Il peggio doveva ancora arrivare: in sala d’attesa, poco prima del colloquio, si è avvicinato un esaminatore che rivolgendosi alla mia amica ha esclamato: “Buongiorno, preferisce entrare prima lei o SUA MADRE?”

Cosa??? Ma stiamo scherzando? La mia amica ha cinque anni meno di me!!!

Un dubbio feroce ha cominciato ad attanagliare la mia mente ed ho estratto lo specchietto dalla borsa. Ho creduto di svenire: un effetto orribile, come pelle incartapecorita! Il contorno occhi era più segnato del solito, la pelle secca ed il trucco si era sgretolato, finendo nelle pieghe! Dirò di più, anzi, si erano formate delle grinze sotto l’occhio che normalmente non ci sono. Dimostravo, insomma, almeno dieci anni più del solito!

Nei giorni seguenti ho fatto tutte le prove possibili: ho cambiato la base, il correttore, il fondotinta, il quantitativo di prodotto, ho provato a riapplicare un altro po’ della crema ai peptidi sopra ma nulla da fare. A dire il vero, l’unico risultato  visibile, l’ho riscontrato applicandolo subito dopo le gel mask specifiche per il contorno occhi, ma senza makeup.”

A.d.d.: “Beh, e allora di che si lamenta? Faccia a meno del makeup, semplice!”

Amina: “E no, Egregio Avvocato, il filler è definito: primer! Sa cosa significa? Prodotto che precede l’applicazione del makeup, chieda a sua moglie e magari anche alla suocera, se non mi crede!!! Tra l’altro nella scheda è specificato che migliora la stesura del fondotinta, impedendo i fastidiosi accumuli nelle zone con rughe!”

New Age Filler, Alkemilla imputato al Tribunale del Bio

A.d.d.: “Amina faccia poco la spiritosa: sembra alquanto evidente il suo ostruzionismo strisciante nei confronti di stimatissime aziende!”

Amina: “Obiezione, vostro Onore!!!! Avvocato, non Le consento certe illazioni, il fatto che io possa avere un’esperienza non positiva con un prodotto non vuol dire che intendo denigrare lo stesso, tantomeno l’azienda che lo produce!!! Lo ribadisco, sono una fedele consumatrice, ho la casa piena di prodotti, che continuerò ad acquistare e consigliare a chiunque ma questo non ha funzionato. Davvero non capisco il motivo per il quale se rappresento una voce fuori dal coro devo essere attaccata ed offesa ogni volta!!!”

Giudice: “Avvocato, durante questo periodo ho tenuto sotto stretta sorveglianza l’operato della teste, arrivando alla conclusione che l’ironia fa parte del suo “stile letterario”, anzi più che ironia la definirei autoironia: può piacere o no, ma non va ad inficiare la genuinità delle informazioni riportate, pertanto l’obiezione è ACCOLTA. Invito la giuria a non tenere conto di questo Suo intervento.”

A.d.d: “Diciamo la verità, Amina, probabilmente lei non ha le competenze per svolgere il ruolo di blogger.”

Amina: “E mi dica, avvocato, che competenze occorrono per valutare un risultato? Io non sono qui a disquisire sulla formula che ritengo validissima, che sicuramente è stata oggetto di studi clinici ed ampiamente testata su un campione di utilizzatrici, tantomeno mi dilungo sulle proprietà degli attivi contenuti. Il prodotto è magnificamente spiegato dall’azienda nella scheda tecnica e sul web sono presenti altre accurate recensioni, ritengo superfluo ribadire gli stessi concetti in questa sede. Io sono qui in veste di CONSUMATRICE di provata esperienza. Utilizzo cosmetici dalla tenera età di 18 anni, ho un curriculum di tutto rispetto come “dilapidatrice seriale”, posso dimostrare che dispongo di un quantitativo sfacciato di prodotti che applico con assoluta costanza; in parole povere ritengo di essere più che in grado di stabilire se un cosmetico funziona o meno SULLA MIA PELLE. Sono stata più chiara?”

a.d.d. “E ci dica allora, cosa si aspetta da questo tribunale?”

