Bagnoschiuma avena e lavanda – Officina dei saponi

Sono le 17 di un uggioso pomeriggio di dicembre e, finalmente, sono a casa.

Amo l’inverno e il freddo ma giornate come queste mettono a dura prova anche me! Fuori casa dalle prime luci del mattino, pioggia e vento che rovinano i capelli, la mia sbadataggine mi ha trascinata dritta dritta dentro una pozzanghera… Non vedevo l’ora di rientrare a casa e fare una bella doccia! Fortunatamente a farmi sentire coccolata c’è il mio bagnoschiuma preferito di questi ultimi mesi, il bagnoschiuma avena e lavanda di Officina dei Saponi. Ci è stato omaggiato in occasione dell’ultimo SANA e, da amante dei profumi floreali, mi sono subito proposta per testarlo. Ma prima le buone maniere: via alle presentazioni!

Chi è Officina dei Saponi?

Si tratta di una giovane azienda nata in Toscana, terra che offre tutte le materie prime che vengono utilizzate per creare i prodotti. Dapprima specializzata nella produzione di sapone artigianale, Valentina, la sua fondatrice, ha poi ideato una linea di prodotti per la cura del corpo -bagnoschiuma, balsamo, shampoo e latte corpo- e anche una linea pensata per l’infanzia. Le profumazioni disponibili, ad oggi, sono: argan e rosa, avena e lavanda, mirtillo e malva, zenzero e limone. Di quest’ultima ci aveva parlato la nostra Marghe nella recensione dedicata al latte corpo .

Il Bagnoschiuma Avena e Lavanda

Permettetemi di dilungarmi un po’ sul packaging di questo prodotto, perché anche l’occhio vuole la sua parte! Il bagnoschiuma è contenuto all’interno di un flacone in plastica, decorato con un disegno dai toni pastello che raffigura una mademoiselle circondata da bolle di sapone e i due ingredienti protagonisti, la lavanda e l’avena. Il tappo è in legno e lo trovo molto elegante. Tuttavia lo trovo poco funzionale: non riesco mai ad avvitarlo correttamente.
Il bagnoschiuma, ideale per tutti i tipi di pelle, contiene ingredienti idratanti e nutrienti, quali l’olio extravergine d’oliva, l’estratto di avena, il gel d’aloe vera e le proteine del riso. Il prodotto deterge con dolcezza rispettando il pH fisiologico della pelle, grazie ai tensioattivi di origine vegetale. Il profumo di lavanda, dato dall’olio essenziale, è molto intenso.

INCI: Aqua; ammonium coco-sulfate; cocamidopropyl betaine; glycerin; aloe barbadensis leaf juice*; sodium lauroyl glutamate; avena sativa kernel extract*; hydrolyzed olive fruit*; olea europaea fruit oil*; hydrolyzed rice protein; lauryl glucoside; myristyl lactate; lavandula hybrida oil; benzyl alcohol; sodium benzoate; potassium sorbate; citric acid; tetrasodium glutamate diacetate; d-limonene; linalool.
*prodotto biologico certificato

La mia esperienza

Sembra scontato ma non lo è: questo bagnoschiuma mi fa sentire pulita, profumata, coccolata! Innanzitutto si tratta di un prodotto concentrato e molto schiumogeno: per una come me che, sbagliando, associa la quantità di schiuma al grado di pulizia, questa è una caratteristica essenziale. Inoltre il profumo di lavanda è intenso e avvolgente: l’unica pecca è che, nel mio caso, non permane a lungo sulla pelle. Credo proprio che questo bagnoschiuma entrerà di diritto tra i miei “mai più senza”!
Mi piacerebbe che l’azienda rivedesse il packaging: il foro del flacone è piuttosto largo, quindi tende a fuoriuscire tanto prodotto. Inoltre trovo il tappo in legno poco pratico.

Quantità: 200 ml
Costo: €8,00
PAO: 6 mesi
Certificazioni: AIAB e Qualità Vegana

 

Articolo scritto da Alessandra

Sos Gambe – Linea Spray & Go – Domus Olea Toscana

Winter is here! Sicuramente con il prodotto di cui vi parlerò oggi vi sembrerà di essere in Alaska in pieno inverno!
Come ormai saprete, io sono la blogger del gelo! Vado sempre alla ricerca di brand e creme che come denominatore comune abbiano il congelamento delle membra. Sarò masochista dato che le utilizzo anche in inverno!
Questo prodotto in particolare vi cambierà la vita in estate e vi regalerà ristoro in inverno, tanto le mezze stagioni non ci sono più, no? Siete curiose? Allora lasciate che vi accompagni nel mondo di Domus Olea Toscana e in particolare della linea Spray & Go.

Spray & Go

Spray & Go è la nuova linea di prodotti perfetta per chi ha poco tempo da dedicare alla skin care ma vuole comunque prendersi cura del proprio corpo. Come dice il nome, basta spruzzarli e poi andare!
Il prodotto di cui vi parlerò è Gambe SOS extra-freschezza e già il nome è tutto un programma!

Gambe SOS extra freschezza

Si presenta come una emulsione con un altissimo contenuto di mentolo, super leggera, che si assorbe in tempi record. Può essere utilizzata in ogni momento della giornata, tutte le volte che lo desiderate.Il sollievo è immediato! L’effetto freddo può essere amplificato in tre modi:

  1. – Spruzzarlo sulla pelle pulita (es. dopo la doccia);
  2. – Tenere il flacone in frigorifero;
  3. – Spalmare l’emulsione una volta spruzzata.

Unico avviso: attente a non toccarvi gli occhi! Lavatevi bene le mani dopo aver toccato la crema!

INCI

Aqua, Menthol, Helianthus Annuus Seed Oil*, Cetearyl Glucoside, Myristyl Myristate, Glycerin°, Caprylic/Capric Triglyceride, Dicaprylyl Ether, Linum Usitatissumum Oil*, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Isoamyl Cocoate, Olea Europaea Leaf Extract*/**, Cupressus Sempervirens Leaf/Stem Extract*/***, Vitis Vinifera Leaf Extract*/**, Helichrysum Italicum Flower Extract*/**, Arnica Montana Flower Extract*, Glycyrrhiza Glabra Root Extract*, Mentha Piperita Leaf Extract*, Eucalyptus Globulus Leaf Extract*, Aesculus Hippocastanum Seed Extract*, Ruscus Aculeatus Root Extract*, Vaccinium Myrtillus Fruit Extract*, Prunus Armeniaca Kernel Oil*, Prunus Amygdalus Dulcis Oil*, Allantoin, Ascorbic Acid, Ascorbyl Palmitate, Potassium Chloride, Cetearyl Alcohol, Cetyl Alcohol, Lecithin, Mel*, Tocopherol, Tocopheryl Acetate, Rutin, Escin, Sodium Ascorbyl Phosphate, Citric Acid, Arginine, Lecithin, Glyceril Linoleate, Glyceril Linolenate, Sorbitol, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Retinyl Palmitate, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Xanthan Gum.
*Da Agricoltura Biologica.
**Sviluppato presso Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università di Firenze.
***Estratto di fitocomplesso esclusivo Domus Olea Toscana.
°Di origine vegetale.

Le sostanze funzionali vi danno una anteprima degli ingredienti indispensabili per aiutare il microcircolo (menta, ippocastano, rusco e mirtillo) e per rendere le vostre gambe super leggere.
Mentolo, Menta, Eucalipto, Fitocomplessi esclusivi Domus Olea Toscana di Olivo, Vite, Cipresso ed Elicriso, Estratti di Ippocastano, Rusco, Arnica, Mirtillo, Liquirizia, Escina, Rutina, Olio di Girasole, Lino, Mandorle, Albicocca, Vit. A, E, C, Aloe, Miele, Allantoina.

Come si usa?

Per prima cosa dovete agitare il flacone prima di utilizzarlo. Nebulizzate il prodotto sulle gambe ogni volta che lo desiderate, ma, come vi ho detto poco fa, se volete un effetto più strong potete spalmarla con le mani. L’effetto fresco è pressoché immediato, ma è più intenso sulla cute detersa. Nel caso in cui decideste di applicarlo più volte lungo l’arco della giornata, vi consiglio di passare un panno umido sulle gambe per ingannare la crema con una pseudo detersione e far durare il fresco più a lungo. Si può utilizzare tutto l’anno, estate e inverno. Potete portarla con voi in palestra, in ufficio, in borsetta! La comodità è che ci si può rivestire subito dopo l’applicazione. L’effetto fresco è percepibile anche da vestiti, anzi a mio parere si sente ancora di più! Dipende sempre da quanto ne volete spruzzare! Essendo un po’ senza cognizione, ho avuto bisogno di una copertina un paio di volte!
Le vostre gambe saranno immediatamente più leggere e sgonfie e non potrete più farne a meno! Io dovrei tenerne un flacone a casa, uno in ufficio e uno nella borsa della palestra!

Buon congelamento a tutte!

 

Articolo scritto da Katebeautycase

Docciaschiuma al Chinotto – Edyllium

Edyllium

Cominciamo dall’inizio.
Eravamo al SANA e ci siamo avvicinate allo stand. Siamo state accolte da Simona, avevamo un appuntamento e quindi ci stava aspettando. Ha cominciato, penso per la millesima volta in quel weekend, a illustrarci tutta la linea dei loro prodotti bio. Mi hanno subito colpita l’entusiasmo e la passione con cui descriveva ogni prodotto, ogni ingrediente e le difficoltà che hanno superato per ottenere la certificazione “COSMOS ORGANIC”. Simona è stata gentilissima ed esauriente nelle spiegazioni, entusiasta dei suoi prodotti, di come sono, di cosa contengono, dei packaging e dei sacchettini con i quali hanno sostituito il pack esterno.

Tutto comincia dall’olio extravergine di oliva Garda DOP bio, prodotto da un’azienda locale. A questo si aggiungono gli altri ingredienti che agiscono in sinergia e si potenziano a vicenda. Le fragranze sono certificate bio, il flacone è in PET alimentare riciclabile, il tappo in alluminio, mentre il pack esterno é fatto di raso, un sacchettino molto carino e dai mille riutilizzi.

Simona è stata così gentile da omaggiare ognuna di noi tre di un prodotto a nostra scelta e noi abbiamo spaziato tra la linea viso e quella corpo.
Io ho scelto un docciaschiuma per 2 ragioni:
• È sicuramente il prodotto che acquisto e consumo più spesso. Avendo provato una miriade di docciaschiuma ho tantissimi termini di paragone!
• Simona mi ha sfidato a usarlo anche come shampoo! Eppure li ha visti i miei capelli ricci e crespi!
Potevo scegliere tra chinotto, menta, bergamotto e fiori di mandorlo; ho portato a casa il primo ma erano tutti invitanti.

Docciaschiuma

Il docciaschiuma è la prima parte del rituale corpo; a questo dovrebbe seguire il burro corpo rigenerante, ma so che qualche mia collega ve ne parlerà presto!

Questo detergente delicato contiene, oltre all’olio di oliva, anche Aloe Vera e Gomma di Guar, che lo rendono tollerabile anche dalle pelli più sensibili e facilmente biodegradabile.

La mia esperienza

Questo docciaschiuma è semplicemente perfetto. Ne basta pochissimo, fa una bella schiuma, pulisce (a volte non è così scontato con i prodotti delicati) e non irrita in nessun modo la pelle. La fragranza di bergamotto è delicatissima e sotto alla doccia sparisce subito; quasi quasi preferirei che fosse più persistente.
Tra tutti i prodotti provati si piazza al primo posto, tanto che quando avrò finito la mia scorta prenderò il boccione da un litro…

La sfida

Vi ricordate? Simona mi ha sfidato ad usarlo come shampoo.
In questo caso sono partita prevenuta: ci ho messo un anno a trovare uno shampoo bio che andasse bene per i miei capelli!
Alla fine mi sono decisa e ho usato un pochino di prodotto sulla mia chioma.
Alla prima applicazione ho subito notato, massaggiando, che la sensazione non era di “paglia secca” insaponata…
“Sicuramente mi lascerà i capelli unti, c’è l’olio d’oliva”.
Ho messo il solito balsamo, il solito leave in e dopo l’asciugatura i capelli sono risultati morbidi, con i ricci ben definiti.
“Non è possibile, è merito della maschera fatta prima” e ho riprovato.
Stesso risultato!
“Non ci credo”. Sono testona, ne sono consapevole… Ho cambiato balsamo e leave in (ho sempre più di una combinazione aperta).
Stesso risultato!
“La chioma non era abbastanza sporca”… Ho aspettato un giorno in più.
Stesso risultato!
“Dovrò lavare prima i capelli, non resisteranno i soliti 3 giorni.” Non so come sia possibile ma si sono formati meno nodi del solito!
L’ho perfino fatto provare a mio marito che ha i capelli grassi… Ora lo usa sempre e ha abbandonato lo shampoo da supermercato non bio che dovevo comprargli.
A questo punto, almeno in casa nostra, questo è diventato “LO SHAMPOO” e mi sembra uno spreco usarlo come docciaschiuma.

