Per alcuni regali di Natale ho fatto un ordine su Ecco Verde e per me ho aggiunto l’olio di rosa mosqueta La Saponaria.
Non è il primo boccettino di questo brand che acquisto, quindi la mia recensione è basata su tanti ma tanti utilizzi. 😃 L’idea di parlarvene è arrivata direttamente dal nostro BioCafè su Facebook (grazie Raffaella 😘).
La Saponaria
Tutti conoscerete La Saponaria, marchio italiano che la nostra redazione a-do-ra! Abbiamo spesso nominato i loro prodotti; anche io ne ho già parlato in passato, con il mio articolo sul gel esfoliante viso mandorla e zenzero.
Prima di iniziare con la recensione, ci tengo a ricordarvi che è importante acquistare oli spremuti a freddo (quindi senza l’impiego di solventi) e privi di OGM. Ce li spalmiamo sulla pelle ed entrano comunque in circolo. 😉
Olio di rosa mosqueta
Questo olio in particolare ha proprietà cicatrizzanti, elasticizzanti, rigeneranti, anti-age, nutrienti e ricostituenti. Praticamente un portento!
Parto con il dirvi che tra me e questo olio non è sempre stato tutto rose e fiori, anzi. Purtroppo, causa aumento e perdita di peso in pochissimo tempo, mi sono riempita di smagliature prima dell’adolescenza. Premetto anche che io e lo sport ci siamo sempre odiati – ve lo dico perché è importante per avere una pelle elastica.
Mia madre, una volta scoperte le smagliature ancora rosa (quindi “fresche”), iniziò a farmi cospargere di olio di rosa mosqueta (purtroppo non era de La Saponaria 😁) tutte le sere. Io, che sono sempre stata pigra, mi stancai prima di subito quindi immaginatevi la scena dell’anime Rossana: la signora Misako che viene perennemente rincorsa in casa dal suo editore, dato che consegna sempre i suoi manoscritti in ritardo. Ecco, mia madre mi rincorreva con la boccetta in mano. 😅
Si rassegnò dopo vari mesi con questa promessa/minaccia:
Un giorno ti pentirai di non aver usato l’olio perché ti ritroverai con la cartina geografica sulle gambe!
Quel giorno arrivò molto presto, anche perché intorno ai 14 anni persi nuovamente peso, cosa che contribuì a peggiorare la situazione.
Torniamo a noi.
I tanti usi dell’olio di rosa mosqueta
Questo olio è quindi famoso per il suo uso contro le smagliature rosa, perché una volta che diventano bianche non c’è molto da fare (ci sarebbe il laser ma non ha prezzi accessibili).
Solo qualche anno fa ho scoperto che in realtà ha vari utilizzi, uno più efficace dell’altro. Vediamoli insieme.
Scrub labbra
Eh sì, avete letto bene. Mescolando pochissimo zucchero (meno di mezzo cucchiaino) con un po’ di olio (quanto basta per creare una cremina) e spalmandolo sulle labbra, è possibile ottenere un ottimo scrub. Io lo lascio in posa per 5 minuti, ma se avete tempo abbondate. È molto utile non solo per chi ha le labbra secche e piene di pellicine, ma anche per le makeup addicted che utilizzano i rossetti mat.
Impacco per le mani
Se come me vi ritrovate la pelle più rovinata della spugna abrasiva per i piatti, questo rimedio fa per voi. Prima di coricarvi, massaggiate le mani con una buona quantità di olio, usate poi i guanti bianchi in cotone e la mattina avrete delle mani morbidissime! Ah, ovviamente è un toccasana anche per le unghie.
Contro le smagliature
Prodotto per le mamme: durante e dopo la gravidanza è ottimo per contrastare le smagliature, anche del seno!
Contorno occhi
Forse da utilizzare tutti i giorni potrebbe essere pesante, ma qualche settimana fa ho avuto una forte influenza e, dato che bevevo poca acqua, mi si è seccata la pelle. La sera applicavo una goccia di olio nel contorno occhi e la pelle si è ripresa.
Aiuta a contrastare dermatiti ed eczemi…
Come sicuramente avrò già scritto in qualche recensione, purtroppo soffro di dermatite alle mani. Riesco a limitare il problema con l’argento colloidale, ma recentemente ho provato a far assorbire qualche goccia di olio direttamente sulle parti interessate e mi sto trovando bene.
