Oggi c’è un tempo magnifico: piove, la temperatura è piacevolmente sotto i 20° ed io sto scrivendo con una bella tazza di tisana fumante davanti anche se… sta per arrivare LEI!
La brutta stagione!!!!
Non posso, mio malgrado, ignorare, infatti, che il calendario mi dice che siamo a fine Aprile, e che per il mondo questo voglia dire che ci siamo quasi! Presto si suderà tantissimo, la metropolitana puzzerà più del solito, e lo sguardo vagherà impietoso su ogni centimetro di pelle esposta a cercare pregi (che da qualche parte dovranno pure esserci!) e difetti (ma davvero sto messa così?)!
Le più attente tra voi avranno notato che io ogni anno vi propongo una recensione che aiuti a placare l’ansia da prova costume, prova a cui di solito mi sottraggo, andandomene in montagna!
La mia primissima recensione sul blog parlava proprio di una crema drenante, poi ci sono stati gli immancabili scrub, e lo skin brushing. Tutte cose che, notate bene, io faccio da anni tutti gli anni perché la nostra pelle, ed i suoi dif… hemm… pregi, non esistono solo d’Estate!
Quest’anno, però, sono stata fortunata!
Una delle ditte che amo di più, sia per i prodotti che per la loro filosofia aziendale, ha deciso di ampliare la loro proposta di rimedi contro gli inestetismi della cellulite con due nuovi prodotti e, mentre ero lì ad aspettarne il lancio con i soldini in mano ed il carrello pronto a partire, ha comunicato al team LBSN che ci avrebbe omaggiato di entrambi i prodotti!
Linea Fitocell – La Saponaria
Come è finita? Voi, forse, dalle mie recensioni mi conoscete abbastanza bene, ma le mie colleghe blogger wannabe mi conoscono ancora meglio, quindi a chi potevano andare questi prodotti? Donna, quasi 40enne, a dieta da Ottobre (per nulla ferrea, chi va piano va sano a va lontano), portatrice sana di
ritenzione idrica, insomma, una gran figa da 10 e lode!
La risposta era scontata, eppure ho dovuto fare un patto di sincerità estrema giurando che non mi sarei fatta condizionare dal “fungirlismo” noto a tutti verso i saponini marchigiani.
Quindi eccoci qui, 15 giorni sono passati, le confezioni sono entrambe vuote, e cosa è successo?
Intanto due utilissime premesse.
- Amo La Saponaria, lo confesso, ma ho i miei validi motivi. Da anni propongono prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo, ben formulati, con confezioni carine, profumi ottimi e se con ci
credete compratevi una saponetta (o una mousse per provare la linea Mirtilla, o il mitico scrub
corpo, e quello che volete insomma) e poi ne riparliamo. - I miracoli non esistono. La cellulite non è una malattia (nonostante quello che vi racconta il marketing per farvi salire l’ansia e farvi corre in farmacia a comprare ettolitri di creme), colpisce 9 donne su 10 (e molti uomini), non dipende dal peso, e non dovete credere a me mentre vi scrivo queste cose (io di mestiere faccio altro, né la chimica, né la biologa, né formulo niente, giusto qualche pensiero, ogni tanto…) ma andare ad informarvi sul sito della stessa La Saponaria, per esempio, che fa uscire degli ottimi articoli di approfondimento e che vi mette a disposizione anche un e-book che potete scaricare gratuitamente, o procurandovi il libro di Beatrice Mautino, ottima divulgatrice, per poi andare oltre cercando di informarvi sempre più da persone competenti e non dal primo esperto di marketing o influencer di turno.
Ed ora il responso…
I prodotti arrivati a casa sono stati due: Fitocell In, un integratore alimentare, ed un tubo di crema Fitocell out, concepiti per lavorare in sinergia potenziando l’efficacia di entrambi. I prodotti sono abbastanza per la prima fase del trattamento, definita urto, che prevede l’assunzione di due capsule al giorno e due applicazioni di crema, per una durata di 15 giorni, ed è proprio al termine di questa fase che vi sto scrivendo le mie impressioni.
Vediamo nel dettaglio i due prodotti.
Integratore Fitocell In
E’, come suggerisce il nome, l’integratore in capsule pensato per agire dall’interno. La confezione contiene 30 capsule da assumere due volte al giorno. Io lo prendevo con un bel bicchiere d’acqua a metà mattina e metà pomeriggio, e ne ho apprezzato soprattutto la facilità di utilizzo.