Lo acquisterai?

Mi ripeto: “Acquisterò il boccione da un litro!”
Per ora sto alternando questo agli shampoo di scorta, sia solidi che liquidi, che mi ritrovo in casa ma comunque mi servirà per il maritino che passa al bio anche per i capelli, finalmente.
Non solo, mi ha incuriosita la linea viso e, a questo punto, le aspettative sono alte.
Magari per Natale mi regalo la crema viso e la sfido sulle mie rughe!

Articolo scritto da Sandra

Cosmesi viso ai fermentati – Officina dei Saponi

Ciao a tutti! Oggi è arrivato il grande giorno, possiamo parlarvi di una delle novità presentate al Sana 2019 e che abbiamo avuto modo di testare per voi: la crema viso purificante anti imperfezioni di Officina dei Saponi della nuova linea dei Fermentati.

In passato abbiamo già avuto occasione di raccontarvi di uno dei prodotti di questo brand.

Si tratta di una giovane realtà toscana che, grazie alla produzione artigianale, ha dato vita a una moltitudine di saponi solidi per poi sviluppare tante nuove linee, tra cui quella dei fermentati di cui vi parlo oggi.

Linea ai fermentati

La linea viso a base di fermentati è frutto di un lungo studio in cui sono state unite le tecnologie più moderne e le materie prime con principi attivi più funzionali, in modo da poter ottenere delle formulazioni cosmetiche performanti e all’avanguardia.

Ispirandosi alla cosmesi coreana e ai meccanismi usati dai vegetali stessi in natura, Officina dei Saponi ha studiato la fermentazione che, in modo completamente naturale, riesce a creare attivi altamente funzionali.
Quest’ultimi, tra le tante proprietà, sono ricchi di aminoacidi, minerali, vitamine e acidi dermo-compatibili, che aiutano la nostra pelle nella produzione di collagene e a prevenire l’invecchiamento cutaneo favorendo l’idratazione.

Naturalmente, proprio per aiutare tutti i tipi di pelle, questa nuova tecnologia è stata declinata in 3 linee principali che comprendono siero, crema viso e un’essenza.

• Linea Antietà Riparatrice: a base di Rosa damascena e Melograno, estratto di crusca di grano e tartufo bianco d’Alba.
• Linea Idratante e Lenitiva: a base di Lentisco e Mirto ed estratti di fico d’india, malva e calendula.
• Linea Purificante e Anti-Imperfezione: a base di Quercia e Salvia, alfa-idrossidi acidi della frutta, ed estratti di zenzero, resina boswelliana e uva rossa.

Insomma, già solo leggendo gli ingredienti utilizzati per queste linee potete capire che studio e ricerca minuziosa ci sono dietro questa nuova linea viso.

In occasione del Sana 2019, dopo aver visto tutta la presentazione, ho ricevuto la crema viso della linea purificante da provare per voi. Ora che è passato più di un mese, posso darvi le mie impressioni.

Crema Purificante Anti-imperfezioni

Questa crema si presenta con una texture molto leggera a rapido assorbimento, pensata proprio per le pelli più miste e grasse, con lo scopo di purificare e idratare allo stesso tempo.

Come specificato direttamente dal brand:

“Oli leggeri e attivi biologici lavorano in sinergia per mantenere la pelle idratata, morbida e luminosa senza appesantirla. “

In questa linea i fermentati sono quelli di quercia e salvia, che insieme all’acido ialuronico hanno un’azione astringente e di riduzione della produzione di sebo. Allo stesso tempo, gli acidi della frutta hanno un effetto esfoliante, mentre l’estratto di zenzero, resina boswelliana e vite rossa regolarizzano la produzione del sebo, ribilanciando il microbiota.

INCI: Aqua, aloe barbadensis leaf juice*, prunus amygdalus dulcis oil, polyglyceryl-3 dicitrate/ stearate, oleyl erucate, dicaprylyl ether, ethylhexyl palmitate, triticum vulgare germ oil, olea europaea fruit oil*, oryza sativa bran oil, helianthus annuus seed oil*, hydrolyzed olive fruit*, cellulose, glyceryl stearate, tartaric acid, pyrus malus (apple) fruit extract, citrus limon fruit extract, citric acid, hydrolyzed grape skin, hydrolyzed wheat bran, malva sylvestris leaf water*, sodium hyaluronate, quercus robur bark extract, salvia officinalis extract, saccharomyces ferment lysate filtrate, vitis vinifera fruit extract, zingiber officinale root extract, boswellia serrata resin extract, almond/borage/linseed/ olive acids/glycerides, sodium pca, glycerin, panthenol, allantoin, tocopheryl acetate, kaolin, cetearyl alcohol, cymbopogon citratus leaf oil, salvia officinalis oil, benzyl alcohol, parfum (fragrance**), tetrasodium glutamate diacetate, sodium benzoate, potassium sorbate, citric acid, d.limonene, citral, linalool, geraniol, citronellol.
* prodotto biologico certificato e controllato
** di origine vegetale

La mia esperienza

Vi confesso che già solo leggendo gli ingredienti e lo studio di questa linea ero sicura che mi sarebbe piaciuta. C’erano tutti i presupposti per un prodotto proprio come piace a me: una consistenza leggera, adatta alle pelli miste, di facile assorbimento e che regola la produzione di sebo.

E, come immaginavo, le aspettative sono state confermate tutte!

La crema ha una consistenza leggera, bianca e lattiginosa che si stende facilmente e si asciuga in fretta, senza lasciare la pelle appiccicosa o unta.

Un altro aspetto che ho veramente apprezzato è la profumazione: sicuramente ricorda i fermentati, ma non ha un odore pesante o fastidioso. Ricorda anche lo zenzero: il profumo è un po’ frizzante ma fresco.

Sarà che mi piacciono particolarmente questi profumi ma trovo che sia una bellissima coccola la mattina, prima di andare al lavoro.

Visto l’arrivo della stagione più fredda e considerata la leggerezza della texture, ogni mattina abbino questa crema a un leggero strato di olio secco alla nocciola.
Trovo che la combinazione sia perfetta per la mia pelle e dopo poco più di un mese di utilizzo posso confermarvi la diminuzione di produzione di sebo.

O meglio, se utilizzo questa crema, durante la giornata noto che la mia fronte si lucida molto meno del solito.
Se però non continuo l’utilizzo, questo effetto scompare.
Di conseguenza, mi sento di dire che questa crema tiene sotto controllo ma non diminuisce la produzione di sebo.

In conclusione, mi sento di promuovere a pieni voti questo prodotto, che con molta probabilità ricomprerò e che voglio assolutamente provare in combinazione con il siero della stessa linea.

La crema ha una confezione da 50ml e costa €22.

Articolo scritto da Lamarghe

Gyada e la linea Reinassance – mousse detergente e gel scrub

Bentornat*!

Oggi ho finalmente il piacere di raccontarvi la mia esperienza con due referenze di Gyada Cosmetics che ho avuto la possibilità di testare: la mousse detergente e struccante e il gel detergente micellare scrub della linea Renaissance.

Gyada Cosmetics non è un brand che necessita di presentazioni: una realtà siciliana che mi ha subito rubato il cuore grazie ai suoi prodotti efficaci e profumati. 

Mousse detergente e struccante

Questo prodotto è stato pensato per detergere e struccare il viso in un unico gesto. Adatto a tutte le tipologie di pelle, è particolarmente consigliato per quelle miste.

Gli estratti di Lavanda, Camomilla, Ibisco, Té verde e Bacche di Goji, con proprietà idratanti, lenitive e antiossidanti, insieme ai tensioattivi, garantiscono una detersione e rimozione del make-up delicata ed efficace.

INCI: Aqua, Disodium cocoamphodiacetate, Lavandula hybrida flower extract (*), Glycerin, Chamomilla recutita flower extract (*), Camellia sinensis leaf extract (*), Lycium barbarum fruit extract (*), Hibiscus sabdariffa flower extract (*),Sodium dehydroacetate, Tetrasodium glutamate diacetate, Sodium benzoate, Caprylyl glycol, Potassium sorbate, Benzyl alcohol, Phenethyl alcohol, Citric acid, Parfum.

(*) da agricoltura biologica

L’azienda consiglia di agitare il flacone e massaggiare la mousse su viso e occhi, quindi risciacquare con acqua tiepida.

La mia esperienza

Ho una pelle normale, tendente al secco, parecchio delicata e con occasionali impurità prima dell’arrivo del ciclo.

Ho utilizzato questa mousse al mattino per detergere il viso e la sera per struccare e al contempo detergere. In genere, con due push riesco a pulire tutto il volto. 

Ha un profumo floreale delicato e che persiste sulla pelle anche dopo aver sciacquato il viso e aver applicato tonico, crema e contorno occhi. Per me è un punto a favore, perchè la profumazione mi piace e vado a letto pulita, profumata e soddisfatta; mia sorella invece, che non ama i profumi dolci (e i profumi in generale), trova che sia troppo stucchevole. Sicuramente non la consiglio a chi non ama le profumazioni che tendono a permanere a lungo. 

Premetto che utilizzo prodotti per il makeup sia biologici che non, e il potere struccante di questo prodotto a volte mi convince e altre no. In breve: se mi strucco dopo un’intera giornata fuori, quando il 50% del make up è andato a farsi benedire, allora la mousse riesce a eliminare ogni traccia della base e del trucco occhi, ma non riesce a struccare per bene i rossetti non bio. Se invece mi strucco dopo una serata trascorsa fuori, e quindi buona parte del trucco è ancora intatta, allora ho qualche difficoltà a rimuovere completamente il make-up e devo utilizzare qualche altro push di mousse o il mio fedele guantino Glov. 

In definitiva, però, è un prodotto che mi piace parecchio: a differenza di altre mousse, questa non secca la pelle del mio viso, anzi, la lascia morbida e liscia, nonché profumata! E’ un prodotto che molto probabilmente acquisterò in futuro, soprattutto perchè non fa bruciare gli occhi!

Qualche info:

Formulato con: 0%: ALCOHOL-BHA-BHT-COLOURANTS-EDTA-PEGPARABENS-PETROLATUM-SLES-SLS-SILICONES

NICHEL TESTED <0.0001%

VEGAN

CRUELTY FREE

CERTIFICATO AIAB

Quanità: 150 ml

PAO: 6 M

Prezzo: €12,90

Gel detergente micellare scrub

Il gel detergente micellare scrub è ideale per chi vuole unire in un unico step la detersione quotidiana del viso e l’esfoliazione, grazie ai microgranuli in cellulosa naturale contenuti. Ha un basso potere schiumogeno ma vi anticipo che sentirete ugualmente la pelle del viso pulita e profumata!

Come la mousse, anche il gel è stato formulato con estratti vegetali di Lavanda, Tè Verde, Ibisco e Camomilla, dalle proprietà lenitive e antiossidanti, e Amamelide, Salvia e Timo, dall’azione purificante. Contiene inoltre succo di Aloe, dalla proprietà idratanti e lenitive.