… e ad affrontare l’inverno
Quest’anno l’influenza ha colpito anche me. Oltre a febbre e mal di gola, mi ha lasciato per varie settimane un gran raffreddore. La pelle intorno al naso era secchissima e piena di pellicine, quindi la sera e comunque quando ero in casa, ho applicato una goccia di olio proprio sul naso. Le pellicine sono scappate. 😛
N.B.
L’olio ha mille utilizzi e proprietà, quindi per scoprirli tutti vi invito a visitare la pagina dedicata su La Saponaria.
Ecco alcune info utili.
Contenuto | 30 ml |
INCI | Rosa Moschata Seed Oil |
Sito ufficiale | LaSaponaria |
Articolo di Make your veg
Olio di nocciola Nuagemma [e tour goloso torinese]
Dopo la mini serie sull’Indonesia e le sue meravigliose spa, la vostra Marghe vi porta in Piemonte alla scoperta delle sue nocciole e di Nuagemma.
NUAGEMMA
Tutto è nato durante la mia prima visita alla fiera dell’artigianato di Milano – se non ci foste mai state, non sapete che cosa vi perdete – dove, in compagnia della mia partner in crime Jessica, ho dato prova di shopping compulsivo, con la scusa che tanto era quasi Natale e dovevo fare i regali… Ammettetelo: che succede anche a voi così!
Beh, in mezzo al cibo da tutte le parti del mondo, il mio fiuto da blogger è riuscito a scovare questa nuovissima realtà tutta italiana: Nuagemma.
Partiamo dal conoscere il brand
Tutto nasce dal ricordo d’infanzia di nonna Gemma, con la sua casetta sulle colline dell’alta Langa e il suo magico olio di nocciola che, come un antico rimedio, veniva sfruttato al meglio in ogni occasione, dalla cucina ai malanni.
Fù così che dal ricordo di nonna Gemma nacque “Nua Gemma”: una linea cosmetica naturale a base di olio di nocciola delle Langhe.
Il tutto creato con processi lenti e rispettosi della natura e dell’uomo, un vero e proprio “slow cosmetic”, insomma!
Per saperne di più su questa azienda made in Italy vi consiglio davvero di visitare il loro sito, ve ne innamorerete sicuramente.
Al momento la selezione di prodotti comprende: lozioni per il corpo, detergenti, idrolati e naturalmente l’olio di nocciola puro, che è il prodotto di cui vi parlerò oggi.
L’OLIO DI NOCCIOLA
Nasce come un prodotto per la cura mamma-bambino, ma non lasciatevi ingannare dalla confezione, quest’olio è, in realtà, adatto davvero a tutti grazie alle sue molteplici proprietà e potenzialità.
Le nocciole utilizzate, per questo e tutti gli altri prodotti del brand, sono della tipologia tonda gentile trilobata dell’alta Langa. Completamente biologiche e spremute a freddo per poter ottenere un prodotto pregiato, ricco di proprietà e… profumato!!!
Indicato sia per il corpo che per il viso, ha proprietà emollienti, elasticizzanti ed è adatto a tutti i tipi di pelle diminuendo la produzione di sebo: esattamente il motivo per cui l’ho scelto.
Confesso che, avendo una pelle di tipo misto, non sono mai stata una grande amante degli oli, ma quando in fiera ho avuto modo di provare questo prodotto non ho saputo resistere all’acquisto compulsivo.
Come lo utilizzo
In poco tempo è entrato a far parte della mia routine quotidiana: la mattina una leggera quantità al posto del siero viso prima della crema giorno; la sera, invece, dopo la detersione, applicandone una quantità maggiore e lasciandolo assorbire con calma.
Ormai è un paio di mesi che lo sto utilizzando e da quando ho iniziato la mia pelle è decisamente più elastica e nutrita. Sento davvero la differenza quando non lo applico sotto la crema la mattina perché la mia pelle inizia a sentirne la mancanza!
Per quanto riguarda le smagliature, ammetto di non averlo mai provato ma confesso di essere una persona un po’ pigra quando si parla di cura del corpo.
Vi posso, infine, dire che la confezione è da 50ml e costa 27€ (la si può acquistare anche sul loro sito).