L’ho portato con me sia durante due weekend fuori sia quando ero fuori casa per lavoro, e non ho mai saltato un giorno, cosa che spesso mi succede con i drenanti che prendo di solito perché necessitano di una borraccia piena d’acqua che diventa pesante da portare in giro (io ce l’ho sempre con me ma vuota e la riempio al bisogno dai fantastici nasoni romani, perché bere è la prima regola del fight club anticellulite!).
Questi gli attivi contenuti in Fitocell In e le loro funzioni:
Crema Fitocell Out
E’ un tubo da 150ml di crema forte che, massaggiata correttamente, aiuterà le vostre cellule a liberarsi dei liquidi intrappolati negli spazi intersiziali delle vostre cellule che danno origine alla Panniculopatia Edematifibrosclerotica. Troppo difficile? Ok, torniamo serie!!!
Per la fase urto si consiglia di fare due applicazioni al giorno, per poi diminuire ad uno, ed io così ho fatto utilizzandola solo gambe, dalle caviglie ai glutei, aiutandomi con un bel massaggio. La str…hemmm…. la cellulite può comparire anche su braccia e addome, ma io, per fortuna, non ne ho.
Confezioni in Bioplastica
Due parole sulla confezione in bioplastica derivata da canna da zucchero, scelta che La Saponaria sta portando avanti per tutte le linee perché non basta definirsi bio per esserlo, ma contano i fatti! Sul tubo dai colori tenerissimi sono rappresentate le goccioline d’acqua intrappolate tra le cellule in uno stile cosi kawaii che quasi ci stanno simpatiche ma no, loro sono il nemico! … però sono troppo carine…
Questi sono gli attivi di Fitocell Out:
La crema ha una consistenza fluida, che ci aiuta sia nel massaggio (fondamentale!), sia quando abbiamo un pò più fretta perché si assorbe subito senza lasciare residui. Insomma, se la volete massaggiare lei sta lì se, invece, non avete tempo la mettete e lei in pochi secondi si assorbe.
Non è una di quelle creme che fanno pastoni bianchi, insomma, ma è piacevolissima e sicuramente perfetta anche d’Estate.
Altro punto a suo favore, inoltre, è il profumo che ricorda un po’ quello dello scrub corpo, con note di menta e lemongrass che ti riattivano già solo annusandola. Non persiste, però, quindi non crea problemi a chi non ama le profumazioni forti. Contiene caffeina quindi consigliano di non abusare di caffè durante l’uso o potreste soffrire d’insonnia. Io, personalmente, da brava caffeinomane cresciuta al sud non ho modificato le mie abitudini ed ho dormito come un ghiro lo stesso, ma voi tenetene conto perché TROPPO caffè fa male a prescindere (zitta, gastrite, tu non sei stata interpellata!).
Il mio parere? E’ stupenda!!!!!!
No, aspettate, non è così scontato anche se si tratta de La Saponaria.
Vi spiego meglio.
Intanto in 15 giorni non è che sia successo molto, ma non poteva essere altrimenti. Il drenante ha avuto un effetto immediato in termini di giri di valzer in bagno, e la crema sicuramente mi ha affinato la grana della pelle soprattutto dell’esterno cosce. Dopo l’applicazione, poi, la sensazione di leggerezza era immediata e la pelle era liscia e vellutata ma non ci sono stati cali di cm e sarebbe stato strano il contrario vista la Pasqua di mezzo, due o tre cene, i ponti, i weekend e la vita che è troppo breve per esser fatta solo di privazioni. Sicuramente continuerò il trattamento perché questa sarà la mia crema dell’anno e, dopo aver finito le scorte del mio drenante, sicuramente ripenserò anche al Fitocell In, vista la sua comodità.
I primi 15 giorni
Come inizio è sicuramente promettente, visto che in 15 giorni già si sono visti i primi risultati, cosa che con altre creme te lo sogni, e lo considero sicuramente un ottimo investimento per chi vuole dare una smossa alla propria cellulite agendo anche con creme e integratori, oltre a mettere in atto tutto una serie di comportamenti indispensabili per ridurre questo antipatico inestetismo.
Adesso si continua e, se vorrete ancora seguirci, vi aggiornerò. Resta da dire, ancora una volta: ben fatto la Saponaria, questa linea è stupenda!!!
Articolo scritto da Alice Haendel
La cellulite: come trattarla in fitoterapia
Ben ritrovate nella nostra rubrica!
Come vi avevo anticipato nel precedente articolo (sulla cellulite, come riconoscerla e come combatterla), in questa occasione vi darò dei consigli su come trattare la cellulite con i prodotti fitoterapici.
Per un ripasso veloce su cos’è la cellulite e le sue cause, cliccate su questo link.