INCI: Aqua, Glycerin, Lavandula hybrida flower extract (*), Aloe barbadensis leaf juice (*), Xanthan gum, Hamamelis virginiana leaf water, Salvia officinalis leaf water (*), Thymus capitatus herb extract (*), Camellia sinensis leaf extract (*), Hibiscus sabdariffa flower extract (*), Chamomilla recutita flower extract (*), Cellulose, Microcrystalline cellulose, Polyglyceryl-4 caprylate, Decyl glucoside, Diglycerin, Citric acid, Potassium hydroxide, Disodium cocoamphodiacetate, Lauryl glucoside, Sodium lauroyl glutamate, Tetrasodium glutamate diacetate, Benzyl alcohol, Cocamidopropyl betaine, Potassium sorbate, Sodium benzoate, Parfum.

(*) da agricoltura biologica 

Si distribuisce una piccola quantità di prodotto sul viso da massaggiare delicatamente e si procede quindi con il risciacquo.

La mia esperienza

Ho utilizzato il gel al mattino al posto della mousse e la sera dopo lo struccaggio. Applico pochissimo prodotto sul viso e lo massaggio su guance, fronte, naso e mento con movimenti circolari e decisi. I granuli sono molto piccoli ed esfoliano in modo estremamente delicato la pelle: una vera coccola! Inizialmente la delicatezza del massaggio non mi convinceva perchè in genere prediligo scrub dall’azione più strong ma, effettivamente, essendo un prodotto pensato per la detersione quotidiana, ha senso che i granelli siano così piccoli. La pelle del viso risulta poi morbida, levigata e profumata. Anche in questo caso, la profumazione permane a lungo.

Questo prodotto entra di diritto nella cerchia dei miei “mai più senza”! Lo consiglio proprio a tutte: la dimensione dei microgranuli e la conseguente delicatezza del massaggio fanno sì che questo gel sia perfetto per tutti i tipi di pelle, anche le più delicate. Inoltre, bastando pochissimo prodotto, vi durerà una vita!

Qualche info

Formulato con: 0%: ALCOHOL-BHA-BHT-COLOURANTS-EDTA-PEGPARABENS-PETROLATUM-SLES-SLS-SILICONES

NICHEL TESTED <0.0001%

VEGAN

CRUELTY FREE

CERTIFICATO AIAB

Quantità: 200 ml

PAO: 6 mesi

Prezzo: €11,90

 

SANA 2019 – Riassunto rapido alle novità

Ciao a tutti! Anche quest’anno il SANA è terminato e noi blogger, come avrete già notato dai nostri profili social, non potevamo mancare all’appuntamento più importante per il mondo dell’eco-bio!

Ovviamente non poteva mancare il nostro resoconto, che raggrupperà brevemente le novità e i nuovi brand scoperti in questi giorni di full immersion. 

Quindi mettetevi comode ché iniziamo con il riassuntone!

IL RISPETTO DELL’AMBIENTE

Prima grande premessa a tutto l’articolo credo che debba essere un breve accenno all’argomento “rispetto dell’ambiente”. 

Considerato l’interesse che da qualche mese a questa parte sta aumentando sui social e sta coinvolgendo tantissime realtà imprenditoriali, il rispetto per l’ambiente non poteva che rappresentare uno dei punti di innovazione e discussione principale del Sana 2019

Sempre più numerosi, infatti, sono stati i brand che hanno cercato di ridurre al massimo il loro impatto per quanto riguarda l’inquinamento e la produzione di rifiuti, a partire dalle confezioni principali e secondarie e dal materiale informativo. 

Ecco quindi che con grande piacere vi elenco solo alcuni dei brand che si sono mossi in questa direzione, con ricerca e sviluppo di tecnologie nuove e alternative. 

CONFEZIONE SECONDARIA ADDIO

Per confezione secondaria si intende “le scatole”, le effettive confezioni esterne dei prodotti, sempre belle, eleganti, accattivanti ma spesso evitabili. Eh sì, sono sicura che anche voi, dopo esservi fatte attrarre da una bellissima confezione e aver letto tutte le informazioni sui suoi lati, la buttate nel cestino, aumentando di tanto tutti gli sprechi. 

Proprio qui si inserisce la nuova proposta di Parentesi Bio.

Tutti i prodotti sono stati svestiti della loro confezione in carta e dotati di un praticissimo QR code sulla confezione “primaria”. Come ha detto la stessa Sabina, la “mamma” di Parentesi Bio:

“nel 2019, con tutta la tecnologia che ci circonda, dobbiamo imparare a sfruttarla nel modo giusto per salvaguardare il nostro ambiente ed evitare gli sprechi”. 

Parentesi Bio ha aderito anche alla campagna per un Sana con minor spreco di carta. Sempre seguendo il principio  ” -sprechi + tecnologia”, tutti i depliant e materiali informativi in carta sono stati evitati, ma è stato messo a disposizione un pratico QR code per recuperare tutte le informazioni relative al brand e alle novità (di cui vi parlerò dopo). 

PLASTICA O VETRO?

Ed ecco che arriva il grande tema dell’anno! Meglio confezione in vetro o in plastica riciclata o vegetale o certificata?

Si sa, la plastica sta diventando il male assoluto per molti e dopo il mio amato viaggio in Indonesia (se ve lo siete perso lo trovate qui) mi sono resa conto quanto grave sia la situazione nei nostri mari e oceani. Di conseguenza, qualsiasi sia la risposta che possa dare un freno al degrado del nostro pianeta è ben accetta! 

A condividere questo pensiero sono, tra gli altri, tre brand a cui siamo molto affezionate: Il Pettirosso cosmetici, Greenatural e una new entry, Edyllium.

Il Pettirosso cosmetici fa parte del “team” vetro: riciclabile, igienico e durevole. Se conoscete il brand, e spero di sì, saprete che questa non è una novità ma è ormai una filosofia di vita. 

Come i loro prodotti, realizzati con tanto affetto con le piante che spontaneamente crescono sui monti de La Maddalena, allo stesso modo Serena e suo marito si sono impegnati a salvaguardare l’ambiente producendo il meno plastica possibile.

Al contrario, considerati anche i volumi nettamente più grandi di produzione, Greenatural ha deciso di virare verso le confezioni alla spina o le famose ricariche, e chissà, in futuro magari la plastica vegetale o ritrasformata. 

In questo caso, infatti, la creazione di confezioni in vetro sarebbe controproducente per l’ambiente. Questo infatti comporterebbe sì un riutilizzo più lungo, ma aumenterebbe notevolmente gli sprechi di energia e l’inquinamento legato alla produzione. Senza contare la fragilità, se si pensa che la maggior parte dei prodotti sono pensati per un uso famigliare e quindi anche per i più piccoli, ai quali è meglio non affidare una confezione in vetro saponata e scivolosa! 

Le confezioni famigliari, infatti, sono sempre state l’elemento distintivo di questo brand, che quest’anno è arrivato con le nuove confezioni alla spina per i rivenditori e le confezioni ancora più grandi (5l) per i privati. Confesso che non vedo l’ora di comprare la super mega ricarica per il bucato! 

In ultimo, cito con grande piacere Edyllium, che ha rivisto tutte le confezioni eliminando il cartone esterno e ricercando una plastica non inquinante e che non andasse ad interferire con il prodotto. 

Come scrivono loro stessi sul loro sito:

Nessuna scatola di cartone!

Ogni prodotto è custodito da una elegante e lussuosa pochette in raso.

Utile per riporre e proteggere occhiali, penne, orologi e gioielli in genere.

La pochette è rigorosamente Made in Italy, fatta con materiali sicuri e di qualità certificata.

Nulla è lasciato al caso!”

Come i loro prodotti, infatti, anche la confezione è stata fonte di grande ricerca e impegno per poter ottenere un’importante certificazione come “best italian craftmanship”

LE NOVITÀ

Continuiamo a parlare di Edyllium e dell’entusiasmo coinvolgente di Sabrina e di suo marito.

Non potevamo non rimanere ammaliate dall’impegno e dai traguardi raggiunti da questo brand tutto italiano che basa la sua linea sull’olio d’oliva del Garda DOP. Eh sìi, avete capito bene, è proprio l’olio, quello buono e sano che si mangia! 

Come ben saprete, per poter inserire determinate sigle e certificazioni nei propri prodotti queste devono essere assolutamente comprovate. Potete dunque immaginare le potentissime qualità e proprietà dei loro prodotti. 

Edyllium arriva al Sana 2019 con: la nuova linea tutta al naturale che prevede bagnodoccia, crema mani e crema corpo, declinati in 4 profumazioni: fior di mandorlo, menta, bergamotto e chinotto; una linea per il viso con crema, detergente e siero viso agli agrumi; in ultimo, non poteva mancare l’olio da massaggio a base di olio d’oliva del Garda DOP. 

Siamo davvero curiose di scoprire le potenzialità di quest’oro verde e vi anticipiamo che presto sapremo raccontarvi di più, visto che Edyllium ci ha lasciato dei prodotti da provare

LEAFGREEN

Dopo la grande scoperta al Sana 2018 di questo brand di oli per aromaterapia multifunzionali, nel 2019 si torna alla grande con il lancio di nuovi scrub corpo con profumazioni davvero interessanti. 

Ogni profumazione è dedicata ad un “umore” e momento specifico della nostra giornata. Lo scopo è infatti quello di avere un prodotto funzionale, come lo scrub, e di associarlo all’aromaterapia. Il risultato è un prodotto che lavora a 360° per farci avere il massimo dalla natura e regalarci quei piccoli momenti per noi stessi, grazie ai potentissimi oli essenziali.

Quest’anno abbiamo scelto di regalarci un po’ di FUN & RELAX, come dice il nuovo scrub alla canapa ed eucalipto. Sono sicura che ci regalerà grandi momenti di balsamica tranquillità. 

OFFICINA DEI SAPONI

Dopo essere rimasta ammaliata dalla linea limone e zenzero (trovate la recensione del latte corpo qui), Officina dei Saponi ci sorprende ancora con una linea viso tutta nuova a base di fermentati.

 

La linea si declina in tre diversi prodotti: un’essenza, sieri e creme viso dedicate a tre tipi di pelle. Abbiamo infatti:

la linea anti-età riparatrice con siero e crema viso a base di fermentati di rosa damascena e melograno, estratto di crusca di grano e tartufo bianco d’Alba;

la linea idratante e lenitiva, con siero e crema viso a base di fermentati di lentisco e mirto, insieme a estratti di fico d’india e agli effetti calmanti e lenitivi di malva e calendula;

– la linea purificante e anti-imperfezione, che vi svelo già essere quella che proveremo noi!

Quest’ultima linea è creata con fermentati di quercia e salvia, acidi della frutta ed estratti di zenzero, resina boswellia e uva rossa. 

Come potete leggere dagli ingredienti, questa linea si pone verso il futuro della cosmesi biologica con l’utilizzo dei fermentati, una vera e propria novità.A questi vengono poi affiancati attivi altamente funzionali per creare delle formule che stimolano la produzione di collagene, contrastano l’invecchiamento cellulare e donano una profonda idratazione. 

Infine vi cito velocemente nuove scoperte e novità!

  • Cosmottega: sotto consiglio della nostra amata Cristina di Oltreleapparenze, abbiamo fatto la conoscenza di questo piccolo brand pugliese che presenta, oltre a dei saponi solidi super funzionali come quello al latte d’asina e cannella, due linee: una a base di canapa e un’altra a base di olio d’oliva. Entrambe le linee si declinano in diversi prodotti. Tra i tanti vi cito solamente la crema corpo all’olio d’oliva e yerba mate, che oltre ad avere un profumo buonissimo è anche ottima per contrastare la cellulite e la ritenzione idrica. 
  • Il Pettirosso cosmetici: il nostro amato brand del Cilento torna a sorprenderci con due nuovi prodotti: uno shampoo revitalizzante e uno scrub viso. Il primo è delicatissimo e adatto a tutti i tipi di capelli, con un freschissimo profumo di foresta ed erbe. Se vi piace la montagna è decisamente il prodotto per voi! Poi c’è lo scrub viso, il cui profumo ricorda molto quello della crema viso per pelli miste, grazie alla presenza del geranio. La texture è delicatissima e con perle che vanno a lavorare sulla pelle senza irritarla, proprio per questo è adatto a tutti i tipi di pelle.
  • Alma briosa ha creato una nuova linea per le pelli miste-impure; tra i prodotti c’è un roll-on con tea tree per i brufoli che sarà sicuramente il mio prossimo acquisto! 
  • Parentesi Bio ha creato una nuova linea per i nostri piccoli amici cani e chissà, magari presto arriverà anche la versione per gatti! 