Amina: “So perfettamente che questo prodotto è molto amato e non intendo contraddire chi ne sta apprezzando i benefici. Sono qui per testimoniare la mia esperienza, per confrontarmi con altre consumatrici che hanno riscontrato le stesse problematiche ed anche con il Brand che, sono certa, apprezzerà l’informazione e ne farà tesoro. Non è escluso che, magari modificando leggermente la formulazione, possa valutare una nuova versione del prodotto, destinata alle sfigatelle come me che non hanno ottenuto risultati dall’attuale versione. Il riscontro dei consumatori è un bene prezioso per le aziende! Inutile dire che, nel caso, sarei tra le prime ad acquistarlo, perché la stima e la fiducia che nutro nei loro confronti restano immutate.

Io sarò sempre sincera, a costo di essere radiata: che io acquisti i prodotti o che li riceva in regalo dalle Aziende, saranno da me valutati e recensiti sempre con la stessa obiettività.

A.d.d. “Ed ora che ne farà, lo butterà via alimentando uno spreco, atteggiamento in antitesi con la filosofia ecobio?”

Amina: “Buttarlo? Come le viene il mente? Lo regalerò alla mia collega Christy.”

A.d.d. “Bene, allora in attesa del terzo parere, la difesa chiede al giudice di fissare un’ulteriore udienza per la discussione finale, dove verrà chiamato a deporre il convenuto, Alkemilla Eco Bio Cosmetic.”

Giudice: “La seduta è aggiornata a data da definirsi.”

La corte si ritira.

Bioscar e Seduction – Le novità Setarè

Finalmente ho l’occasione di provare dei prodotti Setaré e non potevo non scegliere le due grandissime novità presentate durante il Sana 2018.

Bioscar e Seduction - Le novità Setarè presentate al SANA 2018

Primer viso Bioscar e Hair Elixir Seduction

Entrambi i prodotti sono stati presentati in due differenti versioni:

  • il primer esiste in versione illuminante e matificante,
  • mentre l’hair elixir nelle profumazioni Woody e Floral.

Io, vista la mia pelle mista e tendente al lucido, ho deciso di provare il primer matificante, mentre per quanto riguarda Seduction ho scelto la profumazione Woody.

Primer viso Bioscar

Era davvero tanto tempo che cercavo un primer viso che facesse davvero il suo lavoro e finalmente credo di averlo trovato!

Bioscar è un primer con effetto liftante e mattificante con estratto biologico di mirra, che promette di attenuare immediatamente le piccole rughe di espressione e minimizzare i pori, rendendo così la pelle più uniforme.

Durante il SANA ho avuto modo di farmi presentare entrambi i prodotti direttamente da Ali che mi ha svelato tutti i segreti del prodotto, primo tra tutti quello di dosarlo bene! Questo primer, infatti, avendo proprietà astringenti, se usato in quantità eccessive può risultare fastidioso e asciugare troppo la pelle. Altra accortezza è quella di dare il tempo necessario alla pelle di assorbirlo prima di stendere il fondotinta in modo da non creare macchie.

INCI

Aqua [Water] (Eau), Magnesium aluminum silicate, Commiphora myrrha gum extract, Malva sylvestris (Mallow) flower/leaf extract (*), Equisetum arvense leaf extract (*), Calendula officinalis flower extract (*), Citrus aurantium dulcis (Orange) flower extract (*), Hydrolyzed hibiscus esculentus extract, Argania spinosa kernel extract, Jojoba esters, Helianthus annuus seed cera [Helianthus annuus (Sunflower) seed wax], Acacia decurrens flower cera [Acacia decurrens flower wax], Tocopherol, Urea, Dextrin, Lauroyl lysine, Benzyl alcohol, Propanediol, Mica, Phenethyl alcohol, Parfum [Fragrance], Xanthan gum, Undecyl alcohol, Benzoic acid, Sodium cocoyl glutamate, Dehydroacetic acid, Glycerin, Polyglycerin-3, CI 77491 [Iron oxides], Titanium dioxide, Sodium silicate, Silica.

