Trovare la propria haircare routine non è semplice.
Mi sono avvicinata al mondo dell’ecobio proprio partendo dai capelli e non vi nascondo che, se prima mi bastavano due noci di schiuma da un euro piena di schifezze per avere dei bei (illusa!) capelli, adesso impiego almeno un’ora tra asciugatura e styling.
Tornerei indietro? Mai e poi mai! I benefici che ho tratto dall’utilizzo di prodotti bio sono infiniti, senza dimenticare il minor impatto sul nostro pianeta.
Attualmente utilizzo tre prodotti per lo styling dei miei capelli:
- Fluido modellante al miele di Maternatura;
- Mousse di Alkemilla;
- Balsamo leave in Moringa & Lino de La Saponaria.
Il Balsamo leave in
La Saponaria è un’azienda italiana di cui vi parliamo continuamente qui sul blog e sul nostro BioCafé (sei già iscritta al nostro gruppo FB, vero???); amiamo i loro prodotti dalle formulazioni semplici ma ben studiate e funzionali.
Sul loro sito trovate tutti gli approfondimenti sulla loro filosofia e sulla filiera produttiva, nonché sulla storia della nascita del brand, fondato da Luigi e Lucia.
Il Balsamo leave in Moringa & Lino è un trattamento senza risciacquo che promette di proteggere e donare splendore ai capelli che necessitano di nutrimento. Inoltre aiuterebbe a contrastare il crespo e renderebbe i capelli morbidi e profumati. Sarà vero?
Spoiler: assolutamente sì!
Il flacone è in plastica dura e trovo sia molto comodo. Unico neo: secondo me il foro da cui esce il prodotto è un po’ troppo grande e quindi a volte ne esce troppo. Il balsamo è infatti molto denso, quindi è sufficiente una modesta quantità anche per le chiome più ribelli.
INCI
Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Propanediol, Cetearyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter*, Cetearyl Olivate, Glycerin, Sorbitan Olivate, Pca Glyceryl Oleate, Ethylhexyl Stearate, Linum Usitatissimum Seed Extract*, Moringa Pterygosperma Seed Extract, Fructooligosaccharides, Saccharide Isomerate, Citrus Aurantium Bergamia Fruit Oil, Pogostemon Cablin Leaf Oil, Pelargonium Roseum Leaf Oil*, Lavandula Hybrida Oil*, Sodium Pca, Xanthan Gum, Lactic Acid, Ethyl Lauroyl Arginate HCl, Sodium Phytate, Benzyl Alcohol, Limonene, Cinnamic Acid, Linalool, Citronellol, Geraniol, Citral, Maltodextrin, Citric Acid, Sodium Citrate.
* da agricoltura biologica
Principi attivi
- Burro di Karité: ricco di vitamine, ha proprietà nutrienti e antiossidanti;
- Moringa: idrata e rende i capelli più forti, contrastandone la caduta;
- Oligosaccaridi della frutta: creano un film protettivo, donando ai capelli morbidezza e brillantezza;
- Semi di Lino: idratano i capelli definendoli e rendendoli morbidi e lucenti;
- Oli essenziali di geranio e di lavanda: questi due ingredienti donano a questo prodotto un profumo che o si ama o si odia. Personalmente lo adoro, è molto fresco e tiene lontane le zanzare 😀
Come si utilizza?
Come ci dice il nome, il balsamo leave in può essere utilizzato sui capelli umidi per districarli, durante la fase di styling per idratarli e definirli, o alla fine dell’asciugatura, come leave in.
La mia esperienza
Sono molto affezionata a questo balsamo perché è stato uno dei primi prodotti bio che ho utilizzato. Da tre anni a questa parte lo compro e lo ricompro, è decisamente un mai-più-senza!
Districa bene e non appesantisce, dunque è perfetto per chi, come me, ha i capelli fini. Inoltre il profumo, che ricorda quello della citronella, tiene davvero lontani gli insetti: non dico di non avere alcuna zanzara intorno, però ho notato un minor numero di punture sul corpo rispetto a quando non lo utilizzo! Insomma, è un prodotto 3 in 1!
