[Officina dell’essenziale] La carota

La carota e i suoi utilizzi in cosmesi

Officina dell'essenziale - La carota

Bentornata estate, con le tue alte temperature, le giornate lunghe e assolate, i tuoi profumi, i tuoi colori e il mare.

Già, il mare… Quante di voi hanno pensato di essere troppo “bianche” per andarci e devono fare qualcosa per rimediare? Diciamo la maggior parte di voi, perché il corpo dorato e luminoso piace, inutile negarlo.

Nella nostra rubrica di oggi scopriamo insieme come stimolare e fissare quel colore ambrato che tanto vi affascina, con l’aiuto della Daucus Carota L., la stessa radice che usiamo in cucina e di cui già sono note le proprietà depurative, diuretiche, epatiche e carminative.

La carota è una pianta commestibile, erbacea, biennale, della famiglia delle Ombrellifere, riconoscile dai fiori bianchi riuniti in ombrella e dal fiore centrale rosso porpora, da cui si ricava un colorante tanto caro ai miniaturisti, e dalla radice arancione, inconfondibile.

Officina dell'essenziale - La carota

La carota e la cosmesi

In ambito cosmetico si utilizza soprattutto il macerato oleoso (o “oleolito”), ottenuto sottoponendo a macerazione 10 g di radice secca in 100 ml di olio vegetale, meglio se di girasole perché è più leggero e ha un odore molto delicato, per due giorni. Poi si filtra, si aggiunge qualche goccia di vitamina E e si conserva al buio, preferibilmente in una bottiglia di vetro scura, perché è un prodotto piuttosto sensibile all’ossidazione. Quello che si ottiene è un liquido arancione, ricco di β-carotene, precursore della vitamina A, vitamine del gruppo B, PP, D ed E, e dalle proprietà antiossidanti e fotoprotettrici, che può essere usato puro sulla pelle oppure per produrre unguenti, pomate, crema viso e corpo, prodotti solari. L’uso cosmetico dell’estratto oleoso migliora lo stato delle pelli secche e screpolate.

La carota e il sole

Se lo utilizzate prima di esporvi al sole, puro o in abbinamento ad altri oli vegetali, ha la proprietà di favorire l’abbronzatura. Se invece lo utilizzate in fase post-esposizione, agisce da emolliente, lenitivo e fissatore dell’abbronzatura.  Potete preparare, ad esempio, 100 ml di oleolito di carota con 50 ml di olio di jojoba e 20 gocce di arancio dolce, da applicare su pelle umida dopo una giornata al mare o in piscina.

Potete aggiungere il vostro oleolito in maschere a base di argilla per agire sulle macchie della vostra pelle. Ottimo anche in caso di scottature, anche se in questo caso è consigliabile fare un cataplasma con la polpa della radice fresca direttamente sulla pelle.

Detto ciò, da cosmetologa mi sento di consigliarvi di proteggere la vostra pelle con idonee creme solari in base al vostro fototipo, e sono più propensa a consigliarvi un oleolito di carota nella fase post esposizione al sole, quando la pelle va nutrita, lenita e mantenuta morbida.

Bibliografia
  1. Alessandro Bruni, Farmacognosia generale ed applicata, Ed. Piccin, 1999,  ISBN: 8829915009
  2. Elisabetta Boncompagni, Erika Bianchi, Corrado Giua, Guida bibliografica ai più noti fitoterapici, Aboca, 1999
  3. Enrica Campanini, Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali, Ed. Tecniche Nuove, 2012, ISBN: 978-88-481-2734-9
  4. Francesco Capasso, Giuliano Grandolini, Angelo A. Izzo, Fitoterapia: Impiego razionale delle droghe vegetali, Ed. Springer, 2006, ISBN 978-88-470-0505-1
  5. Ivano Morelli, Guido Flamini, Luisa Pistelli, Manuale dell’Erborista, Ed. Tecniche Nuove, 2005, ISBN: 978-88-481-1736-4
  6. Rita De Pasquale, Giuliano Grandolini,  Farmacognosia: Botanica, chimica e farmacologia delle piante medicinali, Ed. Springer, 2011, ISBN 978-88-470-1652-1
  7. Pignatti S., Flora d’Italia, Edagricole, Bologna, 1982
  8. Penazzi G., Cosmetici naturali fai da te, Tecniche nuove, 2006
  9. AA.VV., Manuale del cosmetologo, Tecniche nuove, 2014
  10. http://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=54128. http://www.infoerbe.it/index.php?option=com_infoerbe&task=scheda&ide=204
Articolo di Ambra

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Oleolito di Calendula, Officina Naturae

Ciao a tutti, oggi vi descrivo un prodotto molto semplice ma, a mio parere, parecchio utile: l’oleolito di Calendula – Emolliente, addolcente – di Officina Naturae, un brand di Rimini, Vegan OK e cruelty-free.

 

Oleolito di calendula, Officina Naturae

 Il brand

Officina Naturae è coerentemente green già a partire dal capannone in cui avviene la produzione, frutto di una ristrutturazione che si rifà alla bioedilizia, cioè rimesso a nuovo in modo sostenibile: tinteggiato con pitture naturali e alimentato da pannelli fotovoltaici (costruiti in Italia).