(*) da agricoltura biologica 

 

Bioscar e Seduction - Le novità Setarè presentate al SANA 2018

Come potete notare dall’INCI, questo è un primer completamente eco–bio, privo di siliconi, che basa le sue potenzialità principalmente sugli estratti di mirra e i componenti minerali per rendere la pelle opaca e omogenea, pronta per il trucco. Quest’assenza di siliconi al suo interno fa in modo che la pelle possa respirare anche sotto il makeup (sempre se senza siliconi a sua volta, naturalmente), evitando così la comparsa di brufoletti.

Cosa ne penso

Personalmente ho amato subito questo prodotto perché mi ha dato ottimi risultati fin dalla prima applicazione. Ne basta davvero pochissimo e la pelle sembra trattata con un filtro di photoshop!

Spesso, visto che mi piace molto l’effetto che lascia sulla pelle, lo utilizzo anche senza fondotinta, semplicemente per dare un’idea di pelle più uniforme e per opacizzare il tutto!

Unica accortezza che mi sento di darvi è, se avete una pelle secca o delicata, di utilizzare sotto una crema idratante un po’ ricca per evitare che il primer vi lasci un effetto troppo liftato. Il segreto rimane comunque nell’imparare a dosare il prodotto, perché ne basta davvero pochissimo!

Considerando inoltre che è completamente naturale lo si può utilizzare con la frequenza che si vuole senza conseguenze per la pelle!

Dovete assolutamente provarlo!

Hair Elixir – Seduction

L’altra novità presentata al SANA 2018 è lo spray per capelli. Lo ammetto in tutta sincerità: inizialmente pensavo fosse un semplice profumo per capelli e mi sbagliavo di grosso!

Per fortuna Ali mi ha presentato anche questo prodotto perché altrimenti mi sarei persa un sacco di informazioni fondamentali!

Bioscar e Seduction - Le novità Setarè presentate al SANA 2018

Prima di tutto non è un profumo ma un neutralizzatore di odori ed un protettore antinquinamento per i capelli.

Secondo: non profuma direttamente i capelli coprendo gli odori ma cattura le molecole di “puzza” neutralizzandole, proteggendo al contempo i capelli, idratandoli e rendendoli più luminosi e sani.

Quale modo migliore per provare questa meraviglia se non portandolo con me in viaggio dall’altra parte del mondo? L’Indonesia è un Paese molto inquinato, con tantissimi odori e profumi buonissimi ma che inevitabilmente si impregnano nei capelli. E poi c’è il mare che con il sole rovinano facilmente il capello. Insomma, quasi uno scenario apocalittico per la mia folta chioma!

L’ho usato tantissimo dopo essere stata in ristoranti all’aperto, dove l’odore di fritto o pesce grigliato mi aveva completamente intriso i capelli. Magia… è bastata una spruzzata, qualche minuto e l’odore era sparito. Al suo posto una delicata fragranza legnosa!

Poi è arrivato il momento di andare al mare e i miei capelli hanno iniziato ad essere spenti e secchi: assomigliavano a steppa bruciata per intenderci. In questo caso non potevo sperare nel miracolo. Ovviamente i capelli sono rimasti secchi e rovinati, però grazie al magico spray hanno guadagnato quella lucentezza che li faceva apparire un po’ meno disastrati. Amiche mie, le doppie punte sfibrate non guariscono!

INCI

Aqua [Water], Polyglyceryl-4 caprate, Lactic acid, Parfum [Fragrance], Myrtus communis leaf extract (*), Propanediol, Citric acid, Crocus sativus flower extract (*), Gluconic acid, Sodium benzoate, Potassium sorbate, Limonene.