Non so dirvi se aiuta davvero a combattere il crespo perchè fortunatamente non ho questa problematica ma, se lo avete già provato, fateci sapere nei commenti la vostra esperienza in merito!
Per lo styling
Io procedo così: scaldo tra i palmi due “zic” di fluido al miele e li applico sulle lunghezze umide; applico poi una noce di mousse Alkemilla e scruncho i capelli. Inizio ad asciugare con il diffusore e, quasi alla fine dell’asciugatura, applico il leave in sulle punte e sul resto della chioma, sempre scrunchando.
Infine, ecco alcune informazioni utili
PAO | 6M |
Formato | 150 ml |
Prezzo | € 7,60 |
Altro | Prodotto vegan e di filiera etica |
Articolo scritto da Alessandra
Elixir Leggero – Quantic Licium
Sarò sincera con voi, come sempre d’altronde. Posseggo il gene della pigrizia e ciò mi porta ad essere incapace di elaborare bugie che sarebbe troppo faticoso gestire.
Vi dico, quindi, subito che questo prodotto mi è stato regalato al SANA dall’azienda perché sono una blogger wannabe per il favoloso blog che state leggendo.
Quantic Licium ci aveva già regalato altri prodotti nel 2017, ed ognuno di questi è stato da me ricomprato (insieme ad altri) perché li ho trovati tutto incredibilmente efficaci, tanto che è diventata la mia azienda rivelazione dello scorso anno!
Elixir Leggero
Quando ha lanciato questo Elixir ho subito drizzato le antenne, perché sono portatrice insana di capelli lisci, crespi, e poverini! Roba che qualsiasi prodotti leave-in usato in passato (e ne ho usati!!!) me li unge inevitabilmente, a meno che non ne usi dosi così infinitesimali da renderne vano l’utilizzo.
Quando, allo stand, ce l’hanno proposto, quindi, ho gentilmente scansato le mie colleghe (con signorili gomitate e spintoni) perché doveva essere MIO! Mio, capite?!!!
Beccati lo Shamousse, Valeria, che adesso devo comprarmi vista la tua recensione! Ovviamente ero scettica sulla sua efficacia, e lo sono stata per tutti questi mesi… ricredendomi ogni volta.
Ho scelto, innanzitutto, la versione leggera, più indicata alla mia infolta chioma, che io amo tantissimo. Tanto che da piccola non mi perdevo una puntata di Lady Lovely Lockes di cui ancora conservo le bambole. Come? Lei era bionda e capellona? Appunto.
Ma tornando alla mia scelta, che non è avvenuta affatto per la confezione viola e per il profumo simile alla linea frutti di bosco e limone (ma che profumo hanno? Sarà il viola che rende più bello e buono ogni cosa!) ma perché la versione leggera è perfetta per i capelli sottili. Ne esiste anche una versione ricca per capelli ricci e folti, che a me, ovviamente, serve solo nei miei sogni!
Come si usa e cosa contiene
Questo trattamento bifasico, che va agitato bene prima dell’uso, contiene Acido Ialuronico, per idratatare, ed olio di Riso, Ricino e Mais per nutrire, oltre ed altri attivi interessanti come la linfa di Vite, gli estratti di Avena e Miglio, e la vitamina E.
Al secondo posto in INCI troviamo un solvente che interesserà molto chi s’intente di formulazioni sostenibili, lo c13-c15 Alkane, ovvero l’Hemisqualane vegetale, che diversi test di laboratorio indicano come un ottimo sostituto del Dimethicone, ma del tutto vegetale vista la sua derivazione dalla canna di zucchero.
La promessa è quella di rendere la chioma setosa, lucida, vellutata svolgendo un’azione anticrespo, rafforzante e protettiva.
L’uso è davvero versatile, ed io le ho sperimentate tutte!