Sicuramente un prodotto promosso a pieni voti, tanto che non vedo l’ora di provare anche altre loro creazioni!
Se poi le nocciole volete anche mangiarle oltre che usarle in cosmetica, vi consiglio davvero di andare a fare un giro per Torino!
Attenzione, ciò che segue è altamente sconsigliato ad un pubblico a dieta!
Poco tempo fa mi sono concessa due giorni nella bellissima Torino, dove, oltre ad averne ammirato le bellezze storiche e artistiche, ho dato libero sfogo alla mia voglia di dolci!!
Ecco qui qualche piccolo consiglio goloso:
1. Cioccolateria da Guido Gobino
Evidentemente un’istituzione a Torino vista la ressa all’entrata. Qui ci si può accomodare (se trovate posto) per una strepitosa cioccolata in tazza o, altrimenti, lasciarvi tentare da gianduiotti, cremini e scatole componibili di cioccolatini pregiati ai gusti più ricercati: da quelli al prosecco al Martini, dagli agrumi al tè matcha e tanti altri ancora.
2. Erboristeria Melissa
Questo posticino a due passi dalla Mole è un vero e proprio luogo delle meraviglie per noi appassionate di cosmesi naturale. Qui potete trovare tantissimi brand interessanti come YOPE, Ambadue, Bioearth e tanti altri. Il tutto abbinato ad una ricca collezione di tisane e infusi golosissimi!
3. Café Bicerin
Impossibile passare da Torino e non provare questo storico café. Una stanzina piccina in legno dove per entrare bisogna fare la fila. Ma fidatevi che ne vale assolutamente la pena. Qui potrete gustare lo storico caffè bicerin: caffè e gianduia con sopra crema di fiordilatte o una crema allo zabaione che è un mistero della pasticceria. Una spuma montata meravigliosa da leccarsi i baffi.
4. Torteria Belicabarbis
Per una golosa e ricca colazione vi super consiglio la torteria Belicarbis che, in torinese, significa “da leccarsi i baffi”. Questo carinissimo locale offre una serie di torte fatte in casa per soddisfare ogni palato, da gustare in super mega fette sorseggiando uno dei tanti tè e caffè fatti in casa. Che golosità.
Beh, ora che vi ho dato anche questi piccoli consigli dolciari non vi rimane che preparare le valigie per questa terra meravigliosa che è il Piemonte!
Noi ci troviamo alla prossima avventura!
Articolo scritto da Lamarghe
[La Blogger Sei Tu] Lei, lui ed Eterea
Per la rubrica La Blogger sei Tu! oggi ospitiamo Chiara (e Max 🙂 ) che vogliono condividere con noi un’esperienza cosmetica con i prodotti di un brand conosciuto e ordinato grazie ad una promo de LBSN.
La Blogger sei tu: Chiara (feat. Max)
Tempo fa, grazie ad una iniziativa proposta da Le blogger siamo noi insieme a Le muse bio, ho potuto acquistare dei prodotti di un brand che da tempo mi incuriosiva.
Eterea
Si tratta di tre referenze in particolare: due rivolte alla pulizia e purificazione del viso, cioè il Gel Detergente Viso Purificante e la Maschera Viso Purificante; una invece della linea Supreme, il Supremo Oro Viso, un olio.
Molto spesso i prodotti, oltre che provarli su di me, li provo anche sul mio lui, con grande soddisfazione di entrambi. Un po’ per gioco e un po’ perché voglio vedere i diversi effetti su diversi tipi di pelle (la mia è mista, la sua è grassa), una volta a settimana ci dedichiamo a farci maschere e pulizia insieme.
Questa è stata la volta di Eterea, in cui abbiamo provato tutti e tre i prodotti insieme.
Gel Detergente Viso Purificante
Partiamo proprio da questo prodotto: si presenta come un gel, non troppo denso, di colore tendente leggermente al giallo, dalla profumazione molto intensa. Per me un po’ troppo. Lo uso dopo aver spruzzato il viso con acqua termale e lo applico con il Foreo.
Che ne pensi di questo?
L’odore è di un agrume, mi piace. È da maschio, non è da femmina… Forse c’è anche il bergamotto.
Dici?
