Peeling doccia ai fiori di magnolia – Alverde

Le persone svogliate come me (nel gruppo, sono la blogger pigra), cercano sempre di limitare al minimo i prodotti per la skincare; un po’ per la mancanza di tempo e un po’, appunto, per pigrizia.

Lo scrub corpo

Secondo me, fa parte della categoria N.E. ovvero Non Essenziale (a differenza di dentifricio, sapone e deodorante, per esempio 😄). Ci sono dei casi, però, in cui la sua presenza nella nostra doccia è assolutamente indispensabile.

Non sto parlando dell’eliminazione delle cellule morte (cioè, fa anche questo, ma a me interessa poco), bensì dei peli incarniti. Quei puntini neri che stanno lì e non hanno alcuna voglia di andarsene (saranno pigri pure loro?).

Un buono scrub corpo è il prodotto che fa al caso nostro; il problema è trovarlo.

Qualche anno fa ricevetti in omaggio (senza acquisto, vediamo se indovinate 😃) un tubetto di un noto marchio che prima vendeva solo porta a porta, mentre ora ha anche qualche negozio.

Se non ricordo male era all’albicocca e aveva granuli giganteschi, simili a noci di cocco; vabbè, forse sto esagerando. Comunque, me ne innamorai all’istante: quello sì che era un Signor Scrub.

Non avendo intenzione di mantenere un’azienda che non rispecchia la mia idea di cosmetici naturali, iniziai la ricerca di un nuovo prodotto.

Dopo mesi e mesi di acquisti inutili, arrivò il Signor Scrub n°2: il Thalasso Therapy Energy scrub di Incarose. Anche questo con granuli enormi. La nostra storia è terminata qualche tempo fa, quando la mia erborista ha deciso di non venderlo più.

Veniamo ai giorni nostri!

Sono stata al DM di Milano più di un mese fa, con la speranza di trovare uno scrub decente.

Peeling doccia ai fiori di magnolia - Alverde

Confrontando prezzi, marchi e quantità, sono arrivata in cassa con il Duschpeeling Bio-Magnolienblute Sheanuss di Alverde. Non avete capito nulla? In nostro aiuto arriva la traduzione dal retro della confezione:

Peeling doccia ai fiori di magnolia e noce di karité

Avrò fatto la scelta giusta?

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No. Andiamo con ordine, però.

Peeling doccia ai fiori di magnolia - Alverde

Il profumo di questo peeling doccia è molto delicato e goloso, dato che è allo stesso tempo fiorito e “burroso”. La confezione in tubo è molto pratica e igienica, visto che non bisogna usare le mani. La consistenza è gelatinosa e grumosa, con i piccolissimi pezzetti di noce di karité (sì, sono solo quelli che si vedono in foto).

Lo utilizzo (eh sì, ancora adesso, chissà quando lo finirò) sulla pelle bagnata, massaggiando una buona quantità sulle gambe per un po’; infine sciacquo il tutto con acqua tiepida.

Il risultato?

Nulla. Non vedo alcun tipo di cambiamento sulla pelle con questo peeling doccia, figuratevi sui peli incarniti!

Capisco di aver sbagliato acquisto, scegliendo un peeling doccia e non uno scrub, ma questo prodotto mi è completamente inutile. Dubito anche riesca ad eliminare le famose cellule morte di cui sopra.

L’unica nota positiva è che non secca la pelle e produce una discreta schiuma, quindi posso terminarlo utilizzandolo come bagnoschiuma.

Peeling doccia ai fiori di magnolia - Alverde

Vi lascio alcune info.

Prezzo 2,59€
Quantità 150ml
Reperibilità i vari DM
Certificazioni Vegan, Natrue

INCI

Aqua, Coco-Glucoside, Alcohol*, Glycerin, Glycine Soja Oil*, Hydrated Silica, Xanthan Gum, Disodium Cocoyl Glutamate, Magnolia Biondii Flower Extract*, Butyrospermum Parkii Nut Shell Powder, Citric Acid, Glyceryl Oleate, Sodium Cocoyl Glutamate, Parfum**, Linalool**, Limonene**. *ingredients from certified organic agriculture **from natural essential oils

Voi come siete messi a scrub? Li preferite, come me, con granuli grossi oppure più delicati?