Naturalmente i brand interessanti erano molti di più, ma se vi raccontiamo tutto ora vi toglieremo tutta la curiosità per i nostri prossimi articoli! 

Sono sicura che avete già tanti spunti per i vostri prossimi attacchi compulsivi di shopping non giustificato… Per non avere la responsabilità di avervi fatto finire lo stipendio tutto in una volta, direi che mi fermo qui! 

 

Articolo scritto da Lamarghe

Spray fissante Sunset Fix&Fresh – puroBIO

…E dopo aver provato valanghe di maschere e tonnellate di sieri, si cambia!

Questa volta ho deciso di cimentarmi nella prova di un prodotto per me praticamente nuovo: lo spray fissante per il makeup. E, nella fattispecie, il mio occhio e la mia scelta sono ricaduti sul nuovo

Sunset Fix & Fresh Makeup Mist di puroBIO

Non sono una da troppi passaggi nel makeup e spesso mi trovo a dover correre ai ripari con qualche salvietta che tengo in borsetta. Non ho mai pensato di prevenire scioglimenti vari sigillando il tutto con qualche prodotto ad hoc. E, come aggravante, posso dire che non uso neppure alcun tipo di primer.

Ho i miei tempi per accostarmi ai prodotti nuovi e cambiare le mie abitudini. Non escludo che, una volta rotto il ghiaccio, il prossimo prodotto del quale vi parlerò sarà proprio un primer.

Spray fissante Sunset Fix&Fresh - puroBIO

Spray fissante per il makeup

Lo spray fissante Sunset Fix & Fresh mi è sembrato un punto di partenza meraviglioso per me che da sempre sono innamorata delle acque termali: uno spray in grado, come dice il nome stesso, di idratare e rinfrescare la pelle e al contempo fissare il makeup. Davvero l’apoteosi, specie alle porte della stagione calda.

Il pack, tra l’altro, richiama molto l’estate, le spiagge e il colore dell’anno a detta del signor Pantone: il living coral.

Il flacone svitabile contiene 100 ml di prodotto ed è il formato ideale per essere tranquillamente trasportato durante i viaggi. É Vegan ok, certificato CCPB e ha un PAO di 12 mesi dall’apertura.

Le indicazioni sulla boccetta

Questo spray fissante viene definito “un’acqua leggera in grado di fissare il makeup, grazie alla presenza di glicerina e alcool, con una sola passata”. Il problema è che fare una sola erogazione, precisa e micronizzata, è praticamente impossibile. L’erogatore fa fuoriuscire un getto di prodotto troppo diretto e massiccio e il viso finisce per essere bagnato eccessivamente, anche se si usa l’accortezza di allontanare molto il beccuccio.

Spray fissante Sunset Fix&Fresh - puroBIO

Tra i consigli d’uso letti sui vari siti c’è quello di spruzzare il prodotto sia prima che dopo l’applicazione del makeup, per una tenuta estrema, ma così facendo i tempi di asciugatura, già lunghi, raddoppiano.

Acqua rinfrescante?

Se la sua funzione principale fosse quella di una semplice acqua rinfrescante, direi che il suo lo fa egregiamente, poiché, grazie agli estratti di camomilla, caprifoglio, papaya, mango,  frutto della passione, e all’aggiunta di acido ialuronico, la pelle resta idratata per tutto il giorno. Immagino che, dopo un’esposizione solare, possa essere molto piacevole spruzzare questo prodotto sul viso, per lenire e riportare l’epidermide al suo normale stato di tonicità, ma su un makeup completo si è rivelato un “flop”.

INCI

Alcohol denat.*, Propanediol, chamomilla recutita flower extract*, lonicera caprifolium flower extract, passiflora edulis fruit extract, mangifera indica fruit extract*, sodium hyaluronate, carica papaya fruit extract, ficus carica fruit extract, glycerin, lonicera japonica flower extract, pullulan, caprylyl capryl glucoside, lactic acid, parfum, allergeni.  

Vi consiglio di spruzzare lo spray fissante sul viso almeno 5/10 minuti prima di uscire di casa, per permettere la completa asciugatura. A fissante asciutto ho tuttavia notato che la texture della mia base era come sgranata e si intravedevano le imperfezioni sotto il fondo. Un risultato che ovviamente non mi soddisfa.

Con il makeup tradizionale

Ho provato a fare diversi tentativi, anche utilizzando un trucco di tipo tradizionale, e ho notato un minor scioglimento rispetto al fondo naturale che normalmente utilizzo. Ma non intendo, ovviamente, cambiare le mie buone abitudini.

La performance è migliorata, nel mio caso, con i prodotti in polvere: fondi minerali, terre, blush e ombretti. Potrebbe essere un compromesso da valutare.

Perché si, perché no

In generale, quello che mi ha lasciata insoddisfatta è soprattutto il tipo di erogatore scelto, che non permette al prodotto di appoggiarsi delicatamente al viso e di aderire, ma sposta decisamente quello che trova sotto.

Siccome la boccetta lo permette, proverò a travasare il prodotto in un nebulizzatore e vedere se così la situazione migliora. Altro compromesso da valutare.

Insomma, diciamo che questo prodotto non lo boccio del tutto perché ci devo ancora familiarizzare, ma l’approccio è stato un po’ “traumatico” e difficoltoso.

Sento sento odor di…

Per quanto riguarda la profumazione, anche qui devo dire che non rientra nelle note olfattive che maggiormente prediligo, ma è un gusto totalmente personale. Mi sarei aspettata una profumazione più fresca o agrumata, in realtà mi ricorda un odore simile alla lacca che usano i parrucchieri.

Non sono brava a descrivere l’odore dei prodotti, ma questo mi ha evocato l’immagine delle signore che vanno a farsi la piega al sabato e, quando escono dal negozio, lasciano quella scia tutta femminile d’altri tempi.

Aprendo il flacone si percepiscono anche note inedite che non riesco a decifrare, ma probabilmente sono frutto del mix di ingredienti molto particolari contenuti all’interno.

Spray fissante Sunset Fix&Fresh - puroBIO

In conclusione

Si può trovare in tutti i maggiori shop on line e nelle bio-profumerie al prezzo di €9,90.

Andando a tirare le somme (anche se sono certa di tornare sull’argomento presto per degli aggiornamenti), ecco la “pagella” del nostro Fix & Fresh:

PACK 4 (erogatore sbagliato)
FORMULAZIONE 7/8
PROFUMAZIONE 6
PERFORMANCE COME ACQUA RINFRESCANTE/TONICO 7
PERFORMANCE COME FISSANTE TRUCCO 5
REPERIBILITA’ 8
PREZZO 6

É un prodotto delicato e adatto a tutti i tipi di pelle e di sicuro, se non come fissante, mi sarà gradito usarlo come tonico, ma mi riprometto di tornare a parlarvene con qualche aggiornamento. Per il momento… rimandato a settembre!

Articolo scritto da Arianna LaCimpinessa

Equilibra lancia la nuova linea al carbone

Carbone

Quante di voi sono state minacciate da bambine con le parole “fai la brava che altrimenti la befana ti porta il carbone!”? Se me lo dicessero ora farei i salti di gioia! Perché? Semplice! Ora il carbone ha assunto tutta un’altra valenza ed è diventato cosmetico!

Equilibra lancia la nuova linea al carbone

La linea al carbone di Equilibra

Ci ha pensato Equilibra con la nuovissima linea presentata al Cosmoprof, a cui ho avuto l’onore e il piacere di partecipare. Si tratta di sette referenze, ovviamente il colore dominante è il nero!

Troviamo un detergente corpo, uno viso, un sapone, un dentifricio, uno shampoo, una maschera peel off e una maschera in tessuto. L’elemento chiave di ogni prodotto è il carbone attivo, che purifica in profondità eliminando le tossine e le impurità.

Il dentifricio

Dopo essermi scottata con il dentifricio Nour Nero menta, ero un po’ titubante ad usare questo. Poi però mi sono ricordata di quanto mi era piaciuto il dentifricio all’aloe di Equilibra e ho fatto il tentativo: amore a primo dente! Lascia un ottimo sapore in bocca, pulisce i denti a fondo e fa schiuma (come piace a me!). Non saprei cosa chiedere di più!

Il dentifricio della nuova linea

La maschera in tessuto e la maschera peel off

La nuova maschera in tessuto di Equilibra è di quelle che vi fanno sembrare Hannibal Lecter incatenato! Avete nervi saldi? Siete sicure? Bene, godetevi lo spettacolo!

Ho utilizzato la maschera dopo aver effettuato uno scrub e vi posso assicurare che, dopo i 15 minuti di rito, la pelle del mio viso era morbida e liscia! Aderisce perfettamente al viso e non dovete litigare con il tessuto per farlo stare in posizione!

Maschera in tessuto al carbone Equilibra

Con la maschera peel off invece ho incontrato qualche problemino… ma penso di essere imbranata con
queste cose! Anche con altri brand ho avuto problemi… Devo essere sicuramente io! Ho difficoltà a trovare la giusta dose di prodotto da applicare. Ho la pelle mista, quindi utilizzo questa maschera solo sulla zona T del viso. Sul naso è stato un delirio… Troppo poco prodotto… oppure troppo… Non si asciugava mai, oppure era talmente sottile lo strato che non si “peel-offava” niente! Forse prima di terminare la confezione riuscirò a trovare il giusto compromesso, ma fino ad allora non mi resta che tentare!

Maschera peel off linea al carbone attivo di Equilibra

Il detergente corpo

E’ ovviamente nero come tutta la nuova linea Equilibra. Chi, come me, ama la schiuma, sarà felice di sapere che ne fa! Anche se usato senza spugna! Pelle idratata e profumatissima! Probabilmente vi aspetterete un profumo in stile “miniera”, invece no! La fragranza è fruttata e molto piacevole!

Detergente doccia schiuma Equilibra

Questo aroma di frutti permea tutte le referenze ma ovviamente è più forte nello shampoo e nei detergenti. Corpo e viso super profumati e purificati.

Il detergente viso

L’erogatore del detergente viso è comodissimo e antispreco. Bastano un paio di dosi a viso inumidito per ottenere un risultato perfetto! Non secca la pelle e non brucia gli occhi, oltre a togliere gli ultimi residui di make-up dal viso!

Gel detergente cleansing gel Equilibra

Lo shampoo

Per i miei capelli è un po’ aggressivo, ma li posso capire: poverini, essendo decolorati e ricolorati, temo abbiano ragione loro! Ho però trovato l’utilizzo perfetto diluendolo: un terzo di shampoo, un terzo del mio idrolato preferito (al momento è quello ai fiori di arancio) e un terzo di acqua. Il tutto coadiuvato da una buona maschera e i miei capelli sono tornati nuovi!

Shampoo linea al carbone attivvo

Last but not least, il sapone

Mi sto lentamente abituando ad utilizzare il sapone anche nella doccia. Faccio ancora un po’ fatica, ma è uno di quei passi che vorrei decidermi a compiere. Questo sapone (indovinate il colore?) è anche leggermente scrubbante. Non è potente come scrub specifici ma è molto delicato e soprattutto adatto ad un uso quotidiano.

Sapone al carbone attivo

Per quanto mi riguarda tutta la linea è super promossa! Voi cosa ne pensate? Avete già provato qualcosa? Cosa vi è piaciuto?

Articolo scritto da Katebeautycase

Okyroe, il brand e la linea a base di latte d’asina

Sul nostro blog abbiamo parlato nei giorni scorsi di alcuni prodotti Okyroe (la Crema mani e Crema Giorno Antiage) e vi avevamo anticipato che presto avremmo approfondito la conoscenza con questo giovane brand “italo-greco”.