(*) da agricoltura biologica

Cosa ne penso

E’ davvero incredibile come un prodotto con un INCI così corto possa essere così potente. Questo dimostra davvero quanto può essere ricca e potente la natura, ma ancora di più mostra l’impegno e lo studio di Setaré. Mirto e zafferano, sono due elementi che tutti conosciamo ma che difficilmente accomuniamo alla cosmesi. Qui, invece, sono gli elementi testa, grazie alle loro proprietà antiossidanti e protettive.

Seduction è davvero un ottimo prodotto, non solo perché fa quello che promette di fare in modo esemplare, ma anche e soprattutto per la ricerca e l’innovazione che c’è dietro!

Lo consiglio davvero a tutte!

Articolo scritto da Lamarghe

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Certified Organic Pure Primer with Hyaluronic Acid – Inika Organic

Buongiorno!

Oggi parliamo di makeup con il

Primer all’acido ialuronico di Inika Organic

Inika è un’azienda australiana nata nel 2006 e che si è velocemente diffusa nel mondo della cosmesi ecobio anche dalle nostre parti.

Pioniera nella ricerca di ingredienti biologici certificati, da fonti etiche e derivanti da vegetali e minerali, Inika basa la sua filosofia sulla consapevolezza di quanto sia importante per noi e per la nostra pelle l’utilizzo di sostanze sane e non aggressive.

Questo non significa scendere a compromessi con la performance. Inika garantisce – e i suoi numerosi premi lo dimostrano – un perfetto equilibrio tra naturalità degli ingredienti ed efficacia artistica in termini di risultati.

Certified Organic Pure Primer with Hyaluronic Acid - Inika Organic

Ma quali sono questi ingredienti su cui il brand punta?

Aloe vera, olio di Tamanu, Tè verde per fare qualche esempio. Sul sito è presente un’intera sezione-glossario su questi protagonisti, con brevi descrizioni delle loro proprietà.

Come vengono scelti?

Con la massima attenzione e criteri di selezione severi, senza alcuna aggiunta di sostanze aggressive ed uno dei più alti livelli di sicurezza al mondo, certificato da EWG, Environmental Working Group e dallo Skin Deep Cosmetic Safety Database.

Inika ha numerose le certificazioni: Organic Food Chain Australia, Vegan Society UK, Choose Cruelty Free Australia, Organic Cosmetic Italy, Certified Halal.

E’ nata un po’ di curiosità?

Veniamo dunque al Primer

Si tratta di un prodotto idratante che promette di creare la tela perfetta per il nostro makeup, migliorandone aspetto e durata. Inoltre funge da barriera contro i prodotti applicati successivamente e contro lo smog.

Vediamo il suo contenuto.

INCI

Aloe Barbadensis Leaf (Aloe Vera) Juice*, Glycerin*, Cetearyl Alcohol, Cetearyl Olivate, Aqua, Prunus Armeniaca (Apricot) Kernel Oil*, Cocos Nucifera (Coconut) Oil*, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil*, Sorbitan Olivate, Sodium Levulinate, Glycerol Monocaprylate, Glycerin, Tocopherol (Natural Vitamin E), Cetearyl Glucoside, Hyaluronic Acid, Sodium Anisate, Lactic Acid, Glycine Soja (Soybean) Oil, Citrus Aurantium Bergamia (Bermagot) Fruit Oil, Backhousia Citriodora (Lemon Myrtle) Leaf Oil*, Lavandula Angustifolia (Lavender) Oil

*Certified Organic

Molto interessante il succo di Aloe vera al primo posto nell’INCI, che sostituisce l’acqua garantendo un’azione idratante e lenitiva più potente. Sono presenti diversi oli vegetali per ammorbidire la cute e nutrirla delicatamente. Ma l’ingrediente che tutti stavamo aspettando è l’acido ialuronico, protagonista indiscusso di tutti quei prodotti che sull’etichetta hanno la scritta “idratante”.

Certified Organic Pure Primer with Hyaluronic Acid - Inika Organic

Perché l’acido ialuronico in questo primer Inika?