Forse…
Come ti senti adesso che hai lavato la faccia?
Bello! Pulito! Questo mi piace più degli altri che uso per lavarmi. Mi piace di più il profumo.
Il detergente è promosso a pieni voti, gli piace tantissimo. Io lo trovo un pochino pungente per la fragranza molto intensa, ma mi piace come deterge e la sensazione di pulito che lascia.
Maschera Viso Purificante
Questa ci piace particolarmente perché è da fare!
Con un cucchiaino di legno, mettiamo un paio di cucchiaini di polvere (per lui leggermente meno che ha la barba) in una tazzina. Aggiungiamo pian piano l’idrolato che è in dotazione insieme alla polvere, fino a che non si forma una specie di fango.
A quel punto lo applico sul viso con un pennello.
Come ti sembra questa maschera?
L’odore non è lo stesso del detergente, ma meno intenso?
Sì, mi sembra lo stesso… sa quasi di New York, dei cantieri di New York! Cemento!
Non credo che sia la stessa cosa… Quindi mettiamo cemento anche a te???
Serve per purificare, quindi ci saranno argille, no?
Sì, vero. Dopo devi aspettare, ma non si deve seccare, quindi ti porti l’acqua termale…
Non me le fa sparire le rughe?
No, serve per pulire in profondità.
Ah, va bene. Sa di agrumi, usano gli stessi additivi del gel. Sento che tira la pelle.
Spruzzati un po’ con l’acqua termale… Si vede dove si secca, diventa bianca, invece deve restare verde tenue.
Passati 10-15 minuti la togliamo.
Sembro Marylin Manson?
No!
Se non bagni la maschera tira… anche adesso che la togliamo, ma non mi dà fastidio.
Allora, come te la senti?
Liscia! Effettivamente mi sento anche un pochino fresco, una bella sensazione!
Anche a me piace parecchio questa maschera. Ottima. Mi lascia una sensazione di fresco, e la pelle è subito molto luminosa. Potrebbe essere un problema per chi preferisce le maschere pronte, ma, anche per chi è poco capace come me, la si crea in un attimo e quindi penso sia davvero per tutti.
Supreme Viso Oro
Concludiamo con l’olio. Si tratta di un olio giallo intenso, liquido, con una fragranza simil biscottato che all’inizio mi aveva lasciata un po’ restia. Ma appena applicato, risulta talmente piacevole la sensazione, che continueresti a massaggiarti il viso all’infinito.
Ecco l’olio.
Quello mi fa liscio liscio e profumato. Mi piace, perché quando me lo passi sopra è piacevole la sensazione mentre si assorbe… e poi ha anche un buon profumo. Mi sento subito la pelle più bella, liscia e morbida.
Come ti fa, amore?
Bello!!!
Eh sì, devo confessarlo, l’olio lo usiamo già da un po’ e piace un sacco a tutti e due. Anzi, oserei dire che è il prodotto preferito da entrambi, per resa e sensazione.
Grazie Eterea e ora buon divano a tutti!
Articolo scritto per LeBloggerSiamoNoi da Chiara (feat. Max)
[Il caso] Bio Elisir Olio Booster – Lepo
QUARTIER GENERALE “LE BLOGGER SIAMO NOI” – 3 gennaio 2018 14.03 p.m. zulu time
“A.A.A. CERCASI TESTER IDONEA PER DUE REFERENZE LEPO”
La quiete di una ordinaria giornata lavorativa viene spezzata da questo avviso, appena apparso in bacheca.
Caspita… sono stata pure taggata dal “Comando”!!
L’atmosfera comincia subito a scaldarsi, si palesano le prime candidature, iniziano anche a trapelare indiscrezioni sui prodotti: le indagini sono ufficialmente cominciate e parte il primo screening, volto ad escludere dal raggio d’azione coloro che non posseggono le idonee caratteristiche.
“La tester ideale deve avere qualche anno in più”…
“Uhm, il campo si restringe” penso, restando tuttavia in religioso silenzio.
Nel frattempo comincio a far mente locale e mi affretto a cercare in archivio il Dossier “Lepo”. Il nome mi è familiare, so per certo che trattasi di azienda con base in Torino, fa capo alla Pedrini Cosmetici ed è nata nel lontano 1984, allo scopo di promuovere la cosmesi naturale, nel rispetto dell’ambiente.