Okyroe, una nuova realtà

Sì, perchè Okyroe è italianissima, la sua sede è a Verona, ma i laboratori di produzione si trovano in Grecia, dove una équipe di esperti ricercatori e cosmetologi selezionano le materie prime che vengono poi utilizzate per le formulazioni dei prodotti del brand.

Okyroe, il brand e la linea a base di latte d'asina

Conosciamo meglio il brand

Oggi abbiamo il privilegio di ospitare sulle nostre pagine il CEO (“patron” come diceva il buon Mike!) del brand, il Dr Yòrgos Lazariotis, e fare quattro chiacchiere con lui per scoprire numerose curiosità e qualche anticipazione sul brand e sui progetti futuri.

Benvenuto sul nostro blog e grazie per questa bella opportunità. Il nostro team è stato molto entusiasta di questa occasione e si è sbizzarrito con le domande, quindi partiamo subito.

Perché avete scelto il latte d’asina come principio funzionale su cui basare la vostra linea?

Per due motivi principali. Il primo è che il latte d’asina, sia come alimento sia come ingrediente cosmetico – puro o in combinazione – ha una storia lunga poco meno dell’umanità stessa e in questo senso offre esperienza e prove ricchissime della sua efficacia. Poche sostanze in natura possono paragonarsi ad esso nell’essere così generose di proprietà benefiche. Da molti decenni, a causa della progressiva riduzione della presenza di questi animali nella nostra vita, il grande pubblico conosce sull’argomento forse solo qualche aneddoto riferito ad alcuni personaggi storici, qualcosa di più del latte d’asina come alimento, ma è tutto qui. In realtà è davvero un mondo di qualità, quello che si apre con il latte d’asina! Non a caso è sempre stato considerato alla stregua di medicamento.
Il secondo motivo è che col latte d’asina si concretizza la possibilità di poter usare una sostanza non solo come cosmetico inteso come abbellimento semplice, ma come cura di se stessi, come cura (evito di usare il termine “terapia” per evidenti ragioni di precisione legata a definizioni ufficiali) della propria pelle in modo profondo, efficace e naturale. Certo, oggi il termine “naturale” è iper-inflazionato, ma per noi significa sostanza non alterata nelle sue qualità caratterizzanti e fondamentali. Con il latte d’asina questo è “evidence based cosmesis” si direbbe, cioè confermato dai risultati.
Noi siamo arrivati a sviluppare un processo di lavorazione del latte d’asina che riesce a mantenerne bioattive tutte le sue componenti funzionali specifiche. Questo ci permette di creare formulazioni ottimamente bilanciate utilizzando la corretta quantità di questa preziosa sostanza (in questo caso, infatti, il “tanto” non equivale a “il più efficace”). Questo approccio è coerente con la nostra filosofia di rispetto di tutto l’ecosistema, animali in primis, e ci garantisce di poter utilizzare una materia prima eccellente dal costo molto elevato senza gravare in modo eccessivo sul costo del prodotto finito.
Sarebbe lungo elencare qui le sue qualità ma, in sintesi, si può dire che il latte d’asina agisce davvero dall’interno, in profondità nella cellula, stimolandola a produrre elastina e collagene, sostanze che permettono alla nostra pelle di rimanere giovane e attiva insomma. Poi ha una capacità idratante e di contrasto dell’invecchiamento impareggiabili, una quantità e varietà di vitamine, minerali, proteine, acidi grassi essenziali ed oligoelementi tutti insieme che non si trovano in altri principi attivi in cosmesi. Già Ippocrate, il padre della medicina, lo considerava una panacea, una risposta valida per tutto, e forse non sbagliava! Oggi noi parliamo di sostanza adattiva, che interagisce e risponde ad un’infinità di necessità diverse della pelle di donne, di uomini e di bambini.
Da non dimenticare poi che, se la base della nostra linea è il latte d’asina, questo lavora sempre in sinergia con sostanze importanti che provengono da quel ricchissimo giardino che è la flora greca e mediterranea. La Grecia vanta oltre 6000 piante autoctone con proprietà curative e cosmetiche!

Okyroe, il brand e la linea a base di latte d'asina

Perché avete scelto l’Italia come nazione per lanciare i vostri prodotti?

La prima risposta che mi viene, spontaneamente, è “perché siamo di Verona!”, ma essendo uno che nulla dà mai per scontato, vi posso articolare meglio il nostro pensiero. L’Italia è un paese con una lunga storia connessa con il concetto stesso di Bellezza. Sono secoli che il Bello è sinonimo di questo Bel Paese appunto. Non credo faccia differenza se si tratti di bellezza architettonica, paesaggistica, di vestiario o altro. Sono convinto che tutto poi si intrecci nelle nostre menti e nella nostra percezione come Idea del Bello, Bellezza. Ecco, questa premessa, resasi esplicita qualche anno fa durante la fase di elaborazione del nostro Business Plan, assieme alla nostra residenza anagrafica, ci sono sembrate motivi sufficienti per stabilire qui la nostra base. L’Italia ci pare un valido banco di prova!

Il tam-tam mediatico punta ad una differenziazione di cosmetici da donna rispetto a quelli da
uomo. Come mai voi proponete una linea unisex?

Noi abbiamo una visione specifica di quel che sono, ma anche di quel che dovrebbero, o potrebbero, essere il marketing e la pubblicità in generale, e del cosmetico in particolare. Avevamo almeno due strade tra cui scegliere per rapportarci al Cliente finale: ascoltare i suoi effettivi bisogni e caratteristiche o proporgli le nostre convinzioni come suoi bisogni. So che ad una prima lettura potrebbe sembrare contraddittorio, ma noi vogliamo stare sulla prima posizione, con i fatti e non solo a parole. Una visione banalmente commerciale suggerirebbe di creare prodotti ultra-specifici anche quando non servono, di aumentare il numero di referenze se non ogni settimana almeno ogni sei mesi, stagione dopo stagione… Ma, l’Utilizzatore – non voglio chiamarlo più nemmeno “Cliente” – ha davvero bisogno di tutte queste declinazioni dello strumento cosmetico? Perché di questo si tratta, di uno strumento, non di un fine a sé stesso! Noi crediamo che questo non sia necessario, certamente non nella misura in cui gli viene proposto e con la modalità con cui viene convinto da decenni dai tam-tam mediatici.
Allora, proprio per non dare nulla mai per scontato e certo, ci siamo presi l’impegno di ripensare tutto il processo della cosmesi, dalla definizione, al target, la storia, fino al risultato e anche ai significati non immediati che tutti noi attribuiamo. Il risultato è stato che ci siamo quasi divertiti ad eliminare tanto di superfluo… Certo, abbiamo potuto proporre una linea Unisex (noi diremmo Multisex ormai più che Unisex per i nostri prodotti), perché la base della nostra linea è il latte d’asina, sostanza adattiva e di comprovata efficacia su tutti i tipi di pelle. Non sarebbe così scontato con altre sostanze e forse questo può spiegare perché non tutti potrebbero affrontarlo.
Ugualmente, non stiamo affatto dicendo che la nostra proposta sia già completa! Ne siamo ben consapevoli, ma qui entrano in gioco considerazioni di opportunità, di tempo, di sviluppo, di scala di economia, di focus sulle nostre priorità e, quindi, di serietà e di professionalità. Ecco, se in questo momento siamo riusciti, e i dati ci dicono di sì, a creare una risposta efficace e valida per tutte le tipologie di pelle di tutti i sessi con poche referenze-prodotti, questo ci permette da una parte di rispettare gli Utilizzatori senza considerarli semplici consumatori e dall’altra di avere il tempo per creare nuove formulazioni e prodotti in risposta a reali esigenze, non solo per battere i tam-tam mediatici… In questo percorso, siamo tuttora convinti che possiamo sopravvivere, e bene!, come azienda che deve produrre utili per andare avanti. È una questione di scelte di vita, di impostazione.
In un mondo poi che oggi cambia in modo radicale i suoi paradigmi economici e di comportamento, noi crediamo sia anche doveroso spostarsi da una visione consumistica ormai satura verso qualcosa di più rispettoso della nostra umanità. Altrimenti “eco-logico”, “bio-logico” e simili rimangono termini vuoti da marketing adulatore e senza nulla di logico!

Okyroe, il brand e la linea a base di latte d'asina

Siamo nel pieno del boom dell’ecobiocosmesi: perché il cliente deve comprare i vostri prodotti?
Cosa pensate di avere di più o di diverso da altri marchi?

I concetti fondamentali per noi penso di averli detti prima. Il primo motivo, direi, è quello che noi non giochiamo con i termini stessi! È questione di coerenza con la nostra visione generale. Possiamo dire che meritiamo di avere la fiducia dell’Utilizzatrice e dell’Utilizzatore perché siamo, nei fatti, pienamente in linea con le nostre dichiarazioni. È qualcosa che documentiamo nel modo più impegnato su tutti i fronti e in tutta l’estensione del nostro operato, su tutta la filiera insomma. Non vogliamo essere noi a dire che i nostri sono prodotti Naturali e Biologici, ci facciamo valutare in modo severo dall’esterno, su tutto il percorso, con gli Standard più elevati. Non ne siamo obbligati, è una nostra scelta. Poi, non crediamo che qualcuno debba comprare prodotti, anche i nostri, ma che può o, potrebbe informarsi, e l’informazione dei nostri interlocutori è per noi un impegno quotidiano, capire, condividere… affinché possa convincersi da Utilizzatore informato, scegliendo eventualmente di aderire ad una certa Qualità e ad un certo modo di essere.
Ecco, senza considerarci unici, riteniamo di avere come “plus” una profonda convinzione e rispetto per la Qualità in tutto quello che facciamo. Prodotti compresi; ma i prodotti sono solo il risultato!
Nulla togliendo a chi si impegna onestamente, questo ci rende e ci renderà diversi sempre di più.

Okyroe, il brand e la linea a base di latte d'asina

Si sa che dietro ad un’idea di successo ci sono persone e storie, qual è la vostra?

Noi siamo un gruppo fresco di costituzione e piccolo ancora, fatto di persone con storie, provenienza e competenze diverse che abbiamo deciso di condividere. Potremmo definirci una storia di persone che in Roè uniscono le loro storie. C’è chi viene dal mondo della cosmesi praticata, chi viene da ambiti diversi ma con visioni “traducibili” in cosmetica. Poi, se volete, sì, c’è chi funge da punto di partenza e di unione, che sarei io. Una storia più lunga, anche per motivi anagrafici. Ho un passato lungo trascorso in più “mondi”, formazione accademica che non farebbe sospettare l’approdo in cosmesi ma sono anche passato dalla sala operatoria della chirurgia plastica, dal consultorio psicologico, dalla posizione di manager di multinazionali del biomedicale, senza farmi mancare il lato creativo e artistico. È un altro modo di declinare la Bellezza della vita per me, quello di sperimentare ruoli diversi senza paura e con gli occhi aperti al futuro.
L’idea alla base di tutto non è poi così recente ed è quella della Bellezza come esperienza fruibile da tutti, ogni giorno, in ogni nostra azione. Anni fa volevo fondare in un isolotto greco una scuola di Estetica Mediterranea. Estetica nel senso filosofico, del senso estetico per le cose. Ecco, negli anni questa idea, attraverso percorsi lunghi e certo non lineari, è diventata un progetto di Bellezza da offrire e condividere sotto forma di prodotti cosmetici al latte d’asina! In questo c’è tutta la mia storia vissuta e quella futura, il come tradurre un progetto così in fatti, azioni. Credo e crediamo, nel nostro gruppo in Roè, nella Qualità come valore supremo. Il resto poi sono derivati, aspetti attraverso i quali realizzarla. È l’idea che ci motiva e ci spinge a creare e a voler condividere le nostre creazioni.

Quando pensate alla creazione di un nuovo prodotto siete maggiormente influenzati dalla richiesta del mercato o seguite una vostra personale ispirazione?