Stando a quanto racconta la descrizione sul sito di Inika Organic, l’acido ialuronico riesce a trattenere 1000 volte il suo peso in acqua, rendendolo uno tra i migliori ingredienti che apportano idratazione. Inoltre, grazie a questa sua caratteristica, riduce le rughe sottili rimpolpando la pelle, aumenta l’elasticità della pelle e dona il tanto ricercato “glow”.

Ma, quindi, come si comporta?

Prima di tutto vorrei specificare le caratteristiche della mia pelle: si tratta di cute mista-grassa e sensibile. Ma come? Hai la pelle grassa e ti vai a comprare il primer idratante?

Ebbene sì, ci ho provato. Dopo millemila tentativi di prodotti mattificanti, opacizzanti, strizza-pori che non mi hanno mai soddisfatta, ho pensato di cambiare tipologia. E’ vero che questo è un prodotto consigliato per pelle da normale a secca, ma anziché pagare l’ennesimo bagno di siliconi, mi è parso opportuno dare una chance a un prodotto i cui ingredienti mi piacciono tanto.

Ho fatto bene? Devo dire di sì.

Non vi illudo con promesse di durata estrema e opacità totale, un pochino mi lucido e difficilmente resto truccata molte ore, ma devo dire che con questa base la situazione è tranquillamente gestibile.

Come lo utilizzo

Lo applico qualche minuto dopo aver terminato la skincare mattutina, giusto il tempo di vestirsi ed indossare le lenti a contatto, naturalmente spalmandolo con le dita. Gli concedo qualche secondo per asciugarsi, non troppi, qui c’è da sbrigarsi, e procedo con la mia routine di makeup. La sensazione che lascia durante e dopo l’applicazione è quella di una pelle ben idratata, ma soprattutto levigata.

Non dà quella sensazione quasi cerosa che danno molti primer siliconi, non si sente la pelle tirare, né i pori tappati, ma la grana della pelle appare subito più fine.

Diventa semplicissimo, quindi, applicare il fondotinta, qualunque sia la sua texture, perché effettivamente la tela è ben preparata.

La durata

Per quanto concerne la durata riesco a gestirlo per circa sei ore molto bene. Chiaro, in Agosto non è stato così, ma devo anche ammettere di averlo utilizzato pochissimo nei mesi caldi, ma unicamente perché mi infastidiva anche l’aria. Adesso che le temperature sono belle fresche, questa è appunto la tempistica che sulla mia pelle regge. Probabilmente su una cute più secca o normale le ore aumenteranno. Io, sinceramente, sono contenta così. Non ho pretese di durata estrema, preferisco ritoccare il trucco nel corso della giornata piuttosto che imbalsamarlo alle sei per scongelarlo di notte!

Conclusioni

In sostanza, sono davvero felice di aver trovato un prodotto con un INCI che mi soddisfa e che non va a discapito della performance. Unico problema? Adesso ho voglia di provare anche il fondotinta!

 

Certificazioni OFC Certified Organic, Certified Cruelty Free, Certified Vegan, Certified Halal, Truth in Beauty
Quantità 50ml
Reperibilità sito ufficiale del brand (attenzione a costi di spedizione e dogana), e su Eccoverde
Articolo scritto da Arianna

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Bioscar Primer illuminante – Setaré

Eccoci qui, anche quest’anno sono andata al SANA, salone del naturale che si tiene a Bologna in Settembre.

Sempre bello colorato e vivo, pieno di blogger e influencer che chiedevano info sui prodotti. Ma io avevo ben chiaro il mio obiettivo!!!

Andare allo stand di Setaré per vedere e toccare il nuovo primer Bioscar.

Avevo voglia di vederlo ma soprattutto provarlo. Qualche giorno prima sui vari social Setaré ha fatto uscire qualche spoiler delle novità e si è scatenato di tutto, perché si parlava di un primer completamente bio senza schifezze e con un effetto tensore.

Arrivo allo stand e trovo subito persone sorridenti, disponibili e pronte a far provare i loro nuovi prodotti. La prima cosa che mi spiegano è la loro filosofia:

Unire il sapere degli antichi testi Persiani all’artigianalità toscana.