Elixir: impacco preshampoo
Ho iniziato con un impacco preshampoo, perché avevo un pò di timore nel mettere degli oli senza risciacquo sulla cute. Oltre al profumo, la seconda cosa che mi ha colpita e mi ha resa felice è la texture. Agitato bene, infatti, avremmo un olio molto leggero, che forse definire olio è errato, perché davvero basta metterne un pò sul dorso della mano per vedere come non lasci nessun residuo se non una pelle liscia e profumata. Non è una crema mani, ma sarebbe ottimo anche per quello! Ma torniamo all’impacco preshampoo. Agitate e pushiate un bel pò di quantità di prodotto sulla vostra chioma leggermente inumidita. Le prime volte lo facevo a capelli bagnati come uso per gli oli, ma con questo potete evitarlo e risparmiarvi la cervicale, soprattutto d’Inverno. Aspettate almeno mezz’ora, mentre pensate a quanto profuma il mondo che vi circonda, e sciacquate. Io lo tengo molto di più, ma mezz’ora è più che sufficiente. Siete abituate a lavaggi super strong dopo gl’impacchi? Dimenticateli. Questo viene via con un pò d’acqua e mezza passata di shampoo, e non unge la cute. I vostri capelli saranno subito più corposi e, se lo userete con costanza, l’effetto durerà anche tra un impacco e l’altro. Attualmente io ho diminuito questo, facendolo un paio di volte al mese, perché sta finendo e non voglio usarne così tanto (sono una spilorcia!).
Elixir: trattamento leave-in su capelli bagnati
Il secondo uso, quello che preferisco e a cui non rinuncio mai, è come trattamento leave-in a capelli bagnati. Ho sostituito completamente il risciacquo acido con questo Elixir. Mi bastano due o tre pushiate sul palmo della mano per distribuirlo ovunque, anche vicino alla radice, ed avere subito una chioma liscia, lucida e sana quando li avrò asciugati come sempre… cioè pochi minuti di Parlux, un paio di spazzolate e fine.
Per me il crespo è sempre stato un problema, e questo Elixir credo sia il primo prodotto usato in tutta la mia vita che davvero lo riduce senza ungere a appesantire.
Fatemi aprire, adesso, una parentesi anche per il dosatore! Finalmente non uno spray che unge pavimento, piastrelle e mondo intero, ma un dosatore che eroga la giusta quantità da poter gestire tranquillamente con le mani! Lo adoro!
Elixir: leave-in su capelli asciutti
E veniamo all’ultimo uso: leave in a capelli asciutti. Questo è il mio pulsante rosso, quello da premere solo in caso di emergenza. Avete presente quando a Roma inizia la stagione dei monsoni, ma voi avete lavato i capelli ieri ed un altro shampoo per farli tornare almeno presentabili non è previsto? L’azienda lo consiglia su punte secche ed asciutte, ed è così che faccio, con molta cautela, quando proprio non posso esimermi dal far ritrovare alla mia chioma un aspetto decente. Io vado con una sola pushata sul palmo della mano e districo con le dita lisciando bene. Un pò si appesantiscono, ma ritornano lucidi e disciplinati, ed il profumo ti fa tornare a sorridere.
Costa 18.30€, ed io corro a comprarlo prima che finisca!
Articolo di Alice Haendel
Co Wash Essere [Conditioner Washing]
Le avete viste tutte le novità del SANA 2018? Io non ne sono sicura ma qualcuna mi ha attirato più di altre.
Tra queste spicca il Co Wash di Essere, un brand di cui ho già provato ben più di un prodotto!
Cominciamo dall’inizio.
Che cos’è il cowash?
Si tratta di un metodo di lavaggio dei capelli senza l’uso dello shampoo. Ne ha parlato anche la nostra Capellona nella sua rubrica.
Si prepara una miscela di balsamo e zucchero di canna, si applica sulla cute e si massaggia. Naturalmente non si formerà schiuma. Si sciacqua dopo qualche minuto e la chioma dovrebbe restare pulita e lucente. Questo tipo di lavaggio è consigliato soprattutto a chi deve lavare frequentemente i capelli e a chi li ha particolarmente grassi o fini.
Voi avete mai provato?