Creare un prodotto, come per ogni altra creazione, è un processo complesso. Sarebbe per noi riduttivo semplificare affermando di seguire solo l’uno o l’altro. Lo descriverei come punto di equilibrio tra un’idea che può essere del nostro gruppo oppure suggeritaci dal “mercato”, di solito con il volto di più persone. È comunque una combinazione dell’attento ascolto di quel che ci dicono gli Utilizzatori, filtrata dalla nostra visione specifica della cosmesi, interpretata poi a tavolino con il gruppo dei tecnici esperti insieme alla parte amministrativa, perché tutti hanno un punto di vista importante, e trasformata poi in tempi che non sono due settimane ma mesi, in un risultato che deve essere provato in condizioni reali prima di entrare a far parte della “famiglia” OKYROE. Ci si può riuscire al primo colpo oppure a volte dopo vari tentativi. Ci piace essere umani e non super – infallibili, ma alla fine ci teniamo ad arrivare dove sappiamo essere il nostro obiettivo.

Okyroe, il brand e la linea a base di latte d'asina

Lo scorso anno avete partecipato al SANA: come valutate questa esperienza?

Chiamiamolo il nostro battesimo. Ci siamo presentati per quello che siamo. Una piccola realtà tutto sommato, con alcune idee e una filosofia ben chiare da proporre, in un segmento ancora molto impervio e impegnativo, la cosmesi naturale curativa, tutto da creare direi, ben consapevoli che abbiamo molta strada da percorrere perché non amiamo le scorciatoie! Il SANA ci ha offerto uno spazio, fisico e metaforico per comunicare questo messaggio ad un pubblico già selezionato e valido. Non ci aspettavamo di fare tutto in quattro giorni chiaramente, ma un buon risultato credo ce lo siamo conquistato. Anzi, oltre le nostre aspettative. Siamo stati onesti con il contesto e la gente ce lo ha restituito riconoscendoci un valore autentico, senza misurarci in base all’apparenza. Per noi comunque l’esposizione più importante è quella di ogni giorno, di ogni contatto, con le opportunità e le difficoltà che ciò comporta inevitabilmente. Siamo ancora solo all’inizio e la “costruzione” è lunga. Abbiamo entusiasmo, motivazioni profonde e – riteniamo – valide e la flessibilità di una realtà aziendale che ascolta il mondo intorno, non solo le proprie convinzioni.

Quali pensate debbano essere le caratteristiche fondamentali che deve avere un’azienda per poter competere con la concorrenza ed emergere sul mercato cosmetico?

Ammetto di essere uno che è da relativamente poco nella cosmesi. Non vorrei quindi parlare da “specialista”. Allora vi dico quello che, nella mia modesta visione, ritengo sia valido per ogni azienda, in ogni ambito di attività economica e che ci impegniamo a portare avanti anche in Roè. Innanzitutto bisogna avere chiara la propria ragione di esistere. Un’azienda dovrebbe esistere perché ha come obiettivo di proporre qualcosa, che non è mai solo il guadagnare di per sé. Lo chiamerei consapevolezza di sé e dei propri obiettivi. Noi desideriamo proporre una visone della Cosmesi nuova. Non so se ce la faremo, ma ci crediamo fortemente.
Poi, la scelta dell’identità, come espressione di quella consapevolezza. Che tipo di azienda vogliamo essere. Possiamo fare cosmetici con il petrolio perché non ci crea problemi e si guadagna di più, oppure ci poniamo come condizione indiscutibile quella di rispettare delle regole non solo perché siamo obbligati ma perché noi le riteniamo importanti. Noi non faremo mai un prodotto che sia fuori standard COSMOS e faremo anche meglio dove possibile. Abbiamo un codice di valori nostro che ci guida: Rispetto delle Persone, degli Animali, dell’Ambiente. Con queste premesse però dobbiamo anche garantire la nostra sopravvivenza e vivacità economica. Siamo un’azienda.
Il terzo punto credo sia conseguenza del punto di prima; distinguersi. Non ci saremmo nemmeno sognati di avviare un’impresa come OKYROE se dovessimo farlo come chiunque altro. Il Me too non fa per noi. Siamo diversi e originali, innovatori per vocazione ci definiamo noi, e questo deve essere visibile e vivibile da parte del “mercato”, dalle Persone, insisterò a dire io. Noi vogliamo essere più avanti dei tempi, un’Azienda 5.0 si direbbe, e confido sia questo che trasmettiamo malgrado non sia sempre semplice. Siamo organizzati e funzioniamo con modelli aziendali che certamente non sono quelli comuni, ma riteniamo che il tempo stia dalla nostra parte così che noi si possa stare sempre meglio dalla parte dei nostri Clienti e Collaboratori.

Okyroe, il brand e la linea a base di latte d'asina

Siamo curiose: quali sono i vostri progetti futuri?

In sintesi direi di crescere a misura e modo.
Intendiamo diventare riconoscibili per quel che ci stiamo impegnando a fare: vale a dire condurre un’azienda in modo paradigmatico verso i tempi nuovi che stanno arrivando. Ogni persona che entra in azienda vogliamo diventi parte dell’azienda in tutto, anche negli utili, e se la possa sentire sua.
Ricerca su prodotti e processi di produzione. Progettiamo prodotti nuovi, ma senza eccedere nella quantità rischiando di perdere d’occhio il nostro valore primo, la Qualità. Sempre con l’impegno che ci sta molto a cuore, di trasmettere e condividere conoscenza con gli Utilizzatori. Crediamo che le persone informate possano fare scelte migliori, più consapevoli! Coltivando insomma l’idea di una cultura della cosmesi centrata non solo sul mercato e sull’apparenza, ma sull’ascolto delle Persone e sull’idea della Cosmesi come effettiva cura di sé stessi fatta con rispetto e attenzione. Per noi la catena virtuosa Persona-Ambiente non si può spezzare in nessun modo e un’azienda di cosmesi deve fare la sua parte con impegno autentico. Solo allora tutta la filologia dei vari eco- bio- natur- etc. può avere senso.

Avremmo altre mille domande

… ma, per oggi, abbiamo “rubato” fin troppo tempo a questa nuova interessante realtà. Le teniamo nel cassetto e speriamo di incontrarci tra un anno per parlare dei vostri successi e nuovamente dei progetti per il futuro, che auguriamo radioso, di Okyore.

Intervista a cura del team LBSN

Linea Fitocell, integratore e crema – La Saponaria

Oggi c’è un tempo magnifico: piove, la temperatura è piacevolmente sotto i 20° ed io sto scrivendo con una bella tazza di tisana fumante davanti anche se… sta per arrivare LEI!

La brutta stagione!!!!

Non posso, mio malgrado, ignorare, infatti, che il calendario mi dice che siamo a fine Aprile, e che per il mondo questo voglia dire che ci siamo quasi! Presto si suderà tantissimo, la metropolitana puzzerà più del solito, e lo sguardo vagherà impietoso su ogni centimetro di pelle esposta a cercare pregi (che da qualche parte dovranno pure esserci!) e difetti (ma davvero sto messa così?)!

Le più attente tra voi avranno notato che io ogni anno vi propongo una recensione che aiuti a placare l’ansia da prova costume, prova a cui di solito mi sottraggo, andandomene in montagna!

La mia primissima recensione sul blog parlava proprio di una crema drenante, poi ci sono stati gli immancabili scrub, e lo skin brushing. Tutte cose che, notate bene, io faccio da anni tutti gli anni perché la nostra pelle, ed i suoi dif… hemm… pregi, non esistono solo d’Estate!

Quest’anno, però, sono stata fortunata!

Una delle ditte che amo di più, sia per i prodotti che per la loro filosofia aziendale, ha deciso di ampliare la loro proposta di rimedi contro gli inestetismi della cellulite con due nuovi prodotti e, mentre ero lì ad aspettarne il lancio con i soldini in mano ed il carrello pronto a partire, ha comunicato al team LBSN che ci avrebbe omaggiato di entrambi i prodotti!

Linea Fitocell – La Saponaria

Come è finita? Voi, forse, dalle mie recensioni mi conoscete abbastanza bene, ma le mie colleghe blogger wannabe mi conoscono ancora meglio, quindi a chi potevano andare questi prodotti? Donna, quasi 40enne, a dieta da Ottobre (per nulla ferrea, chi va piano va sano a va lontano), portatrice sana di
ritenzione idrica, insomma, una gran figa da 10 e lode!

La risposta era scontata, eppure ho dovuto fare un patto di sincerità estrema giurando che non mi sarei fatta condizionare dal “fungirlismo” noto a tutti verso i saponini marchigiani.

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

Quindi eccoci qui, 15 giorni sono passati, le confezioni sono entrambe vuote, e cosa è successo?
Intanto due utilissime premesse.

  1. Amo La Saponaria, lo confesso, ma ho i miei validi motivi. Da anni propongono prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo, ben formulati, con confezioni carine, profumi ottimi e se con ci
    credete compratevi una saponetta (o una mousse per provare la linea Mirtilla, o il mitico scrub
    corpo, e quello che volete insomma) e poi ne riparliamo.
  2. I miracoli non esistono. La cellulite non è una malattia (nonostante quello che vi racconta il marketing per farvi salire l’ansia e farvi corre in farmacia a comprare ettolitri di creme), colpisce 9 donne su 10 (e molti uomini), non dipende dal peso, e non dovete credere a me mentre vi scrivo queste cose (io di mestiere faccio altro, né la chimica, né la biologa, né formulo niente, giusto qualche pensiero, ogni tanto…) ma andare ad informarvi sul sito della stessa La Saponaria, per esempio, che fa uscire degli ottimi articoli di approfondimento e che vi mette a disposizione anche un e-book che potete scaricare gratuitamente, o procurandovi il libro di Beatrice Mautino, ottima divulgatrice, per poi andare oltre cercando di informarvi sempre più da persone competenti e non dal primo esperto di marketing o influencer di turno.

Ed ora il responso…

I prodotti arrivati a casa sono stati due: Fitocell In, un integratore alimentare, ed un tubo di crema Fitocell out, concepiti per lavorare in sinergia potenziando l’efficacia di entrambi. I prodotti sono abbastanza per la prima fase del trattamento, definita urto, che prevede l’assunzione di due capsule al giorno e due applicazioni di crema, per una durata di 15 giorni, ed è proprio al termine di questa fase che vi sto scrivendo le mie impressioni.

Vediamo nel dettaglio i due prodotti.

Integratore Fitocell In

E’, come suggerisce il nome, l’integratore in capsule pensato per agire dall’interno. La confezione contiene 30 capsule da assumere due volte al giorno. Io lo prendevo con un bel bicchiere d’acqua a metà mattina e metà pomeriggio, e ne ho apprezzato soprattutto la facilità di utilizzo.

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

L’ho portato con me sia durante due weekend fuori sia quando ero fuori casa per lavoro, e non ho mai saltato un giorno, cosa che spesso mi succede con i drenanti che prendo di solito perché necessitano di una borraccia piena d’acqua che diventa pesante da portare in giro (io ce l’ho sempre con me ma vuota e la riempio al bisogno dai fantastici nasoni romani, perché bere è la prima regola del fight club anticellulite!).

Questi gli attivi contenuti in Fitocell In e le loro funzioni:

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

Crema Fitocell Out

E’ un tubo da 150ml di crema forte che, massaggiata correttamente, aiuterà le vostre cellule a liberarsi dei liquidi intrappolati negli spazi intersiziali delle vostre cellule che danno origine alla Panniculopatia Edematifibrosclerotica. Troppo difficile? Ok, torniamo serie!!!

Per la fase urto si consiglia di fare due applicazioni al giorno, per poi diminuire ad uno, ed io così ho fatto utilizzandola solo gambe, dalle caviglie ai glutei, aiutandomi con un bel massaggio. La str…hemmm…. la cellulite può comparire anche su braccia e addome, ma io, per fortuna, non ne ho.

Confezioni in Bioplastica

Due parole sulla confezione in bioplastica derivata da canna da zucchero, scelta che La Saponaria sta portando avanti per tutte le linee perché non basta definirsi bio per esserlo, ma contano i fatti! Sul tubo dai colori tenerissimi sono rappresentate le goccioline d’acqua intrappolate tra le cellule in uno stile cosi kawaii che quasi ci stanno simpatiche ma no, loro sono il nemico! … però sono troppo carine…

Questi sono gli attivi di Fitocell Out:

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

La crema ha una consistenza fluida, che ci aiuta sia nel massaggio (fondamentale!), sia quando abbiamo un pò più fretta perché si assorbe subito senza lasciare residui. Insomma, se la volete massaggiare lei sta lì se, invece, non avete tempo la mettete e lei in pochi secondi si assorbe.
Non è una di quelle creme che fanno pastoni bianchi, insomma, ma è piacevolissima e sicuramente perfetta anche d’Estate.