Per qualsiasi info sulle loro certificazioni potete visitare il loro sito.

Ma iniziamo a parlare di questa novità.

Bioscar Primer illuminante - Setaré

Bioscar Primer illuminante

Lo potrete trovare in due versioni:

  • Bioscar Instant Perfection Primer Mattificante
  • Bioscar Instant Perfection Primer Illuminante

La versione mattificante la consigliano a chi ha una zona T e una pelle mista tendente al grasso, mentre per chi non ha grossi problemi, suggeriscono l’illuminante. Io ho scelto la versione Bioscar illuminante perché in inverno non ho problemi e la mia pelle non si lucida facilmente.

Ho provato un po’ di prodotto sul dorso della mano, quando si è asciugato, ho sentito un lieve effetto tensore, e ho notato che la pelle sembrava illuminata da piccole pagliuzze dorate.

Come lo uso

Dopo aver messo la mia crema antiage, stendo un pochino di Bioscar sul viso, picchiettando per far penetrare meglio il prodotto (mi raccomando!).

Appena inizia ad asciugarsi bisogna tenere il viso immobile per 1-2 minuti, per evitare che l’effetto tensore svanisca e si formino delle piccole rughette. Ho notato che non copre le imperfezioni, quindi non pensate che solo con lui le macchie e i brufoletti spariscano, ma le piccole rughette del contorno occhi e quelle non profonde si attenuano, e si sente il viso tirare leggermente. Procedo, quindi, con la mia base e mi trucco.

Qualche giorno fa, ho fatto un test solo con crema e primer e sono andata a fare una passeggiata, per vederne la tenuta in situazioni dove non puoi ritoccarti. Devo dire che Bioscar non mi ha deluso, nonostante la fronte fosse leggermente lucida (non ho usato la versione Mattificante) il resto del viso e soprattutto le rughette non erano visibili.

Cosa ne penso

Partiamo dal presupposto che trovare un Bio-primer è veramente impossibile. Anzi, era! Perché ora c’è!  Leggendo l’INCI di Bioscar ti accorgi che ha tantissimi attivi.

Solo per citarne alcuni:

  • Mirra, che ha proprietà astringenti,
  • Aloe,
  • Altea,
  • Olio di mandorle,
  • Olio di Argan.

Informazioni generali

La confezione di Bioscar è airless. Questo fa si che non si sprechi prodotto e che non si ossidi con la luce o l’aria, in più la trovo molto utile per dosare correttamente il prodotto.

Bioscar Primer illuminante - Setaré

La profumazione è leggera e la consistenza è sufficientemente morbida da aiutare la stesura.

Il costo: un pelino meno di €30 per 30 ml di prodotto. Se devo dirvela tutta io li rispenderei. Ebbene si, penso di aver trovato il mio “mai più senza”!

Al prossimo mese.

INCI

Aqua [Water] (Eau), Magnesium aluminum silicate, Commiphora myrrha gum extract, Aloe barbadensis leaf extract (*), Althaea officinalis root extract (*), Prunus amygdalus dulcis (Sweet almond) fruit extract (*), Argania spinosa kernel extract, Linum usitatissimum (Linseed) seed extract (*), Hydrolyzed hibiscus esculentus extract, Acacia decurrens flower cera [Acacia decurrens flower wax], Helianthus annuus seed cera [Helianthus annuus (Sunflower) seed wax], Jojoba esters, Betaine, Tocopherol, Lauroyl lysine, Dextrin, Benzyl alcohol, Mica, Propanediol, Phenethyl alcohol, Xanthan gum, Parfum [Fragrance], Undecyl alcohol, Benzoic acid, Titanium dioxide, Sodium cocoyl glutamate, Dehydroacetic acid, Glycerin, Polyglycerin-3, CI 77491 [Iron oxides], Sodium silicate, Silica.

(*) da agricoltura biologica / from organic agricolture.

 

Formato 30ml
PAO 12M
Prezzo €29,90
Articolo scritto da Eli