Io no! Ho qualche problema con le dosi, con la scelta del balsamo da usare e poi preparare la miscela… io sono pigra, non ce la posso fare…
Ed eccolo lì, davanti ai miei occhi, bello pronto, solo da comprare e provare, potevo mica lasciarlo lì?
Ecco l’INCI
Aqua [Water] (Eau), Prunus amygdalus dulcis (Sweet almond) oil, Lauryl glucoside, Cetyl alcohol, Stearyl alcohol, Dipalmitoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate, Behenamidopropyl dimethylamine, Citrus limon (Lemon) peel extract (*), Centaurea cyanus flower extract (*), Panthenol, Soy amino acids, Wheat amino acids, Saccharum officinarum (Sugar cane) powder (*), Arginine HCl, Serine, Threonine, Glycerin, Parfum [Fragrance], Benzyl alcohol, Polyglyceryl-2 dipolyhydroxystearate, Lactic acid, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Hexyl cinnamal, Hydroxycitronellal, Linalool.
*from organic agricolture
… e la descrizione che ne fa l’azienda
Innovativo metodo di lavaggio condizionante per capelli, non fa schiuma, composto da una base condizionante con componente lavante delicata, olio di mandorle dolci, agrumi e fiordaliso, con zucchero di canna. Ideale per lavaggi frequenti, lascia i capelli puliti, morbidi e lucenti.
Quello che mi ha spinta più di tutto all’acquisto, però, è stata la facilità di utilizzo. Basta, infatti, applicarlo e massaggiare come se fosse uno shampoo, tenerlo in posa come fosse un balsamo e sciacquare.
La mia esperienza con il Co Wash Essere
La prima cosa che colpisce è l’odore, delicato e dolce, fiordaliso e zucchero, resta sulle mani dopo il trattamento, tanto che sono qui con il turbante in testa e i capelli bagnati che mi sniffo!
La consistenza è cremosa, mi aspettavo grumi vista la presenza dello zucchero ma mi sbagliavo, l’emulsione è perfetta.
La confezione ha il dosatore, la quantità che fuoriesce è pochina ma così è più facile dosarlo. Per i miei capelli secchi e di media lunghezza ne servono 4 “zac”.
L’applicazione è semplice, sembra di applicare solo il balsamo e i capelli sono subito districati. A mio avviso, però, è necessario fare uno shampoo “vero” almeno una volta a settimana, ma non so se è solo per abitudine o per effettivo bisogno!
Il risultato
Dopo l’asciugatura i capelli sono morbidi e puliti. Io lavo i capelli 3 volte a settimana e ho utilizzato il Co Wash due volte più la routine completa il sabato. In queste settimane ho notato che, se uso solo il prodotto Essere in settimana i miei capelli sono meno stressati, e quando arriva il week-end e faccio un trattamento completo i miei capelli reagiscono meglio e i ricci mi durano di più.
Un altro aspetto positivo è sicuramente la velocità di applicazione, in cinque minuti i capelli sono lavati!
La confezione contiene 500ml, il pao è di 12 mesi e il costo è di 16 €.
Lo ricomprerò?
Il flacone è veramente molto grande e mi durerà tantissimo.
E’ sicuramente un prodotto di cui sentivo la mancanza, quante volte rinuncio ad un lavaggio perché ho poco tempo e lego i capelli? Ora è più facile: cinque minuti e sono puliti!
Articolo scritto da Sandra
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Come utilizzare gli oli vegetali Fitomedical per i capelli
Ciao a tutti, avete letto il mio precedente articolo sugli oli vegetali Fitomedical? In questa seconda parte vi parlo di come ho utilizzato gli oli che ho ricevuto.
Faccio una premessa
Gli impacchi che descrivo possono essere fatti con qualsiasi olio vegetale, non tutti gli oli vanno bene per tutti i tipi di capelli. E’ molto soggettivo. Dovete provare per trovare l’olio più adatto a voi.
Personalmente gli impacchi li faccio a capelli umidi, ma alcune volte faccio un massaggio veloce a capelli asciutti e poi lavo subito.