Altro punto a suo favore, inoltre, è il profumo che ricorda un po’ quello dello scrub corpo, con note di menta e lemongrass che ti riattivano già solo annusandola. Non persiste, però, quindi non crea problemi a chi non ama le profumazioni forti. Contiene caffeina quindi consigliano di non abusare di caffè durante l’uso o potreste soffrire d’insonnia. Io, personalmente, da brava caffeinomane cresciuta al sud non ho modificato le mie abitudini ed ho dormito come un ghiro lo stesso, ma voi tenetene conto perché TROPPO caffè fa male a prescindere (zitta, gastrite, tu non sei stata interpellata!).

Il mio parere? E’ stupenda!!!!!!

No, aspettate, non è così scontato anche se si tratta de La Saponaria.

Linea Fitocell, Integratore Fitocell In e crema Fitocell Out - La Saponaria

Vi spiego meglio.

Intanto in 15 giorni non è che sia successo molto, ma non poteva essere altrimenti. Il drenante ha avuto un effetto immediato in termini di giri di valzer in bagno, e la crema sicuramente mi ha affinato la grana della pelle soprattutto dell’esterno cosce. Dopo l’applicazione, poi, la sensazione di leggerezza era immediata e la pelle era liscia e vellutata ma non ci sono stati cali di cm e sarebbe stato strano il contrario vista la Pasqua di mezzo, due o tre cene, i ponti, i weekend e la vita che è troppo breve per esser fatta solo di privazioni. Sicuramente continuerò il trattamento perché questa sarà la mia crema dell’anno e, dopo aver finito le scorte del mio drenante, sicuramente ripenserò anche al Fitocell In, vista la sua comodità.

I primi 15 giorni

Come inizio è sicuramente promettente, visto che in 15 giorni già si sono visti i primi risultati, cosa che con altre creme te lo sogni, e lo considero sicuramente un ottimo investimento per chi vuole dare una smossa alla propria cellulite agendo anche con creme e integratori, oltre a mettere in atto tutto una serie di comportamenti indispensabili per ridurre questo antipatico inestetismo.

Adesso si continua e, se vorrete ancora seguirci, vi aggiornerò. Resta da dire, ancora una volta: ben fatto la Saponaria, questa linea è stupenda!!!

Articolo scritto da Alice Haendel

Bioearth e la linea Sun & City

Ciao a tutte! Oggi porto aria di novità e vi racconto di un prodotto davvero innovativo che Bioearth ha presentato al Cosmoprof 2019:

Crema solare viso della linea Sun & City Defence

Come ogni anno il Cosmoprof riserva tante sorprese e novità, ma devo confessare che questa volta molti brand hanno superato le mie aspettative presentando prodotti davvero innovativi… Uno di questi è sicuramente Bioearth!

Bioearth e la linea Sun & City

La linea Sun & City

Come già vi avevo anticipato nel mio resoconto post fiera (se ve lo siete perso lo trovate qui), quest’anno, in previsione dell’estate, è stata presentata la linea Sun & City.

La linea di trattamenti viso BIOEARTH con fungo Reishi Superfoods per una protezione perfetta in vacanza e in città.

Questa linea infatti comprende 3 categorie di prodotto:

  • Sun Defence protezione solare viso,
  • Sun & City Defence protezione solare, antipollution e anti bluray,
  • Sun & City repair crema viso doposole.

Insomma, tre prodotti creati per noi donne che non vogliamo mai rinunciare al benessere della nostra pelle senza però dover ricorrere a troppe creme diverse.

La crema Sun & City Defence

Per l’occasione ho deciso di mettere alla prova la versione Sun & City Defence, vista la mia nuova vita da milanese sempre in mezzo allo smog e davanti al computer… Insomma, il modo perfetto per mettere alla prova questa crema super innovativa!

Bioearth e la linea Sun & City

Premetto che io non sono amante né delle creme viso, avendo la pelle mista, né delle creme solari. Diciamo quindi che in questo caso rappresento la tester pignola e rompipalle per eccellenza! Mi sarò trovata bene?

INCI

Aqua, glyceryl stearate se, diethylamino hydroxybenzoyl hexyl benzoate, glycerin, isoamyl cocoate, ethylhexyl triazone, titanium dioxide, bis-ethylhexyloxyphenol methoxyphenyl triazine, glyceryl stearate, bisabolol, persea gratissima oil, prunus amygdalus dulcis oil, sodium cetearyl sulfate, vitis vinifera seed oil,ganoderma lucidum spore extract, pinus pinaster extract, camellia sinensis leaf extract*,  actinidia chinensis fruit extract, aloe barbadensis leaf juice*, jojoba esters, caprylic/capric triglyceride, cetearyl alcohol, diglycerin, silica, hydrolyzed pea protein, xanthan gum, tocopheryl acetate, ethylhexylglycerin, glucose, sodium chloride, maltodextrin, sodium succinate, benzyl alcohol.

Ammetto che il primo incontro con questa crema è stato quasi uno scontro… Appena aperto il tubetto e sentita la consistenza, ho pensato: “ oddio, questa crema non mi piacerà”. La consistenza sembrava molto densa, simile a molte creme solari viso pesanti e che non ho mai amato. Tuttavia, è bastato stenderla sul viso per ricredermi!

Questa crema sembra pesante, ma una volta stesa si asciuga subito e diventa impercettibile e funge da ottima base per il makeup, come consigliato dalla stessa Bioearth.

Bioearth e la linea Sun & City

Gli ingredienti funzionali di questa crema sono il Fungo Reishi e il Tè verde, che servono non solo per prevenire l’invecchiamento cutaneo ma anche per proteggere la pelle dalle pericolose macchie solari causate dal sole.

Dopo un mese esatto di test no stop sono arrivata alle seguenti conclusioni:

Prima cosa da dire è che sì, questa crema mi è piaciuta e davvero tanto! Sicuramente la consiglierei a chi come me ha la pelle mista e non sopporta le creme troppo invadenti e appiccicose perché diventa davvero come una seconda pelle impercettibile.

Tuttavia vi deve piacere l’effetto perché se state cercando una crema super idratante o se avete la pelle secca… allora forse non è il prodotto per voi!

Per quanto riguarda la protezione solare, ho avuto modo di sfruttare la crema in qualche giornata di pieno sole e devo dire che ha fatto egregiamente il suo lavoro, evitandomi fastidiosi rossori e macchie varie.

Mentre per la protezione dall’inquinamento e dalla luce blu, ammetto che in un mese solo di test è difficile da valutare; sicuramente un uso quotidiano e continuato favorirà il benessere della mia pelle!

Insomma, ricomprerei questa crema?

Sì, decisamente sì! Il prodotto è ottimo, senza una profumazione invadente, innovativo, comodo e pratico.

Pratica è anche la confezione in un tubetto da 50ml e PAO 12 mesi. Sicuramente un ottimo alleato sia per i miei viaggi che per la mia vita in ufficio.

Le Maschere in tessuto

Ma non è finita qui!

Sempre al Cosmoprof, Bioearth mi ha dato la possibilità di provare 3 delle loro maschere di tessuto: la versione idratante energizzante, quella epigenetic lift e quella purificante. Da vera ossessionata di maschere, non avete idea di quanto potessi essere entusiasta.

Bioearth e la linea Sun & City

Della loro linea di maschere e sieri avevamo già provato le maschere in crema per viso e mani (qui trovate l’articolo) e con queste tre maschere in tessuto riusciamo davvero a darvi un’impressione a tutto tondo rispetto all’intera linea.

Sebbene abbiano tutte e tre funzionalità completamente diverse, mi sento di poter fare una classifica di gradimento.

Al primo posto in assoluto

La maschera idratante energizzante al succo di mela. La cosa più stupefacente di questa maschera? La profumazione! Credo sia la maschera più buona che io abbia mai provato… Ora direte che il profumo non ha effetti sul viso, e avreste anche ragione, ma dopo una giornata faticosa al lavoro, quando si torna a casa e ci si vuole coccolare un po’ anche il naso vuole la sua parte! Questa maschera, sebbene sia a base di rosa damascena e succo di mela, ha un profumo che mi ricorda molto il latte e cannella… spettacolare! Naturalmente anche l’effetto idratante è ottimo: dopo una giornata in ufficio e sui mezzi pubblici torno a casa che ho la pelle spenta e prosciugata. Dopo un’ora di posa (anche se basterebbe molto meno ma mi piace far durare di più la posa) la mia pelle era completamente reidratata, fresca e morbida. Assolutamente da ricomprare.

Al secondo posto, ma che è quasi un primo pari merito

La maschera purificante al rosmarino. Anche in questo caso la profumazione è davvero eccezionale, ma questa volta a farsi valere è davvero l’effetto finale. Questa maschera l’ho provata in uno di quei giorni in cui la mia pelle è più lucida e la produzione di sebo è alle stelle… Insomma, lo scenario peggiore! Anche in questo caso è bastata un’ora di posa per sentire subito la mia pelle idratata ma non appiccicosa e lucida. Anche questa da ricomprare!

All’ultimo posto

Sinceramente tra tutte quella un po’ più deludente, la versione epigenetic lift alle cellule staminali di argan. Questa versione devo ammettere che non mi ha proprio convinta. Sarà che non ho grandi necessità di un effetto lifting ma non mi ha proprio entusiasmata. La maschera di per sé è molto fresca e idratante ma l’effetto che lascia sulla pelle non è di mio gusto. Una volta tolta e asciugata, infatti, mi ha lasciato una leggera pellicina lucida che ho dovuto sciacquare via. Non credo che la ricomprerei.

Eccoci giunti finalmente alla conclusione di questa lunga panoramica dei prodotti Bioearth

Come sempre questo brand si rivela essere una realtà italiana di qualità che non smette mai di innovarsi e di stupirci con i suoi prodotti!

Non vedo l’ora di provare tutti i prodotti che mi rimangono! Prossima tappa… la loro linea per capelli!

Noi ci troviamo alla prossima recensione!

Articolo scritto da Lamarghe

Chic Chiq: le maschere che ti ruberanno il cuore

Chi mi conosce sa quanto io sia pigra in fatto di beauty routine, e quanto mi affidi a soluzioni pratiche, semplici e veloci. Possibilmente già pronte. Non trascuro MAI lo struccaggio, ma per il resto sono una che svicola volentieri. Per questo, pur amando follemente le maschere, le scelgo il più delle volte in tessuto. Di quelle usa e getta.

Forse dovevo solo fare l’incontro giusto, quello che ti fa capitolare. E così è stato.

Chic Chiq: le maschere

Grazie alla collaborazione intrapresa con lo shop Le muse bio della fantastica Ambra, ho avuto l’opportunità di provare alcune referenze di un brand che non conoscevo:

Chic Chiq

Questo brand nasce solo pochi anni fa, nel 2011, dalla passione di una giovane coppia per la medicina Ayurvedica, sperimentata durante i numerosi viaggi fatti in Oriente. Proprio su questa antica filosofia poggia le basi il “credo” di questo marchio, giocando con il connubio di antico e moderno, ponendo l’accento sempre sulla centralità della persona e delle sue esigenze e fornendo risposte del tutto naturali.

Come si legge sul sito ufficiale:

I cosmetici naturali di CHIC CHIQ seguono le tre regole base dell’Ayurveda: purificante, nutriente e idratante. Ti invitiamo a trovare 15 minuti solo per te stesso, per fare un passo indietro dal frenetico mondo moderno.

Gli ingredienti utilizzati per i vari preparati sono tutti ricercati, pregiati e lussuosi. E nascondono una storia. I packaging scelti sono del tutto eco-compatibili e scelti per la loro praticità e la linea minimalista.