Ammetto di non aver mai provato alcuna referenza, non per mancanza di fiducia nel brand, ma perché il prodotto è di difficile reperibilità sul mio territorio d’azione: eh, potrebbe essere una buona occasione per rimediare ed apprezzare il lavoro di una consolidata realtà nazionale.
Io mi ritrovo a svolgere quasi sempre missioni estere, complici la mia implacabile smania di viaggiare e l’eterno desiderio di carpire l’essenza di terre lontane.
Ad ogni modo, il dossier è pubblico, (questo è il link) e contiene informazioni estremamente interessanti (Paypal e le principali carte sono benvenuti)
“Amina Shimmer, tu?”
Dai piani alti giunge la proposta di affidarmi l’incarico, dopo l’improvviso ritiro dell’ultima candidata in ballottaggio con me.
“Sì, sì accetto”
L’agghiacciante pensiero di essere la “ragazza più anziana” viene oscurato in un istante, lasciando il posto ad un guizzo di giubilo.
“Ma sì, sono proprio io la tester ideale!”
Beh, in fondo posseggo un curriculum di tutto rispetto: sono anni che dilapido patrimoni per la skincare ed il makeup, ho conseguito un bagaglio di esperienza tale da consentirmi una valutazione accurata, poi ho tutte le caratteristiche di idoneità al test, sono incorruttibile ed un tantino spietata.
Va bene ok, lo ammetto, il CV non è completamente immacolato, ho una macchia nera: quella condanna per “reiterati maltrattamenti alla carta Visa”, per la quale ho scontato una severa pena al Ponte di Massima Sicurezza…
Il problema è che non mi sono mai pentita, ma questa è un’altra storia.
9 gennaio 2018 11,32 a.m. zulu time
Un misterioso emissario (nome in codice CORRIERE) mi ha lasciato un pacco fuori dalla porta: ha bussato ed è scappato via prima che aprissi… Tanto meglio, ho appena applicato una maschera ed un impacco di erbette, inoltre indosso ancora la divisa da notte in pile.
Che la missione abbia inizio!
OBIETTIVO: contrastare la disidratazione e la perdita di tono dei tessuti.
Estraggo dal cartone due scatoline, entrambe con il logo dell’azienda ed osservo la prima, che riporta la scritta:
BIO ELISIR OLIO BOOSTER con estratto di riso e olio di avocado.
Ai lati trovo le prime istruzioni per lo svolgimento della missione, in quattro lingue, più altre indicazioni in codice:
- Senza parabeni, siliconi, peg ed edta, dermatologicamente testato
- Nickel tested
- Vegan ok
- Quantità 20 ml
- Il PAO, termine ultimo per completare la missione, è di 12 mesi.
Apro ed estraggo il contenuto.
Mi aspetto di trovare il solito flacone in miron glass, invece devo constatare che, in controtendenza con il trend del momento, fa capolino un astuccio in vetro. Svito il tappo, lo sollevo e noto che contiene una pipetta dosa gocce: interessante, apprezzo particolarmente questo sistema, consente di evitare sprechi e di calcolare la dosa esatta. Un liquido trasparente ondeggia all’interno: cosa conterrà questa formula? Intanto ne annuso il contenuto, nel tentativo di riconoscerne i componenti: la profumazione è delicatissima, gradevole, quasi impercettibile.
Ingredienti/Ingredients
Caprylic/Capric Triglyceride, Dicaprylyl Ether, Helianthus annuus (Sunflower) Seed Oil*, Undecane, Tridecane, Persea gratissima (Avocado) Oil*, Oryza sativa (Rice) Extract, Parfum (Fragrance), Tocopherol, Linalool, Citronellol.
*Da agricoltura biologica/from organic farming.
Ho svolto diverse indagini sugli oli cosmetici negli ultimi anni.
Ormai sono entrati a pieno diritto nella mia routine quotidiana, viso/corpo/capelli e non potrei più farne a meno, visti gli eccellenti risultati.
In particolare ho sviluppato un’ossessione per gli elixir viso, ma avendo una pelle mista, nel contempo tendente alla disidratazione, devo valutarli con estrema attenzione.