L’olio di ricino lo uso spesso ed essendo denso lo unisco ad altri oli per un bell’impacco rinforzante. Oppure ne metto un po’ sul palmo delle mani, lo scaldo e lo massaggio sulla cute prima dello shampoo. Lo faccio spesso anche con altri oli a cui aggiungo qualche goccia di olio essenziale.
I miei capelli adorano l’olio di Avocado e l’olio di Argan pur essendo lisci, dopo che li uso diventano morbidissimi.
L’olio di Moringa e l’olio di Cocco, invece, per me sono stati una scoperta. L’olio di Cocco devo dosarlo bene come il Ricino per evitare che mi unga troppo i capelli, mentre il Moringa è molto leggero, ma preferisco mischiarlo ad altri oli per via dell’odore che può non piacere.
Ricette di impacchi con oli vegetali
Mi è stata fornita una bella guida con tante ricettine di impacchi per capelli, alcune delle quali le ho viste quest’estate sulla pagina Facebook di Fitomedical.
Le dosi sono molto basse e si riesce a lavarle con uno shampoo delicato. Posso confermare di aver tolto ricino e cocco con un passaggio di shampoo delicato. In caso di dosi maggiori io faccio due passaggi di shampoo e poi balsamo. Qualche tempo fa ho letto che andrebbe fatto un lavaggio con balsamo e successivamente con lo shampoo per evitare che i capelli rimangano unti, non ho ancora provato questo metodo e penso di provarlo presto.
Alla fine faccio sempre l’ultimo risciacquo acido come avevo spiegato qui nel mio primo articolo della rubrica. Ricordo solo di usare un dito di aceto in un litro e mezzo d’acqua oppure limone. Se usate limone sperimentate pian piano: il succo di un solo limone potrebbe bastare, non mettetene troppo e non usate tutti e due insieme, per evitare di trovarvi i capelli troppo stopposi.
Ho preso spunto dalle ricette della guida per alcuni impacchi ed ecco come ho usato e sto usando gli oli vegetali Fitomedical:
Massaggio pre shampoo Olio di Ricino e Olio di Cocco
Come scritto sopra metto sul palmo della mano un paio di goccine d’olio, riscaldo strofinando le mani e poi massaggio tutta la cute, lo faccio sia soltanto che con l’Olio di Ricino, che facendo lo stesso procedimento in successione anche con l’Olio di Cocco.
L’ho fatto anche con Olio di Moringa, Olio di Argan e Olio di Avocado, aggiungendo, poi, qualche goccia di oli essenziali come tea tree, lavanda, rosmarino, pompelmo, bay st thomas. I primi tre sono adatti per forfora e cute grassa, il quarto per prevenire la caduta dei capelli e il quinto per la crescita dei capelli.
Leave in con Olio di Argan
Il leave in serve per proteggere le punte e prevenire le doppie punte ed è semplicemente il passaggio di un po’ d’olio sulle punte a capelli umidi. Infatti va fatto post shampoo, dopo aver lavato i capelli con shampoo e balsamo e dopo il risciacquo acido a capelli tamponati (con un bel asciugamano) ma ancora umidi.
In pratica faccio lo stesso procedimento del massaggio pre shampoo con due goccine di olio d’Argan e poi passo le mani sulle punte ancora umide, vi assicuro che il risultato è stupendo.
I miei capelli adorano il Jojoba per il leave in ma anche altri oli.
Impacco leggero con Ricino e Avocado o Ricino e Moringa o Argan e Moringa
Questi sono tutti impacchi pre shampoo reinventati un po’ rispetto alle ricette del ricettario Fitomedical, non avendo gli oli essenziali richiesti ho usato gli stessi del massaggio preshampoo. Metto un cucchiaio da minestra di ognuno (nel ricettario parlano di cucchiaini da te, ma uso quelli da minestra perché mi è più semplice trovare quelli di plastica da minestra).
Nella ricetta non parlano di capelli asciutti o umidi ma io lo faccio a capelli umidi. Distribuisco sui capelli, a volte ne metto un po’ di più perché dipende anche dalla lunghezza della chioma, tengo mezz’ora (nella ricetta consigliano di pettinare io non li pettino), dopo il lavaggio (come spiegato nell’introduzione) i capelli risultano puliti e soffici e vi assicuro che non sono unti.