Una delle cose che mi ha colpita di più durante la preparazione e l’utilizzo di queste maschere è l’attenzione rivolta a stimolare ogni nostro senso. L’odore di alcuni ingredienti utilizzati potrebbe risultare pungente o a volte poco gradevole, invece tutto viene bilanciato in maniera straordinaria. Note floreali, agrumate, fresche, vanno ad ingentilire ogni preparato. E applicarlo sul viso diventa estremamente piacevole. Un’esperienza sensoriale a tutto tondo.

Le maschere Chic Chiq

Ho apprezzato moltissimo anche la scelta intelligente di presentare ogni maschera in due formati: in confezione full in bambù da 100 gr (circa 10 applicazioni) e in busta travel richiudibile da 8 gr (circa 2 applicazioni).

Chic Chiq: le maschere

Io ho ricevuto dallo shop “Le muse bio” tre maschere in formato travel:

  • Chocolat: maschera viso purificante con cioccolato e argilla, adatta a pelli da normali a grasse;
  • La Noce: la versione moderna della maschera nuziale indiana, adatta a tutti i tipi di pelle, in particolare alle pelli miste;
  • La Mer: maschera viso nutriente con alga spirulina e lemongrass. Adatta a pelli stanche e asfittiche.

Per miscelare queste maschere mi sono servita di una piccola ciotolina e di un cucchiaio di legno. Per stemperare e applicare il prodotto ho utilizzato un normale pennello a lingua di gatto, che si usa per la stesura del fondotinta.

La preparazione delle maschere Chic Chiq

E’ molto semplice: basta aggiungere un po’ di acqua calda per attivare gli ingredienti presenti all’interno. Si otterrà un composto denso-fluido (con la presenza di qualche granulino nella texture) che consiglio di applicare immediatamente sul viso e sul collo, per evitare che perda il giusto grado di aderenza.

Chic Chiq: le maschere

Queste maschere richiedono circa 15 minuti di posa ed è consigliabile trascorrerli nel più profondo relax, magari mettendo come sottofondo una musica rilassante e accendendo una candela profumata (avete mai provato le candele di Glitter Cosmetics? Ve le stra-consiglio!).

La maschera, una volta asciugata, prende una consistenza “gommosa” e si può eliminare semplicemente strofinandola con le mani e alzandola a piccoli lembi. Il residuo andrà poi risciacquato accuratamente dal viso con acqua tiepida. Munitevi sempre di un asciugamano per riporre i pezzettini di maschera che andrete a togliere dal viso, per evitare di sporcare o occludere il lavandino. Gli step successivi che andranno a completare la routine sono la nebulizzazione di un idrolato e l’applicazione di una goccia d’olio o siero per un delicato massaggio.

PERCHÉ’ UTILIZZARE UNA MASCHERA IN POLVERE?

I motivi sono più di uno.

Alcuni ingredienti, ridotti in una forma secca e in polvere, hanno una stabilità maggiore e preservano tutte le loro caratteristiche benefiche, che vengono rinnovate al contatto con l’acqua calda.

Inoltre, forse, pochi sanno che il primo cosmetico conosciuto della storia è stato proprio una maschera in polvere, e quelle di Chic Chiq ne ripropongono, in versione moderna, alcune antichissime, come la maschera tradizionale Haldi.

Una maschera in polvere, inoltre, ci obbliga a tagliare fuori per un attimo il mondo esterno e porci come centro assoluto, obbligandoci in modo gentile a focalizzare l’attenzione sulla ritualità della preparazione e della posa. Tutto in modalità slow, per un’esperienza fai da te che cammina su 5000 anni di Ayurveda.

Il messaggio principale che lancia questo brand

E’ che proprio la donna metropolitana, inserita in un mondo rutilante e in una realtà stressante, ha maggiormente bisogno di avvicinarsi a questo rituale di bellezza dai risultati stupefacenti e immediati.

Ancora possiamo leggere sul sito:

Le maschere CHIC CHIQ sono prodotte in piccole quantità per mantenere la freschezza e la massima qualità. Sono prive di parabeni, PEG, olio minerale, non sono testati su animali, non contengono sostanze tossiche e sono dermatologicamente testate in conformità con le normative dell’Unione Europea. 

Dopo alcune doverose premesse, adesso andiamo a guardare più da vicino ciascuna delle tre maschere che ho avuto l’opportunità di provare.

Chic Chiq: le maschere

CHIC CHIQ: MASCHERA CHOCOLAT

Si presenta come una polvere bianca piuttosto fine, dall’intenso profumo di cioccolato. E’ stata sicuramente la maschera più goduriosa delle tre da fare, quindi, se siete delle golosone come me, occhio a non mangiarla!

Cosa contiene: la maschera è composta dal 70% di cacao fondente, da liquirizia e Multani Mitti.

  • Cioccolato fondente – ha potente antiossidante e stimola la circolazione;
  • Multani Mitti – deterge la pelle, restringe i pori e assorbe l’eccesso di sebo;
  • Radice di Liquirizia –  combatte gli inestetismi della pelle e riduce le discromie.

INCI

Solum Diatomeae, Algin, Calcium Sulfate, Tetrasodium Pyrophosphate, Trisodium Phosphate, Diatomaceous Earth, Solum Fullonum, Symphytum Officinale, Robiniae Flos, Daucus Carota (Carrot) Seed, Lamii Albi Flos, Inula, Theoborma Cacao (Cocoa) Seed Powder, Trehalose, Ascorbic Acid. 

 

PAO 6M
Formato barattolo da 100ml per 8/10 applicazioni

busta da 8g per 1/2 applicazioni

Prezzo barattolo: € 24,99

busta: €5,99

Cosa promette

E’ una maschera disintossicante, uniformante ed opacizzante. Può essere tranquillamente utilizzata da ogni tipo di pelle, ma è particolarmente indicata per quella grassa.

Applicazione: mescolare un paio di cucchiaini da tè del composto con acqua calda e stemperare con un cucchiaio di legno. Mescolare bene per evitare i grumi e applicare sul viso. Tenere in posa per 15 minuti. Una consistenza piuttosto densa è del tutto normale.

Durante l’applicazione ho avvertito un lievissimo pizzicore (che potrebbe essere del tutto soggettivo) e successivamente una sensazione piacevole di freschezza. Dopo la rimozione la pelle appariva compatta, rischiarata e con una bellissima sensazione di pulizia.

Chic Chiq: le maschere

Questa, come tutte le maschere Chic Chiq, si può fare fino a 3 volte alla settimana senza problemi, sia per la delicatezza e la qualità degli ingredienti purissimi contenuti, sia perché non contiene alcun tipo di conservante.

Dopo il tempo di posa ho provveduto a rimuovere la maschera sollevandone i lembi e facendola rotolare via dal viso in piccole lamelle gommose. Infine ho applicato un idrolato.

CONSIGLIO

Se preferite potete effettuare la miscelazione del composto sostituendo l’acqua direttamente con un idrolato leggero e delicato.

CHIC CHIQ: MASCHERA LA NOCE

Si presenta come una polvere bianca dalla texture leggermente più irregolare rispetto alla maschera precedente e dalla profumazione morbida che ricorda la crusca.

Faccio subito spoiler dicendo che questa è stata la maschera che mi ha fatta davvero innamorare.

Chic Chiq: le maschere

Cosa contiene: questa maschera, che è la rivisitazione moderna dell’antica maschera nuziale indiana, contiene curcuma bianca, farina di ceci, latte e petali di fiori.

E’ facile immaginare la sua estrema delicatezza dalla selezione di ingredienti pregiati e inusuali.

  • Curcuma Bianca – cresce nelle valli himalayane in India e viene raccolta a mano solo una volta all’anno dopo la stagione dei monsoni;
  • Farina di ceci – assorbe l’eccesso di sebo senza seccare la pelle e libera i pori favorendo la naturale luminosità dell’epidermide ed evitando la comparsa di punti neri;
  • Petali di Calendula – aiutano a combattere i segni dell’invecchiamento, idratano la pelle, leniscono arrossamenti ed irritazioni e stimolano la produzione di collagene.

INCI

Solum  Diatomeae,  Algin,  Calcium  Sulfate,  Tetrasodium  Pyrophosphate,  Trisodium Phosphate, Diatomaceous Earth, Calendula Officinalis Flos, Robiniae Flos, Opuntia Ficus Indica, Inula, Trehalose, Hippophae Rhamnoides Oil,Ascorbic Acid, Mel (Honey) Extract, Radix Zedoariae, Magniferia India, Cicer Arietinum, Hydrolyzed Milk Protein.

PAO 6M
Formato barattolo da 100ml per 8/10 applicazioni

busta da 8g per 1/2 applicazioni

Prezzo barattolo: € 24,99

busta: €5,99

Cosa promette

Una pelle come rinata, radiosa e purificata. Pronta per affrontare il giorno più bello per ogni donna. Ha proprietà antiage, uniformanti e idratanti.

Garantisco che subito dopo la rimozione l’effetto “pelle nuova” era visibile e sono rimasta ad accarezzarmi le guance per mezz’ora, perché erano lisce e setose come mai prima. Applicazione e rimozione sono identiche per tutte le maschere, quindi non vi tedierò ripetendo le stesse cose, ma vi consiglio di non dimenticare di metterla anche nella zona del sottomento per un effetto tensore che mira a ridisegnare l’ovale.

Chic Chiq: le maschere

Si tratta di una maschera di vera eccellenza, adatta a pelli normali e miste.

Gli ingredienti principali contenuti creano una sinergia speciale, per dare vita ad una combinazione molto potente nell’Ayurveda, l’equilibrio perfetto dato da: Dosha, Vata, Pitta e Kapha.

CHIC CHIQ: MASCHERA LA MER

Si presenta come una polvere dalla sfumatura leggermente verdognola e dalla texture meno impalpabile e micronizzata di quella della maschera “Chocolat”. La profumazione è fresca ed emergono chiaramente le note energizzanti del lemongrass.

Chic Chiq: le maschere

Cosa contiene: alga spirulina, lemongrass, verbena, orzo e ortica.

  • Alga Spirulina – ricca di vitamine A e C, è un efficace antiossidante. Disintossica e nutre in profondità;
  • Verbena – aiuta a guarire i segni dell’acne, le infezioni, e regala alla pelle un aspetto naturalmente più giovane e fresco;
  • Orzo – contiene selenio che preserva l’elasticità della pelle, contribuendo a mantenerla tonica ed elastica;
  • Ortica – tratta l’acne e riduce le cicatrici.

E’ una maschera nutriente adatta a tutti i tipi di pelle, soprattutto quelle stanche e asfittiche. Tra le tre è quella che consiglierei alle signore over 45, perché agisce sui principali fattori che determinano lo spegnimento della giovinezza: perdita di tono e di turgore, grigiore e macchie.

INCI

Solum  Diatomeae,  Algin,  Calcium  Sulfate,  Tetrasodium  Pyrophosphate,  Trisodium Phosphate, Diatomaceous Earth, Inula, Plantago Lanceolata, Opuntia Ficus Indica, Urtica dioica, Hordeum Vulgare, Spirulina Platensis Powder,Chlorella Vulgaris, Verbena officinalis, Cymbopogon citratus ,Trehalose, Ascorbic Acid.

PAO 6M
Formato barattolo da 100ml per 8/10 applicazioni

busta da 8g per 1/2 applicazioni

Prezzo barattolo: € 24,99

busta: €5,99

Cosa promette

Un effetto rivitalizzante completo, una profonda idratazione, un colorito più omogeneo, una pelle più tonica, compatta e levigata.

DA RICORDARE

Le maschere vanno sempre applicate su viso e collo perfettamente detersi in strato piuttosto abbondante, per evitare che restino zone di pelle a contatto con l’aria e che quindi gli attivi contenuti non facciano il loro dovere. In più, per evitare che la maschera tenda a seccare maggiormente in alcuni punti rendendo ostica la rimozione.

Potete trovare queste e altre meravigliose maschere Chic Chiq sul sito www.lemusebio.it, dove potrete anche godere di uno sconto del 10% grazie al nostro codice sconto che trovate QUI.

Allora, godetevi il meritato relax con queste maschere e alla prossima!

Articolo scritto da LaCimpinessa