Trattamento della cellulite in fitoterapia
In presenza di cellulite la nostra pelle appare esternamente opaca, fredda, con la classica configurazione a buccia di arancia e, a volte, è dolente al tatto.
All’interno del nostro corpo si sono depositate molte tossine e l’organismo non riesce più a smaltirle; l’accumulo di liquidi in eccesso rallenta il nostro sistema linfatico e il nostro flusso sanguigno.
Ecco perché si dovranno scegliere piante in grado di riattivare la circolazione, favorire la diuresi, aumentare il catabolismo dei grassi, stimolare il fegato e i reni per smaltire le tossine.
Quale pianta scegliere?
Ogni pianta che vi consiglio ha una sua azione specifica e vi potrà essere di aiuto questo specchietto.
- Betulla (Betula verrucosa L.): la linfa di betulla ha un’azione drenante e depurativa, favorisce la depurazione del corpo e contrasta la ritenzione idrica.
- Pungitopo (Ruscus aculeautus L.): consolida le pareti vascolari, diminuisce la permeabilità dei tessuti e lo stato infiammatorio.
- Centella (Centella asiatica L.): aumenta l’elasticità della pelle e contrasta i sintomi che derivano da cattiva circolazione come gambe gonfie e dolori.
- Ippocastano (Aesculus hippocastanum L.): si usa nel caso in cui sia presente fragilità capillare perché lenisce le infiammazioni dei vasi e sostiene la tonicità delle loro pareti.
- Vite rossa (Vitis Vinifera L.): ha un’azione flebotonica e venotonica.
- Alga marina (Fucus vesiculosus L.): ha un’azione rassodante e tonificante sulla pelle.
- Amamelide (Hamamelis Virginiana L.): utile nei disturbi del sistema circolatorio, dove sia necessaria un’azione astringente.
E la caffeina?
Prima di di tutto parliamo di caffeina, più correttamente metilxantina, contenuta in guaranà, cola, matè e tè verde che agevola la lisi lipidica, controindicata nei soggetti che soffrono di ansia e cardiopatici.
Parliamo di caffeina e non di caffè, quindi non inventatevi di aumentarne il consumo giornaliero!
Gli integratori migliori in questo caso sono a base di caffè verde, più ricco di acido clorogenico, ottimo termo genico.
Come vi dico sempre, naturale non significa innocuo: prima di curarsi con le erbe è sempre necessario un colloquio con il proprio erborista di fiducia e chiedere un parere del proprio medico, in caso di patologie già in corso o se il disturbo non è più momentaneo.
In questo caso, il colloquio è doveroso per capire se è necessario intervenire con una sola pianta o con un integratore più completo.
A presto!
Dott.ssa Ambra Centra
Laurea in Scienze e tecnologie cosmetologiche ed erboristiche.
Vice Coordinatrice Nazionale del Coordinamento Nazionale Erboristi Laureati & Studenti in Tecniche Erboristiche.
Iscritta al Registro Nazionale Erboristi Professionisti n° GLT0057S
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Spirulina e Msm due integratori poco conosciuti
Dopo avervi parlato della Silicea e di parte degli integratori commerciali più conosciuti, ora parlerò di due integratori un po’ particolari, poco conosciuti, ma entrambi naturali, che oltre ad avere altre funzioni aiutano anche nella crescita dei capelli. Personalmente ho conosciuto questi integratori frequentando il forum Capelli di Fata.
Attenzione
Ricordo sempre che gli integratori vanno presi dopo aver consultato il medico e che servono se ci sono delle carenze. Io li ho usati entrambi in tempi diversi.
Questi integratori sono venduti oltre che online su vari siti, nelle erboristerie e nelle farmacie che vendono prodotti galenici (autoprodotti da loro).
I prezzi variano dai 15€ in su per MSM e dai 12€ in su per la Spirulina.
La Spirulina
La Spirulina è in realtà un microorganismo (cianobatterio), comunemente noto come alga azzurra (o alga blu-verde). E’ chiamata erroneamente alga, appartiene al genere Arthrospira e può essere trovata in commercio come Arthrospira platensis e Arthrospira maxima.
Deve il nome alla tipica forma elicoidale del suo filamento, che in realtà in alcune specie commercializzate con questa nomenclatura non è presente, a causa della mancanza dei setti divisori tra le cellule.
E’ ricca di:
- Proteine (troviamo quasi tutti gli aminoacidi essenziali);
- Vitamine del gruppo B, C, D e E;
- Sali Minerali tra i quali potassio, fosforo, calcio ferro, magnesio, selenio sodio e iodio;
- Acidi grassi polinsaturi (gamma-linoleico, linoelico, oleico e omega 3);
- Pigmenti da fotosintesi (beta-carotene, fico-cianina),
- Azoto proteico.