Impacco strong con Ricino, Avocado e Cocco o Argan, Moringa e Avocado o con tutti e cinque gli oli
Questo è un impacco più strong che va fatto una volta al mese, volendo anche ogni due mesi. I capelli devono essere bagnati. Metto i vari oli senza una dose precisa (li verso in una ciotola) ci aggiungo gli oli essenziali di cui parlavo prima e a volte anche fitocheratina e inulina. Inizio a spalmare su cute e capelli l’olio e poi avvolgo il tutto in un turbante tenendolo circa un’ora.
Come spiegavo sopra il lavaggio risulta anche un po’ strong per evitare di trovarli unti dopo il lavaggio. Da asciutti i capelli saranno belli morbidi, quasi rinati, e per niente unti. Se per caso sbagliate lavaggio, cosa che mi è capitata con oli troppo pesanti, bisogna purtroppo rilavare di nuovo per togliere l’unto.
Vi ho parlato principalmente di impacchi puri con oli vegetali, cercate possibilmente sempre quelli spremuti a freddo, perché sono quelli migliori. Prossimamente nella mia rubrica vi parlerò anche di altri utilizzi degli oli negli impacchi in genere.
E voi conoscete questi oli? Usate questi oli per fare impacchi per i capelli o altri oli? Avete qualche metodo diverso o qualche ricetta?
A presto con la rubrica impacchi e con tanti altri impacchi interessanti.
Articolo scritto da Capellona Inside
2 prodotti leave in – Parentesi Bio
Eccomi ragazzi a parlarvi di 2 prodotti che sto amando alla follia, sono i nuovissimi leave in presentati da Saby di Parentesi Bio poco più di un mese fa.
Il gel mousse ai semi di lino e spirOlì leave in
Oramai conoscete bene la mia fissazione per i capelli. Odiati e amati da sempre. In costante ricerca di prodotti adatti a nutrire la mia cute delicata anche se con capelli tendenti al grasso. Sono stata perciò subito incuriosita da questi due prodotti già prima della loro uscita, sono riuscita persino ad accaparrarmeli in anteprima. Dopotutto Parenteso Bio è a soli 5 minuti da casa mia, non potevo non averli.
L’AZIENDA
Di Parentesi Bio vi ho già parlato in una mia precedente recensione, nel caso ve la foste persa potete andare a rileggerla cliccando qui.
Sabina nasce da prima come blogger, e come me ha una fissa per i capelli. Non sempre soddisfatta da ciò che offre il mercato, ha iniziato a creare una sua linea, aprendo una “Parentesi Bio”, coadiuvata da laboratori attentamente selezionati, riesce a stupirci con prodotti ricercati e innovativi. Avete letto la nostra recensione sul magico “bibidi bobidi bio”?
IL GEL MOUSSE
Adesso però vi voglio parlare del mio prodotto preferito in assoluto tra quelli per capelli provati finora.
Sto parlando del GEL MOUSSE, un gel ai semi di lino ma trasformato in una mousse, e da qui il nome.
Ciò che rende speciale questo prodotto è la sua capacità di idratare la cute grassa senza appesantire il capello, anzi donando persino volume lì dove non c’è mai stato!
CONSISTENZA E INGREDIENTI
Vedendo il prodotto nel dettaglio scopriamo il suo mix d’ingredienti che ne spiegano la sua efficacia:
- estratto di semi di lino, da sempre utilizzato per la cura dei capelli perché dona lucentezza e idratazione grazie alla presenza d’importanti acidi grassi, quali omega 3, 6 e 9;
- aloe vera, per trattare le pelli più sensibili;
- miele, ideale a idratare i capelli secchi e sfibrati;
- luppolo, che aiuta a contrastare la caduta;
- sali del mar morto, ricco di minerali, aiuta a donare volume e a prevenire la forfora.
La profumazione è al cocco e monoi ed è molto persistente. Si sente sui capelli fino al successivo shampoo. La consistenza non è quella della classica mousse ma più liquida, proprio perché pensato in origine come un gel ai semi di lino.