Di solito prediligo le formulazioni complesse, contenenti miriadi di attivi, ma nell’ultimo periodo sono nel mood LESS IS MORE, per cui questo booster, nella sua apparente semplicità, capita proprio a fagiolo!
Individuo subito una vecchia conoscenza, l’olio di avocado: è stato uno dei miei primi approcci al mondo del bio, quindi ho già avuto modo in più circostanze di apprezzarne le qualità. E’ un olio leggero, multiuso, si assorbe facilmente e penetra in profondità, nutrendo e facilitando il rinnovo cellulare ed il micro-circolo, proteggendo dai danni causati dagli agenti esterni e dai radicali liberi.
Non ho memoria di esperienza d’utilizzo dell’estratto di riso, del quale scopro adesso le proprietà elasticizzanti, idratanti: un’altra miniera di bellezza per il viso, estremamente efficace nel trattamento delle pelli mature.
Bando alle ciance, vediamo di cosa è capace questo booster
LA MIA ESPERIENZA
Ho già effettuato la mia routine quotidiana, ma non resisto alla tentazione di usarlo subito, quindi, non senza un pizzico di perfidia, decido di metterlo subito alla prova in una situazione ESTREMA: come trattamento idratante ed illuminante base makeup, ossia prima del fondotinta
Mi percorre un brivido, perché mi torna in mente il CASO FARSALI, prodotto cult amatissimo dalle beauty guru del web, del quale mi sono occupata qualche tempo fa: mesi di attesa, aspettative alle stelle, ed invece PROVA FALLITA miseramente al primo utilizzo… Proprio così, tutti continuavano a ripetermi: “ma che hai fatto? Sei così sudata, in pieno inverno!!’’ TRAGGGGGGEDIAAAAAAA.
Tuttavia la mia brama di incarnato dall’aspetto glow non si è placata e ci ritento.
Vaporizzo una buona dose di acqua termale e ne applico qualche goccia sulla pelle ancora umida, effettuando un massaggio, fino a che risulti completamente assorbito. Prima di procedere al makeup, attendo che si asciughi bene, ma già mi rendo conto che ha un effetto più setoso ed asciutto e procedo, tamponando il fondo con la blender.
Volete sapere come è andata?
Molto meglio, ma scoprirete maggiori dettagli nella prossima puntata, dedicata al fondotinta. Intanto vi posso anticipare che l’ho promosso, ma avendo la pelle mista preferisco miscelarne una goccia al fondo, piuttosto che stenderlo prima.
ALCUNE SETTIMANE DOPO
Dopo numerosi test ho trovato l’utilizzo ottimale:
ROUTINE SERALE
Dopo la detersione e subito dopo il siero, si spalma con facilità su viso, collo, decolleté, ne bastano due gocce, nutre senza lasciare la pelle unta, che al risveglio risulta morbida e più compatta.
Oppure
ROUTINE MATTUTINA
Una goccia in aggiunta al trattamento abituale, per potenziarne gli effetti e tenere a bada la disidratazione: infatti in queste settimane, nonostante le temperature rigide, ho avvertito meno la sensazione di pelle tesa, screpolata, che fa sembrare le rughe più evidenti.
CONCLUSIONI
Devo dire che il Bio Elisir mi ha soddisfatta e lo sto usando con piacere!
Lo consiglio…
… a chiunque abbia una pelle secca, di qualunque età, bisognosa di nutrimento ed idratazione; anche su pelli miste, usato con i dovuti accorgimenti potrà dare piacevoli soddisfazioni.
Ho notato una maggiore elasticità della pelle, purtroppo soggetta ai primi cedimenti dovuti all’età. Le rughe sono ancora al loro posto, ma sembrano meno marcate (test effettuato con ausilio di specchio 8x). Ritengo che con l’uso costante potrò ottenere risultati apprezzabili. Il miglioramento più evidente risulta in zona décolleté, mai vista prima così liscia, morbida e levigata!
E poi lo suggerisco a tutte quelle che vogliono approcciare il magico mondo degli elisir: è la formulazione ideale per un primo test di gradimento della pelle, all’accessibile prezzo di €26,00
E qui termina la prima parte del rapporto, se volete conoscere l’esito finale della missione continuate a seguirmi, non ve ne pentirete…
Parola di Agente Segreto!