Essendo naturale al 100% è facilmente assimilabile. Ha molteplici funzioni sul nostro organismo. Io oggi vi parlo principalmente degli effetti benefici che ha per i nostri capelli.
Caduta dei capelli? No grazie.
Questo integratore, infatti, previene la caduta dei capelli, favorendo l’infoltimento e la lucentezza dei capelli. Inoltre è ottima per i capelli grassi come impacco (usando la polvere di spirulina) e come antiforfora. Altro punto a suo favore è che avendo un potere antiossidante allontana la comparsa dei capelli bianchi.
La trovate in vari formati, con diverse quantità di pastiglie e diversi marchi.
Oppure in polvere: reperibile online, nei negozi che vendono erbe ayurvediche, e serve principalmente per gli impacchi, per combattere la forfora e i capelli grassi.
Gli effetti
Per vedere gli effetti ci vogliono circa 3 – 4 mesi, con le pastiglie (non so darvi le tempistiche con gli impacchi), con una pausa di 2-3 mesi. Sulle confezioni consigliano un dosaggio molto alto (anche sei pastiglie al giorno, due al mattino, due a pranzo e due a cena).
Il mio consiglio è di partire con una pastiglia e poi eventualmente di aumentare gradualmente (io ho usato al massimo due pastiglie al giorno). Non c’è un dosaggio corretto, vi consiglio di provare man mano e di non eccedere quanto scritto sulla confezione.
La mia esperienza
Io ho preferito usarla in autunno – inverno evitando la stagione calda, poiché ha un piccolo effetto collaterale: con il sudore si sente un lieve odore di pesce. Inoltre essendo anche disintossicante bisogna abituare l’organismo iniziando con una pastiglia al giorno per evitare spiacevoli effetti collaterali (nausea, vomito e diarrea), che possono presentarsi anche con il sovradosaggio.
Bisogna inoltre stare attenti ad acquistare un integratore che contenga soltanto spirulina e cercare un prodotto che sia bio e che abbia un controllo della qualità in modo da avere un prodotto di qualità certificata.
Ultimo consiglio state attenti a non utilizzarla se avete problemi di tiroide (soprattutto di ipertiroidismo). Per via dello iodio presente nella Spirulina, è sconsigliata a chi soffre di malattie autoimmuni. Consultatevi sempre prima con il medico.
MSM Metilsulfonilmetano
Quest’ultimo NON è un integratore per capelli, serve principalmente se si hanno problemi articolari. Svolge un’azione antiinfiammatoria aiutando le cellule a eliminare le tossine e contiene soltanto zolfo organico.
Lo zolfo organico è naturalmente contenuto in vari alimenti (tra cui frutta e verdura) che purtroppo con la cottura e con i vari metodi di conservazione non è più biodisponibile e quindi non è assunto con i vari cibi. Inoltre lo zolfo organico per essere assorbito dall’organismo deve essere assunto con la vitamina C, che essendo anch’essa sensibile al caldo ha lo stesso problema.
Diverse forme
Anche in questo caso esistono moltissimi marchi, con quantità di capsule diverse. Troverete anche la polvere (non utile per i capelli) e due diverse composizioni:
- confezioni contenenti soltanto zolfo organico
- confezioni che contengono anche Vitamina C, che aiuta l’assorbimento dello stesso.
Uno dei suoi effetti collaterali è l’aumento anomalo della crescita dei capelli; normalmente i capelli dovrebbero crescere di 0,5 cm al mese, con questo integratore possono arrivare a crescere anche di due o tre centimetri al mese (non ne crescono di nuovi aiuta solo la crescita di quelli già presenti).
Effetti
L’effetto di questo prodotto è soggettivo e dipende da quello che serve alla persona e al capello, può essere anche nullo.
Essendo un prodotto che disintossica il corpo ed elimina le tossine ha come effetto collaterale l’aumento del mal di testa (quindi se soffrite di emicrania, evitatelo).
Io ho usato solo una confezione, integrata con vitamina C, e ho visto un miglioramento molto leggero e avendo iniziato ad avere mal di testa ho preferito interromperlo, inoltre con la sudorazione si sente un odore di zolfo.
Il dosaggio normalmente è di una tavoletta al giorno (esistono pastiglie da 500 o 1000 grammi), sulla confezione consigliano anche una quantità doppia (2000 grammi), io ho preferito prenderne una per vedere l’effetto dell’integratore. I risultati si possono vedere già al termine della prima confezione, circa 1 mese e mezzo dall’inizio dell’assunzione.