INCI
linum usatissimum extract, sodium lauroyl sarcosinate, glycerin, aloe barbadensis leaf juice, cocamidopropylbetaine, mel, humulus lupulus cone extract, olea europaea fruit oil, lecithin (sorbitol, hamamelis virginiana leaf extract, lecithin, panthenol, tocopheryl acetate, glyceryllinoleate,diatomaceus earth), phenoxyethanol, maris salt, benzyl alcohol, parfum, citrus sinensis peel oil (dulcis), xanthan gum, lactic acid, ethylhexyglycerin.
COME LO UTILIZZO
Si consigliano due modi di utilizzo ed io naturalmente le uso entrambe:
Maschera pre-shampoo
Distribuisco due noci di mousse sulla cute a capelli asciutti, lascio agire per una decina di minuti e poi procedo con lo shampoo classico. Vi assicuro che è un’ottima alternativa alle maschere se anche voi avete problemi come me di cute grassa.
Per dare volume
Sui capelli a metà asciugatura applico una noce di mousse sulla cute per dare volume ai capelli. Avendo i capelli lisci non ho la necessità di applicare la mousse anche sulle lunghezze, ed è qui invece che entra in gioco l’altro prodotto: il leave in SpirOlì.
LEAVE IN SPIROLI’
Più che di leave in parliamo di una vera e propria crema per capelli. Già lo si vede dalla consistenza: è davvero molto corposa. Ammetto che mi ha spaventato al primo utilizzo, credendo che mi avrebbe sporcato subito i capelli, invece, mi ha stupita subito.
La profumazione è simile a quella del gel mousse, forse si sente un po’ di più il cocco, ma comunque buonissima.
INGREDIENTI
SpirOlì può sostituire il balsamo, ma è anche un trattamento nutritivo per i capelli, infatti, oltre al condizionante contiene:
- olio d’oliva,
- burro di karité,
- olio di cocco
- e miele.
Ma non basta. Come suggerisce il nome, all’interno troviamo la SPIRULINA: un’alga ricca di vitamine, minerali e acidi grassi, con proprietà benefiche sui capelli che prevengono la caduta, rigenerano i capelli sfibrati ed hanno efficacia sui capelli grassi e con forfora.
INCI
Aqua, Distearoylethyl dimonium chloride, Cetearyl alcohol, Butyrospermum parkii butter, Glycerin, Myristyl lactate, Olea europaea fruit oil, Mel, Arctium lappa root extract, Oryza sativa bran oil, Tocopheryl acetate, Citric acid, Spirulina maxima powder, Citric acid, Cocos nucifera oil, Aloe barbadensis leaf juice, Parfum, Sodium PCA, Tetrasodium glutamate diacetate, Sodium benzoate, Panthenol, Potassium sorbate, Benzyl alcohol, Triethyl citrate, Coumarin.
COME LO UTILIZZO
Sui capelli bagnati applico due pompate di prodotto sulle lunghezze. Il capello lo assorbe subito. Dopo l’asciugatura, i capelli sono morbidi, lucidi e profumati.
La sua performance migliore però, la dà dopo. Mi spiego meglio, al quarto giorno dallo shampoo posso ritardare ancora il lavaggio perché se riscaldo una noce di prodotto tra le mani e poi massaggio i capelli, mi ravviva lo styling e i capelli restano in ordine e voluminosi per un altro giorno.
Quasi non riesco a credere ai risultati che sono riuscita ad ottenere con questi prodotti. Se anche voi avete problemi con capelli senza volume, lisci e grassi, vi consiglio di dare un’opportunità a questi leave in.
GEL MUOSSE | SPIROLI | |
PAO | 6 mesi | 6 mesi |
Quantità | 200 ml | 200 ml |
Prezzo | € 15,90 | € 16,90 |
Sul sito di Parentesi bio trovate entrambi i prodotti spesso in offerta.
È un piacere condividere con voi le mie scoperte, alla prossima!
Articolo scritto da Nina
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