Articolo scritto da Jess Make your Veg

Tarake Peeling attivo, Latte e Luna

Quando devo scegliere se utilizzare lo scrub viso (azione meccanica) o l’esfoliante (azione chimica) la scelta è una sola. Scelgo il secondo perché è immediato… poco sforzo e massimo risultato! Così quando dovevo acquistarne uno, spulciando vari siti ho trovato questo… Grazie a Naturalmentebella, l’e-commerce che me l’ha consigliato!

Latte e Luna

Latte e Luna è un brand italiano che produce cosmetici che fanno bene alla pelle senza danneggiare l’ambiente. I prodotti sono senza acqua e gli ingredienti che li compongono sono pochi ed “essenziali”. In più la produzione di piccoli lotti a temperature basse, per preservare l’efficacia degli ingredienti, fa di questa azienda famigliare una ditta artigianale in grado di offrire prodotti unici e sempre freschi.

Latte e Luna: Peeling attivo, linea Tarake

Linea Tarake

La linea Tarake è studiata per favorire ed accelerare i meccanismi di turnover cellulare. Infatti è caratterizzata dal “soffione”, il tarassaco, fiore che troviamo in qualunque prato, delicato ma in grado di rifiorire ovunque.

La linea si compone di sette prodotti sinergici e funzionali che, combinati insieme secondo la “ TARAKE-routine ”, offrono una risposta attiva ad ogni tipologia ed esigenza della pelle (come cedimento cutaneo, rughe, cicatrici, ispessimento, discromie, incarnato spento, acne e pori dilatati), al fine di restituirle morbidezza e splendore, illuminando il colorito e affinandone la grana.

Davanti a questa descrizione come potevo resistere? Ho acquistato il peeling attivo e il fluido attivo uniformante della linea Tarake.

Sono pronta a darvi la mia opinione sul peeling mentre il fluido l’ho usato ancora troppo poco.

Peeling Attivo, Tarake

Questo prodotto promette una  potente rigenerazione cellulare, una diminuzione delle macchie e dell’acne.

L’INCI è brevissimo e chiaro anche a me che non ci capisco nulla!

INCI

kaolin**, maltodextrin**, glucose**, malic acid**, oryza sativa starch**, papaina**, parfum.
**ingrediente di origine naturale

Il prodotto può essere usato su pelle impura e acneica, su macchie o come nel mio caso sulle rughe.

Si consiglia un uso diverso a seconda del problema:

Pelle normale, secca, mista, asfittica, matura:
2 minuti di posa, 1 o 2 volte a settimana.

Pelle impura, grassa e acneica:
5 minuti di posa, 2 o 3 volte a settimana.

Pelle con macchie e cicatrici:
5 minuti di posa, 1 volta a settimana e trattamento localizzato tutti i giorni.

La mia esperienza

Il peeling della linea Tarake si presenta sotto forma di polvere bianca.

Sulle indicazioni viene consigliato di applicarlo sul viso appena deterso. Si mette una piccola quantità di prodotto nel palmo della mano, si aggiungono POCHE gocce d’acqua e si mescola. Si applica la pappetta così ottenuta sul viso umido e si lascia agire.

Latte e Luna: Peeling attivo, linea Tarake

Io ne utilizzo la punta di un cucchiaino con 3 o 4 gocce d’acqua. Dopo qualche secondo dall’applicazione, si comincia a sentire un leggero – neanche tanto – pizzicore. Dopo 2 minuti sciacquo con acqua tiepida. Io per nessun motivo riuscirei a tenerla 5 minuti, in quanto la mia pelle è troppo sensibile. Mi piacerebbe sapere se qualcuno con la pelle grassa ce l’ha fatta!

Dato che “chi bella vuol venire deve anche un po’ soffrire”, posso dirmi entusiasta di questo peeling.

Dopo il trattamento con il peeling della linea Tarake la pelle è morbidissima, liscia, compatta e luminosa. Il rossore e il pizzicore durano ancora qualche minuto dopo il risciacquo, ma una volta applicato il siero o la crema arriva il sollievo!

La confezione contiene 40g di prodotto, il costo è di 20€ e il PAO è di ben 18 mesi.

Lo comprerai ancora?

Sì, questo prodotto ha ormai un posto fisso sulla mensola del bagno! È un prodotto senza troppi fronzoli, come piace a me, di facile utilizzo, che non ha bisogno di lunghi tempi di applicazione e con un profumo delicato e floreale che mi fa impazzire.

Articolo scritto da Sandra