Quest’azienda realizza prodotti ecologici e naturali ecocompatibili di provata efficacia ed elevata qualità. Le sue formulazioni sono semplici e studiate per essere sicure per l’uomo e per l’ambiente. Gli ingredienti utilizzati derivano da materie prime di origine vegetale o minerale a km 0. Non troverete materie prime di origine petrolchimica o animale o sostanze di sintesi con azione nociva. Tali materie sono provenienti anche da agricoltura biologica e da paesi con progetti attivi di sostegno del commercio equo solidale.

Vi ho raccontato tutto questo perché reputo importante affidarmi a un’azienda che si mostra trasparentemente in sintonia con le mie idee e la mia etica. Perché quando acquisto un prodotto è un po’ come se sposassi il pensiero e i valori delle persone che l’hanno realizzato.

L’Oleolito di calendula

Ed ora vi presento il prodotto in tutta la sua “naturosa” semplicità.

Si tratta di un oleolito. Per chi si chiedesse: “Ma che cos’è un oleolito?”, eccomi, ve lo spiego subito. L’oleolito è il risultato di una macerazione di una o più piante fresche o essiccate (in questo caso di fiori di calendula) in un olio vegetale (in questo caso l’olio di semi di girasole).

Durante questo processo di macerazione, la pianta rilascia le sue proprietà nell’olio.

L’oleolito in questione contiene la frazione resinosa ed essenziale dei fiori, oltre a una parte della frazione flavonoidica. Cioè quei pigmenti che donano il vivace colore arancione ai fiori di calendula (che io trovo adorabili!).

Da queste due frazioni derivano le proprietà antisettiche, cicatrizzanti ed antinfiammatorie dell’oleolito. E’ infatti un rimedio classico (forse mi piace di più il termine “antico”), molto conosciuto come cicatrizzante in caso di lesioni o in condizioni infiammatorie della pelle.

L’olio di semi di girasole contiene vitamina E, conosciuta come vitamina della giovinezza. Rallenta l’invecchiamento delle cellule e ne facilita la rigenerazione, proteggendo contro gli effetti del sole e dell’inquinamento.

Il prodotto è contenuto in un flacone in PET di colore scuro per non alterarne il contenuto con la luce e quindi proteggerne i princìpi racchiusi e le sue proprietà organolettiche.

Non essendoci profumazione, l’olfatto percepisce questo oleolito come un odore neutro piuttosto simile all’olio di oliva, ma meno accentuato.

Il sintentico INCI, formulato con la sola aggiunta di due ingredienti, rende questo prodotto ben tollerato da ogni tipo di pelle.

Oleolito di calendula, Officina Naturae

Come lo utilizzo

Sto utilizzando questo oleolito da una decina di mesi, e l’ho scelto dopo un breve studio sul problema che affliggeva la mia pelle secca, ma soprattutto provata dalla ceretta e dal Silk-Epil.

Spalmandolo (post epilazione) su gambe, braccia, ascelle e zona dei baffetti, come per magia idrata, lenisce le irritazioni (senza bruciare ulteriormente) e placa ogni antiestetico arrossamento.

Lo utilizzo un po’ come una cura miracolosa post ceretta, dato che la mia pelle è molto delicata ed esigente e, prima di scoprire le virtù di questo oleolito, rimanevo arrossata per giorni interi.

Con questo prodotto invece noto subito (nel giro di pochi minuti) un netto miglioramento della pelle, che appare più uniforme nel colore dell’incarnato e priva di pizzicori o fastidi legati allo strappo dei peletti (che nel mio caso è oltremodo traumatico tutte le sante volte!).

Consiglio l’applicazione nella fragile zona perilabiale perché previene le rughette che possono comparire post ceretta in caso di pelle matura (come la mia!).

I molteplici utilizzi

Ovviamente i suoi utilizzi possono essere molteplici ed essere apprezzati in numerose situazioni. Ad esempio può essere applicato dopo le odiose punture d’insetto oppure dopo una scottatura, per massaggi muscolari e per i brufoli. E’ utile anche come calmante per dermatiti da pannolino e il beneficio sarà immediato.

Adesso avete capito perché la calendula è nota anche come “oro di Maria”?!

E’ evidente che adoro questo prodotto, perché in tutta la sua estrema semplicità è veramente efficace, si spalma facilmente e altrettanto velocemente viene assorbito dalla pelle che necessita di una coccola in più.

Flacone da 110 ml

PAO: 12 M

Vegan Ok e BIO Sostenibile

Oleolito di calendula, Officina Naturae

INCI

Helianthus Annuus Seed Oil, Calendula Officinalis Flower Extract.

Avvertenze

Non sono noti effetti collaterali, tranne nei soggetti allergici alle Asteraceae (famiglia della margherita), i quali potrebbero avere delle sensibilizzazioni da contatto.

L’amore per noi stessi passa anche attraverso la cura autentica del nostro corpo. Utilizzare prodotti a basso impatto ambientale significa prendersi cura del mondo che ci ospita e delle generazioni future.

Buona vita!

Articolo di Greta

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